Laici Libertari Anticlericali Forum

Violentò 17 bimbi ad Arcille (GR). Dice messa a Malta, Don Felix Cini patteggiò 2 anni e 6 mesi per abusi e pedopornografia. Già cacciato a furor di popolo da Cercemaggiore (CB)

« Older   Newer »
  Share  
Godai Yusaku
view post Posted on 25/12/2009, 15:41




CITAZIONE (Felipe-bis @ 24/12/2009, 16:17)
CITAZIONE (giuriscercedif. @ 24/12/2009, 08:38)
Come legale posso attestare, dopo aver indagato con precisione il caso Don Felix, che la vicenda che gli riguarda non èstata altro che una pura manovra per incastrare il prete. Pertanto invito alla Sigra. Lattanzio di modificare il suo discorso fatto nel suo intervento e di stare molto attenta prima di giudicare. La verità dei fatti risultano chiaramente l'innocenza del sacerdote. Ben conosciuto a Cercemaggiore e la fiducia che ha dato conferma la limpidezza al ruguardo della sua moralità. Spero tanto o almeno mi auguro che la Lattanzio aggiusto le sue parole e garantisce serenità a chi ha provato buttare fango sul sacerdote in modo da evitare anche gravi pericoli che potranno sporcare il paese visto che stragrande maggioranza è completamente a favore di Don Felix. Probabilmente la Lattanzio sarebbe bene se chiedesse scusa all'intero paese nonchè al vescovo Bregantini.

Siamo tutti d'accordo. La Lattanzio deve vedere di rimediare il suo discorso e lascia alla giusta competenza di parlare alriguardo di Don Felix. Raramente si vede un sacerdote così serio ed esemplare. Pertanto cara Lattanzio veda Lei come deve fare.

Per essere un avvocato fa davvero un sacco di errori di battitura... ^_^
Però ha omesso di precisare per quale motivo un prete dovrebbe essere oggetto di una manovra tesa ad "incastrarlo". Che aveva fatto per stare così sulle balle a qualcuno da indurlo a ordire una manovra per danneggiarlo? Attendo risposta.

E' molto più probabile che sia "altro"...

Ad esempio qualcuno che ha MOLTO interesse a non vedere sputtanati i propri compagnucci di merende, sulla rete... Gran brutta, bruttissima cosa se si fa strada questa "cattiva abitudine" sui forum vista la recidività con cui agiscono questi figli di puttana: un piccolissimo sospetto da parte del primo pincopallino collegato e puff ti ritrovi inculato a sangue... perchè La rete NON DIMENTICA...

Guarda caso è stato così che il caro don Felix è rimasto fottuto..
 
Top
vaticANO
view post Posted on 25/12/2009, 16:03




Don Felix..te auguro de passà e sante feste dietro e sbare.
 
Top
vfontana
icon8  view post Posted on 26/12/2009, 14:12




Sono SCHIFATO di tutta questa storia! Io non ho figli ma un fratello piccolo e non posso accettare che la sua infanzia sia minacciata ( ebbene si, pensate che un pedofilo, perché è di questo che stiamo parlando, commette circa 100 atti di pedofilia nella sua vita... qui siamo solo a 17... lascio a voi immaginare il resto...). Voi "Giovani Cercesi", innanzitutto abbiate il coraggio di mettere i Vostri nomi e non nascondervi dietro un username, perché io, e come me tantissimi altri cercesi, non sono per nulla d'accordo con la storia della montatura... o del perdono.
Lui cosa ha fatto? Prima ha commesso uno dei crimini peggiori che potesse commettere, e poi, per ringraziarci della nostra fiducia, ci ha mentito facendosi chiamare con un nome diverso e non rivelando a Tutti il suo OSCURO passato.

Qui in Italia stiamo prendendo una bruttissima abitudine... Quella del perdono ad ogni costo... è vero c'è il perdono ma quando si fa una cosa, ci si deve pensare e poi prendersene tutte le responsabilità!

Pensate allora che Quest'uomo tocchi i Vostri figli, familiari o conoscenti... cosa fareste?

