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Manfredonia: "il prete gay mi ha toccato le parti intime e chiesto di far sesso", La diocesi: "faremo un approfondimento serio"

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view post Posted on 27/8/2023, 08:00

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Il vescovo di Manfredonia

www.statoquotidiano.it/25/08/2023/...erdote/1023164/

Manfredonia. “Mi ha toccato nelle parti intime e mi ha chiesto di fare sesso. Chi? Un sacerdote”
"Dopo aver consumato un aperitivo, lui mi invitò a casa sua per una cena. Dopo aver mangiato carne arrostita e bevuto vino rosso (lui ne ha bevuto parecchio, ma non è una giustificazione per quello che ha fatto) mi chiese di fare sesso con lui ed io ero uscito subito fuori il balcone per fumare una sigaretta"

Manfredonia. "Mi ha toccato nelle parti intime e mi ha chiesto di fare sesso. Chi? Un sacerdote"

Giuseppe de Filippo

25 Agosto 2023

Manfredonia – “Non sono un bambino. Oggi ho 30 anni. Ma non c’è età né sesso per questa violenza che, più che fisica, è stata una violenza psicologica. Non ho dormito per quasi un mese e ho effettuato incontri con la psicologa perché ero traumatizzato“.

E’ il racconto odierno a StatoQuotidiano.it di un ex (…) originario di Manfredonia.
“Ormai sono anni che ho lasciato Manfredonia e vivo in Inghilterra. Ero rimasto in buonissimi rapporti con tutti i sacerdoti tra cui (nome del sacerdote accusato dal ragazzo,ndr). Proprio con lui ci eravamo sentiti due anni fa e avendo saputo che sarei sceso a Manfredonia per le ferie estive, mi chiese di andarmi a prendere un caffè insieme”.

Ecco il racconto. “Appena scesi lo chiamai chiedendogli di uscire come si fa tra semplici amici. L’ho incontrato all’Acqua di Cristo e ci siamo seduti a un bar nei pressi della scogliera”.

ACQUA DI CRISTO, MANFREDONIA, IMMAGINI D'ARCHIVIO
ACQUA DI CRISTO, MANFREDONIA, IMMAGINI D’ARCHIVIO
“Dopo aver consumato un aperitivo, lui mi invitò a casa sua per una cena. Dopo aver mangiato carne arrostita e bevuto vino rosso (lui ne ha bevuto parecchio, ma non è una giustificazione per quello che ha fatto) mi chiese di fare sesso con lui ed io ero uscito subito fuori il balcone per fumare una sigaretta ma lui mi seguì fuori richiedendomi di fare sesso e ha cominciato a toccarmi e a palparmi le mie parti intime”. “A quel punto me ne andai di corsa spaventato”.

“La mia domanda è: se al posto mio ci fosse stato un bimbo di 12-13 anni? Credete che abbia potuto avere la stessa mia forza e lo stesso mio coraggio per rifiutarsi ed andare via?”.
“Non ho denunciato questa situazione, no. Ho contattato solo (nome di un altro sacerdote di Manfredonia, e il ragazzo mostra messaggio e screenshot come prova,ndr) riferendogli quanto accaduto. Purtroppo, io, avendo precedenti penali per fatti avvenuti più di 12 anni fa, ho avuto paura di ritornare in tribunale e magari di non essere creduto dal giudice o da chi di dovere”.

“Il mio consiglio è per tutti quei bambini indifesi: NON FIDATEVI MAI DI NESSUNO, neanche di un prete e non entrate in casa di nessuno sconosciuto”.
Ma perché non ha presentato denuncia contro questa persona? “La verità? Non l’ho fatto perché ho avuto paura”.

A cura di Giuseppe de Filippo, [email protected]

www.statoquotidiano.it/26/08/2023/...erieta/1023363/
Padre Moscone: “Presunti abusi sessuali da sacerdote di Manfredonia, approfondiremo con serietà”
"Si tratta di una notizia che richiede necessariamente un approfondimento serio ed accurato, pertanto l’Arcidiocesi intraprenderà quanto previsto dalla normativa canonica. Ciò, al fine di appurare la verità dei fatti e di garantire la giustizia nei confronti delle persone coinvolte."


