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Droga, violenza e minacce. Prete irreperibile. Prima aggredisce prostituto e poi trans si getta nuda dalla sua casa, Desenzano. Crack e giocattoli erotici. Con l'8 x 1000 avete fatto tanto per il 65enne della diocesi di Verona

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view post Posted on 1/8/2023, 10:36

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Crack e alcolici per gli incontri di piacere. Con l'8 x 1000 avete fatto tanto per il prete della bassa bresciana

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https://brescia.corriere.it/notizie/cronac...html?refresh_ce

Sesso e minacce, finisce nei guai un sacerdote del Basso Garda
di Valerio Morabito
Una vicenda che si trascinerebbe da circa tre anni, con il parroco che avrebbe fumato anche del crack. L'incontro sulla app "Grindr". La denuncia di un trentenne

Ormai da tempo, sia con Papa Francesco che con Benedetto XVI, la Chiesa ha deciso di combattere, alla luce del sole, gli abusi sessuali di alcuni preti o i gesti, da parte di prelati che dovrebbero essere al servizio di Cristo e della sua Chiesa, che si pongono al di là della dottrina e dei precetti cattolici. Così all’elenco occorre aggiungere alcuni episodi che avrebbero come protagonista un prete, residente nel Basso Garda bresciano, e appartenente alla Diocesi di Verona. L’uomo è finito al centro di una vicenda di sesso, mancati pagamenti di alcune prestazioni e minacce, dopo che un 31enne venezuelano lo ha denunciato ai carabinieri.

È una storia — stando alla denuncia del 31enne barista — che si trascina da circa tre anni. Tutto sarebbe iniziato nel 2020, quando il 31enne ha conosciuto sull’applicazione “Grindr” il prete. «Mi ha chiesto di avere una prestazione sessuale a pagamento», dice il giovane (che ha accettato perché faceva fatica ad arrivare a fine mese). Lo stesso giorno i due si sarebbero incontrati nell’appartamento del parroco sul Benaco per consumare un rapporto sessuale e il sudamericano si sarebbe fatto pagare 600 euro. Questi incontri si sarebbero ripetuti altri tre volte, con tanto di pagamenti tramite bonifici. Poi il parroco e il 31enne non si sono più visti, per circa un anno. Ma nel 2023 il prete avrebbe ricontattato il barista tramite “Grindr” e lo avrebbe incontrato altre due volte: «Mi ha consegnato un assegno di 800 euro la prima volta e la seconda doveva darmi 400 euro che non mi ha più consegnato».

Nonostante il mancato versamento, i due si sarebbero incontrati la scorsa primavera in un residence sul lago: «Mi ha richiamato dicendomi di andare da lui e di trascorrere una notte per 1.200 euro ed in più mi avrebbe ridato gli arretrati. Ci siamo visti in un residence, io ho bevuto alcolici e lui ha fumato crack. Gli ho chiesto di darmi subito i soldi, ma mi ha detto che mi avrebbe mandato il bonifico successivamente». I soldi, però, non sarebbero mai arrivati e successivamente ci sarebbero state anche delle minacce.

Il prete, infatti, avrebbe inviato tre messaggi audio di minacce al 31enne, sempre sulla app “Grindr”: «Mi ha detto di essere prudente nei movimenti. Ha ribadito di guardarmi intorno e di non farmi ingolosire dal denaro». Nonostante le minacce il parroco avrebbe comunque tenuto aperto un canale con il giovane, ricontattandolo. «Ogni tanto mi chiama — aggiunge il ragazzo — ma io non rispondo più e solo in seguito ho scoperto che è un prete». Dunque, stando al racconto del 31enne, soltanto in un secondo momento avrebbe saputo che la persona con la quale ha avuto ripetutamente dei rapporti sessuali a pagamento era un parroco.

Il 31enne, evidentemente sorpreso da quanto saputo in giro, si è convinto a presentare denuncia per minacce ai militari dell’Arma. Da quel momento, come da prassi, le forze dell’ordine hanno avviato gli accertamenti per fare luce su quanto sarebbe avvenuto a partire dal 2020. A quanto pare il barista sudamericano avrebbe consegnato agli inquirenti anche i messaggi che sono stati scambiati su “Grindr” e pure le registrazioni audio, proprio a conferma di quanto sarebbe accaduto, per ben tre anni anche se a fasi alterne, nel Basso Garda bresciano.

