S.Pietro in Amantea (CS). Prete indagato per abusi edilizi

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San Pietro in Amantea scosso da sette avvisi di garanzia
Domenica 02 Agosto 2009 16:44

“Un atto dovuto” conseguente alla chiusura delle indagini, si dice nella piccola cittadina di san Pietro in Amantea, alla notizia dei sette avvisi di garanzia notificati a padre Pio Marotti, responsabile della locale parrocchia, al geometra Vincenzo Porio, ex responsabile dell’ufficio tecnico comunale, ai tecnici Marcella Gariano, Carlo Lombardi e Francesco Lucà, progettisti del “museo tecnologico” indagato;ed a Fiore Veltri e Luciano Bruno, costruttori dell’opera.

I reati contestati vanno dall’abuso edilizio al falso in atto pubblico. La vicenda è quella relativa al presunto caso di abuso edilizio commesso da padre Pio Marotti nel realizzare l’edifico che avrebbe dovuto ospitare il “museo tecnologico”. I lavori iniziarono grazie ad un contributo regionale assegnato al sacerdote, un contributo che potrebbe essere revocato con conseguente necessità di restituzione delle somme corrisposte. Un bel guaio, se fosse vero! Sembra che la Regione abbia fatto recapitare al diretto interessato una precisa comunicazione al riguardo.

Atto dovuto si, ma che comunque ha scosso la cittadina che si è mostrata sorpresa . Agli indagati ora la possibilità di risposta e di difesa. Sembra infatti che nella realizzazione dell’opera ci siano state irregolarità mai sanate urbanisticamente. Una sostanziale difformità quindi tra quanto realizzato e quanto previsto progettualmente ed approvato dalla commissione edilizia

L’edificio venne sottoposto a sequestro ed è ancora in queste condizioni

Le indagini vennero eseguite dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato che hanno provveduto anche agli atti conseguenti.

L’opera comunque era stata sospesa dall’attuale ufficio tecnico comunale subito dopo gli accertamenti che avevano dato cognizione degli abusi edilizi

La vicenda aveva anche provocato fibrillazioni politiche nel consesso comunale che comunque a maggioranza aveva approvato una delibera di sanatoria ad hoc non ancora conclusasi con il rilascio del conseguente atto amministrativo

Le recenti notifiche ora impongono un ulteriore momento di riflessione.

Staff Amantea Net

http://www.tirrenonews.it/Portale/index.ph...ntea&Itemid=512

San Pietro in Amantea. Sette rinvii a giudizio per la vicenda del “Museo tecnologico”
Sabato 12 Giugno 2010 22:33 Andrea Marchese
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Bocciatura della sanatoria ad hoc approvata dall’amministrazione comunale, provvedimento che, quindi, non rimedierà l’abuso edilizio e non metterà a posto l’edificio, come nelle intenzioni dell’ex giunta comunale. Per questo reato e quello di falso ideologico, a vario titolo, oltre al parroco di S. Pietro, Padre Pio Marotti, sono state mandate a processo altre sei persone: Vincenzo Porio, ex responsabile dell’ufficio tecnico comunale; Marcella Gariano, Carlo Lombardi e Francesco Lucà, progettisti del “museo tecnologico”; Fiore Veltri e Luciano Bruno, costruttori dell’opera.Secondo taluni “La convalida del sequestro del manufatto da parte del gup di Paola, da un lato rinforza l’impianto accusatorio e dall’altro aggrava la posizione di amministratori e tecnici comunali che qualche mese addietro hanno approvato e firmato la sanatoria che, per effetto della decisione del giudice non avrà effetto”La procura della Repubblica,infatti, aveva fatto acquisire tutti gli atti relativi alla delibera, per valutare l’operato dell’amministrazione comunale.Su tale procedura ci sarebbero 5 persone indagate tra dirigenti, funzionari ed amministratori, che si aggiungerebbero ai sette rinvii attuali, per un complessivo di 12.Secondo alcune voci addirittura non si sarebbe potuto costruire sull’area utilizzata, voce contestata dagli ex amministratori stante la certa previsione del piano regolatore.Secondo altri invece si tratterebbe solo di irregolarità durante la esecuzioneIntanto il manufatto è stato sottoposto a sequestro pur in presenza di procedimento di sanatoria.Nel frattempo sembra ormai certo che sarà presentato ricorso al TAR per la ottemperanza del rilascio della sanatoria ediliziaA tal punto occorre soltanto aspettare l’inizio del processo la cui prima udienza è stata fissata per il giorno 8 aprile 2011.
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