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Perchè siamo laici

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pippo777
view post Posted on 6/12/2006, 10:32




io sono laico perchè le religioni sono nate tutte quando l'umanità era ancora in uno stadio primitivo ed irrazionale , spesso condizionata dall'uso libero e diffuso di allucinogeni di tipo oppiaceo e alcolico, come mostrano le monete di quei tempi , e perchè ora si sono trasformate in centri di potere oligarchico, tesi solo alla conquista di nuove ricchezze e privilegi, sovente a spese delle società in cui operano.
image
moneta di erode il grande con raffigurato il papavero
image
moneta della cilicia asia minore 300 a.c.

Edited by pippo777 - 6/12/2006, 13:44
 
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view post Posted on 6/12/2006, 15:36
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Io invece non sono antireligioso, ma laico.

Cioè, io combatto le pretese dei religiosi di imporre a tutti le proprie regole religiose e di fare dello stato strumento per ottenere privilegi per le loro organizzazioni.

Sono laico quindi non contro qualcuno o qualcosa, ma per rivendicare la mia libertòà.
 
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Scarpia
view post Posted on 6/12/2006, 16:36




Io aborrò le religioni, ma non nego il diritto a queste di organizzarsi e svolgere le proprie attività.
Sono laico perchè sono uomo di dubbio, quel che oggi è valido domani potrebbe essere superato.
Di certo vedo solo la morte, giusta conclusione del ciclo della vita alla quale nessuno di voi sfuggirà.
Di certo stiamo conquistando i segreti della vita ma non riusciremo a carpire quelli della morte.
Magari quando giungerà Thanathos intravvederemo Caronte, e allora alcune cose che pensavamo verranno smentite.
Ma ora viviamo in questa terra e su essa dobbiamo poggiare i piedi, possibilmente senza schiaccarli ad altri, possibilmente impedendo ad altri di schiacciarli a noi.
 
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KowalskyPOL
view post Posted on 6/12/2006, 22:09




Personalmente, sono laico perchè non credo.

ok, è scema come cosa, ma mi sembra il primo passo
il secondo passo è che l'imposizione di regole religiose a chi non condivide il tuo credo mi puzza lontano un miglio di bruciato, nel senso del savoranola

il terzo passo è fondamentalmente egoistico, gradirei che in un ipotetico domani a maggioranza musulmana (o a maggioranza di scientolgoy o di quell oche volete) non debba essere costretto a pregare 5 volte.
o almeno potrò dire:"io l'avevo detto"
 
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arysound
view post Posted on 7/12/2006, 10:52




a questo punto della mia vita non sono sicura se sono o non sono laica, diciamo che ho molte domande e cerco poche risposte, ma questo è un discorso che esula da questo contesto, però credo fermamente che lo stato e l'organizzazione politica di qualunque paese in qualunque parte del mondo debbano essere laiche e permettere ai suoi cittadini l'esercizio pieno delle proprie libertà, e aimè in Italia siamo proprio messi male.
Anticlericale? anche qui...qualche perplessità, non sopporto la pesante ingerenza del vaticano soprattutto nell'ultimo referendum, cosa che continuano a negare e soprattutto dicono che gli italiani si sono espressi contro... MA SE NON SI SONO ESPRESSI rendendo nullo tutto!!!Però qualche prete e suora si salvano
Per ora è tutto , A prestp
 
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bohemiankiller
view post Posted on 7/12/2006, 12:20




La mia posizione sulla religione è difficile da spiegare anche per me ...............sono ogni tanto assalito da dubbi e dal desiderio di trovare qualcosa in cui credere.........ma in effetti sono un agnostico convinto............e razionalmente ritengo che questa sia la posizione più "sensata"................Non ho grandi problemi nell'ammettere che altri possano avere altre posizioni...........
Sono fortemente Anticlericale.................la chiesa ha mostrato la sua vera faccia più di una volta.....................La sopporto quanto un Cane sopporta un gatto............la considero una tra le peggiori disgrazie della storia........una associazione di uomini una lobby all'ennesima potenza...................
E' per questo che si deve prima di tutto essere laici e combattere ogni tipo di intrusione ecclesiastica nella vita politica di questo paese in cui hanno sempre fatto da padroni
 
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view post Posted on 7/12/2006, 15:16
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...sono semplicemente "non credente"....in quanto, la mia "esperienza di vita" mi porta a questa conclusione....ma....non sono contro nessuno...anche se certe volte ci sarebbe da "sparare", non mi piacciono le etichette....sono spesso "false", anche sui vari prodotti che usiamo tutti i giorni!!!! ma spero di sbagliarmi..... :(
 
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Riccardo87
view post Posted on 7/12/2006, 17:38




In primo luogo perchè sono ateo.

Inoltre non posso sopportare le imposizione basate sul completo nulla...sulle cosiddette verità dogmatiche..

E soprattutto non posso sopportare che qualcuno le voglia imporre a chi a queste verità non solo non crede, ma che per cultura o carattere è completamente di idea opposta.
 
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dirk58
view post Posted on 7/12/2006, 22:40




Perchè lo STATO è e deve essere lo STATO!mentre la Religione deve essere solo religione!due cose distinte e separate!ma non è così.purtroppo in altri forum ho sentito gente dire"perchè...la chiesa si intromette negli affari dello stato italiano?Non mi sembra......ALLORA!MA ANDIAMO!Sono stati la prima organizzazione di marketing a livello planetario!Mica scemi!Alleati ai Ricchi,mantendo il poplino nell'ingnoranza esotto il giogo delle leggi dei più forti è 2000 anni che dominano!io poi ci sono stato in mezzo per 5 anni...quindi....se al tempo avevo dei dubbi....dissipati!!posso credere in Dio ,se è vero ,cerco di comportarmi bene e di rispettare la mia persona e gli altri,poi alla fine di tutto se ho qualche cosa da "pagare2 sarà una questione tra mè e Lui!
 
