Laici Libertari Anticlericali Forum

Violenze ed esorcismi. Condannato a 12 anni don Barone. Procura appella: "14 anni e mezzo", Sesso orale e anale in sagrestia. I lussi dei pellegrinaggi a Medjugorje del prete dei VIP. Genitori condannati a 4 anni

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view post Posted on 27/2/2018, 19:00

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Prelati chiamati a spiegare l'alta concentrazione di sacerdoti coinvolti nel dossier Mangiacapra

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Il vescovo di Aversa Spinillo

www.lacittadisalerno.it/cronaca/pre...-roma-1.1843043

Preti e festini gay, vescovi convocati a Roma
Il Vaticano chiede chiarimenti sui documenti a luci rosse che coinvolgono 13 sacerdoti salernitani

26 febbraio 2018
PRETI GAY SALERNO
SALERNO - È bufera nelle diocesi salernitane per il dossier sui festini gay dei preti, consegnato una settimana fa dall’escort Francesco Mangiacapra alla Curia di Napoli. Oggi in Vaticano sono convocati, tra gli altri, monsignor Antonio De Luca, vescovo di Teggiano-Policastro, ed il predecessore Angelo Spinillo, vescovo di Aversa.

LEGGI ANCHE: Festini gay, il vescovo di Teggiano: "Aspettiamo le carte, poi valuteremo"Monsignor De Luca ha dichiarato di voler aspettare la consegna del materiale dalla curia
Saranno ascoltati dalla congregazione per il clero, il dicastero della Curia romana che governa sulla formazione e la vita dei religiosi. Nella diocesi di Teggiano-Policastro sono presenti 7 dei sacerdoti coinvolti, il numero più alto in assoluto. Su 58 preti menzionati, 13 sono in provincia di Salerno. Dolore e sconcerto si registrano tra i fedeli. Ma il “grande accusatore” Mangiacapra rincara la dose. «Persone vicine e interne agli ambienti ecclesiastici mi riferiscono – afferma – che in questi momenti la preoccupazione di molti preti del salernitano è di sapere se rientrano nei magnifici 60 inclusi nel mio dossier. Questi ecclesiastici dalla coscienza poco pulita farebbero evidentemente meglio a preoccuparsi dell'incompatibilità della propria vocazione con le proprie azioni: è questa la causa dello scandalo. Il mio dossier è solo il fisiologico effetto».

Gianmaria Roberti

www.giornaledelcilento.it/it/26_02_...ml#.WpWa74POWUk

Preti e festini gay, vescovo di Teggiano convocato in Vaticano
Redazione • 26 febbraio 2018 10:58

Preti in tutta Italia protagonisti di festini hard omosessuali e non solo: questo il contenuto del dossier preparato, negli anni, dall’escort gay Francesco Mangiacapra, rivelato in anteprima dal sito Gaynews e consegnato alla Curia arcivescovile di Napoli. Uno scandalo a luci rosse che coinvolge anche 13 sacerdote provincia di Salerno, di cui ben 7 appartenenti alla diocesi di Teggiano-Policastro, i cui nomi compaiono nel dossier di 1.200 pagine condito da testimonianze e trascrizioni delle conversazioni telefoniche via chat ed sms.

Nei guai anche 2 religiosi della diocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, 2 della diocesi di Nocera-Sarno e altri 2 di quella di Salerno. I sacerdoti menzionati nel cd-rom del gigolò napoletano, avrebbero un tratto comune, ossia la capacità di fare rete fra loro, in materia d’incontri hot, così da scambiarsi informazioni o pareri, anche con profili su chat usate da omosessuali. Il dossier, oltre ad indignare l’opinione pubblica, ha scatenato una vera e propria bufera negli ambienti ecclesiastici: oggi in Vaticano, infatti, sono stati convocati per un'audizione sul caso, mons. Antonio De Luca (nella foto), vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro, ed il suo predecessore, mons. Angelo Spinillo, attuale vescovo di Aversa.

Nel dossier non emergerebbero episodi penalmente rilevanti, ma gravi violazioni inerenti il codice di diritto canonico da parte da numerosi sacerdoti disinvolti nel partecipare e ricercare incontri omosessuali, anche a pagamento. Sconcerto, intanto, tra le comunità religiose di Teggiano-Policastro e quelle delle altre diocesi interessate dallo scandalo hard.

Edited by pincopallino2 - 3/3/2018, 22:01
 
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view post Posted on 28/2/2018, 13:41

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Don Barone tre ore sotto torchio. Si difende: “Il vescovo sapeva dei miei esorcismi. Sesso? Solo calunnie”
“Ero autorizzato alle pratiche esorcistiche, relazionavo tutto al mio superiore”

di RAFFAELE SARDO
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28 febbraio 2018
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Don Barone tre ore sotto torchio. Si difende: “Il vescovo sapeva dei miei esorcismi. Sesso? Solo calunnie”
"Denuncerò per calunnia le mie accusatrici". Si è difeso attaccando don Michele Barone davanti al gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Ivana Salvatore, durante l'interrogatorio di garanzia nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Il prete del "Tempio" di Casapesenna, è finito in carcere il 24 febbraio con l'accusa di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti anche su minori, in particolare su una ragazzina di 14 anni con problemi psichici che il prete curava con l'esorcismo.

Don Michele, difeso dall'avvocato Carlo Taormina, ha respinto ogni contestazione nel corso dell'interrogatorio durato più di tre ore, soprattutto per quanto riguarda gli abusi sessuali che avrebbe perpetrato su due ragazze ex adepte. Ha poi rivendicato la legittimità delle sue attività, anche quelle dell'esorcismo nei confronti della minore. "Tutto è accaduto secondo quelle che sono le condizioni ecclesiastiche", ha ribadito don Michele.

