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Canicattì. Ragazzi omosessuali aggrediti all'uscita di scuola

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Ashmael
view post Posted on 14/10/2009, 09:14





http://www.comunicalo.it/index.php?option=...icatti-coppia-g
Due omosessuali minorenni sono stati aggrediti ieri all'uscita di una scuola media superiore a Canicattì.

I ragazzi, dopo essere riusciti ad allontanarsi dal branco che li aveva circondati, hanno denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine. L’aggressione è avvenuta, sottolinea un comunicato dell’Arcigay Sicilia, mentre il parlamento bocciava la legge contro l’omofobia.

Il coordinamento regionale Arcigay e il comitato di Agrigento esprimono “amarezza, rabbia e sdegno" e chiede "un intervento immediato delle istituzioni. Denunciamo un clima di crescente e intollerabile omofobia e transfobia che trova slancio continuo nella costante negazione dei diritti e di un'autentica uguaglianza delle persone omosessuali, lesbiche e transessuali”.
 
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pippo777
view post Posted on 14/10/2009, 09:24




sono peggio dei fascisti.
 
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Felipe-bis
view post Posted on 20/10/2009, 19:58




http://www.queerblog.it/post/6343/i-ragazz...o-a-terra-morti

Minacciati dopo la denuncia i ragazzi aggrediti a Canicattì : "Vi lasciamo a terra morti..."
pubblicato: martedì 20 ottobre 2009

Pochi giorni fa si è saputo dell’ennesima aggressione ai danni di due ragazzi gay, a Canicattì. E dopo la denuncia pubblica e lo sdegno che ha provocato, purtroppo, le cose non sono sicuramente migliorate per i protagonisti della vicenda.

Vincenzo e Calogero hanno solo sedici anni: non sono ancora maggiorenni e il loro amore è quello fresco, ancora innocente, che si è ritrovato ad essere criticato, violato, analizzato e offeso. Due coetanei li hanno aggrediti fuori da scuola, gridando la solita frase banale “Brutti froci!”; sono stati derisi e picchiati. Calogero è ancora in ospedale per una lesione al timpano, Vincenzo è col collarino. Hanno denunciato il tutto ai carabinieri e pochi giorni dopo la denuncia, sono arrivate telefonate anonime:

“Se non ritirate subito la denuncia la prossima volta che vi becchiamo a scuola vi lasciamo a terra morti”

Minacciati dopo la denuncia i ragazzi aggrediti a Canicattì : "Vi lasciamo a terra morti..."
pubblicato: martedì 20 ottobre 2009 da Desperate Gay Guy in: Omofobia Cronaca Storia gay

Pochi giorni fa si è saputo dell’ennesima aggressione ai danni di due ragazzi gay, a Canicattì. E dopo la denuncia pubblica e lo sdegno che ha provocato, purtroppo, le cose non sono sicuramente migliorate per i protagonisti della vicenda.

Vincenzo e Calogero hanno solo sedici anni: non sono ancora maggiorenni e il loro amore è quello fresco, ancora innocente, che si è ritrovato ad essere criticato, violato, analizzato e offeso. Due coetanei li hanno aggrediti fuori da scuola, gridando la solita frase banale “Brutti froci!”; sono stati derisi e picchiati. Calogero è ancora in ospedale per una lesione al timpano, Vincenzo è col collarino. Hanno denunciato il tutto ai carabinieri e pochi giorni dopo la denuncia, sono arrivate telefonate anonime:

“Se non ritirate subito la denuncia la prossima volta che vi becchiamo a scuola vi lasciamo a terra morti”

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In un’intervista de La Repubblica, il ragazzo ha risposto ad alcune domande, come il significato di avere paura ad un’età così giovane: sedici anni:

“Al pensiero di tornare in classe ho molta paura. Una volta sceso dal pullman che da Agrigento mi porta a Canicattì, infatti, devo percorrere un chilometro a piedi e non so cosa può succedermi intanto. Anche i miei genitori sono preoccupati. Se i carabinieri non fanno qualcosa per tutelarmi non so se continuerò ad andare in quella scuola. Al momento non mi sento protetto”

Vincenzo ha sempre cercato di minimizzare e di non dare peso alle varie battutine facili e alle derisioni di cui era vittima. Tutto questo fino a quando l’omofobia palpabile non è diventata violenza e sangue, in un qualsiasi giorno dopo scuola:

“Dopo la denuncia, il rischio è di essere ancora di più nel mirino. Ma era nostro dovere farlo. Fino ad allora mi sono sempre fatto una grande risata di fronte alle battutine spiacevoli e alle derisioni della gente… Sono molto scosso e abbattuto psicologicamente. In famiglia per fortuna vivo serenamente. I miei hanno anche conosciuto il ragazzo con cui sto da qualche mese. Questa cosa è stata un fulmine a ciel sereno che ha turbato la mia vita e ha iniziato a farmi vedere le cose con altri occhi. Spero che le cose saranno diverse per quel tempo. E che questa società smetta al più presto di considerare l´omosessualità come una malattia”

Un sedicenne e la semplicità di dire “Era nostro dovere farlo“. Era loro dovere denunciare un’aggressione: quando l’intelligenza e la maturità non hanno età.
 
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view post Posted on 20/10/2009, 20:36

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Una piccola riflessione.
Ora si fa un gran parlare di queste aggressioni perché fanno notizia, ma purtroppo non sono affatto una novità.
In Italia il clima è ancora molto pesante e discriminatorio (spesso inconsapevolmente) nei confronti di alcune categorie (non solo gli omosessuali, ma chiunque esuli appena un po' dal modello prescritto dalla moralità cattolica).
 
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view post Posted on 21/10/2009, 11:30
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♥ Hola Killer ♥

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Infatti dire che "le aggressioni sono aumentate" è sbagliato: ci sono sempre state, solo che oggi, come dire, "fanno audience".
 
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Blasfemo
view post Posted on 21/10/2009, 15:51




Ho una domanda per confermare una mia teoria: che qualcuno di voi sappia questa vicenda è stata ripresa da qualche giornale o telegiornale importante? Perchè io non ne ho visto traccia.
 
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5 replies since 14/10/2009, 09:14   205 views
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