Edited by pincopallino2 - 21/9/2023, 08:16
 
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view post Posted on 2/8/2023, 13:31

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https://brescia.corriere.it/notizie/cronac...3a09b2xlk.shtml

Dopo le minacce la droga, nuovi guai per il prete del Basso Garda
di Redazione Brescia
La Polizia ha perquisito l'abitazione del sacerdote trovando alcuni grammi di cocaina e un bilancino di precisione

Il sacerdote è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente

Denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. È l’ultima puntata della vicenda che ha come protagonista il prete del Basso Garda, che nel tardo pomeriggio di lunedì si è visto arrivare a casa gli agenti del Commissariato di Desenzano. Le forze dell’ordine hanno svolto una perquisizione e hanno trovato in casa alcuni grammi di cocaina.

Come scritto ieri sul Corriere della Sera di Brescia, l’uomo è finito al centro di una vicenda di sesso, mancati pagamenti di alcune prestazioni e minacce, dopo che un 31enne, di origini straniere, lo ha denunciato ai carabinieri. Una storia, stando al racconto del giovane, che si trascina da almeno tre anni, quando il 31enne ha conosciuto sull’applicazione «Grindr» il prete della Diocesi di Verona il quale, sul sito di incontri, si era presentato con un altro nome.

A spingere il barista, residente in zona, a denunciare il prelato ci sarebbero dei mancati pagamenti (da parte del parroco) dopo alcune prestazioni sessuali. Come se non bastasse, in seguito il prete che vive tra i paesi del Benaco avrebbe minacciato il ragazzo con dei messaggi audio e delle telefonate (materiale che sarebbe già in possesso degli inquirenti).

«Mi ha detto di essere prudente nei movimenti — ha detto il 31enne ai militari dell’Arma —. Ha ribadito di guardarmi intorno e di non farmi ingolosire dal denaro». Nonostante le minacce il parroco, in questi mesi, avrebbe comunque tenuto aperto un canale con il giovane, ricontattandolo. «Ogni tanto mi chiama — ha aggiunto il ragazzo — ma io non rispondo più e solo in seguito ho scoperto che è un prete».

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Sesso e minacce, finisce nei guai un sacerdote del Basso Garda

Dunque, stando al racconto del 31enne, soltanto in un secondo momento avrebbe saputo che la persona con la quale ha avuto ripetutamente dei rapporti sessuali a pagamento era un parroco. Ma con il trascorrere del tempo sono emersi altri particolari. Gli incontri, infatti, non sarebbero avvenuti soltanto nell’abitazione del Basso Garda del prete ma anche in un residence sul lago. E tra le ipotesi è che il giovane non sia stato il solo ad avere rapporti con il prete. Adesso, però, le forze dell’ordine hanno trovato nell’abitazione alcuni grammi di cocaina e un bilancino di precisione. Già, la droga torna in questa storia. Si, perché stando al racconto del ragazzo l’uomo di Chiesa, durante una notte trascorsa insieme, avrebbe fumato del crack.
 
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view post Posted on 4/8/2023, 07:23

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https://brescia.corriere.it/notizie/cronac...7136bbxlk.shtml


Le notizie di oggi sulla guerra in Ucraina, in diretta

NEL BASSO GARDA
Altri guai per il prete già denunciato, una donna trans si getta dalla sua finestra
Altri guai per il prete già denunciato, un trans si getta dalla sua finestra
La donna trans pronta a saltare dalla finestra

di Redazione Brescia
03 agosto 2023, 07:26 - Aggiornata il 03 agosto 2023 , 11:37
Notte movimentata quella tra martedì e mercoledì nell'abitazione del sacerdote denunciato per detenzione ai fini di spaccio e per minacce

C’è anche una terza puntata della storia del prete del Basso Garda, denunciato per detenzione ai fini di spaccio e finito anche nei guai dopo la segnalazione di un 31enne che assicura di essere stato minacciato dopo aver richiesto il pagamento non effettuato per alcune prestazioni sessuali.

Nella notte tra martedì e mercoledì, dalla sua abitazione sul lago, una donna trans si è spogliata e ha minacciato di gettarsi dalla finestra. Le urla hanno attirato l’attenzione dei vicini di casa, che hanno chiamato i soccorsi. Così sul posto è arrivata una squadra dei vigili del fuoco.

