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Don Facchini assolto per violenze ai fedeli: "si sottoponevano volontariamente ai riti", Frustava i fedeli coi rosari, benediceva mutande e reggiseni per scacciare i satanassi. Condannato a 6 mesi per violazione di domicilio

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view post Posted on 7/11/2012, 19:41
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Frustava i fedeli, benediceva mutande e reggiseni per scacciare i satanassi: "Ci frustava con i rosari e invocava i demoni per farci vivere nel terrore "

Cliccare sui collegamenti di abruzzolive per vedere i servizi coi dettagli dell'inchiesta


don_andre_facchini

www.abruzzolive.tv/Esclusivo_-_Dall...-_-_s_6626.html


Esclusivo - Dalle apparizioni celestiali alle isole Canarie: prete di Lanciano sott'inchiesta per violenza sessuale nei confronti di un giovane

Dalle apparizioni della Madonna alle isole Canarie: don Andrea Facchini, sacerdote che opera a Lanciano sott'inchiesta per violenza sessuale nei confronti di un giovane. Indaga la Procura di Lanciano. Di Serena Giannico. 07 nov. 12

www.abruzzolive.tv/servizio-_-_s_5398.html

Riti contro il demonio e l'infatuazione per un giovane: don Andrea Facchini, parroco di Sant'Agostino a Lanciano, potrebbe essere trasferito per disposizione della Curia. E sulla sua aggressione indagini dei carabinieri. Servizio di Serena Giannico. 14 nov. '11


http://ilcentro.gelocal.it/chieti/cronaca/...messa-1.4973595

l parroco picchiato celebra la messa

Don André ieri tra i fedeli, nessun accenno all'aggressione

LANCIANO. È tornato a celebrare messa don André Facchini, parroco di Sant'Agostino, che nei giorni scorsi ha subito una violenta aggressione nella canonica della chiesa da una o più persone. Il volto provato, un braccio vistosamente fasciato da un'ingessatura, don André, che tutti conoscono in parrocchia come don Andrea, è tornato tra i suoi fedeli in occasione della messa dedicata a Tutti i Santi. Puntuale alle 10,30, con la chiesa non troppo gremita, il sacerdote è apparso abbastanza sereno e ha affrontato il sermone e le letture come se nulla lo turbasse. Eppure, appena la settima prima, il sacerdote non aveva potuto celebrare la messa perchè ancora scosso dall'aggressione subita nella notte tra giovedì e venerdì scorsi. Sotto i paramenti sacri era evidente una fasciatura al braccio sinistro che tuttavia non gli ha impedito di dire messa e distribuire le ostie. Nessun accenno al brutto episodio appena trascorso nemmeno durante l'omelia. Don André ha letto il Vangelo del giorno, le beatitudini, e nella sua omelia ha fatto riferimento al giorno di Tutti i Santi. «Siamo tutti santi del 2000», si è rivolto ai fedeli con l'impercettibile accento brasiliano, «siamo santi se viviamo nell'amore, non solo se amiamo e adoriamo Cristo. È l'amore che ci deve guidare». Don André, 37 anni, ordinato sacerdote nel 2002, nei giorni scorsi era stato vittima di un'aggressione sulla quale stanno indagando i carabinieri a seguito della presentazione di una denuncia. Il parroco è stato malmenato a calci e pugni, forse con una mazza, riportando danni alla mandibola, volto tumefatto e fratture ad un braccio. Secondo alcune indiscrezioni l'aggressione sarebbe stata mirata. Molto probabilmente qualcuno non ha gradito l'intromissione del parroco in delicate questioni personali, legate a problemi familiari o alla dipendenza da droga o alcol. Il quartiere di Lancianovecchia, seppure scosso dall'accaduto, in passato non ha mai avuto problemi di ordine pubblico o così gravi da giustificare aggressioni del genere. (d.d.l.)

02 novembre 2011

www.lancianonews.net/notizie/territ...ito-brutalmente

01/11/2011, 10:39 Territorio
Parroco aggredito brutalmente
Don André Facchini preso a pugni da sconosciuti

Don André Facchini, 37 anni, originario del Brasile, parroco di Sant’Agostino, è stato vittima di aggressione nella sera tra giovedì e venerdì scorsi, nella canonica della parrocchia, da una o più persone al momento ignote, che lo hanno colpito con pugni e forse anche una mazza. Il religioso, che era solito rimanere fino a tardi in parrocchia anche con i giovani, è stato aggredito e malmenato. Dopo l’aggressione il sacerdote si è recato al pronto soccorso di Lanciano con il volto tumefatto e danni alla mandibola. Fortunatamente per lui nessun ricovero, ma da allora non si è fatto più vivo in parrocchia e domenica non ha neanche celebrato messa. Sul fatto il più stretto riserbo da parte della Curia arcivescovile, che non rilascia alcuna dichiarazione, sicuramente per tutela del povero parroco, ancora traumatizzato dal grave evento. Anche per la Chiesa frentana si tratta di un fatto di estrema delicatezza, da trattare con il più assoluto riserbo. Nel quartiere, il borgo storico di Lancianovecchia, non si parla d’altro e costituisce mistero chi abbia aggredito il prete e per quale motivo. L’ipotesi più probabile è che il sacerdote sia stato vittima di un gruppo di tossicodipendenti e si parla anche del rapporto di amicizia con un giovane con problemi di dipendenza da alcol o droga, che partecipava agli incontri organizzati dal parroco il sabato pomeriggio. Il ragazzo si sarebbe allontanato, per motivi personali, dalla parrocchia e a quel punto il rapporto si sarebbe incrinato e sarebbero iniziati i litigi e le incomprensioni con il sacerdote, desideroso di offrirgli ancora un aiuto. Si mormora anche di una famiglia della comunità, bisognosa, che non avrebbe gradito certe intromissioni del parroco. Certamente don Andrè è un personaggio particolare, non è un sacerdote comune e non piace a molti perché irruento, burbero, ma soprattutto dedito alle pratiche di esorcismo e anti usura. In questi giorni il parroco vive rinchiuso in casa e non risponde al telefono. Solo pochi contatti, in attesa di ritornare lentamente alle proprie attività quotidiane e alla normalità.

Edited by pincopallino2 - 3/1/2020, 10:54
 
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http://ilcentro.gelocal.it/chieti/cronaca/...-nbsp-1.5992349

Lanciano, sacerdote indagato per violenza sessuale su un giovane

Avrebbe molestato un parrocchiano: le indagini scaturite da un’aggressione subita dal religioso

LANCIANO. Violenza sessuale: è l’ipotesi di reato nell’inchiesta aperta dalla Procura su un prete in servizio Lanciano. Il sacerdote, che non è più parroco ma oggi affianca un altro presbitero, avrebbe molestato e importunato un giovane che apparteneva alla sua parrocchia e la cui famiglia ha poi sporto denuncia.

