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XX settembre Breccia di Porta Pia, ritorni Festa Nazionale, L'anniversario della Presa di Roma (1870) cancellato dal fascismo per ossequiare il nuovo papa re

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Felipe-bis
view post Posted on 20/9/2008, 13:05




CITAZIONE (Spiridione @ 20/9/2008, 12:34)
Come direbbe catalano....meglio una conoda poltrona che uno sgabellino scomodo :)

Quasi quasi vengo lì e ti tiro il collo. Tanto poi mi confesso. ;)
 
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view post Posted on 20/9/2008, 13:26
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http://neroassenso.splinder.com/post/18455...usione+a+PORTA+

20/09/08 - Un XX Settembre in nome del Papa Re.

Incredibile esternazione del Generale Torri, delegato del Sindaco Alemanno alla memoria. In occasione della celebrazione ufficiale alla Breccia di Porta Pia del XX Settembre, 138° anniversario del ricongiungimento di Roma all' Italia, ostacolato per secoli dal potere temporale dei papi, il delegato del Sindaco, invece di ricordare uno per uno i soldati italiani e i bersaglieri morti per completare l'Unità del nostro Paese, ha preferito ricordare i mercenari del Papa Re Pio IX, assassino di italiani. Si è chiuso così il cerchio e Roma torna ufficialmente sotto il governo del Papa Re.
Questo il Comunicato congiunto dei rappresentanti delle Associazioni laiche presenti alla cerimonia : """ Vive proteste da parte di tutte le associazioni laiche e risorgimentali in occasione della commemorazione della BRECCIA DI PORTA PIA. Presenti le rappresentanze del Comune, della Provincia e della Regione, il consigliere comunale Gen.le Torri (delegato del Sindaco alla memoria) ha dedicato tutto il proprio intervento al ricordo con lettura nominale dei soldati pontifici (alcuni dei quali veri e propri mercenari) caduti in difesa del potere temporale papale. Si prosegue così dopo l'8 settembre, l'opera di revisionismo in senso antidemocratico ed anti-liberale. Inoltre per la prima volta si è impedito a tutte le associazioni laiche e risorgimentali di esprimere il proprio pensiero, contravvenendo ad una tradizione centenaria."""
----
Democrazia Laica
Circolo Giustizia e Libertà
Circolo UAAR di Roma
Associazione Mazziniana
ENDAS
Ass.ne DIRITTI IN MOVIMENTO
No God
 
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Spiridione
view post Posted on 20/9/2008, 13:42




Beh sulle gesta nobili dei soldati piemontesi al soldo di un massone come Cavour ci sarebbe da riflettere.
Basta guardare le foto d'epoca in cui venivano esposti i cosidetti briganti, uccisi, denudati e crivellati di colpi ed esposti nelle piazze come trofei.
Ci sarebbe da riflettere sulle attuali condizioni del mezzogiorno sfruttato e depredato dai ricchi imprenditori liberali che seguirono le truppe piemontesi nonchè sui nuovi ricchi e speculatori immobiliari sempre piemontesi (e liberali) che distrussero intere aree verdi di Roma per i loro loschi interessi.
Gli svizzeri che morirono in difesa della città sapevano fin dall'inizio come sarebbero finiti. Ai bersaglieri furono promessi ricchi premi per la loro impresa.
Ma cavolo che eravate atei lo sapevo ma pure filo massoni e filo piemontesi no!!!

 
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nondisolopane...
view post Posted on 20/9/2008, 14:54




CITAZIONE (Felipe-bis @ 20/9/2008, 14:05)
CITAZIONE (Spiridione @ 20/9/2008, 12:34)
Come direbbe catalano....meglio una conoda poltrona che uno sgabellino scomodo :)

Quasi quasi vengo lì e ti tiro il collo. Tanto poi mi confesso. ;)

Se sei pentito! :D

CITAZIONE (GalileoGalilei @ 20/9/2008, 14:26)
Presenti le rappresentanze del Comune, della Provincia e della Regione, il consigliere comunale Gen.le Torri (delegato del Sindaco alla memoria) ha dedicato tutto il proprio intervento al ricordo con lettura nominale dei soldati pontifici (alcuni dei quali veri e propri mercenari) caduti in difesa del potere temporale papale.

