Laici Libertari Anticlericali Forum

Violentò 17 bimbi ad Arcille (GR). Dice messa a Malta, Don Felix Cini patteggiò 2 anni e 6 mesi per abusi e pedopornografia. Già cacciato a furor di popolo da Cercemaggiore (CB)

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view post Posted on 23/12/2009, 15:12
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http://www.nuovomolise.net/e_view.asp?S=1&...=55&M=2&E=12494

22/12/2009 10:30
PEDOFILIA - «Chiedo risposte. Vere»

Il tutore pubblico dei minori: se non ci saranno segnali cercherò un contatto diretto con la Santa Sede

La voce ferma, decisa. Consapevole di quanto afferma, del peso che le sue parole avranno e dell’effetto che scateneranno Nunzia Lattanzio, tutore pubblico dei minori, entra in scena nella lacerante vicenda di Cercemaggiore. Un parroco, don Felix Cini, una condanna del gup di Grosseto per episodi di abuso su minori di età compresa tra i 10 e i 14 anni, una pena a 2 anni e 6 mesi ottenuta con la richiesta di patteggiamento e la presenza del sacerdote a Cercemaggiore, dove celebra regolarmente messa, tiene lezioni di catechismo ai ragazzi che si preparano a ricevere il sacramento della Cresima e visita gli ospiti dell’orfanotrofio.
Condannato, soprattutto, all’interdizione perpetua dalla tutela e dalla curatela, come scrive il gup nella sentenza. Ma così non è per la Chiesa, che ha stabilito di «offrire una possibilità di un riscatto che gli restituisse dignità e credibilità» come ha spiegato il Vescovo, padre GianCarlo Bregantini in una nota diffusa nei giorni scorsi. Non la pensa così Nunzia Lattanzio che prende decisamente le difese di quei ragazzi e delle loro famiglie. Che hanno portato all’attenzione, prima del sindaco e poi del vescovo, la loro domanda di chiarezza senza, purtroppo, trovare risposte concrete. E il tutore pubblico dei minori (il suo intervento è pubblicato integralmente in pagina, ndr) spiega che la questione era a lei nota da tempo.
«Una segnalazione anonima, sul sito dell’ufficio, arrivata un paio di mesi fa illustrava l’intera vicenda, parlando già di sentenza di condanna spiega con gentilezza Nunzia Lattanzio
, non essendo organo né inquirente né giudicante ho preso informazioni ed ho scoperto quello che poi è venuto alla luce tramite il vostro giornale. Ho incontrato il Vescovo e ne abbiamo parlato. A lui ho spiegato quello che provavano i genitori dei bambini che frequentano l’ambiente parrocchiale. Non entro nel merito, perché non è nostra competenza, di quella che è una decisione presa dalla Chiesa ma chiedo che non ci siano dubbi, che sia fatta chiarezza. E alla luce della posizione assunta dal Papa, credo che il Vescovo di Campobasso debba avere una nuova visione del caso. Nessun processo popolare, ma non si può di certo vivere nel dubbio. E poi continua con decisione il caso giudiziario è sotto gli occhi di tutti e una situazione simile può emergere nuovamente. Ci sono istinti che si possono riaffermare». Questo il punto, centrato in pieno, dal tutore pubblico dei minori. Questa la paura che ha scosso le coscienze di chi, in questi mesi, ha tentato di risolvere la questione senza clamori. Esigendo chiarezza, verità, rispetto. Che purtroppo nessuno si è sentito in dovere di offrire.
«Se non ci sarà una risposta concreta, farò in modo di avere un contatto diretto con la santa Sede dice ancora Nunzia Lattanzio e non chiederò conto della situazione di Cercemaggiore ma di altri, eventuali, casi pendenti che possano ricondursi a situazioni analoghe».
Un primo, deciso passo verso la presa di coscienza di un caso che ha creato clamore mediatico ma che ha, soprattutto, tolto un velo di omertà. Perché è un diritto conoscere la verità ma è un dovere dirla sempre. E non sempre la legge dei numeri riesce a risolvere i problemi. Il paese è diviso. Innocentisti e colpevolisti non esistono, però.
Esiste solo una verità. Ed è quella che porta la firma di un giudice. Una condanna. E sminuire la sua portata, adducendo ipotesi di complotto, è francamente fuori luogo.
 
