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Rimini. Prete pedofilo peruviano fugge con la madre della vittima, Sconta la pena e fugge. Molestò 13enne conosciuto coi genitori a Medjugorje

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GalileoGalilei
view post Posted on 21/10/2008, 11:19 by: GalileoGalilei
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PEDOFILIA:RIMINI, OGGI LA SQUADRA MOBILE DELLA QUESTURA HA UFFICIALIZZATO CON UNA CONFERENZA STAMPA, L’ARRESTO DEL SACERDOTE SUDAMERICANO
Ottobre 18, 2008 di dalpaesedeibalocchi

RIMINI, - L’ arresto di un sacerdote cileno di 35 anni, avvenuto martedi’ a Rimini per violenza sessuale su un ragazzo riminese di 13 anni, e’ stato ufficializzato oggi con una conferenza stampa dalla squadra Mobile della Questura.

L’uomo e’ stato arrestato per episodi avvenuti fra il maggio 2006 e il gennaio 2007, quando faceva l’ accompagnatore in pellegrinaggi verso luoghi di culto come Lourdes e Medjugorie e anche il badante per anziani.

Secondo gli investigatori, fu proprio in occasione di un viaggio a Medjugorie che il cileno conobbe il ragazzo che poi divento’ la sua vittima. Sembra che l’ uomo fosse riuscito a carpire la fiducia di alcune famiglie che gli affidavano i propri figli. Il ragazzo pero’ racconto’ tutto ai genitori che denunciarono il fatto facendo partire le indagini.

L’accusato ha negato ogni addebito, ma le indagini proseguono per verificare se il cileno abbia rivolto le sue attenzioni anche ad altri ragazzi. L’uomo e’ rrivato in Italia attorno al 2002 e ha sempre lavorato in centri di assistenza socio sanitaria, prestando la sua opera anche nelle case degli assistiti e nell’ospedale Infermi di Rimini. Ma, dato che aveva lasciato la sua comunita’ religiosa - l’ ordine della Madre di Dio - senza permesso, era stato sospeso a divinis. Non poteva quindi piu’ svolgere alcuna funzione come religioso mentre invece risulta che non solo celebrasse messa, ma che si atteggiasse anche ad esorcista. La Curia riminese ha confermato che l’uomo non era compreso nella comunita’ locale dei religiosi e quindi era da considerarsi come qualsiasi altro laico.

Nel corso della conferenza stampa in Questura, la vicenda e’ stata illustrata dal capo della Mobile riminese, Nicola Vitale.

Il difensore del cileno, l’avv. Vincenzo Gallo, ha nominato come consulente della difesa Alessandro Meluzzi, che si sta occupando anche del caso di don Gelmini. Meluzzi ha detto di non potere rilasciare dichiarazioni sul caso specificio, ma - ha affermato - ”dico solo che in generale l’altalenante opinione pubbblica vedeva prima il prete come sempre innocente, oggi invece come colpevole a priori. I religiosi sono diventati vittime designate”.

(ANSA).

 
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