CITAZIONE (GalileoGalilei @ 9/12/2011, 11:53)
Bella vocazione fare il contrario di quel che si dice. E grazie a questa menzogna beccarsi i quattrini dell'8 x 1000 e tutte le comodità dello status sacerdotale.
Poi ti puoi scagliare contro tutti quelli che tu individui come mali del mondo, ma ciò non cambia proprio nulla di quello che fanno questi preti.
Che vita misera che fanno. Costretti a nascondersi come topi, mentre vanno in cerca di relazioni clandestine. Nascosti nelle loro tane vivono segretamente i propri affetti come se fossero un delitto. E non hanno neanche il coraggio di riconoscere il frutto del proprio amore, per non rinunciare allo stipendio.
E sotto quella tonaca tuonano agli altri e cercano di imporre la loro verità, il loro bene e il loro male. E mettono le mani nelle nostre tasche.
Misera vita quella di molti preti. Misera vocazione all'ipocrisia, a una vita nascosta, senza affetti, o, peggio, con affetti vissuti come peccato.
Capisco che la tua sia (solo) una provocazione e cerco di coglierne il (poco) succo positivo che ne contiene: diamo una sferzata affinché tutti possiamo cambiare in meglio.
Ma poi, tolgo la veste sacerdotale ai "preti" (io preferisco chiamarli sacerdoti, al limite "don", senza conoscerne la vera differenza) e ne vedo l'uomo. Piccolo o grosso, bello o brutto, forte o debole, è un uomo: come te!
Che ha scelto il "mestiere" di curare (ecco il nome antico di "curato" ) le anime, come un medico cura il corpo.
E, proprio come ai medici, non ritengo giusto andare a vedere se poi loro prendono la Tachipirina quando hanno la febbre o il Momendol quando hanno i dolori mestruali, ma cerco di seguire i loro precetti quando IO sto male.
Se ci credo!
Se non credo ai medici e sto male mi fotto. Ma non vado a parlarne male se 1-2% di loro non fa ciò che dice di fare a me. Specie se, facendo io ciò che loro dicono, mi trovo davvero bene!
Abbiamo solo da ringraziare
persone come Paolo Curtaz (e Matteo Moretti), non condannarli alla Geenna perché LORO non sono PERFETTI!
Ora parliamo di te: tu chi sei e cosa fai nella vita? Dimmi di te, o uomo così perfetto da ergerti a giudice di tutti. A condannare i preti perchè guadagnano (una miseria) per aiutare le nostre anime e i nostri corpi a seguire una via di pace e di speranza.
E dimmi perché non ti scagli contro i politici (anche quelli di sinistra, sai?) ladri, fannulloni, cornificatori, speculatori, che predicano bene (quando lo fanno) e razzolano male!?!?
O contro chi ruba uno stipendio e poi passa le giornate su internet o a leggere il giornale!?!?
Se non fai anche queste battaglie sembrerai un frustrato e un invidioso dei "benefits" curiali, ma allora mi piacerebbe vederti in coda a prendere anche tu l'agognato (e lauto) 8x1000. Ma con la tonaca da prete!!!!
Flavia