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Felipe-bis
view post Posted on 23/12/2009, 15:43




CITAZIONE (mangusta17 @ 23/12/2009, 15:04)
quelle centinaio di persone( anche meno) vogliono mandare via Don Felix non perchè è stato condannato per pedofilia, ma perchè Don Felix non faceva quello che loro volevano, cosa che accadeva con il parroco precedente!!! infatti prendevano soldi dalle offerte fatte durante la messa ed adesso non possono farlo più perchè ci pensa Don Felix all'aministrazione dei soldi cosa che non accadeva in precedenza!!! alcuni ricevevano proprio un compenso in denaro dal vecchio parroco!!! io si sono a favore del nostro parroco perchè lo conosco(anche se non benissimo) ed è una persona squisita che ha avvicinato noi giovani alla chiesa, anche quelli che non credevano, perchè è un parroco a cui piace stare in compagnia e sa starci bene!!! con cio non voglio discolparlo, ciò che è accaduto a grosseto non è stato una bella cosa, ma ogni uomo non ha diritto ad avere una seconda possibilità? che sia un prete o una persona qualunque!!! in un anno e mezzo circa che sta a cerce non è mai successo nulla di male, basta stare solo più accorti(anche se non ce ne bisogno)!!! ciao!!!

un giovane di CERCEMAGGIORE(il terrazzo del molise)!!!

Una seconda possibilità??? La pedofilia è un crimine orribile, i bambini abusati rischiano di restare traumatizzati per tutta la vita, ma quale seconda possibilità?
 
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mangusta17
view post Posted on 23/12/2009, 15:46




Allora è giusto che ci sia la pena di morte x gli omicidi!!! le persone uccise non tornano più!!! se un pedofilo non puo avere una seconda possibilità è giusto che un assasino venga ucciso, che ad un ladro gli vengano tagliate le mani e che un pedofilo venga castrato, che un teppista o bullo venga picchiato fino a renderlo un vegetale!!!
 
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view post Posted on 23/12/2009, 16:18
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CITAZIONE (mangusta17 @ 23/12/2009, 15:46)
Allora è giusto che ci sia la pena di morte x gli omicidi!!! le persone uccise non tornano più!!! se un pedofilo non puo avere una seconda possibilità è giusto che un assasino venga ucciso, che ad un ladro gli vengano tagliate le mani e che un pedofilo venga castrato, che un teppista o bullo venga picchiato fino a renderlo un vegetale!!!

Ma la seconda possibilità il prete pedofilo se la va a cercare senza la tonaca addosso, lontano dai bambini. Si cerca un mestiere serio, senza la protezione di quella veste e della casta dei monsignori.

Quella tonaca gli ha permesso di avvicinare i bambini da lui molestati. Con quella tonaca si è nascosto all'insaputa dei genitori di Cercemaggiore. E come lui migliaia di altri preti pedofili nascosti tra le nostre parrocchie dai loro vescovi protettori.

Quel papa Ratzinger che ci fa una testa di chiacchiere vuote sulla sua condanna dei preti pedofili a quanto pare era informato del nascondiglio preparato dal vescovo Bregantini per il pedofilo don Cini. Lo ha detto lo stesso vescovo Bregantini di aver informato la Santa Sede.

Questa sarebbe la giustizia e la mano ferma nei confronti dei preti pedofili, cittadini di Cercemaggiore? Nascondere tra i vostri bambini un prete pedofilo?

Questa sarebbe la "verità che rende liberi" di cui parlava Gesù Cristo? Sarebbero le bugie di don Cini sulla sua omonimia, fin quando non è stato scoperto? Questa la verità che non ha detto il vescovo Bregantini quando ha nascosto il prete pedofilo a Cercemaggiore?

I pedofili non guariscono per miracolo. Vanno curati e non date loro altre possibilità di violentare bambini i cui genitori ignorano il suo passato pedofilo e criminale.

Come ha potuto pensare il vescovo Bregantini di dare una seconda possibilità a don Cini senza mandarlo prima a sottoporsi a un trattamento psichiatrico obbligatorio?