Bhè non c'è da meravigliarsi......all'epoca era di moda per gli eserciti avere reparti mercenari.
 
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The Truth Is Out There
view post Posted on 20/9/2008, 16:51




QUOTE (Spiridione @ 20/9/2008, 14:42)
Basta guardare le foto d'epoca in cui venivano esposti i cosidetti briganti, uccisi, denudati e crivellati di colpi ed esposti nelle piazze come trofei.

E le foto dei mezzibusti sanguinolenti esposti per le piazze romane da Pio IX non riesci a reperirle? Il caro Mastro Titta, purtroppo mio conterraneo, ha scritto un libercolo che descrive tutte le esecuzioni capitali eseguite su ordine del "papa porco".
 
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Arammigu
view post Posted on 20/9/2008, 16:57




CITAZIONE (The Truth Is Out There @ 20/9/2008, 17:51)
CITAZIONE (Spiridione @ 20/9/2008, 14:42)
Basta guardare le foto d'epoca in cui venivano esposti i cosidetti briganti, uccisi, denudati e crivellati di colpi ed esposti nelle piazze come trofei.

E le foto dei mezzibusti sanguinolenti esposti per le piazze romane da Pio IX non riesci a reperirle? Il caro Mastro Titta, purtroppo mio conterraneo, ha scritto un libercolo che descrive tutte le esecuzioni capitali eseguite su ordine del "papa porco".

...tutti insegnamenti che ha lasciato cristo,vero? :rolleyes:
 
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The Truth Is Out There
view post Posted on 20/9/2008, 17:10




Ovvio no? :rolleyes:
 
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Arammigu
view post Posted on 20/9/2008, 19:59




CITAZIONE (The Truth Is Out There @ 20/9/2008, 18:10)
Ovvio no? :rolleyes:

spesso se lo dimenticano ,che esiste la coerenza.....eppure gesù predicava pace, perdono,uguaglianza il periodo strorico ...e non diceva:visto che i romani sfruttano e ammazzano,allora siamo giustificati anche noi nel farlo! :B):
 
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Cavaradossi
view post Posted on 21/9/2008, 10:46




CITAZIONE (Spiridione @ 20/9/2008, 14:42)
Beh sulle gesta nobili dei soldati piemontesi al soldo di un massone come Cavour ci sarebbe da riflettere.
Basta guardare le foto d'epoca in cui venivano esposti i cosidetti briganti, uccisi, denudati e crivellati di colpi ed esposti nelle piazze come trofei.
Ci sarebbe da riflettere sulle attuali condizioni del mezzogiorno sfruttato e depredato dai ricchi imprenditori liberali che seguirono le truppe piemontesi nonchè sui nuovi ricchi e speculatori immobiliari sempre piemontesi (e liberali) che distrussero intere aree verdi di Roma per i loro loschi interessi.
Gli svizzeri che morirono in difesa della città sapevano fin dall'inizio come sarebbero finiti. Ai bersaglieri furono promessi ricchi premi per la loro impresa.
Ma cavolo che eravate atei lo sapevo ma pure filo massoni e filo piemontesi no!!!

Spiridione, in quel momento storico era necessità esser massoni, filopiemontesi e magari -purtroppo- pure filosavoia.

Filomassone, perchè nei loro cenacoli nacquero, si rafforzarono e trovarono rifugio le nascenti idee di rinnovamento. E nel concreto, molto si impegnarono le Logge affinchè rotolassero nella polvere i Ferdinando, i Franceschiello e i Francesco Giuseppe.

Filopiementose, visto che il dominio Sardo divenne rifugio e base per quanti auspicavano con l'Unità di Italia di porre le basi per realizzare una società più giusta e pi
libera.

