Laici Libertari Anticlericali Forum

La crisi del matrimonio religioso: nel 2022 solo 82.451. Ulteriore calo nei primi mesi del 2023, Solo il 45,9% delle unioni in chiesa o in altro tempio

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GalileoGalilei
view post Posted on 21/2/2009, 09:48 by: GalileoGalilei
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Nel 2018 il sorpasso dei matrimoni civili

chiesa-matrimonio

Matrimoni religiosi in Italia
1931: 268.820
1936: 312.037
1941: 269.650
1948: 378.642
1950: 347.793
1955: 358.679
1960: 381.512
1963: 414.652
1965: 393.981
1970: 386.589
1975: 342.467
1980: 282.999
1985: 256.911
1990: 266.084
1991: 257.555
1992: 255.355
1993: 248.111
1994: 235.990
1995: 232.065
1996: 222.086
1997: 220.351
1998: 219.581
1999: 215.743
2000: 214.255
2001: 192.558
2002: 192.006
2003: 186.489
2004: 169.637
2005: 166.431
2006: 162.364
2007: 163.721
2008: 156.031
2009: 144.384
2010: 137.075
2011: 124.443
2012: 122.297
2013: 111.545
2014: 108.054
2015: 106.333
2016: 107.873
2017: 96.572
2018: 97.596
2019: 87.299
2020: 27.993
2021: 82.873
2022: 82.451
2023: 76.927
stima -6,7% primi 8 mesi del 2023


Statistiche sul matrimonio civile
1931: 1,6%
1936: 1,4%
1941: 1,5%
1948: 1,66%
1951: 2,43%
1956: 2,17%
1961: 1,56%
1966: 1,24%
1967: 1,22%
1968: 1,42%
1969: 1,71%
1970: 2,26%
1971: 3,85%
1976: 9,42%
1981: 12,72%
1986: 14,16%
1989: 16,70%
1990: 17,01%
1991: 17,47%
1992: 18,25%
1993: 17,91%
1994: 19,07%
1995: 19,98%
1996: 20,29%
1997: 20,66%
1998: 21,59%
1999: 23,04%
2000: 24,67%
2001: 27,07%
2002: 28,89%
2003: 29,39%
2004: 31,86%
2005: 32,82%
2006: 34,00%
2007: 34,61%
2008: 36,73%
2009: 37,19%
2010: 36,89%
2011: 39,25%
2012: 40,96%
2013: 42,52%
2014: 43.06%
2015: 45,30%
2016: 46,93%
2017: 49,51%
2018: 50,15%
2019: 52,58%
2020: 71,09%
2021: 54,07%
2022: 57,05%



http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/b...la_chiesa.shtml

FIORI D'ARANCIO SOTTO LE DUE TORRI
Gli sposi bolognesi preferiscono il Comune alla Chiesa

L’analisi dell’Ufficio Statistica cittadino evidenzia la crescita dei matrimoni a Palazzo D’Accursio a scapito degli sposalizi tenuti di fronte all’altare: nel 2008, 780 unioni civili contro 372 religiose

Bologna, 19 febbraio 2009 - Sotto le Due Torri le unioni civili battono quelle religiose. Gli sposi a Bologna preferiscono sempre più il Comune alla Chiesa: lo evidenziano le cifre sulle unioni degli ultimi tre anni.

Se nel 2006 si registravano 700 matrimoni in Comune contro i 409 in chiesa, il 2007 ha visto 783 unioni civili e 442 religiose, mentre nel 2008 il punteggio è di 780 a 372. A unirsi “nel sacro vincolo del matrimonio”, quindi, nello scorso anno sono state meno della metà delle coppie che hanno pronunciato il fatidico "sì" davanti all’ufficiale civile.

Le statistiche sono state distribuite durante la presentazione di un corso per diventare 'Wedding planners', ovvero professionisti nell’organizzazione di nozze. Un ciclo di sette incontri divisi fra marzo e maggio, con il quale imparare l’arte dell’organizzazione delle cerimonie. Le lezioni trattano temi quali la scelta dell’abito della sposa, gli spostamenti degli invitati, le bomboniere e l’intrattenimento musicale.

