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La bestemmia fa bene. Legalizziamola, Studi scientifici confermano: riduce la sensazione di dolore, aumenta la forza fisica, scarica la rabbia

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view post Posted on 20/12/2006, 13:58
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Studi medici confermano: riducono la sensazione di dolore



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Don Giuseppe Curre, per i parrocchiani Don Pino, parroco di Santa Maria della Grotticella a Viterbo, mentre copre una bestemmia sulla sua chiesa (agosto 2013). Fonte Tusciaweb http://www.tusciaweb.eu/2013/08/bestemmia-...-pino-la-copre/


www.mondodiritto.it/codici/codice-p...-i-defunti.html


Art. 724 Codice Penale. Bestemmia e manifestazioni oltraggiose verso i defunti.


724. Bestemmia e manifestazioni oltraggiose verso i defunti.

Chiunque pubblicamente [c.p. 266] bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la divinità o i simboli o le persone venerati nella religione dello Stato [c.p. 402, 403, 404] (1), è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309 [disp. att. c.p. 19-bis].

La stessa sanzione si applica a chi compie qualsiasi pubblica manifestazione oltraggiosa verso i defunti [c.p. 407] (2).

-----------------------

(1) La Corte costituzionale, con sentenza 18-18 ottobre 1995, n. 440 (Gazz. Uff. 25 ottobre 1995, n. 44 - Prima serie speciale), ha dichiarato l'illegittimità del presente comma limitatamente alle parole «o i simboli o le persone venerati nella religione dello Stato». Vedi l'art. 1 del Trattato fra la Santa Sede e l'Italia reso esecutivo con la L. 27 maggio 1929, n. 810, e la L. 25 marzo 1985, n. 121, di ratifica ed esecuzione dell'accordo, firmato a Roma il 18 febbraio 1984, che modifica il Concordato lateranense. In seguito alla modifica apportata al Concordato si considera non più in vigore il principio, originariamente richiamato dai Patti lateranensi, della religione cattolica come unica religione dello Stato.

(2) Articolo così modificato dall'art. 57, D.Lgs. 30 dicembre 1999, n. 507.

Nel Diritto Romano la bestemmia non era considerata un reato. Il brocardo "deorum iniuriae diis curae" (delle ingiurie agli dei si occupino gli dei) esprimeva il carattere laico dello Stato[3]. Infatti lo stato romano fu sempre caratterizzato dalla presenza di diverse religioni. Solo quando il Cristianesimo divenne religione ufficiale dell’Impero (313 d. C.) la bestemmia fu considerata un grave delitto, da punire con la morte o altre incisive sanzioni penali[4]. Col Codice Giustinianeo del 534 la bestemmia fu sanzionata con la pena di morte[5].

Il cristianesimo è all'origine dell'intolleranza religiosa.



http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/ch...000:/2006/12/20:

REALITY & BESTEMMIE
Isola dei Famosi e Grande Fratello: 100mila € di multa
L'Agcom "infligge le sanzioni alle società Rti e Rai per le violazioni delle norme sul rispetto religioso e a tutela dei minori a seguito delle bestemmie pronunciate in diretta". Costano care le intemperanze blasfeme di Guido Genovese e Massimo Ceccherini
SONDAGGIO Via i reality dalla tv: sei d'accordo?


Roma, 20 dicembre 2006 - L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sanziona 'il Grande Fratello' e 'l'isola dei famosi' per violazione delle norme sul rispetto del sentimento religioso e a tutela dei minori. Lo rende noto l'Agcom in un comunicato.


La Commissione Servizi e Prodotti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduta da Corrado Calabrò, infatti, "ha comminato sanzioni pecuniarie per 100.000 euro ciascuna alle società Rai e Rti per violazioni delle norme sul rispetto del sentimento religioso e a tutela dei minori, a seguito della pronuncia di bestemmie nel corso di due reality show di grande ascolto".


La sanzione nei confronti di Canale 5, si sottolinea, "riguarda l'episodio del 'Grande Fratello' trasmesso il 4 novembre 2004 avente per protagonista il concorrente Guido Genovese; la sanzione nei confronti della Rai invece si riferisce alla puntata 'dell'Isola dei famosi' in onda su Rai due il 18 ottobre 2006 che ha avuto per protagonista l'attore Massimo Ceccherini".

Edited by pincopallino2 - 20/4/2022, 09:44
 
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Ashmael
view post Posted on 20/12/2006, 14:02




Personalmente ritengo che quei programmi meriterebbero di essere multati per mille ragioni, tra cui il vilipendio all'intelligenza degli spettatori.
E bestemmiare è volgare e maleducato.
 