Le di quella breccia liberatrice mettetele pure in conto all'allora leader vaticano Pio IX, fermo restando che i morti pontifici non possono essere messi al pari di quelli italiani. I primi difendevano un regime retrogrado, ingiusto e violento.
 
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Felipe-bis
view post Posted on 24/9/2008, 13:57




http://uaarroma.altervista.org/index.php

XX SETTEMBRE: FINALMENTE QUALCUNO REAGISCE !
SANTILLI (PD): PORTA PIA, PRESENTATA UNA MOZIONE CHE INVITA ALEMANNO E CUTRUFO A SCUSARSI CON I BERSAGLIERI

“La vicenda del 20 settembre non può passare inosservata o sottotono. Ho presentato una mozione al Consiglio Municipale perché Alemanno e Cutrufo si scusino al più presto con il glorioso Corpo dei Bersaglieri.”. A dichiararlo in una nota è il Delegato alle Politiche Culturali del Municipio Roma 6, Gianluca Santilli (PD). “Mi meraviglio che il delegato del Sindaco alla memoria, Antonio Torre, sia incorso in questo madornale errore, imperdonabile per un militare di rango come lui. Sono stati resi gli onori a delle truppe straniere, gli zuavi pontifici, e sono stati ignorati i 49 caduti del Bersaglieri che sacrificarono la loro vita per l’unità d’Italia. Mi pare che si sia fatta un po’ di confusione con la storia, troppa. In caso contrario stiamo assistendo ad un’opera di revisione della storia senza precedenti. O meglio forse i precedenti ci sono: dopo il goffo tentativo di equiparare Repubblichini e Partigiani è possibile tutto a Roma. La storia è una e nessuno può permettersi di cambiarla.”.

Cons. Gianluca Santilli
Delegato alle Politiche Culturali del Municipio Roma 6

 
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nondisolopane...
view post Posted on 24/9/2008, 19:45




CITAZIONE (Cavaradossi @ 21/9/2008, 11:46)
Le di quella breccia liberatrice mettetele pure in conto all'allora leader vaticano Pio IX, fermo restando che i morti pontifici non possono essere messi al pari di quelli italiani. I primi difendevano un regime retrogrado, ingiusto e violento.

Su questo avrei da ridire....
I soldati piemontesi non furono di certo dei Santi sulla terra: nelle battaglie come Magenta e San Martino, non furono getil'uomini con gli austriaci; pensando poi che fino a pochi anni prima lo stesso Savoia, Carlo Felice, aveva cacciato i "liberali" dal prorpio paese.
Ora dire che i Vaticanisti fossero crudeli e ingiusti, non ne sono certo; riguardo al di dire retrogradi, perfavore, spiegami che cosa intendi.
Da ricordare inoltre che i morti piemontesi e quelli papalini sono morti in onore di un ideale(diverso), che come diceva Spiridione, si è rivelato eccessivo nel corso degli anni.
 
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Cavaradossi
view post Posted on 24/9/2008, 21:59





Su questo avrei da ridire....

E' questo il bello del sistema democratico, un sistema che si regge non su una verità ma sulle tante verità che i singoli apportano.

I soldati piemontesi non furono di certo dei Santi sulla terra: nelle battaglie come Magenta e San Martino, non furono getil'uomini con gli austriaci;

A parte che in guerra e in battaglia non si va mai per il sottile, gli austriaci non furono da meno. Rammentiamo che uqando il generale Giulay (1849) riconquistò Milano lasciò che i suoi ulani ungheresi si scatennasero in arbitri verso la popolazione civile.

pensando poi che fino a pochi anni prima lo stesso Savoia, Carlo Felice, aveva cacciato i "liberali" dal prorpio paese.

Carlo Felice, ultimo Savoia (poi diventano Savoia-Carignano, imposti dall'Austria e cugini lontanissimi delramo regnante), fu un ultraretrogrado. Carlo Alberto non era un progressista, ma seppe capire dove tirasse il vento della storia, che l'Italia si sarebbe unita e certamente non come repubblica (termine arditissimo all'epoca) e quindi c'era un trono da occupare e incamerare i beni di tutte le altre dinastie destinate a soccombere.

