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Pedofilia all'asilo. Suor Soledad, Cassazione accusa Procura: "Inspiegabile la non impugnazione", Vallo della Lucania (CE). Processo civile a suora novizia. In primo grado condannata ad 8 anni. Ma lei è fuggita in sud America

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GalileoGalilei
view post Posted on 18/3/2009, 09:07 by: GalileoGalilei
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http://wildgreta.wordpress.com/2009/03/16/...unica-imputata/

Pedofilia Asilo Vallo della Lucania: Suor Soledad non sarà più l’unica imputata


Il pm aveva chiesto l’archiviazione per gli 11 indagati del secondo filone dell’inchiesta relativa alle violenze all’asilo Paolo VI di Vallo della Lucania. Gli avvocati delle 27 famiglie che avevano denunciato gli abusi dopo i racconti dei loro bambini, avevano presentato opposizione all’archiviazione. E per 4 degli indagati l’opposizione è stata accolta, la richiesta di archiviazione è stata rigettata dal Gip. Due le consorelle accusate di favoreggiamento nel depistaggio delle indagini su suor Soledad, più un fotografo e un muratore accusati di violenze sui bambini. Duro colpo per la difesa capitanata dall’avvocato Gulotta, che ha parlato (come di consueto) di “suggestione collettiva” e duro colpo anche per il criminologo Francesco Bruno che aveva ritenuto i bambini “non attendibili”.

ANTONIO MANZO

Il bimbo vede il cavalletto con la macchina fotografica e si rivolge al papà e allo zio: «Questo è uguale a quello usato nella stanza dei mostri». Poi continua il racconto drammatico dei trasferimenti dall’asilo alla casa di un muratore distante poco vicino. «C’erano i mostri e ci toccavano…» dice tra l’altro il bambino. Non finisce a suor Soledad la storia dei preunti abusi all’asilo di Vallo. Anzi, si arricchisce di nuovi capitoli accusatori. Il gip Marrone rigetta la richiesta di archiviazione proposta dal pm Alfredo Greco per il secondo filone di indagine sui presunti abusi sessuali nell’asilo di Vallo della Lucania, processo per il quale è stata già rinviata a giudizio suor Soledad e che inizierà il 15 ottobre prossimo.

Il gip chiede al pm le cosiddette imputazioni coatte: nel giro di dieci giorni il pm dovrà formulare l’imputazione nei confronti di Aniello Labruna, il muratore che abita a confine con l’istituto religioso dove aveva sede l’asilo perchè «in concorso con Maria Soledad Bazan, (la suora) compiva atti sessuali con minorenni», cioè i bimbi dell’asilo, e nei confronti di Antonio Rinaldi per il reato di pornografia minorile.

Altre due imputazioni coatte il gip le ha chieste per Agnese Cafasso e Giuseppina De Paola, due consorelle di suor Soledad, per il reato di favoreggiamento (avrebbero tentato di deviare le indagini in corso a carico della suora). Il gip ha anche decretato l’archiviazione per Maria Antonietta Salerno, Antonio Scelza, Chiarina Merola, Pantaleo Rinaldi, Elisa Rinaldi, Vincenzo Puglia, Andrea Lungo e Luciano Aliberti. Per il pm titolare dell’indagine tutti gli elementi che erano stati raccolti nel secondo filone di indagine (a partire sempre dai racconti dei bambini) erano spuri e senza una pur minima credibilità indiziaria. Quindi, tanto evanescenti da non reggere in dibattimento e, soprattutto, per evitare un processo su fatti devastanti. Secondo il pm, nessun processo doveva esser fatto sul secondo filone, soprattutto dopo che lo stesso magistrato aveva disposto accertamenti a seguito delle dichiarazioni dei bambini sulla presunta casa dei mostri oggetto anche di un sopralluogo dei Ris, quella del muratore ora finito imputato coatto. Di tutt’altro avviso, il gip Marrone. Secondo il gip «non sussistono quegli elementi che consentono di ritenere le dichiarazioni dei minori frutto di una suggestione individuale o collettiva indotta loro dai genitori o dall’ambiente esterno (si consideri soltanto che la vicenda di Rignano Flaminio è esplosa a livello mediatico soltanto nell’anno 2007)». Per il gip, la stanza nella casa del muratore avrebbe ospitato incontri tra la suora e il muratore, in presenza dei bambini che hanno perfino raccontato particolari, ed anche la registrazione filmata delle violenze sui bambini stessi che sarebbero contenute in quattro cd «rinvenuti nella stanza del figlio dell’imputato recanti la dicitura ”amplesso” e quella ancor più inquietante ”abusi”». Suor Soledad andrà processata a partire dal 15 prossimo. È prevedibile che con lei compariranno sul banco degli imputati anche il muratore e il giovane fotografo. La religiosa è accusata di abusi e violenze su 27 bambini.