Ma monsignor Angelo Spinillo, il vescovo della Diocesi di Aversa, fin dal primo momento ha detto di non essere a conoscenza di quanto avveniva a Casapesenna e che don Barone non era autorizzato alla pratica dell'esorcismo. "Il vescovo sapeva - ribadisce invece l'avvocato Taormina - era informato man mano che andavano avanti le cose. Parlava con i genitori della ragazza, veniva informato dell'andamento della situazione e mi ha sempre dato tranquillità su tutto ciò che stava accadendo. Noi abbiamo anche contestato la sospensione del sacerdote fatta dal vescovo - aggiunge il legale - nella quale si dice che vi sarebbe stata la sua totale inconsapevolezza. E' stato fatto presente, invece, che disponiamo di documenti da cui risulta esattamente il contrario. Anche per questo abbiamo richiesto al Gip, Ivana Salvatore, la concessione degli arresti domiciliari a don Michele. In ogni caso, per precauzione, abbiamo già presentato istanza di scarcerazione al tribunale per il Riesame".

Il Gip, nell'ordinanza aveva fatto riferimento al fatto che quella di don Michele Barone fosse una setta. "Di setta non se n'è fatto un punto di contestazione - dice l'avvocato Taormina - anche perché non ci sono propri questi elementi. Don Michele ha fatto presente che presso la cappella del santuario c'è un gruppo di preghiera che è sempre esistito da molti anni, da quando è stato costruito il santuario, per cui è tutto nell'assoluta regolarità".

Nell'inchiesta coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, guidata da Maria Antonietta Troncone, sono finiti anche i genitori della ragazzina, Cesare Tramontano e Lorenza Carangelo, e Luigi Schettino, il dirigente di polizia di Caserta che cercò di convincere la sorella maggiore della ragazzina a ritirare la denuncia nei confronti del prete. "L'esposto fatto dalla giovane alla polizia è un punto molto importante - afferma ancora il legale di don Michele - perché non c'è nessun riferimento a violenze o a cose del genere di cui avrebbe parlato solo la trasmissione delle "Iene". Perciò non c'era una ragione affinché don Michele potesse premere per ritirare quell'esposto perché era assolutamente innocuo dal punto di vista penale". Don Michele Barone, in attesa della decisione del Gip, per la richiesta di arresti domiciliari, è ancora in isolamento, separato dagli altri detenuti. Un provvedimento che di solito viene adottato per coloro che sono accusati di reati di violenza sessuale. "Nel caso specifico - dice l'avvocato Taormina - il suo isolamento è dovuto al fatto che è un sacerdote. Come l'ho trovato? molto amareggiato, ma anche molto reattivo".

Intanto L'avvocato Fabio Rizzetto di Montebelluna, scrive a "Repubblica" per far sapere che "L'albergo Medjugorie Hotel & Spa non è di proprietà di don Michele Barone". Lo fa in nome e per conto della "Granmir & Co d.o.o corrente in Citluk iz Bijakovica (BIH)", proprietaria della struttura alberghiera. "La proprietà e il personale dell'Hotel Medjugorie Hotel & SpA - aggiunge l'avvocato - nulla hanno a che vedere con gli scellerati comportamenti asseritamente posti in essere all'interno della struttura da don Michele Barone e colgono l'occasione per esprimere solidarietà e vicinanza alle presunte vittime degli abusi".
 
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www.ilmattino.it/caserta/messe_sat...to-3578571.html
«Messe sataniche e foto ai bambini» altro prete coinvolto dopo don Michele

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di Mary Liguori
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La crepa sta diventando una voragine. Nonostante i legacci della suggestione e la paura di ritorsioni costringano molti a barricarsi ancora dietro l'anonimato. Dopo il caso del prete esorcista arrestato, si è alzato il velo su giri strani che ruotano intorno alla comunità ecclesiastica aversana e dei comuni a nord di Napoli. E spunta la storia di un prete napoletano che per alcuni anni è stato in servizio proprio tra Casapesenna, San Cipriano d'Aversa, Caivano e Villa di Briano e che, da qualche tempo, celebra in un comune della provincia di Napoli. «Il parroco tiene messe sataniche». «Il parroco fotografa a loro insaputa i suoi parrocchiani». Ma, soprattutto, «scatta di nascosto foto ai bambini inquadrando il loro sedere mentre sono in parrocchia o all'oratorio e cerca di portarseli a casa raccontando loro di essere amico di famosi calciatori».

Accuse che vengono «documentate» con una serie di file che finiscono sulla scrivania del vescovo. E che portano, a quanto pare, al solo trasferimento del sacerdote. L'ennesimo.

www.positanonews.it/2018/03/preti-...n-nome/3230423/

Preti gay e pedofili continuano casi, Dossier dell’escort Mangiacapra. Anche due al Vaticano, dalla Diocesi Cava – Costa d’ Amalfi nessun nome
di Redazione - 01 marzo 2018 - 6:54