Fonte: wikipedia
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Giuseppe de Filippo
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26 Agosto 2023
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Manfredonia – “La notizia apparsa ieri, 25 agosto, su di un organo di stampa locale (su www.statoquotidiano.it, vedi in basso, articolo a firma del direttore responsabile Giuseppe de Filippo, ndr) circa presunti atteggiamenti di abuso sessuale da parte di un sacerdote nei confronti di un altro uomo lascia disorientati e scossi.

Si tratta di una notizia che richiede necessariamente un approfondimento serio ed accurato, pertanto l’Arcidiocesi intraprenderà quanto previsto dalla normativa canonica. Ciò, al fine di appurare la verità dei fatti e di garantire la giustizia nei confronti delle persone coinvolte.

La Chiesa di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo resta vicina a chi è stato coinvolto e ha subito ferite in questa vicenda. Tutti siamo invitati alla preghiera affinché porti frutti di conversione”.

E’ quanto comunica Padre Franco Moscone, Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.
 
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view post Posted on 31/8/2023, 18:26

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www.statoquotidiano.it/31/08/2023/...verita/1024807/

Manfredonia, presunti abusi sessuali da sacerdote. “Doverosa ricerca della verità”
Potrebbero essere 2 e non 1 i sacerdoti coinvolti nelle accuse, con fatti avvenuti comunque alcuni anni fa.

31 Agosto 2023

Manfredonia – “Doverosa ricerca della verità“. Verifiche in corso da parte dell’Ente Arcidiocesi di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo in seguito all’articolo pubblicato su StatoQuotidiano.it lo scorso 25 agosto 2023, a firma di Giuseppe de Filippo (l’editoriale), dal titolo “Manfredonia. ‘Mi ha toccato nelle parti intime e mi ha chiesto di fare sesso. Chi? Un sacerdote‘”.

Sui fatti l’Arcivescovo Franco Moscone aveva già detto che “Si tratta di una notizia che richiede necessariamente un approfondimento serio ed accurato, pertanto l’Arcidiocesi intraprenderà quanto previsto dalla normativa canonica. Ciò, al fine di appurare la verità dei fatti e di garantire la giustizia nei confronti delle persone coinvolte“.
Potrebbero essere 2 e non 1 i sacerdoti coinvolti nelle accuse, con fatti avvenuti comunque alcuni anni fa.
Redazione StatoQuotidiano.it
 
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view post Posted on 6/10/2023, 18:42

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www.statoquotidiano.it/05/10/2023/...rso222/1034819/

Manfredonia. Presunti abusi sessuali e sesso con sacerdoti: accertamenti in corso
L'arcivescovo Moscone ha incaricato una persona di fiducia, un professionista del territorio, per i dovuti accertamenti. Sarebbero state già acquisite informazioni utili alle verifiche attraverso alcuni ragazzi.

5 Ottobre 2023

Manfredonia – “Doverosa ricerca della verità“. Continuano gli accertamenti dell’Ente Arcidiocesi di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo in seguito all’articolo pubblicato su StatoQuotidiano.it lo scorso 25 agosto 2023 dal titolo “Manfredonia. ‘Mi ha toccato nelle parti intime e mi ha chiesto di fare sesso. Chi? Un sacerdote‘”.

Sui fatti l’Arcivescovo Franco Moscone aveva già detto che “si tratta di una notizia che richiede necessariamente un approfondimento serio ed accurato, pertanto l’Arcidiocesi intraprenderà quanto previsto dalla normativa canonica. Ciò, al fine di appurare la verità dei fatti e di garantire la giustizia nei confronti delle persone coinvolte“.
Come riferito, potrebbero essere almeno 2 i sacerdoti coinvolti nelle accuse, con fatti avvenuti alcuni anni fa. In tal senso, sono in corso acquisizioni di informazioni.
Da alcune settimane, l’arcivescovo Moscone ha incaricato una persona di fiducia, un professionista del territorio, per i relativi accertamenti.
GLI INTERVENTI DEI LETTORI, IL PRECEDENTE EDITORIALE. Come già detto, dalla pubblicazione della testimonianza di un 30enne di Manfredonia relativa a “presunti abusi sessuali” ricevuti anni fa da un sacerdote, sono stati numerosi gli interventi di cittadini, lettori, referenti di associazioni, e dello stesso Padre Franco Moscone, Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.