Ha pensato di risolvere tutto a forza di preghiere, a tarallucci e vino?

Fatti e non chiacchiere papa Ratzinger! Via la tonaca ai preti pedofili e criminali!

CITAZIONE (mangusta17 @ 23/12/2009, 15:04)
in un anno e mezzo circa che sta a cerce non è mai successo nulla di male, basta stare solo più accorti(anche se non ce ne bisogno)!!! ciao!!!

un giovane di CERCEMAGGIORE(il terrazzo del molise)!!!

Ma perché secondo te i preti pedofili lo vanno a dire in giro che violentano i bambini? O ce l'hanno scritto in fronte che sono pedofili?

Credi che ad Arcille, dove fu arrestato nel 2003 don Cini, tutti sapessero dal principio quello che era accaduto ad alcuni bambini?

Credi che un pedofilo violenti tutti i bambini che gli passano sotto mano?

Edited by GalileoGalilei - 23/12/2009, 18:54
 
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Briciola12
view post Posted on 23/12/2009, 18:42




I giovani cercesi, nonchè larghissima parte di fedeli tutti parrocchiani della parrochia Santa Maria della Croce Cercemaggiore col presente articolo esprimono la più profonda solidarieà al Parroco Don Felix. Pertanto le verità a questo punto dovranno venir fuori non solo su Don Felix ma anche su chi ha gestito la parrocchia prima che arrivasse Don Feix che nei due anni di gestione parrocchiale in Cercemaggiore, a causa delle condizioni difficili di attrito determinatesi tra la collettività e chi gestiva le funzioni amministrative parrocchiali creando pregiudizi all'onorabilità di alcune familgie, nonchè alla credibilità riacquistata grazie all'arrivo di Don Felix, al fine di evitare il perpetrarsi di una situazione inopportuna e spiacevole da parte dell'intera popolazione Cercese. Noi abbiamo bisogno del sacerdote in quanto figura indispensabile per il progresso sociale, religioso del paese e per la ricerca del bene comune
 
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view post Posted on 23/12/2009, 19:05
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Si, certo, bisogna che la verità esca fuori.

Per esempio è interessante sapere se don Cini è stato curato per quel disturbo della personalità chiamato pedofilia.

La comunità scientifica concorda che dalla pedofilia non si guarisce, ma che si può insegnare a chi è attratto dai prepuberi a controllare i propri istinti.

Le statistiche criminologiche ci dicono che nella stragrande maggioranza dei casi i pedofili sono recidivi. Non si limitano a una sola violenza, perché la loro è una attrazione difficilmente resistibile.

Ci domandiamo: don Cini si è fatto curare? E come? Con terapie psichiatriche o coi soliti sistemi conosciuti dalla chiesa cattolica, ossia con il trasferimento di parrocchia in parrocchia, il soffocamento dello scandalo, le penitenze e le preghiere?

Già perché non risulta alla comunità scientifica che i trasferimenti di parrocchia in parrocchia, il soffocamento dello scandalo, le preghiere e le penitenze abbiano un qualche risultato nella cura della pedofilia.

Staranno tranquilli i genitori di Cercemaggiore?
 
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Felipe-bis
view post Posted on 23/12/2009, 19:07




CITAZIONE (Briciola12 @ 23/12/2009, 18:42)
I giovani cercesi, nonchè larghissima parte di fedeli tutti parrocchiani della parrochia Santa Maria della Croce Cercemaggiore col presente articolo esprimono la più profonda solidarieà al Parroco Don Felix. Pertanto le verità a questo punto dovranno venir fuori non solo su Don Felix ma anche su chi ha gestito la parrocchia prima che arrivasse Don Feix che nei due anni di gestione parrocchiale in Cercemaggiore, a causa delle condizioni difficili di attrito determinatesi tra la collettività e chi gestiva le funzioni amministrative parrocchiali creando pregiudizi all'onorabilità di alcune familgie, nonchè alla credibilità riacquistata grazie all'arrivo di Don Felix, al fine di evitare il perpetrarsi di una situazione inopportuna e spiacevole da parte dell'intera popolazione Cercese. Noi abbiamo bisogno del sacerdote in quanto figura indispensabile per il progresso sociale, religioso del paese e per la ricerca del bene comune

Non siete così compatti come vorresti far credere, basta leggere tutti gli interventi di questa discussione. Non ci provare.