Le indagini hanno imboccato il filone delle molestie a partire da un’aggressione di cui il parroco fu vittima un anno fa. Alcune persone lo malmenarono brutalmente, costringendolo a ricorrere alle cure dell’ospedale per fratture alla mandibola e ad un braccio e tumefazioni al volto.

Era una notte di ottobre del 2011 e il prete si trovava, inspiegabilmente, all’esterno di un’abitazione nella contrada di Villa Andreoli. Era quella dove abitava il 27enne frequentatore della parrocchia, il quale all’inizio sarebbe rimasto conquistato dalla forte personalità del prete. Ci sarebbero stati anche dei viaggi, in gruppo o da soli, in Grecia, alle isole Canarie e in Brasile, giustificati ufficialmente come pellegrinaggi. Ma quando le attenzioni si erano rilevate di tutt’altra natura il giovane, all’epoca fidanzato, si era allontanato dalla parrocchia e in particolare dalla congregazione Legio sacrorum cordium, devota al culto dei tre sacri cuori di Giuseppe, Maria e Gesù, di cui il prete faceva parte.

Nel tentativo di far riavvicinare il giovane alla chiesa, il sacerdote lo avrebbe vessato e importunato, almeno fino all’aggressione dell’ottobre 2011 quando venne malmenato fuori dalla casa del giovane. Le indagini sulla “strana” aggressione - all’epoca si ipotizzò anche che fosse stato vittima di un gruppo di tossicodipendenti - sono andate avanti e hanno riguardato anche i tabulati telefonici.

Il materiale è al vaglio della Procura, che mantiene il più stretto riserbo sulla delicata vicenda.

In attesa degli sviluppi dell’inchiesta è anche la Chiesa frentana. Dopo l’episodio dell’aggressione, la Curia arcivescovile ha allontanato dalla città il sacerdote, il quale è stato prima ospitato in una comunità religiosa e successivamente è tornato nel suo Paese d’origine. Da circa un mese l’ex parroco ha fatto ritorno a Lanciano. L’orientamento generale della Curia è quello di stare vicino a un «figlio che vive un momento di confusione», ma sempre in attesa di quelle che saranno le decisioni della magistratura.

Intanto, da qualche mese ormai, la chiesa di cui era guida il sacerdote indagato non fa più parrocchia a sé, ma è stata accorpata alla cattedrale della Madonna del Ponte.

08 novembre 2012

www.ilpuntoamezzogiorno.it/2012/11/...-ad-un-giovane/

Scandalo in Chiesa, prete di Lanciano in una indagine giudiziaria tra molestie e violenza sessuale ad un giovane

Lanciano (Ch)
7 novembre 2012 ore 23:14

Si indaga a Lanciano sul rapporto tra un prete ex sacerdote della parrocchia di Sant’Agostino e un giovane 27enne del posto. Solo qualche indiscrezione arrivata ai giornalisti ha creato uno squarcio nel discreto e silenzioso lavoro investigativo svolto dalla procura frentana. Tutto sarebbe nato da una denuncia presentata dal giovane e dalla fidanzata di quest’ultimo e i reati per i quali si indaga spazierebbero dalle molestie alla violenza sessuale. L’uomo di chiesa, 38enne, e il giovane, un tempo molto legati tanto da far malignare già all’epoca, si sarebbe incrinato con l’ingresso nella vita del 27enne di una ragazza. Le distanze prese dal giovane sarebbero state mal digerite dal sacerdote che avrebbe assunto un atteggiamento vessatorio, finendo anche in danneggiamenti e violenze tanto che una sera, nei pressi della casa del “conteso” ci sarebbe stata una furibonda rissa tra più persone e il prete riportò ferite e tumefazioni in varie parti del corpo. Da qualche tempo, annusando odore di guai giudiziari, la Curia ha allontanato il suo “figliulo” salvo poi farlo ritornare con un diverso incarico. Le indagini, però, proseguono per verificare la versione fornita dalla presunta vittima alla ricerca di ulteriori dettagli della vicenda anche se, quelli trovati, sono già sufficienti per sconvolgere la tranquilla comunità lancianese.
Ermanno Amedei


www.videocitta.it/articoli/violenza...-centro-storico


Violenza sessuale: indagato un ex parroco del centro storico
Il sacerdote avrebbe molestato un 27enne

Pubblicato il 07/11/2012, 21:07

La Procura di Lanciano ha aperto un'inchiesta sull'ex parroco di una chiesa del centro storico della città. E l'ipotesi di reato è gravissima: violenza sessuale nei confronti di un 27enne che frequentava la parrocchia e che sarebbe stato oggetto di attenzioni particolari da parte del religioso. Le indagini della magistratura erano partite lo scorso anno, quando il prete rimase vittima di un'aggressione nei pressi di un'abitazione di Villa Andreoli. In un primo momento si pensò a un gruppo di tossicodipendenti, ma pian piano emerse un altro scenario: in quella casa, infatti, viveva il giovane, che aveva lasciato la stessa congregazione religiosa di cui faceva parte anche il parroco e che lui stava cercando di convincere a tornare con insistenza. Il 27enne, che all'epoca era anche fidanzato, raccontò di essere rimasto all'inizio fortemente colpito dalla personalità del sacerdote, e di averlo anche seguito in pellegrinaggi in Grecia, in Brasile e alle Canarie. Poi, però, resosi conto di quegli strani atteggiamenti, si era allontanato dalla chiesa, scatenando una vera e propria persecuzione da parte del prete per convincerlo a ripensarci.
 
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view post Posted on 8/11/2012, 15:25
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http://www.chietitoday.it/cronaca/sacerdot...a-sessuale.html

ChietiToday » Cronaca
Sacerdote di Lanciano indagato per violenza sessuale su un ragazzo
Un sacerdote della diocesi Lanciano-Ortona è indagato dalla Procura per violenza sessuale ai danni di un giovane. Circa un anno fa subì un pestaggio davanti all'abitazione del suo accusatore
di Redazione - 8 novembre 2012

Luogo
Lanciano +

Un sacerdote della diocesi Lanciano-Ortona è indagato dalla Procura del capoluogo frentano per violenza sessuale nei confronti di un giovane di 27 anni.

Un episodio che, stando a quanto si apprende, sarebbe avvenuto nel corso di un viaggio alle Isole Canarie giustificato come pellegrinaggio.

Il prete, 36enne, era stato allontanato dalla Curia arcivescovile quando, nell'ottobre 2011, subì un pestaggio davanti all'abitazione del suo accusatore, un frequentatore della sua parrocchia, la cui famiglia ha poi sporto denuncia. Nell'aggressione il prete riportò la frattura di un braccio e della mandibola.