Per quanto riguarda l’andamento dei matrimoni in città, tra l’altro, è da segnalare l’analisi dell’Ufficio Statistica del Comune, che nell’ultimo aggiornamento sulla popolazione sottolinea che "nel corso del 2008 sono stati celebrati 1.152 matrimoni, con una variazione annua di -73 unioni, pari al -6%; riprendendo così la progressiva riduzione della nuzialità rilevata nel medio-lungo periodo e interrotta dall’aumento registrato nel 2007”.

Lo scorso anno, però, "sono risultate sostanzialmente stabili le unioni celebrate in municipio", con solo tre matrimoni in meno; la diminuzione, infatti, "ha riguardato quelle religiose" (70 in meno rispetto al 2007). Anche nel 2008 “si conferma quindi la prevalenza dei matrimoni civili (67,7%) rispetto a quelli religiosi, come avviene già a partire dal 2001”.

La prevalenza della cerimonia civile, spiega l’Ufficio Statistica di Palazzo D’Accursio, "è favorita sia dalla preferenza del municipio da parte delle coppie formate da celibi e nubili, sia da dinamiche oggettive legate alla significativa incidenza delle coppie miste non necessariamente di uguale cultura o religione, sia da sposi che, avendo alle spalle un precedente matrimonio ormai concluso, optano necessariamente per il rito civile".

www.ilgiornaledivicenza.it/dossiers...0/66/182/31462/


Schio. Il sindaco batte il prete nella partita-matrimoni
IL FENOMENO. Monsignor Tessarollo: «Ce lo aspettavamo, in futuro la differenza sarà ancor più evidente»


Nel 2008 il sorpasso. Le nozze celebrate col rito civile sono state 61 contro le 54 unioni officiate in chiesa

* 20/02/2009

Sempre più coppie decidono di sposarsi in municipio

Il Comune sorpassa la Chiesa sulla via degli sposalizi. I fidanzati scledensi dimostrano di preferire, alla tradizionale unione "davanti a Dio", quella più "contemporanea" davanti al sindaco. Per la prima volta i matrimoni civili sul territorio comunale hanno superato quelli religiosi, rispettivamente 61 i primi e 54 i secondi, in base ai dati disponibili del 2008. Un primo segnale era stato lanciato l'anno scorso, quando fu evidenziato come i novelli sposi avessero abbandonato il contorno classico del Duomo per la loro unione.
Un edificio monumentale e simbolico, talvolta troppo difficile da raggiungere per parenti ed amici, anche se ora funziona un ascensore capiente in grado di garantire l'accesso a tutti. In verità il fenomeno si allarga anche alle altre chiese cittadine e i matrimoni sono sempre meno, raggiungendo il minimo storico.
Nel 1999 era possibile scorgere ben altre cifre: le celebrazioni matrimoniali erano state 185, di cui 149 nelle chiese cittadine, mentre solo 36 in Municipio, passando nel 2004 rispettivamente a 69 contro 54, per un totale di 123.
«Ormai ce lo aspettavamo - commenta monsignor Adriano Tessarollo della parrocchia di S. Pietro - e probabilmente in futuro tale tendenza aumenterà. Di questi tempi il "diverso" è chi si sposa in Chiesa e non in Comune, mentre una volta era il contrario».

www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Home/143511/



* Home

Matrimoni: -32% in nove anni
E il Comune "batte" la Chiesa
LA CITTÀ CAMBIA COSTUMI. Secondo i dati dell'Ufficio statistica sempre meno giovani si avvicinano all'altare. Il grande passo dopo i 36 anni

Nel 2008 celebrate 383 unioni (nel 2000 erano state 563): 177 sull'altare e 206 con rito civile. Convivenze in aumento
FEDERICO FORMISANO

www.adige.tv/?p=vedi&id=6860

Giovedì 5 Febbraio 2009
Nozze in calo e sempre più tardi

Se nel 2002 si sposavano 270.013 italiani, nel 2006 il numero delle coppie convolate a nozze e' sceso a 245.992: 192.006 i matrimoni religiosi nel 2002 e 162.364 nel 2006. Sono i dati Istat che fotografano un continuo calo dei riti, soprattutto quelli religiosi (i matrimoni civili sono passati invece dai 78.007 del 2002 agli 83.628 del 2006).

www.uaar.it/laicita/matrimonio_civile

Nel 1936 i matrimoni civili erano solo l’1,4 per cento del totale, nel 1966 erano ancora fermi all’1,2%, nel 1986 già salivano al 14,2%, nel 2005 sono arrivati al 32,4%.

Edited by pincopallino1 - 4/3/2024, 12:27
 
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