CITAZIONE
1 luglio 2004 – Grosseto Due anni e sei mesi per don Felice Cini, sacerdote accusato di aver molestato sessualmente alcuni bambini nella parrocchia di Arcille, in provincia di Grosseto. Il processo e’ durato due anni, alla fine l’imputato ha patteggiato davanti al gup Armando Mammone. Durante l’inchiesta sono stati ascoltati 17 bambini tra i 10 e i 14 anni.

Il resto sono chiacchiere e vaneggiamenti: avrete pure bisogno di un sacerdote, ma se avete bisogno di un sacerdote pedofilo state messi piuttosto male...
 
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view post Posted on 23/12/2009, 23:52
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http://www.ecodelmolise.com/lommano-felix-...e-castrato-.htm

Lommano: Felix Cieri a Cercemaggiore solo se castrato

CAMPOBASSO - “Noi della Lega Sannita non vogliamo strumentalizzare nulla e nessuno e la nostra valutazione sul caso “Felix”, è dettata solo dalla difesa primaria degli interessi dei cittadini di Cercemaggiore e dei ragazzi minorenni in particolare”. A dichiararlo è Lorenzo Lommano presidente della Lega Sannita. Se Cercemaggiore, il paese, è spaccato a metà tra chi è contro Felix e chi è a favore di Felix, ha detto Lommano, noi della Lega Sannita siamo decisamente e totalmente al fianco di chi è contro la presenza di Felix a Cercemaggiore. Il parroco maltese, ha ancora detto Lommano, considerato che siamo totalmente contrari alla sua presenza nel Molise, se vuole essere da noi perdonato deve fare le valigie ed andare via, perché ha rotto l’equilibrio di Cercemaggiore e dell’intera comunità molisana. Non ce ne voglia Monsignor Giancarlo Bregantini l’arcivescovo ed il pastore della diocesi di Campobasso, persona questa alla quale siamo affezionati, affascinati e che stimiamo per moltissimi motivi, per la sua umanità ed il suo coraggio in primis ma, ha continuato Lommano, Felix Cieri, il religioso maltese destinato da alcuni mesi all’ufficio ecclesiastico di Cercemaggiore a coadiuvare il parroco, non può e non deve in nessun modo e per nessuna ragione avere contatti con i ragazzi minorenni del paese. Che paghi il suo debito con Dio, ha ancora continuato Lommano, vivendo da eremita ed in totale clausura senza nessun contatto con i bambini, proprio come si faceva nel medioevo con i condannati per gravissimi reati. Monsignor Bregantini, continua Lommano, da persona intelligente è evidente che deve difendere il suo gregge, la sua pecora nera ponendo il Vangelo al di sopra delle leggi di uno stato laico, è evidente che deve difendere Felix dalle accuse mostruose che gli sono state rivolte come quelle della pedofilia confermate da una condanna con patteggiamento. Felix, che non ci sentiamo di chiamare “don” ha proseguito Lommano, certo non può essere cacciato a furor di popolo anche se è prevedibile, ma a nostro avviso può rimanere a Cercemaggiore solo ad una condizione, che venga immediatamente castrato chimicamente. Ecco, ha concluso Lommano, se Felix viene castrato, può benissimo fare catechesi anche a Campobasso, Isernia ed anche a Montenero di Bisaccia.


23 / 12 / 2009
 
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vaticANO
view post Posted on 24/12/2009, 00:08




CITAZIONE (Briciola12 @ 23/12/2009, 18:42)
I giovani cercesi, nonchè larghissima parte di fedeli tutti parrocchiani della parrochia Santa Maria della Croce Cercemaggiore col presente articolo esprimono la più profonda solidarieà al Parroco Don Felix. Pertanto le verità a questo punto dovranno venir fuori non solo su Don Felix ma anche su chi ha gestito la parrocchia prima che arrivasse Don Feix che nei due anni di gestione parrocchiale in Cercemaggiore, a causa delle condizioni difficili di attrito determinatesi tra la collettività e chi gestiva le funzioni amministrative parrocchiali creando pregiudizi all'onorabilità di alcune familgie, nonchè alla credibilità riacquistata grazie all'arrivo di Don Felix, al fine di evitare il perpetrarsi di una situazione inopportuna e spiacevole da parte dell'intera popolazione Cercese. Noi abbiamo bisogno del sacerdote in quanto figura indispensabile per il progresso sociale, religioso del paese e per la ricerca del bene comune

AAAAAA zozzi!!!
 