Sulle indagini a Lanciano c'è il massimo riserbo da parte della Procura e del pm titolare, Rosaria Vecchi.

Ne frattempo l'ex parroco è tornato in città: dal primo novembre è assistente del cappellano dell'ospedale "Renzetti" e canonico della Cattedrale. L'arcivescovo della diocesi Lanciano-Ortona, Emidio Cipollone, commenta così il fatto all'Agi: "Sono alla ricerca della verità nella carità, come diceva San Paolo. In uno stato di diritto fino a prova contraria si è innocenti, aspettiamo tenendo gli occhi aperti e mettendoci a totale disposizione della magistratura".

http://affaritaliani.libero.it/abruzzo/lan...un-giovane.html

Lanciano, sacerdote indagato per violenza sessuale su un giovane
Giovedì, 8 novembre 2012 - 13:49:00
prete

La Procura di Lanciano ha aperto un'indagine su un sacerdote, fino a qualche tempo fa in servizio presso una chiesa cittadina, accusato di aver abusato di un giovane che frequentava la parrocchia. Il reato ipotizzato è violenza sessuale e, secondo gli inquirenti, il ragazzo sarebbe stato molestato e importunato dal parroco. A sporgere denuncia è stata la famiglia del giovane.

A fare imboccare il filone delle molestie fu un'aggressione subita dal parroco circa un anno fa. Alcune persone lo malmenarono brutalmente, costringendolo a ricorrere alle cure dell’ospedale per fratture alla mandibola e ad un braccio e tumefazioni al volto.

Il fatto risale a una notte di ottobre del 2011, quando il prete si trovava, inspiegabilmente, all’esterno di un’abitazione nella contrada di Villa Andreoli. Era quella dove abitava il 27enne frequentatore della parrocchia, il quale all’inizio sarebbe rimasto conquistato dalla forte personalità del prete.

Ci sarebbero stati anche dei viaggi, in gruppo o da soli, in Grecia, alle isole Canarie e in Brasile, giustificati ufficialmente come pellegrinaggi, ma quando le attenzioni si erano rilevate di tutt’altra natura il giovane, all’epoca fidanzato, si era allontanato dalla parrocchia e in particolare dalla congregazione Legio sacrorum cordium, devota al culto dei tre sacri cuori di Giuseppe, Maria e Gesù, di cui il prete faceva parte. Nel tentativo di far riavvicinare il giovane alla chiesa, il sacerdote lo avrebbe vessato e importunato, almeno fino all’aggressione dell’ottobre 2011, quando venne malmenato fuori dalla casa del giovane.

Le indagini sulla “strana” aggressione - all’epoca si ipotizzò anche che fosse stato vittima di un gruppo di tossicodipendenti - sono andate avanti e hanno riguardato anche i tabulati telefonici. Il materiale è al vaglio della Procura, che mantiene il più stretto riserbo sulla delicata vicenda. In attesa degli sviluppi dell’inchiesta è anche la Chiesa frentana.

Dopo l’episodio dell’aggressione, la Curia arcivescovile ha allontanato dalla città il sacerdote, il quale è stato prima ospitato in una comunità religiosa e successivamente è tornato nel suo Paese d’origine. Da circa un mese l’ex parroco ha fatto ritorno a Lanciano. L’orientamento generale della Curia è quello di stare vicino a un “figlio che vive un momento di confusione”, ma sempre in attesa di quelle che saranno le decisioni della magistratura.

Don Andrea e' rientrato in diocesi dopo un periodo di ritiro di un anno - spiega l'arcivescovo Cipollone - dal primo novembre e' assistente del cappellano dell'ospedale di Lanciano, don Mario, e canonico della Cattedrale di Lanciano". Il parroco è stato lontano da Lanciano per un anno, prima in Umbria e poi in Brasile, suo paese d'origine, subito dopo il pestaggio. A don Andrea è stato chiesto, inoltre, di non essere più assistente spirituale dell'associazione Legio Sacrorum Cordium, i cui incontri si tenevano nella chiesa di Sant'Agostino dove il sacerdote è stato parroco fino all'ottobre dello scorso anno. Intanto, da qualche mese ormai, la chiesa di cui era guida il sacerdote indagato non fa più parrocchia a sé, ma è stata accorpata alla cattedrale della Madonna del Ponte.


http://www.primadanoi.it/news/cronaca/5348...i-Lanciano.html



L'INCHIESTA
Violenza sessuale, sacerdote di Lanciano indagato dalla procura
L’Arcivescovo si dice tranquillo e «prudenzialmente» ha già affidato nuovi incarichi al prete
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violenza sessuale, sacerdote lanciano, andrea leite siqueira facchini, lanciano
Violenza sessuale, sacerdote di Lanciano indagato dalla procura
LANCIANO. Avrebbe violentato un giovane di 27 anni durante un viaggio a Tenerife. Sarebbe anche poi stato malmenato brutalmente riportando gravi lesioni. Al centro dello scandalo un prete brasiliano di Lanciano.

A
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A

Il sacerdote della diocesi Lanciano-Ortona è oggi indagato dalla Procura di Lanciano per violenza sessuale ai danni di un giovane del luogo. Si tratta di don Andrea Leite Siqueira Facchini, 36 anni brasiliano, secondo quanto è trapelato avrebbe importunato un 27enne che frequentava la parrocchia di Sant'Agostino e l'associazione spirituale Legio Sacrorum Cordium (devota ai tre sacri cuori di Maria, Giuseppe e Gesu' ndc) di cui don Andrea era rispettivamente parroco e assistente spirituale.
La violenza sessuale sarebbe avvenuta nel corso di un viaggio a Tenerife (Isole Canarie) che il giovane avrebbe offerto al sacerdote.
Massimo riserbo da parte della Procura di Lanciano e dal pm titolare dell'indagine, Rosaria Vecchi. Il sacerdote di origini brasiliane e' stato parroco di Sant'Agostino, dove si tenevano gli incontri della Legio Sacrorum Cordium, fino a ottobre dell'anno scorso. Attualmente il sacerdote e' canonico della Cattedrale di Lanciano e assistente del cappellano dell'ospedale Renzetti di Lanciano, dopo essere stato in ritiro lontano dalla diocesi per circa un anno in seguito al pestaggio che subi' in una notte di ottobre 2011 nell'abitazione del giovane che avrebbe molestato e importunato. In quel pestaggio, don Andrea riporto' la frattura di un braccio e della mandibola.
All’agenzia Agi, l'arcivescovo della diocesi Lanciano-Ortona, Emidio Cipollone, è chiaro: «sono alla ricerca della verita' nella carita', come diceva San Paolo. In uno stato di diritto fino a prova contraria si e' innocenti, aspettiamo tenendo gli occhi aperti e mettendoci a totale disposizione della magistratura».
«Don Andrea e' rientrato in diocesi dopo un periodo di ritiro di un anno - spiega l'arcivescovo Cipollone - dal primo novembre e' assistente del cappellano dell'ospedale di Lanciano, don Mario, e canonico della Cattedrale di Lanciano. «Prudenzialmente» don Andrea e' stato lontano da Lanciano per un anno, prima in Umbria e poi nel suo paese in Brasile, dopo il pestaggio che subi' in una notte di ottobre dello scorso anno proprio davanti l'abitazione del giovane che lo avrebbe denunciato per violenza sessuale. Sempre «prudenzialmente», a don Andrea e' stato chiesto di non essere piu' assistente spirituale dell'associazione Legio Sacrorum Cordium, i cui incontri si tenevano nella chiesa di Sant'Agostino dove il sacerdote e' stato parroco fino all'ottobre dello scorso anno.


