CITAZIONE (Sesbassar @ 19/8/2009, 14:56)
Perchè, la Bibbia da chi pensi sia scritta? Dagli alieni?
Scritta da uomini al 100%, è quello che dice anche la Dei Verbun nel passo che ho citato sopra... ma lo hai letto?
Per quel che riguarda il cristianesimo la Bibbia non è scritta sotto dettatura divina nel senso stretto di queste parole; Comunque le riflessioni di "quell'uomo" sono le prime di rilevanza teologica che la storia del cattolicesimo riscontri: non noccioline; se sono state tenute è perchè aiutavano i fedeli a capire cos'era la rivelazione cristiana: questo si intende per ispirazione, ovvero la presenza nel testo di un insegnamento sulla fede;
"Le prime" raramente sono le più giuste e accurate... ma tralasciando.
Se la Bibbia è stata scritta dagli uomini, può essere errata. Condizionata. Plagiata.
A differenza di una "parola divina" che è sempre giusta per definizione (semplificando, anche se bisognerebbe allargare la riflessione sull'infallibilità di un dio, ma lasciamo perdere, qui si entra in un territorio astratto)
Dunque perchè l'istituzione cattolica dice che la Bibbia è "parola del Signore", "parola di Dio" "rendiamo grazie a Dio"?
Questo a mio avviso è un raggiro... o la parola è proprio la sua, oppure è semplicemente una teoria degli uomini, un pensiero di mezzogiorno, un'opinione.
CITAZIONE (Sesbassar @ 19/8/2009, 14:56)
Sappiamo benissimo perchè Paolo abbia scritto: perchè gli era stato richiesto un parere; solo non conosciamo la domanda esatta; ma non è importante: un consiglio pastorale rimane tale, e può essere come può non essere adatto in tempi diversi;
No, non è quello che intendevo. Con "perchè" intendevo il motivo principale, il contesto, la domanda che gli era stata posta.
Se un consiglio pastorale è un semplice parere, fatto da un uomo, non dovrebbe essere posto come "parola del Signore" (non ricordo precisamente le funzioni liturgiche, ma come deve rispondere il pubblico quando si legge un testo di Paolo? Qual'è la forma rituale linguistica successiva?)
CITAZIONE (Sesbassar @ 19/8/2009, 14:56)
Prendere alla lettera le parole della Bibbia è tipico dei fanatici, integralisti e fondamentalisti (e ce ne sono non sai quanti
) ma non è la linea della Chiesa; che ci sia qualcuno che lo fa, anche all'interno della Chiesa, non vuol dire che sia la linea magisteriale (e per fortuna non lo è). Si fa fatica a rinunciare alla tradizione, e non sarebbe neanche giusto semplicemente cancellarla, perchè è consolidata, ma ciò che bisogna fare con la Bibbia non è cercare delle giustificazioni per i comportamenti passati, bensì capire come essa ci può aiutare a vivere nel presente; essendo uno dei lasciti spirituali più letti è il caso di saperla leggere bene, e questo vale tanto per il credente (che aderisce alla proposta di fede del Libro) sia il non credente (che non può prescindere la conoscenza dell'esegesi solo perchè non crede al messaggio del Libro).
Adattare comunque non significa piegare il testo ai bisogni nostri, ma cercare di capire il significato universale al di sotto delle determinazioni particolari di cultura, tempo, spazio, per estrapolare il messaggio che vale per ogni essere umano.
Non condivido queste posizioni... se la parola di un dio è veramente tale, bisogna attenersi ad essa.
Ma questo è un mio pensiero.
Comunque, ci sono dei testi che sono in netta contrapposizione con la dottrina attuale della chiesa (speriamo), perchè vengono lasciati lì dove sono? Perchè non si cambiano? Ci sono delle teorie semplicemente orribili nella Bibbia, cose che ai giorni nostri sono addirittura punibili penalmente. Perchè la Chiesa non interviene togliendoli dalla Bibbia?
Secondo me se lo facessero potrebbero essere tutti meno "ridicolizzati" e farebbe bene ai fedeli.
CITAZIONE (Sesbassar @ 19/8/2009, 14:56)
Io rispetto il modo di vivere la fede di chiunque, non sono un fanatico...
Non intendevo questo, per carità.
Solo che dal commento di prima sembrava che tu mettessi in rilievo solo la loro umanità e non il loro credo.