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Il vescovo con amante, piscina, sauna da 1 mln e stipendio da 91.000 €, Austria. Il vescovo se la spassava alla faccia dei creduloni. Rimosso dal Vaticano

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pincopallino2
view post Posted on 16/1/2019, 19:20 by: pincopallino2

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Non vuol rinunciare a 91.000 € annui, casa e autista a carico dei fedeli

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http://diblas-udine.blogautore.repubblica....ria-carinziana/
Marco Di Blas
15 gen L’amante del vescovo licenziata ha fatto causa alla Curia carinziana
19.01.15 Arcivescovo di Salisburgo Alois LacknerFede in Dio, amor profano, ma anche soldi. C’è un po’ di tutto questo nella vita della “signora vescovo”, al secolo Andrea Enzinger, amante dell’ex presule di Klagenfurt, Alois Schwarz, dal 1. luglio vescovo di St. Pölten, capoluogo della Bassa Austria. Già il giorno dopo la sua partenza dalla Carinzia, l’amministratore interinale della diocesi, Engelbert Guggenberger, aveva allontanato la donna dalla direzione della Casa di formazione di St. Georg am Längsee, mandandola in ferie coatte. Ma già mentre era “in vacanza” il suo posto era stato affidato ad altri.

In una situazione turbolenta come questa, con l’ex vescovo accusato di mala amministrazione (oltre che di violazione dell’obbligo del celibato sacerdotale), ci si sarebbe aspettato da Enzinger un comportamento defilato, per non dare nell’occhio e per non creare altri problemi al presule di cui era diventata l’amante. E invece no, la signora ha intentato alla Curia una causa di lavoro, per licenziamento senza giusta causa.

A parte la stranezza di un’azione del genere in un Paese dove le aziende possono licenziare i dipendenti quando vogliono e come vogliono, senza preavviso, salvo continuare a pagare lo stipendio per una o più settimane, a seconda dell’anzianità. A parte questo, la causa ha reso pubblico lo stipendio che la donna si era data come direttrice della Casa di St. Georg - 91.000 euro all’anno, più auto di servizio e appartamento di servizio pagati entrambi dalla diocesi – e a cui non intendeva rinunciare.

Siccome anche in Austria queste vicende giudiziarie vanno per le lunghe, le parti in causa - Curia ed Enzinger - hanno raggiungo un accordo extragiudiziario, il cui contenuto non è stato reso pubblico. In ogni caso, la donna non avrà più rapporti con la diocesi e dovrà cercarsi un altro lavoro altrove.

* * *

Non sappiamo se Andrea Enzinger, prima di adire le vie giudiziarie, si fosse consultata con il suo vescovo. Quel che è certo è che l’azione legale non ha portato molta fortuna all’ex vescovo. La causa di lavoro, infatti, ha messo in luce le modalità anomale con cui mons. Schwarz aveva nominato la sua amante alla direzione della Casa di formazione e l’importo esorbitante del compenso. Il risultato è che la Procura di Stato di Klagenfurt ha deciso di indagarlo per malversazione.

Non sappiamo neppure quali siano le norme di diritto ecclesiastico che disciplinano situazioni del genere in Austria. Se vi sia la necessità di un consenso preventivo dell’autorità religiosa per procedere nei confronti di un vescovo o se la Procura possa procedere direttamente. Lo sapremo presto. Intanto è stato aperto un fascicolo e gli inquirenti stanno raccogliendo documenti che possano supportare l’ipotesi di reato.

* * *

Mons. Alois Schwarz, dunque, è indagato sia dalla Procura di Stato, sia anche dalla Santa Sede. Ieri, infatti, è giunto a Klagenfurt mons. Alois Lackner, arcivescovo di Salisburgo, nei giorni scorsi nominato da Roma “visitatore apostolico”. Nel suo primo giorno di lavoro Lackner ha tenuto una conferenza stampa, per spiegare i suoi compiti e presentare il gruppo di esperti che lo affiancheranno (tra gli altri, il vescovo del Vorarlberg, il direttore della Caritas stiriana, un esperto di diritto ecclesiastico giunto da Monaco).

Ha detto che la “visita” avviene in stretto accordo con la Congregazione dei vescovi di Roma e che il primo passo sarà quello di “ascoltare, osservare e trovare le cause che hanno portato a questa penosa situazione”. L’indagine sarà svolta senza alcun pregiudizio e abbraccerà sia il periodo di gestione Schwarz della diocesi, sia questi ultimi sette mesi di “Sedisvakanz”, in cui la diocesi vacante è stata retta dall’amministratore interinale Engelbert Guggenberger. Rispondendo ad alcune domande dei giornalisti, che avevano fatto riferimento alla sua lunga amicizia con mons. Schwarz, che avrebbe potuto condizionare la sua indagine, mons. Lackner ha dichiarato: “Non sono il miglior amico del vescovo Schwarz. Questo non corrisponde al vero. Non sono il miglior amico di nessun vescovo”.

