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Tassa sulla religione in Germania: nel 2022 hanno lasciato la Chiesa 522.821 tedeschi., Il 9% del reddito dei tedeschi regalato da Hitler ai vescovi rende 6,73 miliardi l'anno

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GalileoGalilei
view post Posted on 10/8/2011, 14:55 by: GalileoGalilei
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Senza contare i tedeschi che lasciano la chiesa cattolica per morte...


29/07/2011
Germania 2010, emorragia di fedeli
"Fuga" di fedeli dalla chiesa tedesca


"Fuga" di fedeli dalla chiesa tedesca
Per la prima volta, dopo lo scandalo-pedofilia, il numero di fedeli che lasciano la Chiesa cattolica è superiore a quello dei battesimi
redazione



L’anno scorso, per la prima volta nella storia della Germania, il numero di fedeli che hanno lasciato la Chiesa cattolica tedesca ha superato il numero dei battesimi. Si tratta di dati resi noti dalla Conferenza episcopale tedesca. Le cifre confermano recenti statistiche secondo le quali nel 2010 c’è stato un vero e proprio esodo di fedeli verso altre confessioni. Un esodo dovuto soprattutto allo scandalo degli abusi sessuali commessi da religiosi.





L’anno scorso, dunque, i battesimi sono stati 170 mila, contro un record di 181.193 persone che hanno deciso di abbandonare formalmente la Chiesa cattolica, ben 50 mila in più rispetto al

2009 (+40% circa). Nel complesso, il numero di fedeli è passato da 24,9 milioni nel 2009 a 24,6 milioni nel 2010.





Per la prima volta, inoltre, il numero di coloro che sono usciti dalla Chiesa cattolica ha superato quello dei fedeli che hanno abbandonato la Chiesa protestante, stimato in poco meno di 150 mila unità.

http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage...edophilia-6399/





5/08/2011
Germania, nel 2011 crescono le entrate della Chiesa
Folla a Stoccarda

Folla a Stoccarda
È quanto prevede l’analisi di un istituto economico. “Ma nel lungo periodo non potrà evitare di risparmiare”
Alessandro Alviani
BErlino





La Chiesa cattolica tedesca potrebbe registrare quest'anno un aumento delle entrate derivanti dalla cosiddetta “Tassa sulla Chiesa”, ma nel lungo periodo dovrà fare i conti con un calo degli introiti, per cui sarà costretta a risparmiare. È il messaggio contenuto in un'analisi dell'istituto economico IW di Colonia. “Nel migliore dei casi le entrate dalla tassa sulla Chiesa potrebbero salire quest'anno di quasi il 2%”, scrive l'autore dell'indagine, Winfried Fuest. Secondo i suoi calcoli nel 2012 gli introiti derivanti dall'imposta potrebbero tornare a superare per la prima volta dal 2008 la soglia dei 5 miliardi di euro. Tale evoluzione si spiega col fatto che la tassa sulla Chiesa è legata all'imposta sul reddito, i cui proventi, secondo il ministero delle Finanze, dovrebbero salire del 30% tra 2011 e 2015.





“Nel lungo periodo tuttavia la Chiesa cattolica non potrà evitare di risparmiare”, dal momento che l'evoluzione demografica e una certa “stanchezza” dei tedeschi nei confronti della Chiesa dovrebbero pesare negativamente sulle entrate, commenta Fuest. Secondo la sua analisi dal 1991 al 2008 la Chiesa tedesca ha perso 3,1 milioni di fedeli. In media per ogni fedele che decide di andarsene vengono a mancare nelle casse 150 euro all'anno.



Lo scorso anno la Chiesa cattolica ha riscosso tramite la Kirchensteuer 4,79 miliardi di euro, cioè 109 milioni in meno rispetto al 2009. In termini percentuali si tratta di una diminuzione del 2,3%. Le entrate della più grande arcidiocesi tedesca, quella di Colonia, si sono ridotte ad esempio del 10,1%, fermandosi a circa 480 milioni. A Monaco-Frisinga, invece, sono scese a 455 milioni (-4,3%).







Corresponsabile del calo delle entrate è stata, secondo Fuest, la decisione di molti tedeschi di voltare le spalle alla Chiesa a seguito dello scandalo dei preti pedofili. L'anno scorso 181.193 persone hanno abbandonato la Chiesa cattolica tedesca (+47%). Per la prima volta il loro numero ha superato quello dei battesimi (170.339).





Stando alle statistiche della Conferenza episcopale tedesca negli ultimi vent'anni gli introiti legati all'imposta sulla Chiesa sono saliti di circa il 23,5%, passando dai quasi 3,9 miliardi del 1991 ai quasi 4,8 del 2010. Il valore più alto si è registrato nel 2008 con quasi 5,1 miliardi.





La tassa sulla Chiesa viene versata in Germania da chi dichiara di appartenere a una confessione religiosa, è detraibile e viene prelevata dagli uffici finanziari regionali in cambio di un indennizzo. L'aliquota viene calcolata sulla base dell'imposta sul reddito e ammonta, a seconda dei Länder, all'8 oppure al 9%. L'imposta non viene più versata da chi sceglie la strada della “Kirchenaustritt”, cioè, letteralmente, dell'“uscita dalla Chiesa”, che viene sancita firmando un documento presso la pretura o l'anagrafe.
http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage...-alemania-6571/
 
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