Pensateci per un attimo, siete ancora così sicuri di voler affidare i Vostri cari a costui???


Meditate gente meditate... :huh:
 
Top
view post Posted on 27/12/2009, 19:34
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


CITAZIONE (Godai Yusaku @ 25/12/2009, 15:41)
E' molto più probabile che sia "altro"...

Ad esempio qualcuno che ha MOLTO interesse a non vedere sputtanati i propri compagnucci di merende, sulla rete... Gran brutta, bruttissima cosa se si fa strada questa "cattiva abitudine" sui forum vista la recidività con cui agiscono questi figli di puttana: un piccolissimo sospetto da parte del primo pincopallino collegato e puff ti ritrovi inculato a sangue... perchè La rete NON DIMENTICA...

Guarda caso è stato così che il caro don Felix è rimasto fottuto..

Concordo con te.

La rete è un meccanismo che non dimentica. E' questa la ragione per cui occorre riportare anche le notizie più insignificanti su questi crimini.

Prima o poi ci sarà qualuno che andrà a cercare su di loro.
 
Web  Top
view post Posted on 28/12/2009, 11:33
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


CITAZIONE (vfontana @ 26/12/2009, 14:12)
Sono SCHIFATO di tutta questa storia! Io non ho figli ma un fratello piccolo e non posso accettare che la sua infanzia sia minacciata ( ebbene si, pensate che un pedofilo, perché è di questo che stiamo parlando, commette circa 100 atti di pedofilia nella sua vita... qui siamo solo a 17... lascio a voi immaginare il resto...). Voi "Giovani Cercesi", innanzitutto abbiate il coraggio di mettere i Vostri nomi e non nascondervi dietro un username, perché io, e come me tantissimi altri cercesi, non sono per nulla d'accordo con la storia della montatura... o del perdono.
Lui cosa ha fatto? Prima ha commesso uno dei crimini peggiori che potesse commettere, e poi, per ringraziarci della nostra fiducia, ci ha mentito facendosi chiamare con un nome diverso e non rivelando a Tutti il suo OSCURO passato.

Qui in Italia stiamo prendendo una bruttissima abitudine... Quella del perdono ad ogni costo... è vero c'è il perdono ma quando si fa una cosa, ci si deve pensare e poi prendersene tutte le responsabilità!

Pensate allora che Quest'uomo tocchi i Vostri figli, familiari o conoscenti... cosa fareste?

Pensateci per un attimo, siete ancora così sicuri di voler affidare i Vostri cari a costui???


Meditate gente meditate... :huh:

Si, la strategia della menzogna del prete si inserisce nella strategia del vescovo Bregantini di nascondere tra i vostri bambini un prete pedofilo, con l'avallo della Santa Sede.

E viene da pensare a quanti siano i don Felix Cini sparsi per l'Italia, nascosti e protetti dalle potenti mani della gerarchia ecclesiastica.

Una casta marcia fino al midollo.
 
Web  Top
Cercese e basta
view post Posted on 30/12/2009, 17:21




Sono tra le persone che vorrebbero mandare via don Felix e, ti assicuro, il motivo è solo ed esclusivamente quello della pedofilia. State attenti alle cose dette e ai termini utilizzati: non fate di un'erba un fascio per favore!!!!
Tutti hanno bisogno di una seconda possibilità, sia che si tratti di un prete che di chiunque altro, ma quando di mezzo ci sono bambini e il DUBBIO riguarda il loro benessere e la loro crescita, bhé, non credo sia opportuno aspettare che qualcosa succeda ancora.
Poi preciso: una seconda possibilità si poteva dare ad una persona che si fosse dimostra onesta fin dall'inizio con noi cercesi. Se non avesse negato, se avesse dichiarato dall'inizio la sua posizione, se fosse stato più umile, forse...sarebbe stato un tantino diverso.
Poi cosa significa "basta stare solo più accorti"?
Sapete cosa comporta un'accusa come la sua?
Sapete e capite quali sono le cause e le conseguenze della PEDOFILIA!!!???
Perché dobbiamo "stare più attenti" noi, quando è Don Felix ad aver sbagliato?
Perché farci carico noi e i nostri bambini dei suoi errori?
Don Felix accettasse una volta per tutte le conseguenze (Giuridiche e non) delle sue azioni.
N.B.:Mi stupisco sempre di più proprio di noi giovani cercesi. E' allucinante :martel:

IL MESSAGGIO PRECEDENTE ERA RIFERITO ALLA SEGUENTE CITAZIONE:

CITAZIONE (mangusta17 @ 23/12/2009, 15:04)
quelle centinaio di persone( anche meno) vogliono mandare via Don Felix non perchè è stato condannato per pedofilia, ma perchè Don Felix non faceva quello che loro volevano, cosa che accadeva con il parroco precedente!!! infatti prendevano soldi dalle offerte fatte durante la messa ed adesso non possono farlo più perchè ci pensa Don Felix all'aministrazione dei soldi cosa che non accadeva in precedenza!!! alcuni ricevevano proprio un compenso in denaro dal vecchio parroco!!! io si sono a favore del nostro parroco perchè lo conosco(anche se non benissimo) ed è una persona squisita che ha avvicinato noi giovani alla chiesa, anche quelli che non credevano, perchè è un parroco a cui piace stare in compagnia e sa starci bene!!! con cio non voglio discolparlo, ciò che è accaduto a grosseto non è stato una bella cosa, ma ogni uomo non ha diritto ad avere una seconda possibilità? che sia un prete o una persona qualunque!!! in un anno e mezzo circa che sta a cerce non è mai successo nulla di male, basta stare solo più accorti(anche se non ce ne bisogno)!!! ciao!!!

un giovane di CERCEMAGGIORE(il terrazzo del molise)!!!

 
Top
view post Posted on 30/12/2009, 22:04
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


Amico Cercese ma lo sai che il vescovo ha detto che "la misericordia prevale sul giudizio"?

La sua misericordia, mica quella dei 17 bambini che hanno testimoniato contro di lui durante le indagini!

E nientemeno ha scomodato il Vangelo per giustificare la segretezza del suo nascondiglio di fronte a voi ignari cittadini di Cercemaggiore.

Ma non mi sembra di trovare scritto in nessuna parte del Vangelo che bisogna nascondere i preti pedofili e criminali tra ignari cittadini!

E hai ragione nel ricordare cosa è la pedofilia. E' un disturbo della personalità INGUARIBILE. I pedofili sono nella stragrande maggioranza RECIDIVI. Non cessano mai di essere attratti dai prepuberi.

Quello che si può fare per un pedofilo è indurlo a non mettere in pratica il suo istinto pedofilo. Sono le uniche cure che possono avere successo.

E mons. Bregantini non ci ha spiegato se e come è stato curato don Cini, se a forza di preghiere, rosari, trasferimenti di parrocchia in parrocchia o seguendo protocolli medico - psichiatrici.
 
Web  Top
Cercese e basta
view post Posted on 31/12/2009, 13:22




Tu pensa, caro Galilei,
che il nostro caro Sindaco per tranquillizzare i cittadini preoccupati ha dichiarato:
“Sono sicuro che Don Felix non farà nulla ai nostri bambini, garantisco io. Ve lo metto per iscritto!!!!”
Mi chiedo quali competenze abbia il nostro Sindaco per dire una cosa del genere! Non ha una laurea in psicologia, né in giurisprudenza, né in altro settore. Tantomeno ha chiesto aiuto/informazioni alle giuste figure di competenza (la prima persona che ha interpellato per chiedere conferma dei fatti è stato…udite udite: …Don Felix…!!!)
Mi viene da piangere!!! :piango:
Ma come si fa ad andare avanti con un Sindaco così???
P.S.: Poi però non ha mica messo nulla per iscritto!!!!
 
Top
view post Posted on 5/1/2010, 11:39
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


L'Italia clericale e bigotta è la stesa in ogni parte d'Italia.

A Cercemaggiore come ad Alassio i sindaci scendono in campo ad assolvere don Felix Cini (che già è stato condannato) e don Luciano Massaferro.