http://www.ilmessaggero.it/abruzzo/lancian...ie/230484.shtml

Lanciano, abusi sessuali su un giovane
indagine sul prete picchiato
Il vescovo: «Decideremo alla fine dell’inchiesta». Una storia ancora tutta da chiarire
PER APPROFONDIRE taglanciano, prete, abuso, andrea, inchiesta, giovane
Don Andrea
di Walter Berghella
[Aumenta la dimensione del testo] [Diminuisci la dimensione del testo]

LANCIANO - «C'è tutta la mia disponibilità affinchè si faccia massima chiarezza e si giunga ad accertare la piena verità dei fatti. Sono a disposizione della magistratura perché la verità, nella carità, come dice San Paolo,prevalga nei confronti di ogni protagonista della vicenda. Per il momento il sacerdote resta al suo posto, aspettiamo l’esito dell’inchiesta e poi valuteremo i provvedimenti da adottare».
Commenta così, con la massima serenità, l'Arcivescovo di Lanciano-Ortona Emidio Cipollone la notizia diffusa in tutta la città di un'indagine penale che coinvolge don Andrea Facchini, prete accusato di un presunto abuso sessuale nei confronti di un parrocchiano.

Il sacerdote, 38 anni, di origine brasiliana, è stato tirato in ballo da un giovane di 27 anni, un fedele che frequentava la sua chiesa, il quale ha sporto denuncia raccontando che in diverse occasioni il parroco lo avrebbe sessualmente importunato. Atteggiamenti lascivi avvenuti anche durante un paio di vacanze al sole, in rinomate località all’estero, fatte sia in gruppo che da soli.

La presunta vittima, che si è detta molto turbata per l'accaduto (tra l’altro, il ragazzo è fidanzato), riferirebbe anche di essere stato soggiogato dalla forte personalità del parroco, all'epoca dei fatti in servizio ministeriale in una chiesa di uno dei quattro quartieri storici di Lanciano.

Sugli episodi contestati sta cercando di fare piena luce il sostituto procuratore Rosaria Vecchi, che ha disposto anche l'acquisizione dei tabulati telefonici relativi alle utenze dei due protagonisti di questo caso giudiziario. La stessa procura sta in ogni modo verificando se i fatti denunciati dal giovane corrispondano appieno ai termini descritti nella querela: una cosa è l’abuso sessuale, un’altra è la molestia verbale, anche se prolungata nel tempo.
In passato don Andrea si trovò protagonista di un’altra particolare vicenda. La notte tra il 27 e 28 ottobre 2011 rimase vittima di una brutale aggressione, avvenuta per opera di più persone, subìta nei pressi dell'abitazione del giovane denunciante, nella periferia di Lanciano. A trovarlo ferito al volto e in tutto il corpo furono i carabinieri.

A seguito del brutale episodio la Curia frentana dispose l'allontanamento del parroco, il quale per un periodo di tempo soggiornò in un monastero; quindi tornò a Lanciano con incarico presso un'altra chiesa.
In due anni di attività pastorale il vescovo Cipollone ha marcato in modo evidente una fitta rotazione di parroci tra le varie parrocchie della Diocesi, sia per rinnovare e rinvigorire l'aspetto spirituale dei fedeli sia per evitare anche quelli che definisce «attaccamenti terreni». Del resto questa estate un altro giovane prete è stato costretto a lasciare la sua parrocchia per il sospetto di una relazione con una donna sposata, troppo invadente.
Giovedì 08 Novembre 2012 - 15:18
 
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http://www.abruzzo24ore.tv/news/Ragazzi-fr...uale/105735.htm

Ragazzi frustati con un crocifisso nella setta religiosa del parroco accusato di violenza sessuale
mercoledì 05 dicembre 2012, 16:53
Foto abruzzolive.tv

Foto abruzzolive.tv

Frustate con il rosario sulla schiena nuda di minorenni, penitenze durissime, punizioni corporali e presunte apparizioni.

Sarebbe successo a Lanciano nel corso degli incontri della Legio Sacrorum Cordium, l'associazione religiosa fondata in citta' da don Andrea Facchini, ex parroco della chiesa di sant'Agostino, attualmente indagato per violenza sessuale dalla Procura di Lanciano.

I particolari di quello che succedeva durante gli incontri della Legio presieduti da don Andrea li racconta un ex membro della Legio Sacrorum Cordium di Lanciano in un'intervista rilasciata alla web tv Abruzzolive.

L'uomo nel video, acquisito dalla Procura di Lanciano, appare oscurato e con la voce camuffata.

"Durante le preghiere cadeva in estasi, diceva di aver avuto messaggi dalla Madonna e di parlare con gli angeli, chiamandoli per nome - spiega il testimone nell'intervista - chi usciva dalla Legio veniva sottoposto a una persecuzione psicologica".

Le penitenze venivano effettuate il sabato sera intorno alla mezzanotte e avrebbero riguardato secondo il testimone anche minorenni.

"Le frustate a schiena nuda con il rosario riguardavano anche minorenni, e' grave che sia accaduta una cosa del genere", aggiunge il testimone che dice di aver voluto denunciare questi fatti per "tutti coloro che sono stati plagiati e per quelle persone che sono dovute ricorrere alle cure di psichiatri e che tuttora assumono psicofarmaci".

La Procura di Lanciano, che indaga il sacerdote per una presunta violenza sessuale ai danni di un giovane che frequentava l'associazione, ha acquisito il video questa mattina poco dopo la pubblicazione online. L'inchiesta e' condotta dal pm Rosaria Vecchi.