I pompieri hanno piazzato sotto la finestra del parroco un telo da salto, mentre in zona sono arrivati gli agenti del Commissariato e i carabinieri del Nucleo Radiomobile. Sono stati attimi concitati. Poi la donna, che farneticava frasi senza senso, si è lanciata ed è fuggita (nuda) per le strade della cittadina del Garda. Soltanto in seguito è stata fermata e identificata dalle forze dell’ordine. La vicenda si aggiunge — come detto — al rinvenimento nella casa del sacerdote della Diocesi di Verona di alcuni grammi di cocaina.

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Sesso e minacce, finisce nei guai un sacerdote del Basso Garda

03 agosto 2023, 07:26 - Aggiornata il 03 agosto 2023 , 11:37
 
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view post Posted on 4/8/2023, 10:56

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www.bresciatoday.it/cronaca/desenzano-prete-scomparso.html

www.veronasera.it/cronaca/sesso-co...gosto-2023.html

Sesso, cocaina e minacce: irreperibile il sacerdote indagato
Del religioso, che operava nel lato bresciano del Garda per la diocesi di Verona, non si avrebbero notizie e le forze dell'ordine non avrebbero potuto notificargli gli atti dell'indagine a suo carico

04 agosto 2023 09:47

Non sarebbe stato possibile fino ad ora, per le forze dell'ordine, notificare gli atti al sacerdonte 65enne finito al centro di un'indagine che lo vede indagato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre alla querela per minacce sporta da un barista venezuelano.
Come spiegano i colleghi di BresciaToday, il religioso che in passato a operato nel lato bresciano del Garda per la diocesi di Verona, in questo momento non avrebbe più un ruolo istituzionale, non ricopre il ruolo di parroco, curato o altro, e sarebbe irreperibile.

Come detto, un barista che lavora sul lago l'ha denuciato ai carabinieri per minacce, dopo che tra i due ci sarebbero stati rapporti sessuali a pagamento. Il religioso è stato inoltre indagato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo il sequestro di 6 grammi di cocaina, da parte degli agenti del Commissariato di Polizia, avvenuto nella sua abitazione alla periferia di Desenzano. In quell'occasione i poliziotti erano intervenuti per le segnalazioni arrivate al 112: in loco sarebbe stato trovato un ragazzo trans nudo e in stato confusionale, poggiato sulla finestra della casa del religioso. Agli agenti avrebbe poi riferito di aver fatto sesso e consumato droga con il prete.

Ma, come accennato, quest'ultimo sarebbe ora irreperibile: la polizia di stato non ha potuto notificare in alcun modo gli atti dell'indagine per detenzione ai fini di spaccio, con tanto di denuncia. Il sacerdote non si trova e gli accertamenti vanno avanti: due le inchieste a suo carico, entrambe coordinate dalla Procura di Brescia.

Edited by pincopallino1 - 4/8/2023, 15:40
 
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view post Posted on 10/8/2023, 14:23

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https://www.bresciatoday.it/cronaca/desenz...olenza-sessuale

DESENZANO DEL GARDA
Prete accusato di violenza sessuale: vittima in fuga dalla finestra
Nuovi guai per il sacerdote bresciano

10 agosto 2023 08:28

Nuovi guai per il prete bresciano già nel mirino della Procura per minacce e spaccio: è ora accusato anche di violenza sessuale. Ex parroco sul Garda, diocesi di Verona, da tempo non ha più nessun ruolo operativo: 65 anni, sarebbe stato denunciato dal ragazzo trans che in una notte ai primi di agosto si era lanciato dalla finestra dell'abitazione di Desenzano del sacerdote, nudo e in preda a uno stato confusionale dopo aver assunto - a detta sua - cocaina a casa del prete e aver fatto sesso con lui.

Tutti i guai del prete bresciano
In quella circostanza erano stati sequestrati anche 6 grammi di droga, appunto cocaina, e per questo il religioso era stato denunciato. A pochi giorni dall'accaduto, il ragazzo si sarebbe presentato spontaneamente per presentare denuncia per violenza sessuale. Un nuovo fascicolo che si aggiunge al faldone già corposo sul tavolo della Procura di Brescia.

