http://stage7.presstoday.com/_Standard/Articles/3870748Corriere della Sera - MILANO -
sezione: Lombardia - data: 2008-06-06 num: - pag: 13
categoria: REDAZIONALE
Voghera
Sorpresa: il teppista è un preteVOGHERA (Pavia) — Ad ascoltare la vicenda di don Andrea e del «compagno» Sergio qualcuno potrebbe pensare a una storia di Guareschi. Ma Voghera non è Brescello. In Oltrepò diavolo e acqua santa non fanno pace davanti a un piatto di tortellini ma la storia finisce in una caserma dei carabinieri, con tanto di denuncia per danneggiamenti che pende sulla tonaca del «prete teppista». Don Andrea, 40 anni, sacerdote di periferia, mercoledì sera è stato sorpreso e fermato in jeans e camicia gialla, mentre con un punteruolo stava bucando le ruote dell'auto del suo «rivale», consigliere comunale ex ds oggi Partito democratico. È solo un caso che l'«attentato» alle ruote sia avvenuto in via Marx, a due passi dal duomo di Voghera. La politica, almeno in questa storia, pare non c'entri. «Vicende personali e molto private», sussurrano in caserma sequestrando il punteruolo (una lama appuntita di 10 centimetri) usato per bucare i pneumatici. Il prete, che una volta fermato ha spiegato ai militari di essere «cittadino vaticano» e quindi non perseguibile, alla fine ha ammesso di non aver assecondato il Vangelo e, invece di porgere l'altra guancia, di aver cercato di farsi giustizia sommaria per un torto subito.
Peccato che l'auto del consigliere, pronto a perdonare il sacerdote e a ritirare la querela, fosse già finita nel mirino dei vandali almeno altre sei volte negli ultimi tre mesi. Il dubbio è che anche nei casi precedenti la «mano santa» armata di punteruolo fosse quella di don Andrea.
Giuseppe Spatola
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"Parroco taglia i pneumatici all'auto di un consigliere Pd"
Data: 06/06/2008
VOGHERA. DENUNCIATO
Parroco taglia i pneumatici
all’auto di un consigliere Pd
VOGHERA
Un parroco e un consigliere comunale di sinistra litigano, il sacerdote si arrabbia e taglia le gomme all'auto del politico. Sorpreso, è stato denunciato. I contorni della storia potrebbero essere quelli descritti da Guareschi, quando Peppone e don Camillo se le davano di santa ragione. Invece la politica non c'entra nulla. Vittima è Sergio Valassi, consigliere vogherese del Pd, architetto e insegnante al liceo cittadino. Il prete invece guida una parrocchia di periferia. Impossibile, ieri, mettersi in contatto con lui.
Si conosce invece la vesrione di Valassi. «Un giorno il parroco mi telefona - racconta il consigliere -, dicendomi di aver saputo che in giro parlavo male di lui». E da quel momento l'affare si complica. Contro il politico vengono spedite centinaia di lettere anonime (e l'autore non è ancora stato identificato), spedite a tutto il Consiglio comunale, al sindaco, agli insegnanti della scuola, ai parenti e ai vicini di casa. «Ovviamente presento una denuncia contro ignoti - spiega Valassi -, anche se una prima idea me l'ero fatta».
Iniziano anche ad arrivare telefonate nel cuore della notte: «Dall'altra parte non sentivo nessuno e a quel punto ho iniziato a impaurirmi , anche perché per due volte ho trovato le ruote della mia automobile squarciate e la carrozzeria rigata».
Valassi si rivolge a un'agenzia di investigazioni. L'altro giorno l'epilogo: attorno alle 17, in viale Marx, un uomo si avvicina all’auto del consigliere, estrae un punteruolo e inizia a bucare le ruote. Gli investigatori lo bloccano, consegnandolo ai carabinieri. E’ il parroco, subito ribattezzato «don Pneumatico». Nei suoi confronti è scattata la denuncia a piede libero. E’ stato anche subito avvertito il vescovo di Tortona, della cui diocesi Voghera fa parte.
www.vogheranews.it/news/index.php?o...=7392&Itemid=37VOGHERA 05/06/2008: Buca le gomme del consigliere. Sacerdote denunciato per danneggiamenti
Viale Marx. Qui il danneggiamento VOGHERA - Di un singolare fatto di cronaca “nera” rendiamo conto oggi sulle pagine elettroniche di VogheraNews.it. Si tratta della denuncia per danneggiamenti elevata dai carabinieri in capo ad un sacerdote vogherese. Il prete, stando alle prime notizie, sarebbe stato colto in flagranza mentre con un punteruolo danneggiava gli pneumatici dell'auto di un consigliere comunale. (...)
Il parroco (vestito in borghese) appena dopo il gesto è stato bloccato e condotto in caserma per essere deferito all'autorità giudiziaria.
L'atto di vandalismo si è verificato ieri pomeriggio in viale Marx, ma a quanto s'apprende potrebbe inserirsi in una vicenda molto più lunga e complessa che vedeva come protagonista, suo malgrado, proprio il consigliere comunale la cui vettura è stata danneggiata.