Il Mattino 15 marzo 2009

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...703_A1.txt.html

«Vogliamo la veritá su suor Soledad»


la Città di Salerno — 17 marzo 2009 pagina 24 sezione: NAZIONALE

• vallo della lucania. Torna alla ribalta nazionale il "caso suor Soledad". Ieri mattina i genitori di uno dei bambini coinvolti nel presunto caso di molestie sessuali nell’istituto Santa Teresa di Vallo, sono stati ospiti della trasmissione Mediaset Mattino 5. Intervistati dal giornalista Claudio Brachino, hanno ricostruito l’intera vicenda che è iniziata ormai più di tre anni fa confermando le accuse alla suora. • Una testimonianza agghiacciante di un padre e una madre che per ovvi motivi hanno preferito restare anonimi. Un gesto per tutelare la piccola coinvolta suo malgrado in una triste vicenda. Al centro delle indagini, avviate tre anni fa, c’è la suora peruviana Carmen Verde Bazan, 25 anni, nota come suor Soledad. La suora, per la quale il prossimo 15 ottobre inizierá il processo, è finita in carcere con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di 27 bambini tra i 3 e i 5 anni che frequentavano l’asilo di Vallo gestito da religiose. • «Nostra figlia - hanno raccontato ieri mattina i due genitori ai microfoni di Mattino 5 - era tormentata dall’idea di dover andare all’asilo. Ogni mattina piangeva, nei suoi occhi c’erano paura e terrore. Poi pian piano ha iniziato a raccontarci delle attenzioni particolari che le rivolgeva suor Soledad e cosi abbiamo deciso di portarla per una visita al Bambin Gesù di Roma». • I due genitori sono poi scesi nei particolari, ricostruendo passo dopo passo una vicenda che da tre anni tiene con il fiato sospeso la comunitá cilentana. «Vogliamo sapere la veritá, vogliamo che venga fatta luce su quello che è realmente accaduto nell’istituto religioso». • L’indagine sui presunti abusi alla scuola materna presso l’istituto Santa Teresa, inizia a maggio 2006: alcuni genitori, tra i quali anche quelli che ieri mattina sono stati ospiti di Mattino 5, protestano davanti ai cancelli della scuola denunciando gravi fatti di violenze contro i bambini. Accuse pesanti a carico di suor Soledad, la religiosa peruviana addetta alla cura dei piccoli. Secondo l’accusa, avrebbe abusato di alcuni bambini. Scattano le indagini, suor Soledad viene fermata a Roma e sottoposta agli arresti domiciliari. In estate il primo interrogatorio dei piccoli attraverso l’incidente probatorio, con l’assistenza di psicologi, in uno dei padiglioni fieristici di Vallo. Il caso diviene rilevante nel secondo incidente probatorio, in autunno: finiscono indagati un muratore e i titolari di uno studio fotografico di Vallo della Lucania: il muratore sarebbe il presunto amante della suora, la quale portava i bambini in una cantina della casa attigua costringendoli ad assistere agli incontri. Carmela Santi

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...703_A9.txt.html

l'inchiesta


la Città di Salerno — 17 marzo 2009 pagina 24 sezione: NAZIONALE
• La testimonianza dei due genitori a Mattino 5 arriva a distanza di qualche giorno dalla decisione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vallo della Lucania, Nicola Marrone, di rigettare la richiesta di archiviazione proposta dal pubblico ministero Alfredo Greco per il secondo filone di indagine sui presunti abusi sessuali. Così per il prossimo 15 ottobre, giorno previsto per l’inizio del processo per suor Soledad, il caso potrebbe arricchirsi di nuovi elementi. • In particolare, il giudice per le indagini preliminari ha chiesto al pm le cosiddette imputazioni coatte nei confronti di A.L., il muratore coinvolto nel secondo filone di inchiesta, e di A.R., figlio del titolare dello studio fotografico per il reato di pornografia minorile. Altre due imputazioni coatte il gip le ha chieste per A.C. e G.D.P., due consorelle di suor Soledad, per il reato di favoreggiamento in quanto avrebbero tentato di deviare le indagini che erano in corso su suor Soledad. • Decisa invece l’archiviazione per le altre persone coinvolte sempre nel secondo filone di indagine, ovvero per M.A.S., A.S., C.M., P.R., E.R., V.P., A.L. e L.A. Per il gip Marrone, diversamente da quanto sostenuto dal pm titolare dell’indagine, sussistono sufficienti elementi che «non consentono di ritenere le dichiarazioni dei minori frutto di una suggestione individuale o collettiva indotta loro dai genitori o dall’ambiente esterno». • Per il muratore quindi e per il giovane fotografo non è ancora scritta la parola fine in questa triste vicenda. Secondo alcune indiscrezioni, pare che ci sarebbe addirittura la registrazione filmata delle violenze perpetrate sui bambini stessi, che sarebbero contenute in quattro cd rinvenuti nel corso delle indagini, recanti la dicitura "amplesso" e quella, ancora più inquietante, "abusi". • Suor Soledad andrá a processo il prossimo 15 ottobre. Il gip deciderá anche il destino delle altre quattro persone.

 
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