La crepa sta diventando una voragine. Nonostante i legacci della suggestione e la paura di ritorsioni costringano molti a barricarsi ancora dietro l’anonimato. Dopo il caso del prete esorcista arrestato, si è alzato il velo su giri strani che ruotano intorno alla comunità ecclesiastica aversana e dei comuni a nord di Napoli. E spunta la storia di un prete napoletano che per alcuni anni è stato in servizio proprio tra Casapesenna, San Cipriano d’Aversa, Caivano e Villa di Briano e che, da qualche tempo, celebra in un comune della provincia di Napoli. «Il parroco tiene messe sataniche». «Il parroco fotografa a loro insaputa i suoi parrocchiani». Ma, soprattutto, «scatta di nascosto foto ai bambini inquadrando il loro sedere mentre sono in parrocchia o all’oratorio e cerca di portarseli a casa raccontando loro di essere amico di famosi calciatori».
Accuse che vengono «documentate» con una serie di file che finiscono sulla scrivania del vescovo. E che portano, a quanto pare, al solo trasferimento del sacerdote. L’ennesimo.
È il 2014 la strana passione fotografica del sacerdote sarebbe stata comunicata alla Curia di Aversa. I file che si trovano sul suo pc diventano oggetto di un dossier che alcuni parrocchiani sostengono di aver consegnato al vescovo in persona. «Andammo da monsignor Angelo Spinillo dopo aver chiesto consiglio ad altri due parroci i quali ci dissero subito di andare in Curia a denunciare i fatti». Quelle persone dicono che sul computer del prelato erano conservate più di cinquecento fotografie di bambini inquadrati di spalle, vestiti, ma le immagini ritraevano sinistramente la sola parte anatomica del fondoschiena. Foto dello stesso tipo avevano per oggetti uomini adulti, tutti maschi. Scatti rubati. Le immagini sono a volte sfocate, altre oblique. Insomma, nessuna delle persone fotografate si mette in posa, tutti sembrano immortalati a loro insaputa.
Quella delle foto non è solo questa segnalazione che circa due anni e mezzo fa arriva in Curia e all’orecchio di alcuni dei preti che tutt’ora operano tra Casapesenna e l’area aversana. Nello stesso periodo, infatti, è lo stesso don finito sotto accusa ad assumere un comportamento pubblico strano e a «manifestare» particolari propensioni. Alle foto scattate di nascosto ai bambini di spalle, si aggiunge un secondo e corposo file, contenente quanto il sacerdote ha pubblicato su Facebook tra il 2012 e il 2013. E che ha rimosso dopo essere stato trasferito. Immagini in cui appare come un adoratore del Maligno. Di quelle che si trovano sulle foto dei ragazzini che si dicono sostenitori delle sette sataniche.
Nelle immagini conservate dai suoi ex parrocchiani sia nel Napoletano che nel Casertano si vede il prelato a cavalcioni sulla capra simbolo del diavolo. Si tratta di un evidente fotomontaggio che lui stesso ha pubblicato sulla bacheca Facebook e alle quali seguono numerosi commenti di dubbia interpretazione. Il don photoshoppa una sua foto aggiungendo le corna infuocate di Satana sulla sua stessa testa. Pubblica l’immagine sul suo profilo e commenta «Sono proprio un angioletto». E, ancora, condivide inquietanti immagini che ritraggono scheletri e robot demoniaci. In un caso, la foto ritoccata lo ritrae con un occhio cavato mentre impugna una pistola. Il sacerdote posta tutto sul suo profilo Facebook. Le sue attività sui social network mettono in allerta i parrocchiani. A Casapesenna la «tradizione» che accumuna più di un prete da trent’anni è legata ai riti di liberazione e agli esorcismi, non all’adorazione del demonio. I fedeli inquietati dal comportamento del sacerdote screenshottano la sua bacheca Facebook e consegnano i file alla diocesi e a un avvocato.
Intanto sul sacerdote iniziano a confluire anche una serie di informazioni che lasciano perlomeno perplessi. Pare che quando salutava i bambini dopo le attività di oratorio cercasse di adescarli dicendo di essere amico di alcuni calciatori. E, con quella scusa, li invitasse ad andare a casa sua. Insieme alle oltre cinquecento foto di bambini ritratti di spalle e conservati sul cellulare e sul pc che usava in parrocchia, c’erano poi alcuni video hot scaricati da internet a contenuto omosessuale. E, lo stesso prete, era stato trasferito quando il vescovo di Aversa era don Mario Milano che lo aveva trasferito in quella che è diventata una girandola di nomine perché teneva messe non autorizzate riservate solo a persone omosessuali.
Tutto quanto raccolto sul suo conto nel 2014, giurano i parrocchiani, «fu consegnato al vescovo Spinillo» che li invitò «a pregare» e li rassicurò che «avrebbe messo tutto a posto», ma che alcuni mesi dopo si limitò a trasferire il sacerdote ad altra chiesa.
La vicenda emerge solo in questi giorni, dopo che l’arresto di don Michele Barone per violenza sessuale, lesioni e maltrattamenti ha squarciato una coltre di silenzio che sembra essere stata intessuta nel corso di decenni a protezione di ciò che ruota intorno al Tempio mariano, alla casetta di Nazareth e alla comunità che agiva all’ombra delle strutture ufficiali nell’ambito degli esorcismi non autorizzati, dei riti di purificazione e del business dei pellegrinaggi a Medjugorie. Situazioni tutte da chiarire, soprattutto quelle relative al presunto giro finanziario che sta alle spalle dei viaggi nelle località mariane, sugli interessi in Bosnia Erzegovina di alcune delle persone coinvolte e quali sono in corso gli accertamenti della Procura diretta da Maria Antonietta Troncone che ha affidato le indagini all’aggiunto Alessandro Milita e ai sostituti Alessandro Di Vico e Daniela Pannone.
Dopo il clamore mediatico scatenato dal caso del prete esorcista, sembra essersi rotto un argine. Già due ragazze hanno denunciato vicende inquietanti, aggiungendo le loro voci a quella della sorella maggiore della 14enne al centro del servizio de Le Iene. E in tanti si fanno avanti dal Napoletano e dal Sannio per raccontare di essersi recati a Casapesenna in quanto consapevoli che lì si potevano trovare sacerdoti capaci di scacciare il diavolo. Non il solo don Barone, ma altri prendevano parte a procedure non autorizzate. Tutti quelli che si sono serviti dei riti di liberazione affermano però di non essere stati malmenati, tantomeno abusati sessualmente. Situazioni, quindi, apparentemente diverse da quelle per le quali procede la Procura di Santa Maria che, agli atti dell’ordinanza di custodia cautelare, ha ricostruito una serie di condotte sessualmente aggressive nei confronti di ragazze che, a dire di Barone, manifestavano disturbi di natura demoniaca. Quelle stesse ragazze che hanno parlato con i pm e hanno denunciato abusi sessuali ma anche manipolazione psicologiche tali che una di loro ha riferito ai magistrati di essersi finta indemoniata per compiacere le aspettative di don Barone. Il prete, interrogato due giorni fa, ha respinto tutte le accuse. E si è detto pronto a tutelarsi nelle sedi opportune, eventualmente anche querelando le sue presunte vittime.