Nessuno di loro si è sentito di chiedere che ne pensano di queste storie le vittime, vere o presunte. Nessuno ha interpellato i genitori.

I benpensanti si schierano sempre dalla parte del potere costituto. E la chiesa cattolica è il potere costituito per eccellenza. Un potere che serve a sorreggere il potere politico.

Tra qualche settimsna non si parlerà più del prete pedofilo don Felix Cini e il vostro sindaco avrà la riconoscenza ndelle gerarchie ecclesiastiche e del mondo cattolico.

Con buona pace di chiede giustizia, verità, sicurezza per i propri bambini.

Il vescovo antimafia e protettore di pedofili Bregantini ringrazia.

Ti chiedo una cortesia. Puoi aggiornarci su cosa avviene e si die a Cercemaggiore sulla vicenda?



Edited by GalileoGalilei - 5/1/2010, 16:26
 
Web  Top
mentesanacercese
view post Posted on 5/1/2010, 15:42




Caro Galileo Galilei, sono sempre qui su questo forum a leggere tutti i commenti, purtroppo la situazione a Cercemaggiore è sempre la stessa, un paese diviso e tante menzogne per chiudere gli occhi alla gente, menzogne che purtroppo si fanno strada tra le abitazioni del paese. Non sappiamo più come agire, il comitato che si è formato so con certezza che non vuole arrendersi, ma ci vorrebbe una testimonianza (qui purtroppo la sentenza non basta), una testimonianza che nessuno ha il coraggio di chiedere....penso proprio che metteranno tutto a tacere!!!!perchè non c'è rimedio....la sentenza c'è, gli articoli sui quotidiani pure, come andare avanti????? che strada prendere?????
 
Top
view post Posted on 5/1/2010, 16:28
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


Innanzitutto il comitato potrebbe aprire un sito internet o un blog.

Vi assicuro il sostegno e la segnalazione in svariati siti che si occupano di pedofilia. Poi possiamo interpellare diversi organi di stampa.

Strade ce ne sono. C'è già una discreta attenzione della stampa. Basta saperla sollecitare.
 
Web  Top
view post Posted on 6/1/2010, 08:42
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


http://www.altromolise.it/notizia.php?argo...&articolo=41512

Lettera aperta al vescovo Bregantini
2010-01-06 01:26:17
di NUNZIA LATTANZIO* - Padre Giancarlo, Le scrivo questa mia lettera con sincero affetto, una lettera pubblica per invocare il Suo amore verso tutti i bambini della regione Molise ed in particolar modo verso quelli che vivono nella comunità di Cercemaggiore.


Mi rivolgo a Lei chiamandoLa “Padre”, riconoscendo in Lei l’Uomo di preghiera al quale posso ricorrere con il cuore e con la speranza di figlia, di madre e di rappresentante di un pubblico Ufficio sul quale grava la responsabilità di difendere e tutelare i diritti dei più piccoli, degli indifesi, dei giovani in difficoltà e di quelli più fortunati positivamente accompagnati lungo il percorso della vita da valide figure di riferimento.

Negli ultimi giorni ho avuto modo di apprezzare la missiva da Lei diretta a tutti i giovani molisani dal titolo: “Il coraggio di rinunciare al potere…..sulle orme di Celestino V”, uno scritto mirabile nel quale Ella con un linguaggio umile e semplice avvicina i nostri adolescenti in occasione dell’anno scolastico 2009-10, il cui contenuto ha ispirato questo mio gesto.

Dal novembre del 2007 ho assunto le funzioni di Tutore Pubblico dei Minori del Molise, un impegno importante, una missione sociale che a volte è resa difficile da eventi e situazioni, da ultimo il caso di Cercemaggiore.


Nel corso della mia carriera professionale, ho potuto verificare, come chiunque operi nel sociale, quanto sia essenziale per una serena convivenza civile garantire la piena realizzazione dei diritti primari della persona.

In tale ambito è di tutta evidenza la particolare rilevanza che riveste per i bambini ed i giovani, ma anche per tutti i cittadini, il diritto alla salute. Esso trova la sua fonte, come sappiamo, nella nostra Carta Costituzionale all'articolo 32, il cui primo comma recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e garantisce cure agli indigenti…….”.

