Uno dei membri del C9, il Gran Consiglio dei cardinali del Vaticano
http://ilsismografo.blogspot.com/2018/10/c...-contro-il.htmlMERCOLEDÌ 31 OTTOBRE 2018
Cile
Nuova azione giudiziaria contro il cardinale Errazuriz. L'accusa è di falsa testimonianza
(a cura redazione "Il sismografo")
(FG) "Autore del crimine di falsa testimonianza, previsto e sanzionato nell'articolo 209 del Codice penale": è questo il capo d'accusa che pende ora sul cardinale Francisco Javier Errazuriz, arcivescovo emerito di Santiago del Cile, presentato dai legali dei denuncianti principali dell'ex prete Fernando Karadima, Juan Carlos Cruz, Andrés Murillo e James Hamilton.
La nuova querela contro il porporato cileno, fino al 28 settembre scorso membro del Consiglio dei 9 cardinali consulenti del Papa per la riforma del governo centrale della Chiesa, è stata accolta e avviata dall'Ottavo Tribunale di Garanzia della capitale del Cile.
Questa azione legale porterà dunque il cardinale Errázuriz a un secondo processo - pochi giorni dopo quello chiuso con una richiesta di conciliazione sull'entità del risarcimento per i danni causati da Karadima a Crux, Murillo e Hamilton - e ha la sua origine proprio in quello appena concluso con una richiesta d'indennizzo in sede civile.
I legali di queste tre persone hanno rivelato l'esistenza di una lunga lettera del febbraio 2009 che l'allora arcivescovo di Santiago, F. J. Errázuriz inviò all'allora Nunzio in Cile, mons. Giuseppe Pinto, in cui sosteneva due cose diverse da quanto ha sempre dichiarato pubblicamente in questi anni. Nel documento il porporato infatti ammetteva che il processo contro Karadima era stato chiuso per volere suo e di aver chiesto espressamente al Procuratore di giustizia dell'arcivescovado di non interrogare l'ex prete pedofilo.
La richiesta di una nuova azione legale contro Errazuriz è stata consegnata il giorno dopo la sentenza della IX Sala della Corte d’Appello di Santiago. Quest'ultima, nella causa contro l'arcivescovado per risarcimenti alla parte lesa, dopo passaggi contorti, ha proposto un'udienza di conciliazione fra le parti per il 20 novembre alle ore 13.00. Cruz, Murillo e Hamilton hanno rifiutato subito la via della ricerca di un accordo bilaterale. Le tre vittime hanno precisato che "la verità non si negozia per denaro" e quindi attendono la fine normale del processo, cioè un verdetto, almeno per questa causa, visto e considerato che nelle altre non si è mai arrivato a nessuna sentenza. I protagonisti della causa per risarcimento ritengono che i giudici siano dei "codardi spaventati" che al momento di assumersi le loro responsabilità hanno preferito ricorrere a cavilli giuridici pur di uscire tranquilli e sereni.
POSTED BY IL SISMOGRAFO ORE 13:07
