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Il 30 settembre la Chiesa festeggia santa Margherita Maria Alacoque, golosa di vomito di malati e feci di dissenterici, Ma Gesù l’ammonì e la dissuase, ricordandole che «non è l'ora della refezione».

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Kulkulcan
view post Posted on 24/4/2008, 21:13 by: Kulkulcan




No dai non ci credo... wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Margherita_Maria_Alacoque
CITAZIONE
Margherita Maria Alacoque (Verosvres, 22 luglio 1647 – Paray-le-Monial, 17 ottobre 1690) è stata una monaca e mistica cattolica francese. A circa 23 anni entrò nella comunità visitandina di Paray-le-Monial.

Insieme a Jean Eudes è ricordata principalmente per essere stata, coadiuvata in questo dal gesuita Claude La Colombière, l'iniziatrice del culto del Sacro Cuore di Gesù, di cui si trovano le prime tracce risalenti al 1200-1300 già nella mistica tedesca medioevale. La costruzione della famosa Basilica del Sacro Cuore nel quartiere di Montmartre a Parigi, accessibile dal 1876, è anch'essa una conseguenza delle vicende mistiche che l'hanno vista protagonista. Soltanto nel 1920 si arrivò alla sua canonizzazione sotto il pontificato di papa Benedetto XV. Particolare da rimarcare, il suo corpo è conservato incorrotto. La sua memoria liturgica ricorre il 16 ottobre mentre nel calendario delle ricorrenze religiose la festa in onore del Sacro Cuore di Gesù è stata stabilita per il 15 giugno. Sempre a seguito della militanza in questo senso della più famosa delle figlie di Jeanne de Chantal è invalso presso i cattolici più osservanti "la pratica dei primi venerdì del mese".
Tela raffigurante Santa Margherita durante la visione del Cuore di Gesù. Chiesa Madre San Nicola Cocumola-Lecce.
Tela raffigurante Santa Margherita durante la visione del Cuore di Gesù. Chiesa Madre San Nicola Cocumola-Lecce.
Indice
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* 1 Biografia
o 1.1 La veggente di Paray-le-Monial
o 1.2 L'incontro con Claude La Colombière
* 2 Autobiografia e storie agiografiche
* 3 Opere
* 4 Bibliografia
* 5 Voci correlate
* 6 Collegamenti esterni

Biografia [modifica]

Margherita nacque il 22 luglio 1647, giorno della festa di Maria Maddalena, figlia del notaio Claude Alacoque e di Fhiliberte Lamyn anch'essa figlia di notaio. Margherita aveva quattro fratelli: due, di salute non molto robusta, morirono intorno ai venti anni, Chrysostome, il più anziano, prese le veci del padre quando questi morì e l'altro fratello in seguito divenne curato di Bois Sainte-Marie.

Fin da piccola ebbe una formazione cristiana come era comune a quei tempi: a otto anni le morì il padre e la madre allora la inviò in collegio presso le Clarisse. Molto tardi, soltando nel 1669, quindi a 22 anni, ricevette la cresima; fu questa l'occasione per lei di far aggiungere al suo nome anche quello di Maria.

Infine Margherita Maria decise di entrare in monastero, malgrado la famiglia la spingesse a maritarsi ed essa stessa all'inizio avesse provato a venire incontro alle aspettative della sua famiglia nei suoi confronti, ma la cosa non ebbe seguito.

Presa la decisione di farsi religiosa, poiché anche per entrare in monastero occorreva comunque una dote, i suoi famigliari volevano poter scegliere loro sia l'ordine che il monastero, così optarono per l'ordine religioso delle Orsoline. Margherita Maria tuttavia trovava più a lei confacente l'ordine della Visitazione ed infine in questo entrò.

La veggente di Paray-le-Monial [modifica]

Fu nel monastero della Visitazione di Paray-le-Monial, località situata a metà strada tra Digione e Lione, che Margherita Maria, dopo alcuni anni di vita monastica, si rivelò veggente ed iniziò ad avere quelle rivelazioni di Gesù divenute note tra i cristiani come "le grandi rivelazioni del Sacro Cuore".

Nel corso della sua vita fu molto provata da incomprensioni, soprattutto del suo ambiente monastico, ed essa stessa ebbe molta difficoltà a valutare chiaramente queste visioni, tanto da dubitare della loro natura. Le incomprensioni e le cattiverie di cui fu oggetto non le resero certamente più facile una valutazione chiara di ciò che le stava accadendo.

