A quanto pare don Paolo Curtaz è ancora prete. Dopo la sospensione dell'aprile 2009 non è stato spretato.
Ora ricominciano a chiamarlo don Paolo, anche se sul sito della diocesi di Aosta il suo nome non figura nell'annuario:
www.diocesiaosta.it/chiesa/index.cf..._1.html?ric=0-0Tuttavia pare sempre in buona forma il nostro predicatore dalla coscienza sporca. Fa pure il conferenziere. Evidentemente al prete papà fa comodo lo stipendio che gli garantice la rapina dell'8 x 1000 e alla diocesi di Aosta fa comodo un prete (quasi) giovane in quest'epoca di crisi di vocazioni perdurante da 40 anni.
Nessuna notizia se abbia riconosciuto il "frutto della colpa" e se abbia riparato sposando la madre di sua figlia. Ma non penso che a un prete cattolico di rito romano sia ammesso sposare una donna.
Ovviamente sempre molto bravi i preti a predicare agli altri che devono farsi una famiglia, prima sposarsi e poi fare figli, da riconoscere e con cui costruire una famiglia che duri per tutta la vita.
Salvo poi fare il contrario di quel che predicano.
www.quigenova.com/index.php/news/ed...on-paolo-curtazVENERDÌ SERA AL TEMPIETTO CON DON PAOLO CURTAZ
Giovedì 17 Giugno 2010 06:32
Scritto da Lucia Aliverti
Nuovo appuntamento in vista con don Paolo Curtaz per tutti i “cercatori di Dio”, ovvero coloro che, non ancora assuefatti da un mondo sempre più materialista e sempre meno capace d’amore, intendano concedersi una “boccata d’ossigeno spirituale” nell’ambito della Chiesa Cattolica.
Don Paolo, sacerdote valdostano già Parroco di quattro comunità attorno al Gran Paradiso (Introd, Valsavaranche, Rhemes Notre Dame e Rhemes Saint Georges), autore di punta per le edizioni San Paolo ed apprezzato studioso d’arte sacra, ha un radicatissimo legame con la città di Genova, consolidatosi in forma privilegiata con la comunità salesiana di Sampierdarena che individua in don Alberto Rinaldini il proprio ispiratore culturale.
Il ciclo di serate, nato dall’intuizione del prof. Matteo Moretti e giunto a questo quinto appuntamento ormai imminente, si propone di fornire un A-B-C del Cristianesimo ad un popolo di (sedicenti) credenti e di (sedicenti) non credenti sempre più a rischio di perdere di vista l’essenziale della Fede per inseguirne aspetti assolutamente secondari o, peggio, per trincerarsi dietro posizioni “estremiste”, ora di arroccamento sulle proprie (presunte) certezze di fedeli, ora di totale rigetto (aprioristico) di qualsiasi realtà trascendente.
L’ultimo incontro prima della pausa estiva (l’iniziativa riprenderà ad ottobre, rinnovata ed arricchita con ulteriori occasioni di formazione spirituale già allo studio), alla ricerca di una Fede sempre più “amica dell’intelligenza” come richiesto da Papa Benedetto XVI, si terrà questo venerdì, 18 giugno 2010, alle ore 21.00, al Tempietto del Don Bosco di Via Carlo Rolando a Sampierdarena. Ingresso libero.