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Arammigu
icon10  view post Posted on 20/12/2006, 14:46




a chi andranno i soldi della multa? :huh:
 
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dirk58
view post Posted on 20/12/2006, 22:38




Siamo nel ridicolo!Si multa uno che bestemmia!In TV,perchè ha offeso i minori ei cattolici..etcetc.BENE! Stiamo attenti a girare ,in macchina a piedi, in bici,,, che non ci scappi una bestemmia!potrebbe esserci qualcuno con il registratore!ma sono una massa di ipocriti!ti fanno da vedere che CONDANNANO la bestemmia,e fanno uno spettacolo i cui contenuti sono una bestemmia in generale!!!ma andiamo!!!Dove andremo a finire1 e la chiesa naturalmente non centra nulla!
 
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view post Posted on 13/1/2007, 15:05
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http://sportitalia.com/basketball/seria-a/...to1053826.shtml

Frates licenziato per bestemmie


Altre notizie
Rinascita FortitudoL'ex allenatore della Fortitudo sarebbe stato licenziato a causa del suo linguaggio irriguardoso. Scoppia il caso

"Risibile" e "un polverone sollevato per non onorare un contratto": l'avvocato Enrico Cassì usa con sicurezza questi termini per la più che singolare motivazione con cui la Fortitudo Bologna ha licenziato "per giusta causa" Fabrizio Frates, uno dei nomi illustri delle panchine del basket italiano: offese contro la divinità, ovvero bestemmie.

Una storia che alcuni quotidiani hanno raccontato oggi e che ha fatto gran rumore non solo nella città che è da decenni la capitale del basket (l'altra squadra, la Virtus, ha vinto tutto ed è in testa al campionato) anche perché la Fortitudo ha un'antica matrice cattolica e cominciò l'attività proprio in parrocchia.

Frates, che è anche nello staff tecnico della nazionale, è stato ingaggiato la scorsa estate dopo buoni campionati a Reggio Emilia (ha pagato di tasca sua una penale per sedersi sulla panca della Fortitudo impegnata anche in Eurolega) ma è stato anche esonerato già a novembre perché la squadra incassava più sconfitte che vittorie in Italia come in Europa.

Fin qui tutto normale, perché il basket non è diverso dal calcio nello scandire le sorti degli allenatori, ma nei giorni scorsi c'è stata una lettera di addebito da parte della società per comportamenti lesivi dell'immagine della Fortitudo. E l'accusa fondamentale è quella sul linguaggio. Sono seguite una controdeduzione del tecnico, che respingeva le accuse, e poi la lettera di licenziamento da parte della società. A decidere il tutto è stato Michele Martinelli, abruzzese, ex manager di Roseto, che in estate ha acquistato la Fortitudo, rivoluzionato la squadra e voluto fortemente Frates alla guida.

"Nella pallacanestro italiana tutti conoscono Frates e sanno che persona è, forse non tutti conoscono ancora bene Martinelli", commenta Cassì, che non entra neppure nel merito di quella motivazione, certo originale tenendo conto di quello che è il linguaggio sui campi di gioco dalle più basse categorie ai massimi livelli in tutti gli sport. "Dico solo che più cose scrive Martinelli e più è facile tutelare i diritti di Frates".

E se risultasse non vera o non provata l'accusa di bestemmiare nella conduzione della squadra? "Non escludiamo nulla sulle strade da percorrere per difendere prestigio e onorabilità di un allenatore che è stimato da tutti". Ovvero, al di là delle sedi proprie del basket per far rientrare il licenziamento e onorare il contratto (che tra l'altro è biennale) si potrebbe anche arrivare alla magistratura ordinaria. Martinelli da ieri ha fatto sapere che parlerà solo "nelle sedi opportune" e non vuole commentare neppure monsignor Ernesto Vecchi, vescovo vicario di pura estrazione bolognese: "So che la Fortitudo è di origine 'nostra', ma il problema è complesso, non voglio cavarmela con una battuta".

 
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dirk58
view post Posted on 13/1/2007, 16:44




CITAZIONE (GalileoGalilei @ 13/1/2007, 15:05)
http://sportitalia.com/basketball/seria-a/...to1053826.shtml

Frates licenziato per bestemmie


Altre notizie
Rinascita FortitudoL'ex allenatore della Fortitudo sarebbe stato licenziato a causa del suo linguaggio irriguardoso. Scoppia il caso

"Risibile" e "un polverone sollevato per non onorare un contratto": l'avvocato Enrico Cassì usa con sicurezza questi termini per la più che singolare motivazione con cui la Fortitudo Bologna ha licenziato "per giusta causa" Fabrizio Frates, uno dei nomi illustri delle panchine del basket italiano: offese contro la divinità, ovvero bestemmie.