 
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http://ilcentro.gelocal.it/chieti/cronaca/...agato-1.6203676

Perquisita l’abitazione del prete indagato

Accuse di un testimone sui riti officiati: sequestrati documenti e computer Il religioso senza più incarichi pastorali. Il vescovo: «Verità e carità ci guidino»

LANCIANO. È stata perquisita l’abitazione di don Andrè Facchini, 38 anni, ex parroco della chiesa di Sant’Agostino, sotto inchiesta per presunta violenza sessuale su un parrocchiano di 27 anni. Il sostituto procuratore Rosaria Vecchi, titolare dell’indagine, ha disposto la perquisizione nella casa dove il prete è ospite di amici.

La sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri in procura, ha sequestrato documenti e un computer, alla ricerca di elementi e indizi relativi al secondo filone di indagine che vede al centro don Andrè Facchini. Riguarda le accuse mosse da un ex componente della Legio Sacrorum Cordium, la congregazione istituita in città dallo stesso sacerdote, nel corso di un’intervista rilasciata alla tv internet Abruzzolive. Nel video, acquisito dalla procura e quindi oscurato, il testimone, con il capo coperto da un foulard e la voce contraffatta, raccontava degli strani riti officiati contro il demonio, di apparizioni, penitenze e punizioni corporali, avvenute anche su minorenni, che sarebbero stati addirittura frustrati sulla schiena nuda con il rosario.

Chi voleva tirarsi fuori dalla congregazione, proseguiva il testimone nell’intervista, veniva sottoposto a persecuzione psicologica, tanto che più di una persona plagiata avrebbe ricorso a cure psichiatriche e psicofarmaci. Accuse gravissime se fossero confermate.

La Curia segue con apprensione la vicenda da quando è iniziata, un anno fa, con il pestaggio del sacerdote di origini brasiliane e la denuncia per violenza sessuale da parte di un giovane. Il ragazzo avrebbe prima subito le attenzioni morbose di don Andrè e poi vessazioni e persecuzioni una volta che si era allontanato dalla cerchia del parroco.

Dopo l’aggressione, il prelato era stato allontanato dalla stessa Curia per un anno. Dopo gli ultimi sviluppi don Andrè, che al suo ritorno in città faceva da assistente al cappellano dell’ospedale, non ricopre più alcun incarico pastorale. In questi giorni è tornato in Brasile. «Verità e carità devono guidarci», ribadisce l’arcivescovo Emidio Cipollone, «il video sequestrato conferma cose che si dicevano, e lo fa tramite la voce di un testimone. Ci si interroga su tutto questo, ma siamo in attesa di quello che farà la magistratura».

Stefania Sorge

15 dicembre 2012
 
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http://ilcentro.gelocal.it/chieti/cronaca/...agati-1.6300497

Abusi del prete, spuntano altri 2 indagati

La procura chiede nuovi accertamenti anche per la presunta vittima e un suo parente che picchiarono il sacerdote

LANCIANO. La Procura ha chiesto una proroga delle indagini su don Andrè Facchini, 38 anni, ex parroco di Sant’Agostino indagato per violenza sessuale nei confronti di un giovane.

Il pubblico ministero Rosaria Vecchi ha chiesto altri sei mesi per fare luce sull’intera vicenda, partita più di un anno fa dall’aggressione subita dall’ex sacerdote e sfociata nell’inchiesta per presunta violenza sessuale ai danni di un parrocchiano di 27 anni.

Sulla proroga dovrà decidere il gip Massimo Canosa.

La violenza sessuale non è la sola ipotesi di reato sulla quale la Procura indaga. Tra i possibili capi d’accusa a carico dell’ex parroco – che intanto come legale di fiducia ha nominato Osvaldo Piccirilli - ci sono anche la violenza privata (violenza o minaccia per costringere altri a fare o ad omettere qualcosa), la calunnia e il danneggiamento.

Il pm Vecchi ha chiesto la proroga delle indagini anche per altri due indagati: si tratta della vittima di violenza sessuale e di un suo familiare. Per i due l’ipotesi di reato è quella di lesioni, riferita probabilmente all’aggressione subita da don Andrè nell’ottobre 2011.

Il prete venne malmenato fuori dall’abitazione del ragazzo, che poi lo denunciò per le molestie. Il giovane frequentava la parrocchia di Sant’Agostino e la Legio Sacrorum Cordium, la congregazione istituita in città dallo stesso Facchini, il quale aveva un forte ascendente sul ragazzo. Ci sarebbero stati anche dei viaggi, in gruppo o da soli, in località non propriamente religiose. Ma quando le attenzioni si erano rilevate di tutt’altra natura il giovane, all’epoca fidanzato, si era allontanato dalla parrocchia.

Nel tentativo di farlo riavvicinare alla comunità, erano iniziate le vessazioni e le persecuzioni. Almeno fino alla sera dell’aggressione, dopo la quale don Andrè Facchini, di origini brasiliane, è stato allontanato dalla Curia.

E’ tornato in città lo scorso ottobre: non ricopre più alcun incarico pastorale ed è ospite di alcuni amici.

Il mese scorso la sua abitazione è stata perquisita, dopo le rivelazioni contenute in una video-intervista rilasciata al sito di informazione giornalistica Abruzzolive.

Un ex componente della Legio Sacrorum Cordium, in forma anonima, ha denunciato quello che succedeva durante gli incontri: riti contro il demonio, penitenze e punizioni corporali, avvenute anche su minorenni. La Procura ha acquisito il video pubblicato su internet e indaga anche su questi episodi.

Stefania Sorge
 
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Hansss
view post Posted on 12/1/2013, 21:28




Posto qui alcuni link che collegano alle interviste della web tv riguardo al caso del prete di Lanciano.

Intervista ad una ex appartenente alla "setta" del prete di Lanciano. Esclusivo. 'Minorenni frustati con la corona del rosario'. E' successo a Lanciano. "Minorenni frustati con la corona del rosario": la sconvolgente testimonianza - in esclusiva su Abruzzolive.tv - di un membro della Legio Sacrorum Cordium, associazione religiosa a cui era a capo il sacerdote don Andrea Facchini, ex parroco della chiesa di Sant'Agostino a Lanciano e ora sott'inchiesta per violenza sessuale. "Pratiche aberranti e intimidazioni... Alcuni costretti a ricorrere a cure psichiatriche". 05 dic. '12:

http://www.abruzzolive.tv/Esclusivo.__Mino...-_-_s_6710.html

Reportage sui fatti riguardanti il prete.
Esclusivo - Dalle apparizioni celestiali alle isole Canarie: prete di Lanciano sott'inchiesta per violenza sessuale nei confronti di un giovane.