Edited by pincopallino2 - 1/3/2018, 11:21
 
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http://www.casertanews.it/cronaca/iene-don...asapesenna.html

"Due mesi senza poter mangiare". La confessione di Giada, la 13enne esorcizzata da don Michele

"Due mesi senza poter mangiare". La confessione di Giada, la 13enne esorcizzata da don Michele
Il racconto della ragazzina alla sorella maggiore nell'ultimo servizio de 'Le Iene'

Redazione
01 marzo 2018 09:50

"Due mesi senza poter mangiare". La confessione di Giada, la 13enne esorcizzata da don Michele

Gaetano Pecoraro, l’inviato de ‘Le Iene’ che ha portato all’attenzione pubblica il caso della piccola Giada e di don Michele Barone, il sacerdote del Tempio di Casapesenna finito in carcere per gli esorcismi e gli abusi sulla 13enne, è tornato ad occuparsi del caso.

Lo ha fatto accompagnando la sorella della vittima di questa storia terribile, Arianna, ad incontrare la piccola. È stata proprio la sorella maggiore a denunciare il tutto a Pecoraro, una circostanza che ha poi portato la procura a compiere una rapida investigazione terminata con l’arresto anche dei genitori della 13enne e del poliziotto Luigi Schettino, ai domiciliari con l’accusa di concorso in maltrattamenti.

Un incontro parzialmente ripreso dalle telecamere, che hanno evidenziato la confusione mentale nella piccola Giada. Una circostanza evidenziata dalla psicologa presente, che ha spiegato come la 13enne dovrà lavorare molto per poter ricordare quanto gli è successo nell’ultimo anno. Dopo solo una settimana la ragazzina è già tornata a mangiare e bere regolarmente, mentre gli “attacchi demoniaci” sono cessati. Un percorso, quello di Giada, appena iniziato.
 
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https://www.ilmattino.it/caserta/don_miche...18-3579620.html

Il Mattino > Caserta >
Don Michele Barone, il gip decide sui domiciliari. La 13enne Giada alle Iene: «Sto più male di prima»
Don Michele Barone, il gip decide sui domiciliari. La 13enne Giada alle Iene:
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Già nelle prossime ore il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere potrebbe decidere se concedere o meno i domiciliari a don Michele Barone, il sacerdote di Casapesenna finito in carcere venerdì scorso con l'accusa di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti di tre ragazze, una delle quali di 13 anni, che sarebbero state sottoposte a suo dire a riti di esorcismo, in quanto «possedute».

L'istanza è stata avanzata dal legale del prete, Carlo Taormina, che difende anche il padre e la madre della minore, finiti ai domiciliari nell'ambito della stessa indagine; per i due coniugi Taormina ha chiesto invece il ritorno in libertà. Non sono molte però le speranze che lo stesso gip che ha firmato l'ordinanza di arresto, accolga ora le richieste del difensore degli indagati; per questo Taormina ha presentato analoghe istanze al Tribunale del Riesame, la cui udienza però non è stata ancora fissata.



L'indagine sulla vicenda incrocia più fronti: c'è quello delle presunte violenze che sarebbero state perpetrate dal sacerdote nei confronti della 13enne e delle altre due vittime, e quello dell'autorizzazione che Barone avrebbe ricevuto dalla Diocesi di Aversa per praticare i riti esorcistici. Sul primo fronte, la Procura ha ricostruito un quadro da libro dell'orrore, con il prete che avrebbe più volte abusato sessualmente delle ragazze che sottoponeva ad esorcismo; sia Don Michele che i genitori della 13enne, sentiti dal gip nel corso degli interrogatori di garanzia, hanno però categoricamente smentito le contestazioni della Procura, parlando di pratiche connesse al rito di esorcismo.


«Abbiamo portato nostra figlia da medici specialisti, era in cura anche quando è stata presa in carico da Don Michele» hanno spiegato i coniugi, che si sono detti convinti che la figlia fosse «posseduta perché tutti i medici dicevano che non soffriva di alcun disturbo o patologia psichica, ma lei comunque non stava bene». Il legale della coppia dice oggi che «dopo le pratiche di Don Michele la piccola sta benone»; annuncia inoltre che depositerà un video del viaggio a Cracovia del 20 febbraio scorso da cui emerge «come la piccola sia guarita definitivamente». La ragazza potrebbe anche essere sentita, magari attraverso un incidente probatorio. «Non ci opporremo ad un tale eventualità» dice Taormina.



Sul secondo fronte, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere guidata da Maria Antonietta Troncone ha sempre sostenuto che Barone avrebbe agito senza alcuna autorizzazione della Curia, cosa confermata dallo stesso Vescovo di Aversa Angelo Spinillo, che attraverso una nota aveva spiegato di aver già ammonito il prete nel dicembre scorso dopo aver saputo dei riti da lui praticati, e di averlo sospeso a metà febbraio.


Peraltro la Curia ha fatto sapere che l'unico sacerdote autorizzato a compiere riti di esorcismo è don Carlo Aversano, parroco della Chiesa del Santissimo Salvatore di Casal di Principe ed ex superiore di don Peppe Diana prima che questi divenisse parroco della chiesa di San Nicola di Bari e venisse poi ucciso nella sacrestia dal killer dei Casalesi.

Di Don Carlo hanno parlato i genitori della bimba e lo stesso Barone nel corso degli interrogatori, in cui è stato affermato a chiare lettere che i riti erano regolarmente autorizzati dalla Diocesi. «Dopo le pratiche di don Michele - hanno spiegato i genitori della presunta vittima - ci rivolgemmo a Don Carlo che confermò che nostra figlia era posseduta ma stava guarendo».