Una storia che alcuni quotidiani hanno raccontato oggi e che ha fatto gran rumore non solo nella città che è da decenni la capitale del basket (l'altra squadra, la Virtus, ha vinto tutto ed è in testa al campionato) anche perché la Fortitudo ha un'antica matrice cattolica e cominciò l'attività proprio in parrocchia.

Frates, che è anche nello staff tecnico della nazionale, è stato ingaggiato la scorsa estate dopo buoni campionati a Reggio Emilia (ha pagato di tasca sua una penale per sedersi sulla panca della Fortitudo impegnata anche in Eurolega) ma è stato anche esonerato già a novembre perché la squadra incassava più sconfitte che vittorie in Italia come in Europa.

Fin qui tutto normale, perché il basket non è diverso dal calcio nello scandire le sorti degli allenatori, ma nei giorni scorsi c'è stata una lettera di addebito da parte della società per comportamenti lesivi dell'immagine della Fortitudo. E l'accusa fondamentale è quella sul linguaggio. Sono seguite una controdeduzione del tecnico, che respingeva le accuse, e poi la lettera di licenziamento da parte della società. A decidere il tutto è stato Michele Martinelli, abruzzese, ex manager di Roseto, che in estate ha acquistato la Fortitudo, rivoluzionato la squadra e voluto fortemente Frates alla guida.

"Nella pallacanestro italiana tutti conoscono Frates e sanno che persona è, forse non tutti conoscono ancora bene Martinelli", commenta Cassì, che non entra neppure nel merito di quella motivazione, certo originale tenendo conto di quello che è il linguaggio sui campi di gioco dalle più basse categorie ai massimi livelli in tutti gli sport. "Dico solo che più cose scrive Martinelli e più è facile tutelare i diritti di Frates".

E se risultasse non vera o non provata l'accusa di bestemmiare nella conduzione della squadra? "Non escludiamo nulla sulle strade da percorrere per difendere prestigio e onorabilità di un allenatore che è stimato da tutti". Ovvero, al di là delle sedi proprie del basket per far rientrare il licenziamento e onorare il contratto (che tra l'altro è biennale) si potrebbe anche arrivare alla magistratura ordinaria. Martinelli da ieri ha fatto sapere che parlerà solo "nelle sedi opportune" e non vuole commentare neppure monsignor Ernesto Vecchi, vescovo vicario di pura estrazione bolognese: "So che la Fortitudo è di origine 'nostra', ma il problema è complesso, non voglio cavarmela con una battuta".

Guarda io sono Bolognese,sono VIRTUSSINO da più di 35anni......
quindi per mè è pane e cicoria!!!Indipendentemente dalle convinziono di parte!
cerco di essere il più obbiettivo possibile!
se Il sig.Frates è stato esonerato dalla FORTITUDO pallacanestro ,spero e penso che sia solo per i risultati non ottenuti dall'avvio del campionato!!!
E conoscendo vari allenatori di seria A e giocatoei di serie A posso garantire che l'esonero è legato al 99.9%per questioni di risultati,che poi ci siano altre cose è sempre riconducibile ai risultati.....Quest'anno la Fortitudo basket è stata rilevata da uno di fuori bologna.....non sò il nome ma mi hanno riferito che in ambienti di basketcity,è già recidivo(ossia aveva già una scquadra ma era fallito oretrocesso.......
non volendo entrare in merito.....penso che l'accusa di bestemmia sia alquanto ridicola.....visto l'ambiente,,,,e la sim sia appropriata per andare per le lunghe in fatto di liquidazione!!!!!!
Senza nulla togliere all'operato del SIG.Frates che è un allenatore riconosciuto valido dopo anni di esperienza sia in serie A che in serie cadetta!!!!
PS:vorrei sapere se quando prendono un allenatore straniero ,durante gli allenamenti cè un interprete...per dire se il suddeto bestemmia e offende o no!!!!!!
Grazie !!!!!
Un particolare ringraziamento anche se di sponda opposta và al sig.FRATES,la cui indiscussa tecnica e bravura gli è riconosciuta nel lavoro che ha svolto negli anni perla pallacanestro ITALIANA!!!!
GRAZIE!!!!Un tifoso di BASKET!!!!
 