Ora dire che i Vaticanisti fossero crudeli e ingiusti, non ne sono certo; riguardo al di dire retrogradi, perfavore, spiegami che cosa intendi.

Ci provo. Per esempio, quando tutto il mondo iniziava a conoscere i benefici della medicina, un papa intervenne (Benedetto XIII o XIV, 1847) proibendo tutta una serie di conquiste mediche (p.e., la trasfusione) pena la scomunica. Erano ancora pratiche agli inizi (ma comunque innovative per quei tempi), ma laddove il potere le sostenne concretamente (vedi il regno di Toscana) diedero effetti positivi. Il motivo del divieto era duplice: primo, la sperimentazione aveva usato cavalli e sangue di cavallo, secondo (ma non meno grave) lo scopritore era ebreo.

Da ricordare inoltre che i morti piemontesi e quelli papalini sono morti in onore di un ideale(diverso), che come diceva Spiridione, si è rivelato eccessivo nel corso degli anni.

Allora con questa logica rendiamo omaggio contemporaneamente alle SS cadute nel ghetto di Varsavia e agli ebrei ribelli caduti in quell'impresa.
I morti papalini innanzitutto erano in massima parte mercenari, quindi non motivati da ideali, e comunque difendevano un sistema impopolare-
Riconosco il diritto dei nostalgici del papa-re di celebrare messe per i loro caduti di Porta Pia, ma la Repubblica Italiana (realizzazione degli ideali risorgimentali garibaldino mazziniani) ha il dovere di rendere onore a chi combattè per darle i natali o comunque per gettare le premesse per la sua nascita.
 
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Cavaradossi
view post Posted on 24/9/2008, 22:45





PREMESSA!!!!!!!!!
Non sono massone e non lo diventerò mai.
Primo, perchè la massoneria odierna non è neppure l'ombra di quella che fu fino all'avvento del fascismo, secondo perchè non butterei mai qualche migliaio di euro (che non ho) all'anno per vestirmi con anacronistici cappucci e grembiulini, terzo perchè sulla base delle Costituzioni di Andersen (istitutive della massoneria moderna, 1727) i ricchioni non li vogliono (ma questo lo dice pure la chiesa riguardo ai suoi sacerdoti), quarto perchè ho la fedina penale pulita.
Ho letto moltissimo e credo di conoscere abbastanza questo argomento.
Di certo, i massoni italiani (numericamente pochi e divisi in diverse obbedienze) del Grande Oriente d'Italia (principale comunione che ebbe gran maestri come Garibaldi, Nathan e nelle sue file il gotha della cultura italiana a cavallo di 800 e 900) hanno comunque posizioni chiare e (almeno questo) quasi in sintonia con il loro passato (anche se ogni tanto tentano il rimming verso il clero) e le loro iniziative talvolta trovano un'eco anche di vasto raggio.
Considerate che il XX settembre riescono a tenere il ricevimento presso la loro sede (Villa Medici del Vascello, a Roma) alla presenza di molti esponenti del corpo diplomatico, e questo non è poco per una istituzione che oramai produce inquisiti.





Roma, 22 settembre 2008
Porta Pia: Massoneria Gran Maestro Aggiunto Bianchi "sulla laicità non accettiamo lezioni da nessuno"
"ripristinare il XX Settembre come Festività Nazionale"