13ENNE ALLE IENE: "STO PEGGIO DI PRIMA" Intanto Le Iene nella puntata di ieri sera hanno parlato ancora del sacerdote: nell'ultimo servizio (GUARDA IL VIDEO), parlano sia Arianna, dalla cui denuncia è partita l'inchiesta sulla presunta setta del sacerdote, sia la sorellina Giada, vittima dello stesso don Michele. «Tutte queste cose che hanno detto su don Michele, sai come mi ero affezionata a lui... Ora sto più male di prima», dice la bambina, che difende ancora il prete. Colpisce il modo in cui Giada si mostri ancora totalmente soggiogata da lui: attualmente ha iniziato un percorso di riabilitazione con uno psicologo.

«Mi fa stare male il fatto che lei non voglia vedermi - si sfoga Arianna - don Michele l'ha convinta che io fossi il diavolo». Quando Arianna e Giada si rivedono, davanti alle telecamere delle Iene (che mostrano le immagini oscurate facendo sentire solo l'audio), Giada è ancora confusa: per la psicologa non ricorda molto di ciò che è successo. «Per me questo non è stato per niente un aiuto, anzi sto più male di prima - dice la ragazzina - Don Michele lo hanno messo in carcere perché dicono che mi ha violentato ma non è vero».
Giovedì 1 Marzo 2018, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 01-03-2018 17:12
 
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www.ecaserta.it/2018/03/02/ultimora...nello-scandalo/

ULTIM’ORA. Prete esorcista arrestato,
spunta anche un sacerdote di Maddaloni

coinvolto nello scandalo

Maddaloni/Casapesenna. Un prete di Maddaloni sarebbe coinvolto nella vicenda degli esorcismi che ha registrato una settimana fa
l’arresto di don Michele Barone, parroco del Tempio di Casapesenna. A quanto pare, gli agenti della Squadra Mobile di Caserta di ieri, hanno già passato al setaccio la chiesa maddalonese. Al momento non si conosce l'identità del parroco che sarebbe stato il filo diretto tra la famiglia della 13enne esorcizzata e lo stesso don Michele Barone. Intanto nelle prossime ore il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere potrebbe decidere se concedere o meno i domiciliari a don Michele Barone, il sacerdote di Casapesenna finito in carcere venerdì scorso con l’accusa di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti di tre ragazze, una delle quali di 13 anni , che sarebbero state sottoposte a suo dire a riti di esorcismo. L’istanza è stata avanzata dal legale del prete, Carlo Taormina
anche il padre e la madre della minore, Úniti ai domiciliari nell’ambito della stessa indagine; per i due coniugi Tao
il ritorno in libertà. Non sono molte però le speranze che lo stesso gip che ha Úrmato l’ordinanza di arresto, acco
difensore degli indagati; per questo Taormina ha presentato analoghe istanze al Tribunale del Riesame, la cui ud
ancora Ússata.
 
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www.casertace.net/5354-le-conversa...os-pu-mori.html

Pubblicato il 02/03/18 13:30
LE CONVERSAZIONI REGISTRATE. La sorella maggiore della vittima di don Michele alla madre: 'Le avete tolto le cure mediche, così può morire.' Le parole del vescovo Spinillo registrate per far togliere la denuncia

da sinistra, nella foto,Don Michele Barone e mons. Angelo Spinillo
In calce all'articolo due stralci interessanti dell'ordinanza

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CASAPESENNA/MADDALONI - La famiglia della minore sottoposta alle pratiche di presunto esorcismo da don Michele Barone è di Maddaloni. Ma si era trasferita a Casapesenna in una dimora non lontana dal tempio, proprio per consentire al sacerdote di attuare i suoi esorcismi. Pratiche che avevano completamente sostituito le cure mediche a cui la ragazza era stata in un primo tempo sottoposta al policlinico di Napoli, dopo che le era stato diagnositcato un serio disturbo di conversione.

Oggi abbiamo scelto di pubblicare due conversazioni intercettate grazie alla lucidità e lasciatecelo dire, alla serietà della sorella maggiore della 13enne. La prima con la madre, la quale a un certo punto scontrandosi con la ragazza a cui viene negata la possibilità di vedere la sorella, confeziona un vero mix di cose inconciliabili tra di loro visto che da una parte fa riferimento alla possessione diabolica tra le altre cose a un diavolo un pò acciaccato e un pò depresso dalla stanchezza di lottare contro quel corpo che gli resisteva grazie alle preghiere e all'assistenza di don Michele, con altre cose che con la possessione diabolica non c'azzecano un tubo: "don Michele - dice la mamma - per me è oltre del medico, deve essere liberata, ha mille occhi".

Adesso non è che bisogna interrogare le nostre nonne o la memoria dei tempi passati per dire che una cosa è la questione dibattuta, controversa, della possessione diabolica che appartiene comunque al perimetro della dialettica religiosa e a quella tra religione e mondo laico, ben altra cosa sono i cosiddetti occhi, cioè l'opera di uno iettatore che ti guarda e che quindi deve essere in qualche modo compensato attraverso un'azione contraria che se non ricordiamo male, si faceva in un piatto di ceramica con acqua e olio.

Insomma, niente di serio in quello che la madre dice alla figlia. Questo fa capire il grado di ignoranza, di superstizione che informava le azioni di queste persone molto lontane da una religiosità seria e consapevole.

Noterete le risposte, sempre nitide, sempre precise che la sorella maggiore dà a sua madre. E ciò fa capire che la ragazza costituirà un osso duro quale testimone del processo in considerazione della sua grande determinazione che l'ha portata prima a presentare una denuncia al commissariato napoletano di Chiaiano, poi a non desistere di fronte alle pressioni ricevute dal dirigente di polizia del commissariato di Maddaloni, città in cui evidentemente lei è vissuta, Schettino. Non si è fermata neanche di fronte agli inviti pur formulati in maniera più felpata con un linguaggio, per l'appunto curiale, del vescovo Spinillo a ritirare la sua denuncia affinchè questa non creasse problemi a don Mihcele Baorne.

