Nessunodovràsaperlo |
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| Se prima nessuno mi credeva o fingeva di non credere- giornalisti, autorità civili, autorità religiose locali e del Vaticano - di quando andavo asserendo su don Gelmini- ora qualcuno mi chiede di lasciar fuori il suo nome in quanto anche "se avesse " voluto" non avrebbe potuto far nulla contro il tal prete, troppo potente, troppo protetto.
Certo era amico del comandante generale dei Carabinieri, dei prefetti, del capo della polizia e allora si può pensare a quante denunce saranno state insabbiate. a quanti esposti non sono mai arrivati sui tavoli della magistratura... Se prima nessuno mi credeva o fingeva di non credermi, adesso che scoppierà il botto tutti mostrano meraviglia e sgomento, (perchè non possono più far finta di non credere) e qualcuno teme di essere accusato di connessione o negligenza , il Vescovo di Grosseto, il benemerito Vescoso di Terni Mons. Franco Gualdrini, il patriarcato di Antiocchia c'è chi se la sta facendo sotto tra i suoi collaboratori , cìè chi da un mese non dorme più.
Sua ecc. Bertone Tarcisio segretario di Stato del Vaticano, quando lei era il secondo di Ratzi ricorda quando 1997 qualcuno parlando a nome di mons. Luciano Pacomio neo eletto vescovo di Mondovì la tenne mezz'ora al telefono raccontandole per filo e per segno di quanto aveva combinato e ancora combinava il Don Gelmini con i ragazzi della comunità Incontro? E si ricorda cosa lei ha risposto al tale che credeva essere mons. Luciano Pacomio ? Non certo quello che afferma adesso di voler vedere chiaro perchè già allora vedeva chiarissimo e chiudeva gli occhi!! Bruno Zanin
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