Quello che i nostri Padri costituenti hanno codificato protegge l’individuo nei suoi bisogni fisici e psichici. La salute va tutelata da parte degli Organi pubblici contro ogni elemento nocivo, di derivazione ambientale od attribuibile a terzi, che possa impedirne il godimento.

Le paure, le ansie, i sospetti e il clima di malessere che gravitano sulla piccola comunità molisana, nel piccolo paese della provincia di Campobasso, disturbano l’equilibrio genitoriale di molte madri e di tanti padri, dirompono la quiete dei bambini, insospettiscono gli anziani, turbano gli adolescenti, spaccano l’opinione pubblica e rendono insano quel tessuto sociale che ha tanto bisogno di amore e di pace.

Se è pur vero che nessuno di noi ha la possibilità oggi di riaprire un processo, di assolvere o di condannare un uomo al servizio di Cristo, un cittadino sul quale grava l’applicazione della pena non lieve di anni due e sei mesi di reclusione e il peso di una sentenza dura e severa datata 2004 nella quale si dichiara “l’interdizione perpetua di Cini Felix da qualsiasi ufficio attinente alla tutela ed alla curatela”, nulla vieta alla libertà anche di un solo molisano di inoltrarle la richiesta di amore e di pace nella Diocesi da Ella presieduta.
Una richiesta legittima da rivolgere al Pastore della Diocesi!

Negli ultimi giorni Padre, Lei ha chiesto a tutti noi “di scegliere il perdono come principio assoluto di pace e come regola di vita, di abbandonare ogni superbia di giudizio nei confronti di chi ha sbagliato…..”.

Ebbene, si può assumere il Signore come misura di perdono, quasi sempre è possibile farlo, in una sola occasione Padre credo che ciò sia impossibile: è il caso di una madre di fronte al figlio violentato, maltrattato o abusato da un adulto…!

Dal libro di Siracide: “Anche se hai usato la spada contro un amico non disperare: potete tornare ancora amici. Se hai criticato un amico a tu per tu. Non temere perché potete riconciliarvi; invece se l’hai insultato con arroganza, se hai tradito le sue confidenze o l’hai attaccato a tradimento, qualsiasi amico se ne andrà” (Sir. 22, 21-22 pag. 34 dalla lettera: il coraggio di rinunciare al potere di Padre Giancarlo Bregantini).

Il reato di pedofilia è uno tra i più efferati, devastanti, non ci chieda Padre di perdonare una infamia di questa portata, se Ella è a conoscenza di fatti e di elementi diversi da quelli che indussero il Giudice ad emettere nel luglio del 2004 la sentenza n. 212 parli al Molise con il suo cuore, nel caso in cui ritenesse opportuno non farlo, La invito ad avocare a se, nell’Ufficio di Campobasso, al Suo fianco, Don Felice Cini, provvedendo tempestivamente ad una sostituzione per il supporto al parroco Don Carducci, gravemente malato, di Cercemaggione.

Riportandomi, infine, alle parole del Santo Padre pronunciate a Sydney in occasione della giornata mondiale della gioventù: “condanna inequivocabile dei preti pedofili che devono essere portati davanti alla giustizia, vergogna per i loro misfatti e condivisione del dolore e della sofferenza delle vittime che devono ricevere compassione e cura…”, Le chiedo un atto di sensibilità verso i fanciulli, null’altro, che non annulli la virtù del perdono, ma al contempo offra un segno tangibile di amore filiale.

Certa di un Suo autorevole intervento, La saluto cordialmente.