"... Don Andrea Facchini avrebbe ripetutamente importunato e palpeggiato un ventisettenne che frequentava la chiesa e, in particolare, la Legio Sacrorum Cordium una specie di setta religiosa costituita all'interno della chiesa di sant'Agostino e che sotto la guida del prete si affaccendava con riti quasi grotteschi a cacciare il diavolo. Mutande e reggiseni portati a benedire in sacrestia per scongiurare i tradimenti, fazzoletti bianchi sventolati alle presunte apparizioni di Maria. In chiesa succedeva di tutto. Un posto, quello, dove santi e madonna facevano, tra l'altro, di frequente delle capatine. Tra confessioni, messe e visioni celestiali, il sacerdote aveva il tempo di prestare particolari attenzioni ad un ragazzo di Lanciano che, a suo dire, sarebbe stato soggiogato dalla personalità del sacerdote. Lui, lasciata in canonica la tunica, ha portato il giovane in viaggio in Grecia alle isole Canarie e in Brasile. Posti da favola visitati da soli o in gruppo e dove si sarebbe lasciato tentare. Altro che riti anti-demonio! Ma il ragazzo era fidanzato, è fidanzato e dopo l'iniziale sbigottimento non ha ceduto alle avances. Ha cercato di allontanarsi da quell'ambiente. E' così cominciata, stando alle sue parole e alle sue denunce una sorta di persecuzione che sarebbe sfociata in atti vessatori ed alla fine in una rissa. Il prete che, nella notte tra il 27 e il 28 ottobre dello scorso anno si trovava inspiegabilmente dinnanzi alla casa del giovane, in contrada villa Andreoli di Lanciano, venne brutalmente picchiato e finì in Ospedale con alcune fratture. Fu l'intervento dei carabinieri che rinvennero il sacerdote malconcio a porre fine alla controversa vicenda. Da lì lunghi e intricati accertamenti anche sui tabulati telefonici ora al vaglio della magistratura. Il prete che, secondo alcuni, avrebbe anche ripetutamente violato il segreto della confessione è stato confinato dalla curia di Lanciano per un po' in un monastero. Adesso è tornato a svolgere le proprie funzioni. Nel frattempo, tra il risentimento anche di alcuni sacerdoti di Lanciano, è stato nominato canonico, titolo che, tra l'altro, gli assicura un vitalizio, un sostentamento in denaro, anche se, recita letteralmente il Diritto Canonico, "il titolo va in chi si distingue per dottrina e integrità di vita e a chi ha esercitato lodevolmente il ministero"."

http://www.abruzzolive.tv/Esclusivo_-_Dall...-_-_s_6626.html
 
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Penitenze e frustate nella setta nata in Abruzzo
Spuntano i testimoni contro il prete indagato

L’inchiesta su don André, il sacerdote brasiliano fondatore della congregazione Legio Sacrorum Cordium, indagato per violenza sessuale a Lanciano. In questi giorni nella procura frentana sfilano i testimoni davanti al pm. E sul web AbruzzoLiveTv pubblica un'altra testimonianza di un fedele

prete accusato di abusi






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Il testimone: ragazzi picchiati sulla schiena nuda - "Preghiere e frustate per salvare l’anima" - Perquisita l’abitazione del prete indagato

LANCIANO. Sfilano i testimoni in procura e intanto spunta la terza intervista video che racconta di soprusi e punizioni all’interno della Legio Sacrorum Cordium, la congregazione fondata dall’ex sacerdote Andrè Luiz Facchini nella parrocchia di Sant’Agostino. L’ex parroco brasiliano, 38 anni, da un anno è sotto inchiesta per violenza sessuale, che avrebbe commesso su un giovane parrocchiano, violenza privata, calunnia e danneggiamento. Le indagini, però, si sono recentemente allargate all’associazione da lui fondata e diretta spiritualmente.

IL VIDEO "Pressioni psicologiche e botte con un rosario"

Dopo le prime due interviste realizzate dalla web tv Abruzzolive e acquisite dalla procura (titolare dell’inchiesta è il pm Rosaria Vecchi), sono cominciati gli interrogatori di componenti ed ex della Legio, convocati dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria negli uffici al secondo piano del palazzo di giustizia. Sono già una decina le persone ascoltate, più o meno vicine all’ex sacerdote, che starebbero confermando quanto già emerso dalle testimonianze anonime in video.

La Legio Sacrorum Cordium, fondata nei primi anni del 2000 e dedita al culto dei tre sacri cuori di Gesù, Maria e Giuseppe, aveva come fine il sostegno a persone svantaggiate, ma ben poco sarebbe stato fatto al di fuori delle mura parrocchiali. I legionari versavano una quota annuale e una mensile, più qualche una tantum per altre necessità dell’organizzazione. Il carisma di don Andrè faceva presa soprattutto su persone sole, sbandate, con problemi in famiglia o disagiate. La preghiera era una componente fondamentale per il prete che aveva introdotto, a esempio, il rito dell’adorazione perpetua del Santissimo. Proprio durante le preghiere, però, si sarebbero consumati soprusi, anche a danno di minorenni. I testimoni hanno raccontato di rosari recitati tenendo le braccia in forma di croce o strisciando in ginocchio per la chiesa, di preghiere recitate mentre il sacerdote colpiva la schiena nuda con i grani del rosario. Penitenze date a imitazione di alcuni santi, per la salvezza delle anime e per scacciare le tentazioni, specie di natura sessuale, come quando i legionari dovevano mettere le mani sotto le ginocchia.

In caso di rinvio a giudizio, il reato ipotizzabile per Facchini è quello di violenza privata aggravata dal ruolo che ricopriva. Anche la testimonianza contenuta nel terzo video, pubblicato da Abruzzolive, conferma quanto già emerso. Il testimone sceglie di denunciare in forma anonima per timore di «ritorsioni» e ammette di avere ricorso alle cure psichiatriche: «Soffrivo di ansia depressiva. Sentivo di essere in difetto nei confronti di Dio, perché non ritenevo giuste alcune regole che ci erano date da rispettare».

Il quartiere attorno alla chiesa di Sant’Agostino a Lancianovecchia è diviso. Tra chi si sta rendendo conto che certe pratiche nulla hanno a che fare con la fede e la preghiera e chi, nonostante tutto, difende l’ex parroco, che da dicembre è tornato in Brasile.

Stefania Sorge
31 gennaio 2013
 
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view post Posted on 21/4/2013, 06:10
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Prete indagato per violenza sessuale, nuovo video sequestrato
Ultimo aggiornamento Sabato, 20 Aprile 2013 17:58 | Scritto da Tony Zitella | Stampa | Visite: 31
tribunalelancianoIl sostituto procuratore di Lanciano, Rosaria Vecchi, ha disposto il sequestro del quarto video mandato in onda da AbruzzoLive.Tv in cui un testimone racconta la gestione di don Andrea Facchini, 38 anni, dell'associazione religiosa Legio Sacrorum Cordium, da lui fondata. Il religioso è indagato per una presunta violenza sessuale ad un giovane associato e per abusi, attraverso mezzi di coercizione, nello svolgimento della professione di sacerdote. Nell'ultimo video messo in rete lo scorso 16 aprile - del quale è stato disposto il sequestro - un ex adepto, in forma anonima, racconterebbe, tra l'altro, che don Andrea faceva profezie di morte e di malattie per i suoi associati.
 