Lackner ha pronunciato poi alcune parole che hanno molto colpito i giornalisti presenti: “Dal più profondo del cuore chiedo perdono a tutti quelli che hanno subito un torto, ma anche a tutti quelli che a causa del comportamento non trasparente dell’autorità religiosa hanno perso la loro fiducia nella Chiesa”.

http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronach...lois-191003.htm
20 DIC 2018 16:13
TONACHE E SOTTANE - PISCINA, SAUNA E AMANTE: LO SCANDALO DI MONSIGNOR ALOIS SCHWARZ, FINO A GIUGNO VESCOVO DI KLAGENFURT, CAPOLUOGO DELLA CARINZIA – UN GRUPPO DI LAVORO HA INDAGATO SULLA SUA GESTIONE QUANTOMENO OPACA: AVEVA COSTRUITO UNA PISCINA CON SAUNA DA UN MILIONE DI EURO E AVEVA UNA RELAZIONE CON UNA COLLABORATRICE, A CUI DAVA…

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Marco Di Blas per “la Stampa”



alois schwarz 3
ALOIS SCHWARZ 3

Lo chiamavano ormai tutti "System Schwarz", dal nome di monsignor Alois Schwarz, fino a giugno vescovo di Klagenfurt, capoluogo della Carinzia. Il "sistema Schwarz" stava a indicare il modo arbitrario e opaco di amministrare la diocesi. Le critiche riguardavano non tanto la "missione pastorale" del presule, quanto la gestione in senso stretto del cosiddetto "Mensalgut", il patrimonio della Chiesa carinziana, fatto di immobili, scuole, ostelli, beni forestali per un valore di centinaia di milioni. Che i conti non fossero in regola lo si sospettava da tempo. Irregolarità di vario genere erano state segnalate più volte alla nunziatura apostolica a Vienna, ma anche direttamente a Roma. Nessuna reazione.

alois schwarz 1
ALOIS SCHWARZ 1



Schwarz, anzi, aveva ottenuto in luglio l' incarico ben più prestigioso di vescovo della Bassa Austria, il Land più grande e più ricco. Era inevitabile che la bomba scoppiasse subito dopo la sua partenza. È stato costituito un gruppo di lavoro che ha passato al setaccio tutti i conti della diocesi, giungendo a risultati sconcertanti: una lievitazione di spese ingiustificate per svariati milioni. Tra queste, la costruzione di una piscina con sauna annessa, costate oltre un milione.



Il rapporto con la collaboratrice

alois schwarz 5
ALOIS SCHWARZ 5

Ma l' aspetto più delicato emerso dall' indagine ha riguardato la relazione intima che si era instaurata tra il presule e una sua collaboratrice, Andrea Enzinger, da lui nominata direttrice di un centro di formazione con un compenso annuo di 91.000 euro. Il monsignore aveva praticamente perso la testa per lei, lasciandole fare ciò che voleva. Era lei a tenere le redini della diocesi, tanto da essere soprannominata "Frau Bischof", "signora vescovo".

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ALOIS SCHWARZ 2



Nel rapporto di sei pagine redatto a conclusione dell' indagine non si dice esplicitamente che Enzinger fosse l' amante del vescovo, ma il messaggio è inequivocabile: a causa della sua condotta il presule si sarebbe trovato sempre più limitato nella guida del suo ufficio «in relazione all' obbligo del celibato previsto per i sacerdoti».



alois schwarz 4
ALOIS SCHWARZ 4

«Schwarz - si legge ancora - a causa della sua relazione, era condizionato dall' arbitrio e dagli umori di questa sua confidente». Il rapporto è stato inviato a Roma che ha reagito ordinando il silenzio. Ma i monsignori del capitolo dopo una settimana di riflessione si sono ribellati e hanno convocato i giornalisti (con solo un paio d' ore d' anticipo, per evitare che la notizia potesse girare e la conferenza venisse bloccata), perché le dimensioni del caso - hanno dichiarato - fanno sì che non sia più soltanto una questione interna alla Chiesa. Ieri intanto è già stata annunciata un' azione risarcitoria nei confronti dell' ex vescovo.
 
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5 replies since 20/12/2018, 19:26   74850 views
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