*Tutore Pubblico dei Minori
 
Web  Top
view post Posted on 8/1/2010, 13:23
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


http://www.nuovomolise.net/e_view.asp?E=12602&S=1&C=1&G=3

08/01/2010 10:08
Il Tutore e il Vescovo per Cercemaggiore

Un colloquio fortemente voluto dalla ’rappresentante’ dei minori decisa a risolvere la questione Il parroco condannato per abusi su minori potrebbe lasciare la comunità e pacificare gli animi

Alla fine la tenacia, l’amore per il suo lavoro e per il ruolo che ricopre hanno avuto la meglio. Certo, complice la disponibilità del vescovo GianCarlo Bregantini che, in queste settimane di trepidazione, non ha mai calcato la mano sul caso che ha scosso (e continuerà a scuotere purtroppo) la comunità di Cercemaggiore. Il tutore pubblico dei Minori, Nunzia Lattanzio, ieri è stata ricevuta dal monsignor Bregantini. Un faccia a faccia che ha avuto un solo argomento. Don Felix Cini, il parroco condannato nel 2004 per abusi su minori. Patteggiò la pena don Felix, due anni e 6 mesi. E poi, dopo un periodo di riabilitazione, arrivò dalla Toscana nel Molise. Un anno e mezzo fa circa. Alcuni comportamenti di vita «non consoni alla vita di un sacerdote», come hanno raccontato molti degli abitanti del piccolo centro del Fortore, hanno indotto parte della comunità ad indagare sulla vita del parroco. E così, semplicemente digitando il nome su un motore di ricerca, la terribile scoperta.
«Il Vescovo Bregantini ha mostrato ampia apertura ha spiegato con il suo tono di voce gentile e affabile il tutore pubblico dei minori Nunzia Lattanzio che ha chiesto a più riprese che il parroco fosse destinato ad altri incarichi come del resto immaginavo. La situazione è difficile, di questo siamo tutti consapevoli e anche il Vescovo è preoccupato ma occorre tranquillizzare la comunità». Certo, un paese spaccato tra innocentisti e colpevolisti. Una comunità divisa, lacerata, che adesso deve ritrovare il suo equilibrio. Come? Di certo evitando provocazioni fra le due fazioni, di certo avendo la certezza che il caso sarà risolto grazie alle capacità del Vescovo, del tutore pubblico dei minori e anche di don Felix. Che, tutto sommato, potrebbe anche compiere in autonomia una scelta dolorosa come quella di chiedere di lasciare Cercemaggiore. Un gesto che potrebbe pacificare quella comunnità.
«Se don Felix è persona ricca di valori così come in tantissimi lo descrivono aggiunge Nunzia Lattanzio di certo saprà operare la scelta giusta». La situazione di Cercemaggiore era comunque monitorata attentamente dal Vescovo ma, come la Lattanzio sottolinea, «ma questo non è un problema di Cercemaggiore ma della Chiesa. Che deve sapere affrontare casi simili, che deve ascoltare la scienza, che deve confrontarsi purtroppo con l’elevato tasso di recidiva che avviene in casi simili». Perché, purtroppo, è facile che episodi di devianza si ripresentino. «Di certo c’è anche un ulteriore aspetto che andrà compreso e risolto: la drammatica interpretazione dei fatti che, a Cercemaggiore, non è stata oggettiva. Una sfida continua ai rappresentanti del comitato, all’ufficio che rappresento, alla stampa. Perché questo? Si tratta di una comunità abbandonata dalle Istituzioni, dalle Politiche Sociali? Perché l’imputato è diventato accusatore? Occorrerà intervenire, una volta risolto il caso, attraverso la sensibilizzazione delle famiglie. Alle quali deve essere spiegato cos’è la pedofilia, quali sono i diritti dei bambini, cos’è la genitorialità». lusa
 
Web  Top
view post Posted on 8/1/2010, 16:53
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


http://www.mytermoli.com/index.php?option=...olise&Itemid=56

Lommano della Lega Sannita incontra Don Felix, il contestato parroco maltese

CERCEMAGGIORE _ Mi hanno invitato e ci vado. Non ho intenzione di strumentalizzare niente e nulla, perché amo Cercemaggiore, spero solo che il buon senso e una dote di coraggio facciano comprendere a Don Felix che in questa circostanza, nel dubbio di una condanna patteggiata, una parte del popolo cercese non lo ha assolto e quindi, assuma la determinazione di preparare la valigia e lasciare Cercemaggiore per una sospirata serenità e tranquillità che non abita più da quelle parti.” A dichiararlo è Lorenzo Lommano presidente della Lega Sannita che è tornato sulla questione. Noi della Lega Sannita, ha continuato Lommano, vogliamo far comprendere a Don Felix che Monsignor Bregantini non può essere mortificato da questa vicenda anche perchè i molisani, cattolici praticanti, non sono fustigatori o boia e quindi nessuno vuole crocifiggerlo.