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view post Posted on 29/9/2013, 06:38
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Lanciano, frustate in chiesa: indagini preliminari chiuse ma don Andrè resta in Brasile

L’ex parroco di Sant’Agostino sospettato di aver inflitto punizioni corporali ad alcuni giovani fedeli lancianesi non è più rientrato dal Sud America

* prete asccusato si abusi

* VIDEO "Pressioni psicologiche e botte con un rosario"
LA SETTA NATA IN ABRUZZO Tutti gli articoli

LANCIANO. Si va verso il rinvio a giudizio per don Andrè Facchini, il sacerdote brasiliano indagato per presunti maltrattamenti e punizioni all’interno della congregazione fondata nella chiesa di Sant’Agostino, di cui era parroco. La fase delle indagini è conclusa e il mese prossimo si dovrebbe conoscere la data di inizio del processo, che potrebbe anche svolgersi in contumacia. Lo scorso dicembre, infatti, don Andrè è tornato in Brasile, suo paese d’origine, dal quale non è certo che tornerà per presenziare al processo. Anche la notifica dell’avviso di chiusura delle indagini, da parte della procura, è avvenuta mediante decreto di irreperibilità emesso dal pm Rosaria Vecchi, titolare delle indagini. Significa che il sacerdote non si trova nei luoghi di residenza e dimora finora conosciuti dall’autorità giudiziaria, né sono stati comunicati di nuovi (come quello in Brasile). L’atto sarà quindi recapitato al difensore di Facchini, l’avvocato Osvaldo Piccirilli.

Nella diocesi di Lanciano-Ortona don Andrè è stato sospeso da ogni incarico pastorale, ma in Brasile per lui non sembra cambiato nulla. Le foto sul suo profilo Facebook lo immortalano in mezzo a giovani raccolti in preghiera e lui a celebrare intorno a un tavolo di legno allestito come un altare. Davanti a sé le statue della Madonna e di Gesù e sullo sfondo l’effigie dei tre sacri cuori di Gesù, Maria e Giuseppe, al cui culto è dedita la Legio Sacrorum Cordium, la congregazione fondata nei primi anni del 2000 dall’ex parroco di Sant’Agostino. E all’interno della quale sarebbero state commesse vessazioni e violenze per le quali Facchini è indagato. Sono dieci i testimoni ascoltati dalla procura, i quali avrebbero confermato i racconti emersi nelle videointerviste anonime realizzate dalla web tv Abruzzolive, che hanno sollevato il velo sulle pratiche poco religiose a cui erano sottoposti i membri dell’associazione.

Penitenze e punizioni inflitte per «salvare» le anime dal demonio oppure quando i legionari non seguivano le regole indicate da Facchini. Tra i racconti più crudi, c’è quello delle frustate date con il rosario sulla schiena nuda di minorenni, un episodio che sarebbe accaduto una sola volta durante un pellegrinaggio nel Bergamasco del gruppo giovani della Legio.

L’ipotesi di reato per don Andrè Facchini è quella di violenza privata aggravata. Sarà stralciata da questo procedimento, invece, l’altra accusa che grava sul sacerdote (al momento la Procura si riserva di decidere se procedere o meno), quella per violenza sessuale ai danni di un giovane parrocchiano, un episodio accaduto durante un viaggio all’estero. Quelle avances sarebbe il motivo dell’aggressione subita da Facchini nell’ottobre 2011, per la quale sono indagate due persone. Degli ultimi sviluppi la procura ha informato personalmente la curia. «Seguiremo, come abbiamo sempre fatto, gli esiti di un eventuale rinvio a giudizio», commenta l’arcivescovo Emidio Cipollone, «l’appello che mi sento di fare è che sia salvaguardata, da parte di tutti anche dei media, la verità e la dignità delle persone coinvolte, compreso don Andrè». E sulla possibilità che il sacerdote non sia presente al processo aggiunge: «Vedremo quello che chiederà la procura. Ci si può difendere anche in modi diversi».

Stefania Sorge

28 settembre 2013
 
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view post Posted on 12/10/2013, 06:37
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Lanciano, frustate in chiesa: il Pm fissa l’interrogatorio ma l’ex parroco è in Brasile

Il magistrato manda a chiamare il prete indagato per maltrattamenti. L’esame la prossima settimana, ma il religioso è in Brasile ospite delle web tv


* VIDEO "Pressioni psicologiche e botte con un rosario"
LA SETTA NATA IN ABRUZZO Tutti gli articoli

LANCIANO. Il Pm Rosaria Vecchi fissa oggi la data dell’interrogatorio di don Andrè Luiz Facchini, l’ex parroco di Sant’Agostino indagato per maltrattamenti e punizioni all’interno della congregazione fondata nella parrocchia del centro storico. L’esame del sacerdote brasiliano avverrà la prossima settimana, senza perdite di tempo. A conclusione delle indagini preliminari, la richiesta è arrivata dal difensore di don Andrè, l’avvocato Osvaldo Piccirilli. Ma nella stessa Procura aleggia un certo scetticismo sul fatto che il sacerdote della diocesi frentana, da mesi tornato in Brasile, si presenti effettivamente a Lanciano per sottoporti ad interrogatorio. Nel caso le cose andassero così, dal giorno dopo il Pm Vecchi è pronta a depositare la richiesta di rinvio a giudizio alla cancelleria del giudice per le indagini preliminari.

L’imputazione per l’ex parroco è per il reato di violenza privata aggravata. Sono dieci le parti lese, rintracciate e ascoltate dalla Procura, che avrebbero confermato penitenze e punizioni inflitte dal sacerdote per salvare le anime dal demonio. Rosari recitati tenendo le braccia in forma di croce o strisciando in ginocchio per la chiesa, segni della croce fatti con la lingua per terra. In un caso frustrate sulla chiesa con i grani del rosario, impartite anche a minorenni. Per le violenze subite, fisiche e psicologiche soprattutto, queste persone sono ricorse a cure psichiatriche. Sospeso da ogni incarico pastorale dalla Curia lancianese, in Brasile don Andrè continua a celebrare e presiedere momenti di preghiera, attorniato anche da molti giovani. E su internet, come riportato dalla web tv Abruzzolive che aveva già raccolto diverse testimonianze anonime dando impulso alle indagini, si scopre che l’ex parroco di Sant’Agostino teneva il programma in portoghese “Incontro con i Sacri Cuori di Gesù Maria e Giuseppe”, simbolo anche della Legio Sacrorum Cordium fondata a Lanciano, sulla radio e tv internet Auxiliadora. La trasmissione più recente risale, però, allo scorso maggio. Tra le informazioni del programma si legge: «Presenta e dirige padre Andrè Luiz Faquini della diocesi di Lanciano». Il sacerdote trentottenne appare da solo, seduto a un tavolino, che evangelizza guardando la telecamera oppure con ospiti in studio, dove spesso campeggiano le statue di Cristo e della Madonna.