Il prete, ricordiamo, era già stato denunciato per minacce da un barista venezuelano che lavora sul Garda, e poi per detenzione di droga ai fini di spaccio dopo il sequestro della cocaina. Fino a pochi giorni fa irreperibile, ora almeno si sa dov'è: non è più sul lago ma avrebbe già informato le forze dell'ordine e la curia dei suoi spostamenti.
 
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view post Posted on 23/8/2023, 12:13

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https://bsnews.it/2023/08/23/sesso-sex-toy...o-il-sacerdote/

Sesso, sex toys, droga e crocifissi: che fine ha fatto il sacerdote?
E' stato trasferito in Veneto, e ora si troverebbe in una località ignota del centro Italia, il sacerdote 65enne - con casa a Desenzano - che avrebbe avuto prestazioni sessuali (a pagamento, salvo poi non saldare il "conto") con numerosi uomini agganciati in chat e avrebbe consumato droga in loro presenza

Di Redazione BsNews.it -23 Agosto 20230

E’ stato trasferito in Veneto, e ora si troverebbe in una località ignota del centro Italia, il sacerdote 65enne – con casa a Desenzano – che avrebbe avuto prestazioni sessuali (a pagamento, salvo poi non saldare il “conto”) con numerosi uomini agganciati in chat e avrebbe consumato droga in loro presenza. Ma non si hanno notizie certe su dove si trovi in questo momento.

Il sacerdote era stato prima denunciato per presunte minacce da un 31enne venezuelano conosciuto su Grindr (nota app di incontri omosessuali). Stando al racconto fatto dal sudamericano e riportato dall’edizione bresciana del Corriere, il prete avrebbe avuto incontri (in tre diversi luoghi del Garda) anche con più ragazzi in contemporanea e nella sua abitazione – oltre a crocifissi e quadri con tema religioso – sarebbe stato presente un armamentario completo di sex toys (vibratori, falli in gomma e strumenti sadomaso), oltre alla droga visto che il prete “fumava crack”.

Pochi giorni dopo il 65enne era finito nuovamemente nei guai quando un trans era fuggito nudo dalla finestra di casa sua (ma in questo caso non sarebbe stata sporta denuncia). Da allora il sacerdote risulterebbe irreperibile. Tanto che l’avvocato del 31enne – sempre secondo quanto riporta il Corsera – avrebbe inviato tre raccomandate al prete “ma sono tornate al mittente per irreperibilità del prete”, decidendo poi di scrivere direttamente alla Diocesi di Verona.
 
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view post Posted on 21/9/2023, 07:10

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www.bresciaoggi.it/territorio-bres...e-br-1.10284836

Droga, violenza sessuale, minacce. Ma il sacerdote è irreperibile
di Mario Pari
La procura ha concluso l’inchiesta ipotizzando le tre accuse a carico del religioso, che frequentava la zona di Desenzano
20 settembre 2023

Il sacerdote veronese è irreperibile

L’ estate era stata decisamente bollente, per una serie di colpi di scena che l’avevano visto protagonista o quantomeno coinvolto sulla base di denunce.

Anche l’autunno, però, per il sacerdote veronese finito negli scorsi mesi alla ribalta delle cronache, che trascorre parte del tempo in una sua abitazione nella zona di Desenzano, si annuncia segnato da alcune novità

L'irreperibilità del sacerdote
Le ultime notizie, in ordine cronologico, riferivano di una sua parziale irreperibilità. Parzialità derivante dal fatto che la Curia veronese sarebbe stata a conoscenza del luogo in cui si trovava. Ora la situazione sembra essere cambiata al punto che anche la Curia veronese non sarebbe in grado di dire dove si trovi.

Non solo minacce e spaccio: ora il sacerdote è accusato anche di violenza sessuale
La Procura ha chiuso le indagini
Un aspetto della vicenda ancora più importante se si considera che la procura di Brescia ha chiuso le indagini nei suoi confronti.

L’inchiesta è stata chiusa con le accuse di minacce, violenza sessuale e droga. Accuse evidentemente molto pesanti a cui inquirenti e investigatori sono pervenuti dopo quanto accaduto nei mesi scorsi.

