GalileoGalilei |
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| Se dall'Annuario Diocesano risultava che don Curtaz era ancora un prete io mi fido dell'ufficialità diocesana. Ora nell'Annuario don Paolo Curtaz non figura più e ne prendiamo atto. Ma mica stiamo a controllare ogni giorno, amico curtaz!
E a noi consta che normalmente i sacerdoti diocesani (come lo è stato don Curtaz) ricevono lo stipendio (o non so come lo chiamate) dall'Istituto per sostentamenteo del clero, tramite la rapina dell'8 x 1000.
Ma che significa "dispensato dal ministero"? Significa sospeso dalle funzioni o spretato? Insomma Paolo Curtaz è ancora prete? E se non lo è più da quando? Non credo da marzo 2009, amico curtaz......
E, per intenderci, non mi accontento delle risposte maccheroniche che un prete è prete per sempre, come è ancora prete Milingo o uno dei rarissimi preti pedofili ridotti allo stato laicale e bla bla bla.
E don Curtaz che ha da dirci sulla sua doppia vita, sulla famiglia cristiana fondata sul matrimonio, sul sesso finalizzato solo alla procreazione endomatrimoniale, sulla castità dei preti ecc? Ha ancora da predicare?
Poi noi siamo aperti a ogni rettifica e suggerimento.
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