Alla fine di fronte a questo muro, si è rivolta alle Iene e ha accettato di mettersi addosso microfoni in modo da raccogliere tutto questo materiale che dà forma, ma soprattutto sostanza all'ordinanza di cui ci stiamo occupando.





QUI SOTTO LO STRALCIO DELL'ORDINANZA

Legenda:

sorella: T. N., nata a Maddaloni il 30/0XXX;

madre: C. L., nata a Maddaloni il 2XXX

BARONE: BARONE MICHELE, nato a Caserta il 20/02/1976;

VESCOVO: SPINILLO Angelo, nato a S. Arsenio (SA) il 1° maggio 1951

…omissis…

mamma: come mai sei venuta?

Sorella: per vedere….(bip copertura nome)

Mamma: ma non la puoi vedere così… ora chiamiamo Don Michele…

Sorella: deve venire don Michele per…m per farmela vedere!?

Mamma: E mo’ vediamo don Michele che dice!!

Sorella: Secondo te è normale che mia sorella sta sopra e non la posso vedere!?

Mamma: Non è normale per te che non hai visto le cose! Ma tu credi ai demoni? Leggi la bibbia? …Satana?

Sorella: no! Voi credete…

Mamma: Tu non Credi?

Sorella: No!

Mamma: Non esiste!?

Sorella: credo che deve essere curata!

…omissis…

Sorella: Don Michele ha tolto le cure mediche a mia sorella!

Mamma: Sì! È perché non è quello… io sono d’accordo… io sono la mamma… Perché Don Michele per me è oltre del medico… Deve essere liberata c’ha mille occhi… Demoni, i demoni, Satana quelli che hanno tradito a Giud… che hanno tradito Gesù! Giuda!

Sorella: questo è quello che vi hanno fatto credere…

Mamma: vatti a studiare queste cose.. Allora: invece di studiare l’epilessia, l’isterismo.. disturbi di conv… Studiati Satana…

…omissis…

Sorella: non ha importanza quello che credo io… ha importanza che (bip copertura nome)e sta mangiando solo latte e biscotti…

Mamma: non esiste…

Sorella: non mangia…

Mamma: chi te lo ha detto a te?

Sorella: (bip copertura nome)è anoressica…

Mamma: non è vero!

Sorella: non sta… latte e biscotti perché?

Mamma: perché l’altro non la fa mangiare… la punisce ride



…omissis…

Sorella: Tutto quello che ho visto ne ho abbastanza!! Aggressioni… essere presa per i capelli… metterla sotto i piedi…

Mamma: Don Michele non prendeva (bip copertura nome) prendeva l’altro…

Voce di donna: in quel momento non soffre! Anzi sta meglio di noi…



…omissis…

Sorella: Ma è San Michele che dice cosa può mangiare?

Barone Michele: Sì! Latte e biscotti..

Sorella: Non può mangiare altro?

Barone Michele: adesso no! Adesso no! Poi “Lui” ci dice: due tazze… una tazza e mezza …ride… più biscotti meno biscotti… e pensa che quel demonio che ha tua sorella è un demonio che ad oggi non è mai stato sconfitto… e lui si incazzava verso il corpo di (bip copertura nome)Perché diceva: io sto martellano a questa e non mi cede… Lui disse: <

….omissis….

Barone Michele: San Michele dice che il rimedio è quello! E allora io ti dico: allora facciamolo con quello… Cioè quello che ci ha detto lui non è quello che ho detto io! Ce l’ha imposto “LUI” perché dice: <>. Nel momento che noi facciamo questi passaggi tu da domani puoi venire benissimo….

…omissis…



Vescovo: ..vallo a fare però!

Sorella: la dichiarazione?

Vescovo (annuisce con la testa)uh…

Sorella: Io non mi spiego perché proprio la dichiarazione!

Vescovo: quello vuol stare tranquillo…

Sorella: don Michele vuole stare tranquillo!?

Vescovo: Eh! eh! è così! Non ci devono essere alibi….perciò dico: se tu togli questa cosa… non potranno dire che la colpa è di questo! Questo volevo dire..

Sorella: Quindi dovrei ritirare l’esposto!?

Vescovo: io credo che… contrapponendosi soltanto… non.. non risolviamo il problema…
 
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view post Posted on 3/3/2018, 21:59

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https://www.ilmattino.it/caserta/esorcismi...ti-3584033.html

Esorcismi e abusi, Curia di Aversa:
«Adottati tutti i provvedimenti»

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In merito alla vicende dei riti esorcistici avvenuti nel territorio della diocesi di Aversa, in una nota, la Curia diocesana di Aversa ribadisce che sono stati «applicati i provvedimenti ritenuti validi secondo le leggi canoniche. L'inchiesta condotta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere ha portato all'arresto di don Michele Barone, un sacerdote appartenente ad un'associazione sacerdotale diocesana, che secondo l'accusa avrebbe sottoposto a riti esorcistici una ragazza di 13enne. Lo stesso sacerdote è stato sospeso con un provvedimento del vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, dalle funzioni sacerdotali pubbliche».