L’accusa mossa più recentemente nei suoi confronti è quella di violenza sessuale. Risale all’agosto scorso quando una persona sarebbe fuggita dalla sua abitazione desenzanese gettandosi da una finestra. L’allarme sarebbe stato dato da alcuni passanti, il cui allarme ha portato all’intervento dei poliziotti del commissariato di Desenzano. Nell’abitazione sarebbero stati trovati alcuni grammi di cocaina.

Il racconto del giovane: «Nella casa del prete veronese crocifissi e sex toys»
In campo anche i carabinieri
Ma le attenzioni della polizia di Stato del commissariato di Desenzano non sono le uniche nei confronti del religioso. Ci sono anche quelle dei carabinieri della compagnia della città benacense.

Attenzioni che derivano da una vicenda in cui il religioso avrebbe conosciuto un cittadino venezuelano. Conoscenza che sarebbe avvenuta attraverso un’applicazione. Il venezuelano, nei mesi scorsi si sarebbe rivolto ai carabinieri consegnando dei messaggi audio e parlando di presunte minacce che avrebbe ricevuto proprio dal religioso. Questo, dopo un passato di pagamenti, da parte del religioso, per prestazioni sessuali del venezuelano.

Pagamenti avvenuti, secondo quanto denunciato e in fase di accertamento da parte dei carabinieri, però, solo fino a un certo punto. Poi quelle cifre promesse non sarebbero state più versate e si sarebbero aggiunte le minacce attraverso messaggi vocali a cui il venezuelano ha detto ai carabinieri di non aver più risposto. Ora quindi l’inchiesta si è chiusa e la procura di Brescia ipotizza tre reati a carico del sacerdote. Ha venti giorni di tempo per depositare memorie o farsi interrogare. Ma al momento risulta irreperibile.
 
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view post Posted on 21/9/2023, 07:18

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view post Posted on 27/10/2023, 10:37

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https://www.bresciaoggi.it/territorio-bres...enza-1.10358245

https://www.quibrescia.it/cronaca/2023/10/...minacce/668437/

Desenzano, il prete degli scandali rigetta le accuse di violenze e minacce
Dopo la chiusura delle indagini a suo carico, il sacerdote bresciano, si è presentato in Procura per essere sentito dal pm. Ha ammesso le proprie "debolezze" ma rigettato le accuse a suo carico.

di Redazione 27 ottobre 2023

Desenzano. Nessuna violenza sessuale nè minacce. Si difende il sacerdote 65enne residente a Desenzano del Garda (Brescia) indagato dalla Procura di Brescia dopo che una giovane transessuale lo ha accusato di violenza e un 31enne barista sudamericano,con cui il prete bresciano aveva avuto rapporti sessuali a pagamento, invece, di minacce.
Il prelato, afferente alla diocesi di Verona, che lo ha sospeso da qualche tempo, è stato sentito dal pm che ha aperto un fascicolo nei suoi confronti. Le indagini a suo carico sono concluse: il don ha ammesso le proprie “debolezze” (incontri a pagamento e assunzione di droga), ma ha rigettato le imputazioni contestate.
Gli episodi risalgono a questa estate: dopo il clamore suscitato, il prete degli scandali era stato trasferito a Roma facendo perdere le proprio tracce e, dopo avere subito un ricovero ospedaliero, si è presentato in Procura, assistito dal proprio legale di fiducia che potrebbe chiedere un patteggiamento o pene alternative a quelle del carcere.
 
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view post Posted on 22/2/2024, 08:56

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Il prete ha venduto la casa di Desenzano

www.fanpage.it/milano/prete-denunc...i-a-luci-rosse/

22 FEBBRAIO 2024
8:08
Prete denunciato per violenza sessuale e spaccio: ha venduto la casa sul Garda dei festini a luci rosse
Il prete di Desenzano (Brescia) accusato di spaccio e violenza sessuale ha venduto la casa dove si sarebbero svolti alcuni festini a luci rosse.
A cura di Ilaria Quattrone

Il prete di Desenzano (Brescia) accusato di spaccio e violenza sessuale ha venduto la casa in cui avrebbe organizzato diversi festini a luci rosse. Alcuni residenti, stando a quanto riportato dal quotidiano Il Corriere della Sera, hanno affermato: "Per noi è un sospiro di sollievo, speriamo che il prossimo inquilino sia più discreto". A segnalare il sacerdote è stato un 31enne, che vive a Desenzano. Ha raccontato di essere stato minacciato e di aver ricevuto il pagamento di alcune prestazioni sessuali.

