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Pedofilia. Riabilitato con 1304 € di risarcimento don Massaferro condannato in Cassazione: "è innocente"., Sconta 7 anni e 8 mesi per violenze a chierichetta 11enne, torna tranquillamente a fare il prete

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GalileoGalilei
view post Posted on 30/12/2009, 11:26 by: GalileoGalilei
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http://www.ivg.it/2009/12/30/esclusiva-ivg...uei-messaggini/


Esclusiva IVG, parla una giovane moglie: “Non ci credo… però quegli SMS”
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Don Luciano Massaferro

Alassio. Incredulità e stupore, ma anche qualche persona che, preoccupata per la notizia letta, ha il coraggio di dire che, forse, qualche segnale che don Luciano non fosse il prete perfetto c’era già stato.

La telefonata ricevuta ieri sera in redazione era di una giovane donna sposata che chiedeva più informazioni, voleva sapere se “sapevamo qualcosa di più” di quello che aveva appena letto sul nostro sito. La risposta era ovviamente negativa: “Siamo giornalisti, se abbiamo delle notizie le scriviamo subito”.

Allora Marta – nome di fantasia per garantire la privacy – incomincia a raccontarci il “suo” rapporto con don Luciano, iniziato parecchi anni fa quando lei e il suo attuale marito hanno frequentato il corso prematrimoniale dal prelato al centro della terribile vicenda.

“Lo abbiamo conosciuto in occasione del corso prematrimoniale, e siamo diventati molto amici. Il corso si è concluso bene e dopo abbiamo mantenuto i contatti con Don Luciano, ci siamo anche frequentati per un certo periodo partecipando anche a suoi piccoli incontri ed eventi”.

Una frequentazione che, col passare del tempo, diventa sempre più assidua. “E’ venuto molte volte a casa nostra, – prosegue Marta – parlavamo dei nostri problemi di giovane coppia alle prese con le difficoltà della casa, del mutuo del lavoro. Questo nonostante mio marito sia allergico alla chiesa e ai preti, lo consideravamo un amico e poi un prete, tanto che se non fosse stato impegnato avremmo voluto che celebrasse il nostro matrimonio. Poi però sono successe cose strane, che mi hanno fatto fare qualche passo indietro. Niente di esplicito o grave, ma semplici sensazioni che mi hanno fatto essere più cauta”.

E poi la precisazione tipica di una persona che non vuole muovere accuse, ma che è comunque assalita dai dubbi: “Guardi, io credo che non sia possibile che abbia fatto quello di cui è accusato, non è la persona, mi scusi, non è il prete che ho conosciuto. Però abbiamo troncato il rapporto poco dopo il nostro matrimonio, perchè mentre prima gli sms che ricevevamo parlavano al plurale, poi sono diventati al singolare e sempre sul mio cellulare”.

“All’inizio non ci feci caso – prosegue Marta – ma poi parlandone anche con mio marito, quei messaggini che parlavano di feeling eccezionale, di un rapporto speciale tra lui e me, di voglia di una maggiore intesa mi insospettirono
e quindi decidemmo di troncare, sfruttando il fatto che stavamo per trasferirci lontano dall’albenganese. Però, nonostante questo, non credo assolutamene che possa aver fatto una cosa così terribile, non è lui, o almeno non è il prete che ho conosciuto io”.

http://www.savonanews.it/it/internal.php?news_code=66849

Alassio:esclusiva Sn,nonno fa conoscere nipote al prete

Sarebbe figlia di una ragazza madre, sostenuta economicamente dal nonno, la bambina oggetto delle attenzioni particolari di don Luciano Massaferro, il parroco di Alassio arrestato ieri dalla polizia con la pesante accusa di violenza sessuale. Proprio il nonno, vicino agli ambienti religiosi, avrebbe fatto conoscere la piccola al parroco ora in carcere a Chiavari. Il prete è detenuto in isolamento. E' la storia raccolta da Savonanews negli ambienti cattolici del ponente che si stanno interrogando sull'effettiva colpevolezza del sacerdote finito dietro le sbarre dopo un'indagine durata un paio di mesi.

La bambina e la mamma erano seguiti da un educatore sino a qualche anno fa poi improvvisamente si sono troncati i rapporti e ad occuparsi della piccola è stato appunto il nonno. I servizi sociali non hanno più avuto alcun contatto diretto con la madre e la bambina che aveva avuto anche qualche problema nell'apprendimento scolastico. Una vicenda che ovviamente trapela dal più stretto riserbo dovuto al fatto che il caso interessa una minore e che deve essere tutelata. Pare inoltre che la polizia abbia sentito altri bambini per cercare conferme sull'attendibilità dei racconti fatti dalla bambina vittima delle attenzioni del prete.

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Mercoledì 30 Dicembre 2009 ore 11:03
 
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