In merito alle notizie pubblicate in questi giorni con incalzante successione su diversi organi di comunicazione, la Curia Diocesana di Aversa precisa che il vescovo Angelo Spinillo non è indagato né ha ricevuto alcun avviso di garanzia; che lo stesso non è stato convocato a Roma da organismi vaticani; che, in ordine a tutti gli altri fatti di cui si narra, ordinariamente con molta approssimazione, a tempo opportuno per ciascun caso, sulla base delle effettive evidenze, sono stati applicati i provvedimenti ritenuti validi secondo le leggi canoniche«, prosegue la nota.
Sabato 3 Marzo 2018, 19:30
 
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Si sa che gli esorcisti ne sanno una più del Diavolo

Le benedizioni di don Michele: "Mi alzava la maglietta e mi toccava il seno"

don-michele-barone-7
Don Barone

http://www.casertanews.it/cronaca/flebo-ab...asapesenna.html


Nutrita con le flebo e "benedetta" con palpatine sul seno da don Michele Barone
Una vittima racconta il suo calvario: "Ero schiava dei suoi diktat ed ho smesso di mangiare"

Attilio Nettuno 03 marzo 2018 15:29


Una dieta da "indemoniati" quella prescritta da don Michele Barone, su indicazione di santi, ad una delle sue vittime. Un regime alimentare basato esclusivamente su flebo di glucosio e poche ostie al giorno. Regime alimentare cui si aggiungevano "benedizioni" insolite, con la vittima che veniva denudata e palpata oltre ad essere costretta a fare il bagno nuda, insieme ad altre "possedute" nell'acqua esorcizzata durante incontri pubblici della "setta" di don Michele.

Nutrita solo con flebo ed ostie
Sono queste alcune delle circostanze riferite da una ragazza di Maddaloni che ha parlato delle prescrizioni alimentari impartite dal sacerdote per "scacciare il demonio". "Don Michele, sempre giustificandosi dietro i messaggi dei santi, mi dava indicazioni precise sulla alimentazione che dovevo tenere - ha spiegato ai magistrati la ragazza - In particolare, siccome, ad un certo punto del mio calvario, ho iniziato a vomitare il cibo, lo stesso mi ha detto che erano gli angeli ad aver deciso che non dovessi mangiare e che, per 4 mesi, avrei dovuto alimentarmi solo con flebo di glucosio e dieci o undici ostie benedette al giorno.

Essendo totalmente schiava dei suoi dictat - prosegue la ragazza - ho smesso di mangiare e due o tre volte ho chiamato un’infermiera affinché mi facesse le flebo, giustificando il fatto dicendo che tale opzione terapeutica fosse stata una prescrizione del medico".

La giovane ha ammesso di odiare di farsi le flebo e smise di sua iniziativa evitando di dirlo al sacerdote "per paura delle possibili conseguenze dannose".

Palpate "benedette" nel parcheggio del Tempio
Non solo l'alimentazione. Oltre agli esorcismi la giovane, maggiorenne, ha parlato anche "benedizioni", davvero particolari che venivano fatte da don Barone nell'abitazione della ragazza, a Casapesenna ed all'interno dell'auto del prete nel parcheggio del Tempio. "tutti i giorni o più volte al giorno, mi “benediva”.

La benedizione consisteva nell’alzarmi la maglia, sbottonarmi il reggiseno e il pantalone, facendomi rimanere quasi nuda – a volte anche davanti agli altri adepti – e nel toccarmi in varie parti del corpo, tra cui seno, glutei e inguine. Sul mio seno, tra l’altro, faceva spesso apprezzamenti e, in quelle circostanze, mi dava schiaffi sul culo. Inoltre, mi costringeva – a me e alle altre adepte possedute – a fare il bagno nuda nell’acqua esorcizzata".
 
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https://www.ilmattino.it/caserta/aversa_ri...li-3584811.html

Il Mattino > Caserta >
Riti esorcisti e abusi sessuali, l'indagine si allarga ad altri sacerdoti

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di Mary Liguori
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Una rete di approvvigionamento costante. Fatta di preti dei paesi a cavallo tra l'area maddalonese e quella beneventana. Ma anche da gruppi di preghiera itineranti che girano di parrocchia in parrocchia, soprattutto nel Napoletano, e si riuniscono invocando lo Spirito Santo. S'indaga sui preti che avrebbero portato i genitori della 14enne da don Michele Barone quando, nella primavera scorsa, i due si convinsero che la loro figlia fosse indemoniata. Il prete e i genitori sono stati arrestati e da quel giorno gli accertamenti della Procura di Santa Maria Capua Vetere non si sono mai fermati. E sembra che più religiosi abbiano indirizzato i presunti indemoniati a Casapesenna. Non solo da don Barone, ma anche da altri preti che praticherebbero riti esorcisti.

In parte la «rete» si evince dalle testimonianze sui presunti abusi commessi da padre Barone durante i riti di purificazione. In primis dal racconto della sorella della vittima che ha denunciato lo stato di semischiavitù in cui sarebbe stata ridotta la ragazzina. Racconta che nell'aprile del 2017 i genitori della 14enne si convinsero che la ragazza fosse posseduta dal demonio e si rivolsero, inizialmente, a un sacerdote che celebra al Santuario di San Michele, a Maddaloni, nel Casertano. E che, ancora, un altro prete attivo nella stessa città. Poi a una «adepta» dello stesso Barone che disse loro di rivolgersi a don Michele che avrebbe «liberato» l'adolescente dalla possessione demoniaca. Da quel momento, la ragazzina è stata affidata al sacerdote «dei vip». Sottoposta a rituali che il gip Ivana Salvatore ha definito «torture medievali».


https://internapoli.it/esorcismi-e-abusi-s...di-don-michele/

Esorcismi e abusi sessuali, altri sacerdoti nel “giro” di Don Michele
Di Matteo Giuliani - 4 marzo 2018


Si allarga e potrebbe assumere dimensioni inimmaginabili all’inizio della vicenda, lo scandalo che ha investito la diocesi di Aversa e la parrocchia di Casapesenna in marito alle violenze e alla condotta di Don Michele Barone. Ci sarebbe una vera e propria rete di sacerdoti tra il casertano e il beneventano ad alimentare la “setta” balzata agli onori della cronaca grazie ad un servizio della trasmissione Mediaset, Le Iene. Una rete che toccherebbe anche l’area napoletana, nelle comunità “ascetiche” che si riuniscono per invocare lo spirito santo. Ed è proprio da queste comunità che la 14enne vittima di violenze sarebbe arrivata a Don Michele. Una ipotesi che viene fuori dalle indagini portate avanti dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere che provano a fare luce sulla reale portata di questo movimento “parallelo” alla chiesa. Ci sarebbero dunque altri preti che avrebbero condotto giovani “posseduti”, a loro dire, a Don Michele. Giovani che si sono trovati dinanzi ad un sacerdote conosciuto, invitato a trasmissioni televisive e, dunque, “credibile”, affidandosi completamente a lui e ai suoi metodi definiti da alcuni “torture medievali”.