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view post Posted on 24/12/2009, 00:16
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http://www.nuovomolise.net/e_view.asp?E=12510&S=1&C=2&G=7

23/12/2009 11:23
Chi chiede verità è minacciato persino sul web

Cercemaggiore - Il caso del parroco condannato per abusi

img

La storia di don Felix Cini nata grazie al mare di informazioni che il web offre ai suoi naviganti torna lì dove era stata scoperta. Sul web, ma questa volta con ben altro spirito.
«Noi tutti giovani cercesi difendiamo a spada tratta l’amato don Felix mentre invitiamo la stampa a tacere una volta per sempre. La realtà dei fatti fra risultare che tutto è una montatura contro il sacerdote. Siamo pronti a scendere in piazza per farci sentire. Chi sta diffamandao è bene che guardi se stesso e la sua vita!!!».
E’ il primo inquietante di una serie di messaggi che è possibile leggere su laici.forumcommunity.net dove la storia del sacerdote di Cercemaggiore, condannato nel 2004 per abusi su minori a 2 anni e 6 mesi, ha trovato chiavi di lettura diverse a seconda della fazione di appartenenza. Ce n’è per tutti. Per chi crede che il parroco debba essere adibito ad altre mansioni, per chi ha raccontato la storia sui giornali, persino per il tutore pubblico dei minori, Nunzia Lattanzio, che ieri con un atto coraggioso e assolutamente utile, ha detto a chiare lettere che non è pensabile che un sacerdote con reati simili nel suo passato possa avere ancora contatti con gli adolescenti. Non solo opinioni, del tutto personali. Ma anche e soprattutto minacce, nemmeno tanto velate, verso chi si è permesso di far venire a galla la storia del parroco. Un piccolo paese finito nell’occhio del ciclone che adesso rischia di trovarsi ancora al centro delle cronache per questo spirito un po’ giustizialista che spinge qualcuno ad additare l’altro.
Il problema non è questo, però. Il problema, così facendo, rischia di venire travolto da false interpretazioni e di conseguenza false verità. In questa storia, purtroppo per tutti, c’è una sola verità.
La sentenza con la quale il gup di Grosseto Armando Mammone ha condannato nel 2004 il parroco maltese a due anni e 6 mesi di reclusione. Per abusi su minori. E la richiesta di patteggiamento è stata avanzata proprio dai suoi legali che, ad oggi, non intendono ancora rispondere alle domande di Nuovo Molise. Perché c’è un’ombra su tutta questa storia: il parroco, che celebra messa e tiene lezioni di catechismo agli adolescenti del piccolo centro del Fortore, sostiene di essere stato vittima di una sorta di macchinazione ordita per non ben precisati motivi politici e massonici.
A questo punto dell’intera vicenda, non sarebbe meglio chiarire anche questi contorni ancora sfumati e dire, una volta per tutte, cosa è accaduto? L’unica verità è quella scritta dal giudice, per quella del sacerdote e della Chiesa non sembrano esserci parole.
lusa
 
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giuriscercedif.
view post Posted on 24/12/2009, 08:38




Come legale posso attestare, dopo aver indagato con precisione il caso Don Felix, che la vicenda che gli riguarda non èstata altro che una pura manovra per incastrare il prete. Pertanto invito alla Sigra. Lattanzio di modificare il suo discorso fatto nel suo intervento e di stare molto attenta prima di giudicare. La verità dei fatti risultano chiaramente l'innocenza del sacerdote. Ben conosciuto a Cercemaggiore e la fiducia che ha dato conferma la limpidezza al ruguardo della sua moralità. Spero tanto o almeno mi auguro che la Lattanzio aggiusto le sue parole e garantisce serenità a chi ha provato buttare fango sul sacerdote in modo da evitare anche gravi pericoli che potranno sporcare il paese visto che stragrande maggioranza è completamente a favore di Don Felix. Probabilmente la Lattanzio sarebbe bene se chiedesse scusa all'intero paese nonchè al vescovo Bregantini.