L'incontro con Claude La Colombière [modifica]

Di fondamentale importanza fu, a questo punto, l'incontro con il gesuita Claude La Colombière, che divenne il suo direttore spirituale e che le diede quella fiducia in sé stessa che da sola non aveva saputo trovare o comunque mantenere se non con con grandi difficoltà.
« Molto raramente nella storia della Sua Chiesa, Cristo ha permesso ai suoi santi di avere un'amicizia spirituale con persone dell'altro sesso. Santa Teresa d'Avila e san Giovanni della Croce, san Francesco di Sales e santa Giovanna di Chantal, san Francesco d'Assisi e santa Chiara, il domenicano beato Reginaldo e la beata Diana. A volte un santo sulla Terra stringe amicizia con un altro santo in cielo; santa Teresa di Lisieux era affezionata a san Teofano Vènard; il Curato d'Ars s'era innamorato di una giovane martire sconosciuta del tempo delle catacombe, santa Filomena. »

(Margaret Trouncer "L'amante di Dio")

Claude La Colombière, nel prendersi cura, con la sua esperienza e preparazione, della crescita spirituale di Margherita Maria, non esitò a rischiare anche la sua reputazione di teologo prudente con le allora gerarchie della chiesa locale le quali già avevavano dal canto loro invalidato le "fantasie" mistiche della monaca per un timore eccessivo, ma tuttavia infondato, di far precipitare l'istituzione nel ridicolo.

Autobiografia e storie agiografiche [modifica]

Nella sua autobiografia raccontò che a partire dal 27 dicembre 1673, giorno di San Giovanni Evangelista, colui che secondo il vangelo aveva appoggiato il capo sul cuore di Cristo, le apparve ripetute volte Gesù mostrandole il suo Sacro Cuore. Da allora Margherita Maria per ben 17 anni avrebbe avuto colloqui con Dio che, nel chiamarla "discepola prediletta", le avrebbe rivelato i "segreti del suo cuore divino", ed insegnato la "scienza dell'amore".

Ella scrisse:
« Ero di natura così delicata che la più piccola sporcizia mi rivoltava lo stomaco. Gesù mi rimproverò così energicamente per questa mia debolezza che io reagii contro di essa con tanta decisione che un giorno pulii con la mia lingua il pavimento sporco del vomito di una malata. Egli mi fece provare tanta delizia in questa azione che avrei voluto avere l’occasione per farlo tutti i giorni. »

« Una volta che avevo dimostrato una certa ritrosia nel servire una malata di dissenteria, Gesù mi rimproverò così severamente che, per riparare, mi riempii la bocca dei suoi escrementi; li avrei ingurgitati se la Regola non avesse proibito di mangiare fuori dei pasti. »

« Un giorno che Gesù mi si mise sopra con tutto il suo peso, egli rispose così alle mie proteste: "Lascia che ti usi a mio piacere perché ogni cosa va fatta a suo tempo. Adesso io voglio che tu sia l'oggetto del mio amore, abbandonata alle mie volontà, senza resistenza da parte tua, in modo che io possa godere di te". »

« Oh, mio unico amore, quanto vi sono grata per avermi protetta sin dalla prima gioventù, divenendo signore e padrone del mio cuore, pur sapendo che questo vi avrebbe opposto una strenua resistenza! Non appena ho appreso a conoscermi, Voi avete mostrato alla mia anima la bruttezza del peccato, così imprimendo un tale orrore nel mio cuore, che ogni minima macchia mi causava un tormento insopportabile; e per acquietare la vivacità della mia infanzia bastava che mi dicessero che offendeva Dio. Ciò mi fermava subito e mi faceva desistere da quanto avevo voglia di fare. E senza sapere cosa volessero esattamente dire, mi Sentivo di continuo forzata a pronunciare queste parole: "O mio Dio, vi consacro la mia purezza e vi faccio voto di perpetua castità". E una volta le pronunciai tra le due elevazioni della Santa Messa, che, come al solito, ascoltavo a ginocchia nude nonostante il freddo che poteva fare. Non capivo cos avevo fatto né cosa voleva dire la parola «voto», tantomeno voto di castità; la mia vera inclinazione era nascondermi in un bosco e me lo impediva solo il timore di potervi incontrare degli uomini. »



Divenuta maestra delle novizie, all'indomani della sua morte, avvenuta nel 1690, due sue discepole, compilarono una Vita di suor Margherita Maria Alacoque.

E' uno scherzo ditemi che è uno scherzo...

Edited by Kulkulcan - 24/4/2008, 22:18
 
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