“Sulla difesa della laicità, principio informatore della Costituzione Italiana, il Grande Oriente d’Italia non accetta lezioni da nessuno: celebra ininterrottamente la ricorrenza del XX Settembre auspicando, non da oggi, che venga ripristinata come Festività Nazionale.” Lo ha dichiarato il Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Massimo Bianchi, in riferimento alle polemiche che hanno accompagnato la cerimonia di sabato alla Breccia di Porta Pia. “Con la Breccia di Porta Pia, che ha segnato la fine del potere temporale dei Papi, - ha aggiunto Bianchi - l’Italia ha coronato l’Unità Nazionale con Roma capitale, e anche quest’anno il Grande Oriente d’Italia ha reso omaggio ai caduti a Porta Pia per l’Italia una e indivisibile. Il fatto che dipendenti del Comune di Roma abbiano tolto il microfono al rappresentante della Libera Muratoria ed a quelli delle associazioni laiche e liberali, dopo l’intervento ufficiale del Comune e di un Generale che aveva commemorato i caduti pontifici, trasforma in farsa quello che avrebbe dovuto essere un momento di alta riflessione politica. Non è infatti seriamente ipotizzabile che qualcuno possa invocare la restaurazione del potere temporale”. “Preferiamo pensare – ha concluso il Gran Maestro Aggiunto - che si sia trattato di un incidente di percorso, che però richiede, da parte della Amministrazione Capitolina, un pubblico mea culpa.”


fonte:
http://www.grandeoriente.it/eventi.php?id=...task=view&t=208
 
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pippo777
view post Posted on 27/9/2008, 21:01




il indaco voleva solo ingraziarsi il vaticano..
oggi la politica si fa coi voti dei ruffiani ,,, non con la verità e la giustizia
 
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pietroancona
view post Posted on 19/9/2009, 13:33





Subject: XX Settembre. Una forzatura dei radicali.





XX SETTEMBRE: UNA FORZATURA DEI RADICALI
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I radicali italiani celebrano il xx settembre associando ai bersaglieri caduti a Porta Pia i soldati uccisi
a Kabul. Credo che l'accostamento sia una forzatura. Tutti i nostri caduti sono certamente da onorare ma bisogna avere un giudizio onesto che giustifichi il nostro sentimento nei loro confronti.
Penso che avrebbe fatto meglio Pannella ad accostare il sacrificio dei nostri caduti a Kabul a quello dei caduti nella guerra di Crimea. Cavour volle inserirsi nel grande gioco diplomatico mondiale ed inviò 15 mila nostri soldati in Crimea a combattere contro la Russia che aspirava alla sua parte di bottino delle terre del vecchio impero ottomano. La mossa ebbe successo per la clamorosa sconfitta della Russia e l'annessione del Lombardo-Veneto al Regno di Sardegna fu fatto. I nostri caduti a Kabul hanno pagato ragioni di convenienza dell'Italia a stare con posizioni di primo piano (militare)
nella Nato. Ma in Afghanistan si combatte una guerra che riguarda essenziali interessi geostrategici
degli USA impegnati in una opera di inglobamento delle regioni petrolifere e di accerchiamento della Russia e della Cina. Sappiamo tutti benissimo che la resistenza afghana non minaccia l'Italia e che il pericolo di terrorismo in Italia ed in Europa è un baubau per dare uno straccio di giustificazione ad una guerra punteggiata da una serie infinita di massacri di civili, di villaggi bombardati, di assassini perpetrati da contractors che hanno spesso un ruolo di killers e di esecutori di lavori sporchi che
gli eserciti regolari non possono fare. Insomma, la motivazione della nostra presenza in Afghanistan
è meno convincente di quella della guerra di Crimea dove, almeno, c'era un disegno risorgimentale
da realizzare. A Kabul ci siamo soltanto per non dispiacere i nostri "amici" americani e conservare il posto non molto di prima fila dentro l'Impero.
Porta Pia non c'entra niente con Kabul. A Porta Pia si è compiuto un disegno di unificazione dell'Italia guidato dalla Monarchia dei Savoia.
Da questo punto di vista mi riconosco molto di più nella sfortunata epopea della mazziniana Repubblica Romana caduta per mano di quegli stessi francesi che Cavour volle adulare e compiacere
con la spedizione di Crimea.
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it




http://www.radicali.it/view.php?id=146452
http://www.scudit.net/mdportapia_mura.htm
http://www.comitatogianicolo.it/new/repubblica.htm







 
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