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Il caso De Mattei, CNR, enti scientifici alla deriva verso l'irrazionale

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Felipe-bis
view post Posted on 16/5/2010, 17:14 by: Felipe-bis




http://www.cronachelaiche.it/2010/05/rober...nr-cui-prodest/

Roberto De Mattei, RadioMaria e CNR: cui prodest?
di Carlo Consoli [13 mag 2010]

(per tutti i links andare all'articolo originale, ndr)

Già a dicembre 2009 la comunità scientifica ha visto momenti di autentico stupore per l’uscita del libro di Roberto De Mattei “Evoluzionismo: il tramonto di una ipotesi“, Ed. Cantagalli.

Il libro raccoglie gli atti di un convegno e confuta maldestramente le tesi dell’evoluzionismo per rivisitare lo sviluppo delle specie in ottica creazionista. La pubblicazione del libro e lo stesso convegno si sono svolti “su iniziativa della vicepresidenza del CNR“, come recita giustamente la pagina di presentazione del libro presso il sito della Fondazione Lepanto, presieduta dallo stesso De Mattei. E’ una iniziativa decisamente interessante, che merita un momento di attenta riflessione. Ad iniziare dal fatto che “la vicepresidenza” è rappresentata dallo stesso De Mattei.

Un testo creazionista, scritto dal vicepresidente del CNR, finanziato con i fondi del CNR e contenente affermazioni prive di fondamento scientifico (come ad esempio l’estinzione dei dinosauri risalente a non più di 40.000 anni fa) ha fatto presto il giro del mondo.

De Mattei non è biologo o antropologo, ma professore di Storia del Cristianesimo e della Chiesa e coordinatore del corso di laurea di Scienze Storiche presso l’Università Europea di Roma, università cattolica non statale di recentissima fondazione (2005). Non sorprende, quindi, che un testo coordinato da un professore di Storia di una Università privata di stampo cattolico, che non opera nel campo della ricerca scientifica ma umanistica, abbia sollevato un bel pò di perplessità e dibattiti, imbarazzando l’intero panorama scientifico italiano.

Inevitabile il confronto con il mondo scientifico, che si è trovato nella difficile situazione di dover prendere le distanze da un lavoro scritto dallo stesso vicepresidente del CNR. In questo video il Prof. Piergiorgio Odifreddi manifesta tutte le proprie perplessità. Scientific American, prestigiosissima rivista scientifica americana, non ci va tanto per il leggero e parla di nomina politica alla vicepresidenza del CNR, liquidando la questione come paradossale. In effetti, risulta davvero difficile comprendere la motivazione della scelta di De Mattei come vicepresidente del CNR, prestigiosissimo fiore all’occhiello della ricerca scientifica italiana.

I nostri dubbi sono rafforzati dalla partecipazione di De Mattei alla programmazione di RadioMaria. Dal 17 febbraio 2010 De Mattei conduce, infatti, il programma Radici Cristiane, omonimo della rivista diretta da lui stesso. Pura coincidenza? La nostra indole curiosa ci porta a leggere la sezione “Scienza” del sito, dove troviamo vecchi articoli sorprendenti per il contenuto.

In un interessantissimo articolo sulla ricerca dell’Arca di Noé, dove si sostiene che il Diluvio Universale ha interessato tutta la terra tra 10.000 e 15.000 anni fa, abbiamo appreso che Galileo amava dire “nelle mie scoperte scientifiche ho appreso più con il concorso della Divina Grazia che con i telescopi“. Sappiamo benissimo che Galileo fu costretto con violenza e minacce ad abiurare.

Abbiamo trovato interessanti spunti di confutazione dell’approccio evoluzionista, dove si afferma che “la realtà è che il regno della libertà, dello spirito, della volontà e delle idee non è sottoponibile ad alcuna misurazione sperimentale, e quindi anche a nessuna definizione scientifica“. Un’affermazione davvero singolare. Abbiamo appreso addirittura dell’esistenza di una “dittatura darwinista“, dotata di una propria inquisizione, assieme ad un certo numero di articoli che riportano critiche alla teoria Darwiniana senza alcun supporto scientifico.

Questi articoli sono tutti antecedenti al 2007, regolarmente pubblicati su “Radici Cristiane”. Non è quindi una sorpresa che De Mattei abbia tenuto un convegno e pubblicato gli atti in chiave creazionista. Ci domandiamo, quindi, con quali razionali De Mattei sia stato nominato alla vicepresidenza del CNR ?

Passi per l’assoluta mancanza di cultura scientifica del popolo, il cui stato di perenne ignoranza può far indubbiamente comodo per impedire pericolose “prese di coscienza” che possano mettere in crisi l’establishment, ma dal Presidente del CNR Prof. Luciano Maiani, ordinario di Fisica Teorica, già presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, direttore generale del CERN di Ginevra dopo Carlo Rubbia, socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei, insomma di caratura scientifica ineccepibile, ci si aspetterebbe decisamente una scelta in linea con la ricerca scientifica propriamente detta.

E’ facile ingannare l’italiano medio con il sofisma della scienza assolutistica, ma un luminare come Maiani sa benissimo che la scienza è tutto fuorché assolutismo, che è ben lontana dall’essere un dogma e che è “semplicemente” il miglior sistema di opinioni di cui l’uomo dispone oggi, in continuo mutamento, articolato e fondato sull’evidenza sperimentale.

Leggere sul sito coordinato dal vicepresidente del CNR di impossibilità a formulare alcuna definizione scientifica, di presunte ricerche sull’Arca di Noé, di diluvio Universale in pieno paleolitico superiore, quando si stava ancora diffondendo l’uomo Sapiens-Sapiens è francamente sconfortante. Pensare, poi, che il vicepresidente del CNR concorra a veicolare queste informazioni del tutto prive di evidenza sperimentale lo è ancor di più.

Da anni si discute dell’emergenza cronica della mancanza di competitività del nostro paese, di scarsa cultura scientifica, di fuga dei cervelli. Ci domandiamo, quindi, a chi giova il voler mantenere questo stato di cose ?

Carlo Consoli
 
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38 replies since 30/11/2009, 19:24   573 views
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