Siamo tutti d'accordo. La Lattanzio deve vedere di rimediare il suo discorso e lascia alla giusta competenza di parlare alriguardo di Don Felix. Raramente si vede un sacerdote così serio ed esemplare. Pertanto cara Lattanzio veda Lei come deve fare.
 
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view post Posted on 24/12/2009, 08:56
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Strana "manovra" quella per incastrare don Felix (o don Felice, come si faceva chiamare ad Arcille?).

Una manovra non denunciata.

Strano che un prete accusato di reati di tale gravità invece di denunciare fantomatiche "manovre per incastrarlo" abbia patteggiato una condanna.

Ma un legale come te cosa consiglierebbe a un prete accusato di reati tanto gravi? Di denunciare la calunnia o di chiedere il patteggiamento di una condanna?

O forse don Felix non disponeva di un legale tanto bravo?

E pensi che un giudice di fronte a "manovre per incastrare" un prete alla fine lo condanni invece di proscioglierlo e mandare gli atti alla Procura per perseguire gli autori delle "manovre"? Anche dopo aver letto le dichiarazioni di 17 bambini durante le indagini?

Chi getta il fango addosso, chi patteggia o chi denuncia "manovre per incastrarlo"? Oppure chi fa uscire allo scoperto una vicenda che era stata ben occultata ai cittadini di Cercemaggiore?

Ma mi rendo conto che qui stiamo facendo fantagiustizia. Tu ed io.

Quanto alla serietà di don Felix a Cercemaggiore non si discute: a quel che si legge sulla stampa, ha perfino negato ai suoi parrocchiani di essere il don Felice condannto a Grosseto...

Serio ed esemplare. Una persona di cui aver fiducia, non c'è che dire.

P.S. consiglio di chiedere consiglio al vescovo Bregantini e alla Santa Sede (con cui il vescovo si è consultato prima di spedirvi don Felix) su come non gettar fango su un prete condannato per pedofila.
 
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Felipe-bis
view post Posted on 24/12/2009, 16:17




CITAZIONE (giuriscercedif. @ 24/12/2009, 08:38)
Come legale posso attestare, dopo aver indagato con precisione il caso Don Felix, che la vicenda che gli riguarda non èstata altro che una pura manovra per incastrare il prete. Pertanto invito alla Sigra. Lattanzio di modificare il suo discorso fatto nel suo intervento e di stare molto attenta prima di giudicare. La verità dei fatti risultano chiaramente l'innocenza del sacerdote. Ben conosciuto a Cercemaggiore e la fiducia che ha dato conferma la limpidezza al ruguardo della sua moralità. Spero tanto o almeno mi auguro che la Lattanzio aggiusto le sue parole e garantisce serenità a chi ha provato buttare fango sul sacerdote in modo da evitare anche gravi pericoli che potranno sporcare il paese visto che stragrande maggioranza è completamente a favore di Don Felix. Probabilmente la Lattanzio sarebbe bene se chiedesse scusa all'intero paese nonchè al vescovo Bregantini.

Siamo tutti d'accordo. La Lattanzio deve vedere di rimediare il suo discorso e lascia alla giusta competenza di parlare alriguardo di Don Felix. Raramente si vede un sacerdote così serio ed esemplare. Pertanto cara Lattanzio veda Lei come deve fare.

Per essere un avvocato fa davvero un sacco di errori di battitura... ^_^
Però ha omesso di precisare per quale motivo un prete dovrebbe essere oggetto di una manovra tesa ad "incastrarlo". Che aveva fatto per stare così sulle balle a qualcuno da indurlo a ordire una manovra per danneggiarlo? Attendo risposta.
 
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_Evans_
view post Posted on 25/12/2009, 09:39




Che figata, si vuole imporre la censura vaticana?
Magari mandateci pure al rogo, no?
 
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vaticANO
view post Posted on 25/12/2009, 11:24




Io preferisco lo scorticamento, così urlo bestemmie a tutto spiano.
 
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162 replies since 5/6/2007, 22:01   198139 views
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