Innanzitutto, nessun “Segreto di Pulcinella”. Si fa riferimento a testimonianze di un presunto abuso, di una possibile violenza da un rappresentante del clero, di rapporti sessuali compiuti da sacerdoti. Attenzione: da uno o più di un rappresentante, ma nessuno ha mai accusato l’intero clero.

Di base, considerando che in tanti hanno valutato la gravità dei fatti a seconda dei presunti rapporti di sacerdoti con donne, uomini, ragazzi under o over 30 e/o minori, è necessario eliminare qualsiasi ulteriore riflessione.

Il concetto di ‘celibato’ è strettamente connesso con quello di ‘castità’ e di ‘continenza sessuale’
“Nel linguaggio cristiano il concetto di ‘celibato’ è strettamente connesso con quello di ‘castità’ e di ‘continenza sessuale’. Uno può essere celibe, ma andare a donne, fare lo sporcaccione, ecc. ecc. Quando si dice che un prete deve essere celibe, significa che deve vivere nella castità totale, cioè non solo astenersi da qualsiasi rapporto sessuale, ma anche avere un cuore puro, un cuore libero anche affettivamente, perché è consacrato al Signore. In altre parole, un prete manca al suo impegno di celibato non solo quando va a donne, ma anche quando permette al suo cuore di innamorarsi di una donna (o di un uomo, ndr), di avere contatti fisici (abbracci, carezze), anche senza arrivare al rapporto sessuale completo. Un prete che ha una “fidanzata” (o un fidanzato, ndr), pur senza andare a letto con lei (o lui, ndr), manca alla sua promessa di celibato. Per questo stretto legame tra celibato e castità, molti non distinguono più tra celibato (come stato civile) e castità o continenza sessuale (come virtù), e da qui derivano molte confusioni. Il Papa dunque ha parlato del ‘celibato’ dei preti in senso globale, come stato civile e come virtù, e ha detto che questa è una «regola», aggiungendo che questa regola non è «un dogma di fede». ”. (fonte: “Celibato dei preti, facciamo chiarezza”, Lanuovabq.it).

E sulla valutazione dei fatti, credo sia sufficiente non aggiungere altro.
Tuttavia: “La Chiesa cattolica di rito latino continua a considerare il celibato un’opportunità e un dono. Lo esprime in una legge (can. 277 del Codice di Diritto canonico), ma lo spirito emerge nel documento del Vaticano II sul sacerdozio (Presbyterorum Ordinis, n. 16): «Con il celibato i presbiteri si consacrano a Dio con un nuovo ed eccellente titolo, aderiscono più facilmente a lui con un cuore non diviso (…)». Si sono fatte molte proposte, in questo tempo di scarsità di vocazioni, come la possibilità non di concedere ai sacerdoti di sposarsi, ma di dare il sacerdozio a persone sposate, che per esemplarità di vita, età o altre condizioni possono mettersi a disposizione della Chiesa, come per il diaconato. Ma la Chiesa di rito latino finora ha ritenuto di non accoglierle. (fonte: Famiglia Cristiana, “Perché la Chiesa impone il celibato ai sacerdoti?”, 24.02.2018).

Fatta questa precisazione, si ribadisce che la citata inchiesta di StatoQuotidiano.it, attraverso la raccolta dati e le varie testimonianze ha funzione di chiarezza, di ricerca della verità, nell’ambito dell’esercizio del diritto di critica e di cronaca consentito a chi esercita la professione giornalistica (anche attraverso i principi della continenza, pertinenza, e verità seppur putativa).

“Un’àncora per le vittime dei presunti abusi”
Infine, e in pochi hanno sottolineato quest’aspetto, le testimonianze di StatoQuotidiano.it, relative a presunti abusi sessuali da parte di rappresentanti del clero (del territorio, dunque non solo di Manfredonia), rappresentano un’àncora per le vittime dei presunti abusi.