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Arammigu
icon5  view post Posted on 15/5/2007, 10:09




Varese: Picchiato da un medico per aver bestemmiato al Pronto soccorsoPicchiato da un medico per aver bestemmiato al Pronto soccorso. E' quanto accaduto all'ospedale di Cittiglio (Varese) dove un giovane ha rievuto un pugno da un 'camice bianco' per aver nominato il nome di Dio invano. Il ragazzo era appena arrivato in ambulanza con un piede rotto ed altre ferite e contusioni causate da un incidente stradale avvenuto ad un incrocio di Cittiglio.

Comprensibile, quindi, il suo stato d'animo in quei minuti; ma non sufficiente per ammettere una bestemmia davanti a tutti. Secondo quanto si apprende, il ragazzo era particolarmente agitato e, nonostante le immediate cure, ha continuato ad agitarsi e a profferire parolacce. Ad un certo punto il medico di guardia ha perso la pazienza, si e' avvicinato al giovanotto e gli ha rifilato un pugno spaccandogli il setto nasale. Inutile dire che i soccorsi sono stati decisamente tempestivi da parte del personale del Pronto Soccorso mentre il 'medico-pugile' e' stato allontanato dal servizio in evidente stato di alterazione. La Direzione ospedaliera ha ora aperto un'inchiesta interna e il medico rischia severi provvedimenti, mentre i familiari del ragazzo hanno gia' presentato un esposto in Procura.

15 maggio 2007
http://www.canisciolti.info/news_dettaglio.php?id=4560
 
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Ashmael
view post Posted on 15/5/2007, 10:20




Quel medico è un pazzoide. Spero lo puniscano a dovere.
Nelle condizioni di quel ragazzo, la bestemmia è comprensibile.
 
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view post Posted on 15/5/2007, 13:18
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:o: non entro nel merito.....non c'ero!!!! bisognerebbe sapere come sono andate le cose, in maniera chiara, volgio dire, chissà!!!!
 
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M7317
view post Posted on 15/5/2007, 13:25




AHAHAHAHAHAHAH!...si legge di quella roba di farsela sotto....
 
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view post Posted on 15/5/2007, 13:31
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Spero che lo caccino dall'ospedale e lo condannino per percosse aggravate e al risarcimento del danno

Edited by GalileoGalilei - 15/5/2007, 14:39
 
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M7317
view post Posted on 15/5/2007, 13:35




Pienamente d'accordo. Cazzo, ma guarda a chi siamo in mano...
 
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view post Posted on 6/3/2008, 23:33
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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronach..._divinita.shtml

La Madonna non è una divinità,
offenderla non è reato»

Il procuratore di Bologna ha archiviato la denuncia contro «la processione dello sperma»

MILANO - Era cominciata e finita nel giro di pochi giorni. Una polemica estiva ma di quelle che toccano gli animi: la prevista messa in scena, a Bologna, di uno spettacolo dal titolo «La Madonna piange sperma». Ora, la parola «fine», arrivata dopo poco più di un mese dagli eventi, rischia di riaccendere la miccia: perché a chi gridò alla bestemmia, il procuratore capo di Bologna risponde che così non fu. Il motivo? Tecnicamente, bestemmia solo chi offende una divinità, «e la Madonna non lo è».

Partiamo dall’inizio: a metà giugno nel quartiere San Vitale, compare sui muri delle case il programma di una manifestazione estiva ospitata negli spazi di vicolo Bolognetti. Tra gli spettacoli in cartellone c’è una performance, promossa dall’associazione gay «Carni scelte », dal titolo «LaMadonna piange sperma». Scoppia il caso: la curia cittadina parla di «bestemmia abominevole», il sindaco Cofferati di «inaccettabile volgarità che offende credenti e non credenti», l’arcivescovo Carlo Caffarra celebra una messa «riparatrice» nel santuario di San Luca. La polemica cresce — l’evento, tra l’altro, è patrocinato dal ministero delle politiche giovanili, dalla Regione e dal Comune — e non si placa finché gli organizzatori non decidono di cancellare lo spettacolo (previsto in scena per il 29 giugno scorso).

