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Varese. Donazioni sospette. Don Sandro Messina prosciolto dall'accusa di truffa, Nella setta del Roveto Ardente

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GalileoGalilei
view post Posted on 15/10/2008, 15:54 by: GalileoGalilei
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http://www.fanoinforma.it/Cronache/art8354...ro_messina.html


Trasarti in merito alla vicenda di don Sandro Messina
15/10/08 Fano (Pesaro Urbino) - "In merito alla vicenda apparsa sulla stampa e che vede coinvolto un sacerdote del nostro presbiterio don Sandro Messina, parroco di S. Maria in Cartoceto e amministratore della comunità di Saltara, esprimiamo piena solidarietà alla sua persona e alla sua comunità. L'inchiesta, tutt'ora in corso, farà luce su quando accaduto negli anni passati relativa all'Associazione Roveto Ardente a me sconosciuta, verso la quale il mio predecessore si era già espresso e che raccolgo ad un anno dal mio arrivo in Diocesi. Già a suo tempo don Messina si era dimesso dall'Associazione mostrando ubbidienza verso Mons. Tomassetti e riconosciuto dai confratelli sacerdoti stessi. Il lavoro pastorale di don Messina presso il santuario di Cartoceto è motivo di confermargli la nostra vicinanza, stima e preghiera".



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http://stage7.presstoday.com/_Standard/Articles/6099739

Messaggero, Il (Pesaro)
"FANO - "Piena solidarietà" del Vescovo di Fano, Mons. Armando Trasarti, nei confronti di don Sa..."
Data: 16/10/2008
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Cronaca Locale
Giovedì 16 Ottobre 2008 Chiudi






FANO - "Piena solidarietà" del Vescovo di Fano, Mons. Armando Trasarti, nei confronti di don Sandro Messina, parroco di S. Maria a Cartoceto e amministratore della comunità di Saltara, indagato dallo scorso novembre dalla procura di Varese per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata. Don Messina, 50 anni, è stato accusato da alcuni ex attivisti dell'associazione "Roveto Ardente" di cui il sacerdote ha fatto parte per una quindicina d'anni. L'accusa si fonda sull'ipotesi che gli aderenti all'associazione venissero in qualche modo circuiti e condizionati pesantemente nelle scelte di vita personali. A tal punto che alcuni erano indotti a donare all'associazione beni mobili e immobili, oltre a fare cospicue donazioni. Insieme al sacerdote sono indagati anche i vertici della "Roveto Ardente", ovvero la famiglia Santini di Varese: il padre Pietro e le figlie Sara e Bernardette. Don Messina, che da un paio d'anni non fa più parte dell'associazione, parla di "accuse incomprensibili" ed ha affidato il caso al suo legale, l'avvocato Gianluca Sposito. Inevitabile, però, che la vicenda non creasse scompiglio nella piccola comunità di Saltara e il portavoce del Vescovo, don Giacomo Ruggeri, ha immediatamente diffuso un commento sulla delicata questione. "Piena solidarietà a don Messina e alla sua comunità. L'inchiesta, tutt'ora in corso, farà luce su quanto accaduto negli anni passati in relazione all'associazione "Roveto Ardente" a me sconosciuta, verso la quale il mio predecessore si era già espresso e che raccolgo ad un anno dal mio arrivo in Diocesi. Già nel 2006 don Messina si è dimesso dall'associazione mostrando ubbidienza verso Mons. Tomassetti. Il lavoro pastorale di don Messina presso il santuario di Cartoceto è motivo per confermargli la nostra vicinanza, stima e preghiera".
M.G.




Edited by GalileoGalilei - 16/10/2008, 16:04
 
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