“Gli abusi sessuali non sono soltanto violenza, ma costituiscono una distruzione dell’altra persona, specialmente quando si tratta di minori e persone fragili. La vittima continua a vivere, ma una parte di se è morta per sempre (…). Le omissioni delle gerarchie cattoliche sono gravissime e imperdonabili. Il fenomeno è stato – per moltissimi anni – gestito, di fatto, come una ‘questione interna’ alla Chiesa, con effetti devastanti sulla vita e l’esistenza delle vittime. Solo da pochi anni qualcosa si sta muovendo, soprattutto da Papa Giovanni Paolo II in poi. Ciò premesso, è sbagliato generalizzare”, scrive il prof. Raffaele Vairo sul forum di StatoQuotidiano.it.

Manfredonia. “Mi ha toccato nelle parti intime e mi ha chiesto di fare sesso. Chi? Un sacerdote”
“Ascoltare queste notizie, da fedele, fa male. Sono credente, credo nella Diocesi, abbiamo avuto collaborazioni in questi anni. Da qui, la notizia di questi presunti abusi sessuali di un sacerdote mi rammarica e mi lascia riflettere”, ha detto a StatoQuotidiano.it il dr. Salvatore Mazzamurro, in qualità di legale rappresentante unico provinciale dell’associazione Sant’Orsola – Casa dei giovani, di Manfredonia.

“Ho potuto constatare personalmente in passato l’impegno che ci mette Salvatore Mazzamurro per accompagnare queste persone a gestire efficacemente la possibilità di riprendere un percorso di vita adeguato. Ricordo che già qualche anno fa ascoltai una testimonianza di un ragazzo che sarebbe stato adescato da un sacerdote di Manfredonia”. All’epoca il ragazzo avrebbe voluto denunciare, ma sarebbe stato anticipato dal sacerdote che lo avrebbe minacciato di denunciarlo. Alla fine il ragazzo avrebbe rinunciato. A chi avrebbero creduto le forze dell’ordine?”, scrive il dr. Salvatore Clemente sul forum di StatoQuotidiano.it.

Infine quello che ha riportato Padre Moscone, Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo: “La notizia apparsa (…) il 25 agosto, su di un organo di stampa locale (su www.statoquotidiano.it, vedi in basso, articolo a firma del direttore responsabile Giuseppe de Filippo, ndr) circa presunti atteggiamenti di abuso sessuale da parte di un sacerdote nei confronti di un altro uomo lascia disorientati e scossi. Si tratta di una notizia che richiede necessariamente un approfondimento serio ed accurato, pertanto l’Arcidiocesi intraprenderà quanto previsto dalla normativa canonica. Ciò, al fine di appurare la verità dei fatti e di garantire la giustizia nei confronti delle persone coinvolte. La Chiesa di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo resta vicina a chi è stato coinvolto e ha subito ferite in questa vicenda. Tutti siamo invitati alla preghiera affinché porti frutti di conversione”.

“Vorrei solo che la verità venisse a galla. Vorrei non essere solo”
Terminiamo con il ragazzo oggi 30enne che ha testimoniato a StatoQuotidiano quanto sarebbe avvenuto 2 anni a Manfredonia. Le parole seguono la pubblicazione dell’articolo sulla nostra testata giornalistica. “Spero che non sia il solo a fare nomi e cognomi e denunciare. Ho visto un po’ di commenti riguardo all’articolo e ci sono persone che hanno cominciato al dire che sono balle per fare profit. A me sinceramente non frega niente di fare profit. Non ne ho bisogno. Vorrei solo che la verità venisse a galla. In poche parole vorrei non essere solo”, conclude la presunta vittima della prima testimonianza.

No, non è il Segreto di Pulcinella. No, non sono tutti responsabili. Esattamente come in un qualsiasi settore professionale, associativo.

Semplicemente, come avviene per le categorie dei giornalisti, degli avvocati, degli ingegneri, per gli ambulanti, per i medici, per qualsiasi cittadino, bisognerebbe individuare l’ipotetico reato, analizzare i fatti, giudicare i presunti responsabili, e se necessario emettere un provvedimento giudiziario.