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RedRiver
view post Posted on 8/12/2006, 22:21




Mmm......

Sono laico.

Perché considero la religione una questione molto personale, anche se ha degli evidenti risvolti nella vita pubblica, ma sono laico perché fondamentalmente, nel rispetto della libertà degli altri, non si può imporre un comportamento dall'alto.....
 
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Blakus
view post Posted on 9/12/2006, 17:08




..sono ateo..e poi bastano le prese in giro dei politici,ci manca anche il raddoppio della dose!..le religioni le considero anacronistiche,inventate dall'uomo per darsi spiegazioni di quello che prima era sconosciuto,ma ora la scienza ha fatto luce su molte cose!...bastano le leggi,e non certo le favole e le convinzioni di minoranze con l'abito talare! :angry:
 
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Ashmael
view post Posted on 10/12/2006, 19:21




Sono laico nel senso che credo nei Diritti dell'Uomo e nello Stato aconfessionale, Credo che sia diritto di ciascuno professare la propria religione, o non professarne nessuna, nel rispetto dei diritti e della libertà altrui. Sono contro tutti i fondamentalismi, sia ideologici che religiosi.
 
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Shai_Hulud
view post Posted on 12/12/2006, 12:47




Secondo me bisognerebbe prima mettersi daccordo sul concetto di "laico".
Molte persone, anche a giudicare dalle risposte in questo stesso thread, si definiscono laiche dando quasi per scontato che questa parola sia sinonimo di "ateo" ad oltranza, ma io ad esempio, non la leggo così.
Essere laica per me vuol dire appoggiare l'idea che una società civile, per potersi fregiare di tale appellativo, debba tentare di stabilire delle regole di convivenza, sulla base di concetti e valori possibilmente "universali" - nel senso di ampiamente condivisi - che scontentino il meno possibile tutti coloro che saranno poi tenuti a rispettarle, e tenendo conto delle differenze tra gruppi e individui ovviamente, oltre che delle somiglianze.
La frequente assonanza implicita oggi tra i concetti "laico", "ateo" e "anticlericale", è una barbarie nella quale quella ridicola impalcatura che è la chiesa cattolica sta trascinando di forza tutti coloro che, sani di mente, si rendono conto dello sforzo costante che essa fa per annullare, di fatto, il sopradescritto concetto di "società civile".
E' un'assonanza forzata dai tempi che viviamo e dalle imponenti forze che il Circo Equestre cattolico ha sgiunzagliato in campo, ma in effetti si può benissimo essere "laici" e al tempo stesso credenti, o non per forza anticlericali!
 
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pippo777
view post Posted on 12/12/2006, 13:05




CITAZIONE (Shai_Hulud @ 12/12/2006, 12:47)
Secondo me bisognerebbe prima mettersi daccordo sul concetto di "laico".
Molte persone, anche a giudicare dalle risposte in questo stesso thread, si definiscono laiche dando quasi per scontato che questa parola sia sinonimo di "ateo" ad oltranza, ma io ad esempio, non la leggo così.
Essere laica per me vuol dire appoggiare l'idea che una società civile, per potersi fregiare di tale appellativo, debba tentare di stabilire delle regole di convivenza, sulla base di concetti e valori possibilmente "universali" - nel senso di ampiamente condivisi - che scontentino il meno possibile tutti coloro che saranno poi tenuti a rispettarle, e tenendo conto delle differenze tra gruppi e individui ovviamente, oltre che delle somiglianze.
La frequente assonanza implicita oggi tra i concetti "laico", "ateo" e "anticlericale", è una barbarie nella quale quella ridicola impalcatura che è la chiesa cattolica sta trascinando di forza tutti coloro che, sani di mente, si rendono conto dello sforzo costante che essa fa per annullare, di fatto, il sopradescritto concetto di "società civile".
E' un'assonanza forzata dai tempi che viviamo e dalle imponenti forze che il Circo Equestre cattolico ha sgiunzagliato in campo, ma in effetti si può benissimo essere "laici" e al tempo stesso credenti, o non per forza anticlericali!

perfetto.........
solo che più i circhi clericali si danno da fare e più pretendono......... più si diventa anticlericali :)
 
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Shai_Hulud
view post Posted on 12/12/2006, 13:58




CITAZIONE (pippo777 @ 12/12/2006, 13:05)
perfetto.........
solo che più i circhi clericali si danno da fare e più pretendono......... più si diventa anticlericali :)

Infatti! :)
E' quello che dicevo anch'io: ti ci costringono ad essere anticlericale, anche se onestamente, non mi piace questa parola e non mi piace neanche il significato di "laico" che oggi siamo costretti ad attribuirgli.
Io concettualmente non sarei "contro", nel senso che per me la vita è una questione di scelte, e finchè quelle altrui non vengono a rompere i maroni alle mie, gli altri possono fare quel che preferiscono, e questa credimi, non è la solita pappardella di rito, non c'è ombra di riprovazione o di giudizio in ciò, io non ho niente "a priori" contro i clericali.
E' solo che ho il brutto difetto di diventare molto simile al mio avatar, quando qualcuno cerca di farmi credere che una legge - alla quale anch'io mio malgrado dovrò adeguarmi anche se non sono daccordo - va approvata (o cancellata) perchè sta scritto in un libro vecchio di quattromila anni e copiato pure male.
 
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47 replies since 6/12/2006, 10:32   1860 views
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