Però, ha ancora detto Lommano, neanche bisogna dare torto a quelle mamme e a quei genitori che hanno paura dell’esistente e del futuro. Voglio toccare con mano la situazione a Cercemaggiore, ha concluso Lommano, perché il problema non è locale ma del Molise e quindi oggi (sabato per chi legge), da buon samaritano, sarò in mattinata a Cercemaggiore per incontrare l’altra parte del paese, cioè quel comitato che pur di cacciare Don Felix, è disposta a fare le barricate.

Lega Sannita del Molise
 
Web  Top
obuono
view post Posted on 10/1/2010, 18:03




CITAZIONE (mentesanacercese @ 5/1/2010, 15:42)
Caro Galileo Galilei, sono sempre qui su questo forum a leggere tutti i commenti, purtroppo la situazione a Cercemaggiore è sempre la stessa, un paese diviso e tante menzogne per chiudere gli occhi alla gente, menzogne che purtroppo si fanno strada tra le abitazioni del paese. Non sappiamo più come agire, il comitato che si è formato so con certezza che non vuole arrendersi, ma ci vorrebbe una testimonianza (qui purtroppo la sentenza non basta), una testimonianza che nessuno ha il coraggio di chiedere....penso proprio che metteranno tutto a tacere!!!!perchè non c'è rimedio....la sentenza c'è, gli articoli sui quotidiani pure, come andare avanti????? che strada prendere?????

PER GLI INCREDULI
Caro concittadino, le cose non potranno mai cambiare perche non c'è la volontà di cambiarle.
Tutto cio che accade a Cerce sia nel bene che nel male, viene visto con i paraocchi.
Questa vicenda, che ha spaccato una parte del paese (anche perche ti assicuro che una piccola parte è indifferente), è scaturita dalle lettere firmate da una cercese e da notizie che lei ha appreso su internet, che sono state mandate al primo cittadino e al vescovo. C'è stato un periodo in cui si parlava è lui o non è lui, poi successivamente, appurato che fosse lui, i giornali hanno fatto il resto.
Ma questo non è bastato a smuovere le coscienze dei cercesi, o di una parte di essi, altrimenti oggi saremmo compatti a combattere insieme. Per gli increduli che hanno ancora dubbi sulle situazioni che la pedofilia all'interno della chiesa ha creato nel mondo, posso solo consigliare di guardare sul sito internet della rai, la trasmissione ANNO ZERO del 31.05.2007, nella quale vengono riportate attraverso dei fatti concreti e delle testimonianze, i vari trasferimenti e le successive conseguenze a cui erano soggetti i preti che avevano commesso dei reati dipedofilia. In un documentario fatto da una vittima irlandese, un prete in brasile, dopo aver commesso un reato di pedofilia è stato trasferito in un altra parrocchia e da li a poco ha contnuato ad abusare di un bambino di 5 anni.
Sono state intervistate alcune persone irlandesi che hanno subito violenze da parte di preti all'età di 10 anni e questo preti erano stati trasferiti e poi successivamente trasferiti di nuovo. Quindi il fatto di trasferire un prete da una parte all'all'altra del globo non cambia la situzione, se uno è MALATO e malato e basta. PS c'è anche qualche prete che è sfuggito all'arresto ed è stato colpito da un mandato di cattura internazionale ed è ancora latitante. Dura 2 ore e 20 ma vi assicuro che vale la pena di vederlo.
Ora alla luce di tutto questo io mi chiedo e chiedo "abbiamo ancora bisogno di aspettare che accada qualcosa?" BASTA cerchiamo di essere compatti contro il male. Mi augro che questa storia finisca al più presto per il bene di Cerce e dei cercesi.

 
Top
162 replies since 5/6/2007, 22:01   198139 views
  Share