A cura di Giuseppe de Filippo, direttore responsabile www.statoquotidiano.it

6 Commenti
Giuseppe
5 Ottobre 2023 at 19:16
Tutta colpa della chiesa cattolica romana che ha proibito ai preti di vivere in totale castità,cosa che Dio nella Sua Parola invece dice che:
Dei vescovi e dei diaconi
1 TIMOTEO 3:1- 7
“Certa è questa parola: Se uno aspira all’ufficio di vescovo, desidera un’opera buona.
Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, assennato, costumato, ospitale, atto ad insegnare, non dedito al vino né violento, ma sia mite, non litigioso, non amante del danaro che governi bene la propria famiglia e tenga i figliuoli in sottomissione e in tutta riverenza (che se uno non sa governare la propria famiglia, come potrà aver cura della chiesa di Dio?), che non sia novizio, affinché, divenuto gonfio d’orgoglio, non cada nella condanna del diavolo. Bisogna inoltre che abbia una buona testimonianza da quelli di fuori, affinché non cada in vituperio e nel laccio del diavolo.
PIÙ CHIARO DI COSÌ…

Un abbraccio..

Mimmo
5 Ottobre 2023 at 19:51
Quanta purkkkkk

Antonio Macchia
5 Ottobre 2023 at 21:06
Prendete esempio dalla dottrina ortodossa. Mettetevi al passo con i tempi. Perché un prete non può avere una famiglia sobria? I recchiùne e pederaste, no. Vonne jesse tutte annechète alla pónde du mùlle

Paoluccio
6 Ottobre 2023 at 09:02
Dovrebbe occuparsene la Procura della Repubblica, non la stessa diocesi.

Nicola Zitara
6 Ottobre 2023 at 13:42
Amma vedé propr’j’.
Al massimo lo trasferiranno in un’altra città.
E comunque la castità ì ‘na strunzet’

Teo
6 Ottobre 2023 at 15:49
Leggendo alcuni commenti non capisco cosa c’entri l’obbligo di castità del clero con i casi di pedofilia. Se un prete non vuol restare casto, al limite si fa un’amante adulto, non corrompe i bambini. Attenzione a dare la responsabilità di certe cose alla chiesa e non all’uomo che commette il fatto.
 
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view post Posted on 12/11/2023, 17:57

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https://www.statoquotidiano.it/12/11/2023/...nianze/1044466/

Manfredonia. Presunti abusi sessuali e sesso con sacerdoti: rese due testimonianze

Come riferito, potrebbero essere almeno 2 i sacerdoti coinvolti nelle accuse, con fatti avvenuti alcuni anni fa. In tal senso, sono in corso acquisizioni di informazioni. Sono state rese già 2 testimonianze da parte di due giovani del territorio.

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Giuseppe de Filippo
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12 Novembre 2023
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Manfredonia – “Doverosa ricerca della verità“. Continuano gli accertamenti dell’Ente Arcidiocesi di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo in seguito all’articolo pubblicato su StatoQuotidiano.it lo scorso 25 agosto 2023 dal titolo “Manfredonia. ‘Mi ha toccato nelle parti intime e mi ha chiesto di fare sesso. Chi? Un sacerdote‘”.

Sui fatti l’Arcivescovo Franco Moscone aveva già detto che “si tratta di una notizia che richiede necessariamente un approfondimento serio ed accurato, pertanto l’Arcidiocesi intraprenderà quanto previsto dalla normativa canonica. Ciò, al fine di appurare la verità dei fatti e di garantire la giustizia nei confronti delle persone coinvolte“.
Come riferito, potrebbero essere almeno 2 i sacerdoti coinvolti nelle accuse, con fatti avvenuti alcuni anni fa. In tal senso, sono in corso acquisizioni di informazioni. Sono state rese e registrate già 2 testimonianze da parte di due giovani del territorio.
Settimane fa, l’arcivescovo Moscone ha incaricato una persona di fiducia, un professionista del territorio, per i relativi accertamenti.

A cura di Giuseppe de Filippo, direttore responsabile www.statoquotidiano.it
 
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