La donna che ha minacciato di lanciarsi da una finestra
La situazione è poi degenerata la scorsa estate quando a inizio agosto una donna trans si è spogliata e ha minacciato di suicidarsi: dopo essersi lanciata da una finestra, è scappata per le strade di Desenzano. Stando al racconto di alcune persone che erano presenti in casa, l'uomo di 65 anni avrebbe provato una specie di esorcismo. Avrebbe anche detto: "Esci da questo corpo".

La cocaina trovata in casa del sacerdote
Quel giorno sono arrivate le forze dell'ordine. I residenti hanno deciso di allontanare il 65enne perché infastiditi dalle continue feste e serate. Durante la perquisizione degli agenti del Commissariato di Desenzano, è stata poi trovata cocaina. Per questo motivo, nei suoi confronti è scattata anche una denuncia per detenzione ai fini di spaccio. Mentre per questa accusa ha parlato di "debolezze", per quelle di violenza sessuale e minaccia nega qualsiasi coinvolgimento.

Nel frattempo, in questi mesi, la Diocesi di Verona ha nominato il suo sostituito come cappellano della Fondazione "S. Angela Merici" onlus.

Edited by pincopallino1 - 22/2/2024, 09:14
 
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view post Posted on 23/2/2024, 12:57

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www.larena.it/territorio-veronese/...casa-1.10605184

Sesso, droga, minacce: in vendita la casa che ospitava i festini del sacerdote. Lui: «Debolezze»
Il prete veronese abitava a Desenzano, dove si sono svolti i fatti. Ora le indagini nei suoi confronti sono chiuse e lui ha accettato di sottoporsi all’interrogatorio. Nel corso della deposizione avrebbe ammesso quelle che ha definito «debolezze», ma ha respinto la violenza sessuale e le minacce
23 febbraio 2024

Nei guai un sacerdote della diocesi di Verona che abitava a Desenzano

Messa in vendita la casa di Desenzano dove un sacerdote della Diocesi di Verona, finito sotto i riflettori con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, minacce e violenza sessuale, trascorreva parte del suo tempo.

Lo stesso appartamento dalla cui finestra, l’estate scorsa, era fuggita una transessuale. Nuda, seduta sul davanzale, aveva minacciato di lanciarsi e poi l’aveva fatto, dileguandosi in abiti adamitici.

Gli agenti del commissariato di Desenzano allertati da chi aveva visto la fuggitiva, avevano trovato nella casa del sacerdote alcuni grammi di cocaina. Alla fine la transessuale aveva denunciato il religioso per violenza sessuale.

Ora l’appartamento, in un residence vicino alla stazione di Desenzano, sarà venduto e sembra ci sia già un acquirente. Per la gioia dei vicini di casa, stanchi di assistere a strani viavai culminati, appunto, con la fuga dalla finestra. «Speriamo che il prossimo inquilino sia più discreto», hanno detto.

Sempre l’estate scorsa anche un ragazzo sudamericano aveva denunciato il sacerdote. Secondo il giovane, il religioso l’avrebbe minacciato dopo la richiesta di pagare alcune prestazioni sessuali per le quali c’era già un accordo. Dopo questi fatti, il sacerdote aveva fatto perdere le tracce. Poi era riapparso.

Ora le indagini nei suoi confronti sono chiuse e lui ha accettato di sottoporsi all’interrogatorio. Nel corso della deposizione avrebbe ammesso quelle che ha definito «debolezze», ma ha respinto la violenza sessuale e le minacce.

Nel frattempo la Diocesi di Verona aveva già nominato un nuovo cappellano dell’ospedale. Un incarico al quale il sacerdote aveva rinunciato da tempo, per «motivi di salute».

www.asst-garda.it/ospedali/desenzano/

La Cappellania offre supporto religioso e morale presso gli Ospedali di Desenzano e Lonato. Il Cappellano incaricato è Don Mario TORNINCASA. La Santa Messa viene celebrata ogni SABATO alle ore 16:00 presso la CAPPELLA dell'Ospedale di Desenzano.
 
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