Stefania Sorge


11 ottobre 2013
 
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view post Posted on 21/10/2013, 21:54
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Lanciano, frustate col rosario: in Italia il prete indagato per violenza privata

E' rientrato in italia dal Brasile il sacerdote André Luiz Facchini, ex parroco di Sant'Agostino e fondatore della Legio Sacrorum Cordium, indagato per violenza privata. Il sacerdote, atteso in Procura a Lanciano, è stato ripreso a Roma, in piazza San Pietro, durante l'ultima l'udienza generale del Papa. Di Alessandro Di Matteo. 21 ott. '13
 
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view post Posted on 25/10/2013, 06:12
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http://ilcentro.gelocal.it/chieti/cronaca/...el-pm-1.7987776

Don Andrè non si presenta all’interrogatorio del pm

Per il sacerdote brasiliano immortalato mercoledì dalla Tv all’udienza del Papa è in arrivo una richiesta di rinvio a giudizio per violenza privata


LANCIANO. Don Andrè Facchini non si presenta in procura, l’inchiesta per violenza privata corre verso il rinvio a giudizio. Il colpo a effetto non c’è stato. Ieri mattina, il sacerdote brasiliano, 39 anni a dicembre, non si è fatto vedere all’interrogatorio davanti al pm Rosaria Vecchi e ai carabinieri della polizia giudiziaria.

Alle 9, il tribunale è ancora avvolto da banchi di nebbia. Dipendenti, avvocati, testimoni e familiari degli imputati del processo che si svolge al piano terra si infilano nell’edificio. Dell’ex parroco di Sant’Agostino, invece, non c’è traccia. Mezz’ora più tardi arriva il suo difensore, l’avvocato Osvaldo Piccirilli, che fuori finge di non sapere nulla. Dentro, invece, informerà il pm Vecchi e il maresciallo Armando Pizzolla, responsabile della sezione carabinieri della pg, che don Andrè non è presente. Non avrà luogo, quindi, alcun interrogatorio, il sacerdote non verrà a offrire nuovi elementi o una versione diversa dei fatti contestati sui quali eventualmente indagare.

Eppure, l’esame dell’indagato era stato richiesto dalla difesa in seguito all’avviso di chiusura delle indagini. Per la Procura, la vicenda è chiara. Ci sono una decina di testimonianze, tutte concordi, di ex componenti della Legio sacrorum cordium, la congregazione fondata da don Andrè a Sant’Agostino, che parlano di penitenze, umiliazioni e tentativi di controllare anche gli aspetti più intimi della vita dei fedeli da parte del sacerdote brasiliano.

Ma che don Andrè non si presentasse era l’esito più atteso in procura. Anche se qualche dubbio era sorto dopo la comparsa del prete a Roma, mercoledì scorso, quando è stato immortalato dalle telecamere della tv vaticana durante l’udienza generale di papa Francesco. Una partecipazione che, probabilmente, doveva rimanere nascosta, ma la web tv Abruzzolive è riuscita a svelarla. Del rientro in Italia di Facchini non era informato neanche l’avvocato Piccirilli, come ha riferito egli stesso ai carabinieri della pg.

La richiesta di interrogatorio è forse una strategia per allungare i tempi, ma è riuscita a «strappare» solo una decina di giorni. Il legale non ha chiesto il rinvio dell’esame, che non sarebbe stato tuttavia accordato se non per reali impedimenti del sacerdote. Gli atti torneranno quindi al Pm, che poi depositerà alla cancelleria del gip la richiesta di rinvio a giudizio per Facchini; l’ipotesi di reato è violenza privata, aggravata dal ruolo che ricopriva.

Se don Andrè deciderà di restare in Brasile, si profila un processo in contumacia. Eveventualità che non turba la Curia frentana: «Ci si può difendere in altri modi», ha già detto al Centro l’arcivescovo Emidio Cipollone sulla possibilità che il sacerdote non si presenti.

Stefania Sorge

24 ottobre 2013
 
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view post Posted on 20/11/2013, 16:28
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http://www.primadanoi.it/news/cronaca/5448...rsecuzione.html

IL CASO
Abruzzo. Penitenze fisiche e persecuzione psicologica, prete rischia il processo
«Chi usciva dalla Legio Sacrum Cordium veniva perseguitato psicologicamente»

LANCIANO. La Procura di Lanciano ha chiesto il rinvio a giudizio per don Andrea Facchini, l'ex parroco della chiesa di Sant'Agostino di Lanciano, accusato di violenza privata aggravata.
Il sacerdote della diocesi di Lanciano Vasto, volato nel suo paese d'origine, il Brasile, all'indomani dell'apertura dell'inchiesta un anno fa da parte della Procura frentana, avrebbe costretto i membri della Legio Sacrum Cordium a pratiche tutt'altro che ortodosse.
Frustrate con i rosari, pavimenti da leccare, rivelazioni delle confessioni e altre situazioni raccontate da alcuni ex componenti dell'associazione prima ai microfoni della web tv Abruzzolive e poi agli inquirenti della Procura. Il sacerdote era stato convocato negli uffici giudiziari del tribunale di Lanciano lo scorso 23 ottobre per essere interrogato dal pm Rosaria Vecchi, ma ha preferito non presentarsi.
Di qui la richiesta di rinvio a giudizio depositata pochi giorni fa dal pm di Lanciano.
«Durante le preghiere», aveva raccontato il testimone, «don Andrea cadeva in estasi, diceva di aver avuto messaggi dalla Madonna e di parlare con gli angeli, chiamandoli per nome. Chi usciva dalla Legio veniva sottoposto a una persecuzione psicologica che consiste nel dirgli che sta male e che il demonio ha vinto la sua battaglia. Ad alcuni è stato detto ‘il fumo di Satana è entrato nella tua mente’. Quelli che rimangono dentro, invece, sono intimoriti a non parlare e non frequentare il fuoriuscito che deve essere isolato».
Le penitenze, secondo il testimone, venivano effettuate il sabato sera intorno alla mezzanotte e avrebbero riguardato secondo il testimone anche minorenni. «Ci si inginocchiava e si faceva un giro intorno al santuario, come si fa a Fatima. In altre occasioni penitenze durissime».


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20/11/2013 - 16:07

 
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