Storia finita per tutti, ma non per Fabio Garagnani, deputato bolognese di Forza Italia, che denuncia per vilipendio gli organizzatori della performance incriminata. La pratica va avanti e finisce sotto gli occhi del procuratore capo di Bologna Enrico Di Nicola. Che ora, a un mese e mezzo di distanza, rende nota la sua decisione, maturata — dice — dopo lunghe riflessioni e in una lettera, inviata al gip di Bologna pochi giorni fa, fa richiesta di archiviazione per la denuncia di Garagnani. Motivo: in questo caso, il reato di vilipendio alla religione non sussiste. «Perché—dice oggi Di Nicola al Corriere di Bologna—per il codice la bestemmia è tale solo se indirizzata a santità o divinità e la Madonna, per i teologi, non rientra in nessuna di queste categorie».
Per dirimere il caso, Di Nicola si è appellato alla sentenza della Corte costituzionale del 18 ottobre 1995, che dichiara l’illegittimità costituzionale del primo comma dell’articolo 724 del codice penale («Bestemmia e manifestazioni oltraggiose verso i defunti ») che considera colpevole di bestemmia chi offende «i simboli o le persone venerati nella religione dello Stato». Dopo quella sentenza, il reato di bestemmia è limitato a chi oltraggia la «divinità». E se la Madonna divinità non è (ma «simbolo» o «persona ») bestemmia non c’è stata. Ineccepibile dal punto di vista giuridico. Da quello teologico, Di Nicola dichiara di essersi documentato per settimane, «studiando anche nei weekend». Ma non cita le sue fonti. Vedremo cosa ne penseranno curia e fedeli che, dopo aver vinto la battaglia di metà giugno, ora si vedono non offendere, ma addirittura negare la natura divina della Vergine.

E dopo le scuse in tv (le fece, tra gli altri, un ospite a cui scappò una bestemmia durante una trasmissione di Maria De Filippi, nel ’99) e le più varie proteste di innocenza («Invocavo Zizou, non Gesù» disse una volta Tullio Solenghi) vedremo se la vicenda di Bologna farà scuola. Il caso, comunque, non è ancora chiuso: Di Nicola ha inviato gli atti al prefetto Vincenzo Grimaldi che dovrà valutare se, pur non essendo una bestemmia, la performance bolognese fu comunque offensiva per la pubblica decenza, dunque punibile con una sanzione amministrativa.
Giulia Ziino
29 luglio 2007

 
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view post Posted on 6/4/2008, 08:01
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http://www.ansa.it/opencms/export/site/not...l_44915429.html

» 2008-04-05 14:51
CARD.TONINI BESTEMMIA SU YOUTUBE, MA E' DOPPIAGGIO: 7 DENUNCE
RAVENNA - Hanno doppiato il card.Ersilio Tonini e realizzato sette video in cui il religioso bestemmiava, poi hanno messo i video diffamatori sul sito internet You Tube. Ma le indagini della Polizia Postale di Ravenna hanno individuato i presunti colpevoli e li hanno denunciati. Si tratta di sette giovani di varie città d'Italia, tra i 16 e i 23 anni, accusati di offesa a una confessione religiosa mediante vilipendio di un ministro del culto. Secondo gli investigatori i giovani non si conoscevano tra di loro e avrebbero realizzato i video per un meccanismo di imitazione, non inconsueto per chi frequenta Internet.

I denunciati sono un sedicenne di Torino, due ventenni di La Spezia e di Olbia (Sassari), un diciannovenne di Vicenza, un ventunenne di Palermo e due ventitreenni di Foggia e di Bari. Le indagini sono partite il 20 febbraio 2007 quando alcune persone vicine al cardinale, arcivescovo emerito di Ravenna dove risiede, hanno messo al corrente la questura della città su alcuni video inseriti nel sito www.youtube.com.

Con la ricerca mediante le parole chiave 'cardinale Tonini' e 'monsignor Tonini', gli agenti hanno trovato tre filmati della durata di circa tre minuti e 15 secondi. I video erano stati estrapolati da un'intervista del cardinale trasmessa da Rai Due, la voce era stata eliminata e sostituta con quella di un uomo che bestemmiava per tutta la durata dei video. Per individuare i responsabili, la polizia ravennate ha contattato direttamente la società statunitense Google Inc, proprietaria del sito con i filmati incriminati. I video così sono stati rimossi e in marzo Google ha fornito i dati relativi agli utenti responsabili. Ma un mese dopo lo stesso Tonini ha chiamato la questura di Ravenna lamentando che altri video doppiati erano finiti in Rete. Si trattava di quattro filmati, tre dei quali identici a quelli già individuati e uno nuovo, modificato dai precedenti con l'aggiunta di alcuni fotogrammi relativi a un conduttore televisivo. La polizia ha nuovamente chiesto informazioni a Google, che ha fornito i dati e rimosso i filmati. Nel febbraio scorso è arrivata la conclusione delle indagini coordinate dal pm ravennate Francesco Alvino, con l' individuazione dei sette presunti responsabili, che sono stati denunciati.
 
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Ashmael
view post Posted on 6/4/2008, 09:30




Quei ragazzini avevano tempo da perdere...
 
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