Tutto è ancora da verificare, così come tutti gli eventi succedutisi negli ultimi tempi devono essere vagliati e (se possibile) collegati fra loro, ma pare accertato che il consigliere preso di mira ieri da tempo fosse fatto oggetto di pesanti (e mai provati) pettegolezzi, non solo “verbali ma messi pure nero su bianco in numerose lettere anonime spedite da una mano ignota a mezza città.
“Veleni” portati all'attenzione di carabinieri dallo stesso consigliere comunale attraverso una denuncia per diffamazione.
Fatta la denuncia (per quanto accaduto ieri), ora gli inquirenti dovranno lavorare ancora capire se dietro le diffamazioni vi fosse la stessa persona, nonchè le motivazioni del gesto.
http://ricerca.quotidianiespresso.it/lapro...Z1PO_PZ101.htmlTagliava le gomme all'auto, è un parroco
la Provincia Pavese — 06 giugno 2008 pagina 21 sezione: CRONACA
VOGHERA. Peppone e don Camillo si combattevano per questioni politiche. Qui invece la politica non c’entra e Guareschi avrebbe faticato ad immaginare un sacerdote che buca le gomme ad un consigliere del Pd. E’ successo a Voghera, ed è finito su un verbale dei carabinieri: don Andrea Mariani, parroco di San Vittore, è stato sentito dopo essere stato colto a bucare le gomme dell’auto di Sergio Valassi. La storia di quelle gomme tagliate inizia e finisce in pochi istanti, lì in viale Marx, tra le auto posteggiate sotto gli alberi. Almeno per don Andrea, che all’avvocato ha raccontato le sue angosce e quel gesto di cui si è già pentito. Il sacerdote è arrivato a quel punto dopo un lungo periodo di stress, di impegni di lavoro, di cura delle anime e, forse, di qualche incomprensione con il docente e architetto vogherese. Che il parroco conosce da tempo, come conosce la moglie, che frequentava la parrocchia. Le storie qui si incrociano e dipanarne il filo logico è complesso. La denuncia di Valassi. A scoprire don Andrea armato di punteruolo attorno all’auto di Sergio Valassi sono stati gli investigatori di un’agenzia specializzata. Investigatori che stavano tenendo d’occhio l’auto. Perché mai? «Perché in due precedenti episodi mi avevano tagliato le gomme e rigato la carrozzeria - spiega Valassi -. In entrambi i casi in pieno giorno: una volta in via XX Settembre e un’altra in via Foscolo. Aggiungiamo a questo che da tempo circolano lettere diffamatorie sul mio conto e in particolare sulla mia attività di insegnante, e che ricevo telefonate minatorie e mute nel cuore della notte. Per questo ho deciso di rivolgermi ad una agenzia specializzata per far controllare l’auto: se non altro per evitare il ripetersi dei danneggiamenti». Lettere diffamatorie e telefonate? «Non so se si possono collegare a quest’ultimo episodio - aggiunge Valassi -. Se ne stanno occupando le forze dell’ordine, comunque, perché avevo già presentato diverse querele contro anonimi per calunnia e diffamazione». Ha presentato una denuncia-querela anche per quest’ultimo episodio? «Certo, ma questa volta non contro anonimi, bensì contro la persona che è stata identificata dai carabinieri su segnalazione degli investigatori». La domanda, a questo punto è: perchè don Andrea avrebbe fatto questo? «Riformulerei la domanda - corregge Valassi -. Perchè un parroco, una persona che svolge attività pastorale, deve fare una cosa del genere?». La metta come vuole: ma ci sono stato screzi, precedenti di qualsiasi tipo, magari sulla sfera privata? «Per quanto mi riguarda, nessuno screzio precedente, anche perché io non sono un frequentatore della parrocchia di San Vittore. Mia moglie la frequentava, i miei figli sono stati cresimati lì, io stesso sono cresciuto nel rione di San Vittore. Ma in tutto questo non trovo spiegazioni a ciò che è successo». Le scuse di don Andrea. Il parroco ha raccontato all’avvocato di essere stato vittima, lui come Sergio Valassi, di lettere anomime e minacce telefoniche. E di sapere, peraltro, delle lettere che il docente riceveva. Voghera è piccola, le voci corrono. E qualche studente, forse, aveva rivelato al sacerdote delle lettere diffamatorie che circolavano anche nelle scuole. Insomma, magari, don Andrea si è trovato schiacciato, in difficoltà, nel ruolo psicologicamente stressante di sacerdote, amico e vittima a sua volte di cattiverie. La dichiarazione dell’avvocato Pietro Trivi, che assiste il religioso, fa intendere che in passato ci sia stato un contrasto, anche aspro, tra don Andrea e il docente. Fatto sta, che tutto questo, messo assieme, avrebbe creato lo stato di stress che stava vivendo, e cercando di superare, don Andrea. In quelle condizioni, si è arrivati al pomeriggio dell’altro ieri. Quando squilla il telefono a casa del parroco e una minacciosa voce anomima gli fa capire che se non avesse danneggiato l’auto di Valassi, la madre avrebbe rischiato di finire male. «Ho avuto paura per lei», dirà don Andrea all’avvocato. Certo, è una stranezza che al sacerdote si chieda un gesto del genere. Ma è la sua versione. Poi si vedrà. - Stefano Romano e Filiberto Mayda
Edited by pincopallino2 - 29/6/2022, 16:16