La sensazione è che l’indagine che ha già portato a quattro imputazioni potrebbe allargarsi a diversi prelati e affini. Un mondo parallelo a quello ufficiale nascosto dall’omertà e dalla fiducia mal riposta.
 
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www.casertanews.it/cronaca/don-mich...mi-carcere.html

Don Michele Barone resta in carcere: no del gip alla scarcerazione

Liberata invece la coppia di Maddaloni la cui figlia 13enne era stata affidata all'esorcista

Giuseppe Perrotta 06 marzo 2018 19:01

„Don Michele Barone resta in carcere. Il parroco di di Casapesenna, arrestato per maltrattamenti e violenza sessuale, non lascerà il carcere: lo ha deciso il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che non ha accolto l'istanza presentata dal suo avvocato Carlo Taormina. Resta ai domiciliari anche il dirigente del commissariato di Maddaloni Luigi Schettino, difeso dall'avvocato Carlo De Stavola, mentre sono stati scarcerati i genitori della 13enne di Maddaloni che era stata costretta a subire gli 'esorcismi' del parroco di Casapesenna.“

https://ecaserta.it/minacce-in-carcere-per...-penitenziario/
Minacce in carcere per don Michele Barone. Trasferito in un altro
penitenziario
Casapesenna. Il gip ha confermato la misura cautelare in carcere per Don Michele Barone,
respingendo, così, la richiesta dei domiciliari presentata dall’avvocato Carlo Taormina. Inoltre è
stato disposto il trasferimento presso il carcere di Vallo della Lucania per motivi di sicurezza, in
quanto Don Barone sarebbe stato minacciato. L’unica possibilità al momento è l’esito del
ricorso presso il Tribunale del Riesame. Per quanto riguarda i genitori della 13enne sono stati
revocati gli arresti domiciliari, ma non potranno avvicinarsi in alcun modo alla figlia, come
disposto dal giudice. Intanto il vescovo di Aversa, Monsignor Angelo Spinillo, è stato ascoltato per oltre cinque ore in procura
a Santa Maria Capua Vetere come persona informata sui fatti per la vicenda degli esorcismi a Casapesenna.

Edited by pincopallino2 - 11/3/2018, 18:44
 
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view post Posted on 6/3/2018, 20:41

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https://www.ilmattino.it/caserta/esorcismo...ne-3589871.html

Esorcismi su minore: resta in carcere
il prete, liberi i genitori della 14enne

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Resterà in carcere don Michele Barone, sacerdote di Casapesenna, arrestato per maltrattamenti e violenza sessuale ai danni di tre donne, tra cui una minore di 14 anni. Tornano invece in libertà i genitori di quest'ultima, finiti agli arresti domiciliari perché non avrebbero impedito gli abusi. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, cui si era rivolto Carlo Taormina, legale del prete; il professionista aveva chiesto la concessione dei domiciliari, ma la Procura aveva dato parere contrario. Lo stesso legale, che assiste anche i genitori della piccola, aveva poi chiesto per i coniugi l'annullamento dell'ordinanza e la concessione della libertà, ricevendo l'avallo della Procura, che aveva dato parere favorevole ad una misura meno afflittiva. Per don Michele la partita si sposterà ora al Tribunale del Riesame, cui Taormina ha già presentato istanza. L'altro indagato arrestato, il funzionario di ps Luigi Schettino, resta ai domiciliari in attesa che si pronunci il Tribunale del Riesame, al quale si è rivolto il suo legale Carlo De Stavola.

Durante l'interrogatorio, il funzionario di polizia ha ricostruito il suo ruolo all'interno della vicenda, rifiutando di essere etichettato come l'adepto di don Michele, ipotesi questa avanzata dalla Procura. L'ex dirigente del Commissariato di Maddaloni ha raccontato di aver conosciuto il sacerdote nel 2013, e di aver frequentato con la moglie anche il gruppo di preghiera creato da don Michele; almeno in quattro-cinque occasioni il poliziotto avrebbe assistito alle pratiche del prete, cui la Diocesi di Aversa contesta di aver praticato riti esorcistici senza autorizzazione. Schettino ha negato che il sacerdote avesse maltrattato ragazze o donne, o avesse abusato di loro, raccontando di aver preso parte con il gruppo ad un viaggio a Medjugorie dello scorso anno e ad una visita a Maddaloni presso un luogo dove si presume che si siano tenuti riti satanici; in quel caso, ha riferito il funzionario, una delle presunte vittime di don Michele, la 14enne i cui genitori sono finiti in arresto, sarebbe cadute in trance. Schettino ha poi negato anche l'altra accusa di aver tentato di convincere la sorella della 14enne a non presentare denuncia contro don Michele.

La donna depositò il 19 ottobre del 2017 denuncia formale al Commissariato di Polizia di Chiaiano, poi qualche giorno dopo si recò al Commissariato di Maddaloni, comune dove risiedono i genitori e la sorella; qui si trovò di fronte Schettino, allora dirigente, e il suo vice, un sostituto commissario. Schettino ha spiegato che fu la donna a desistere e che non furono fatte pressioni nei suoi confronti, anche perché una denuncia già c'era. Qualche mese dopo, il 19 febbraio scorso, pochi giorni prima dell'arresto del prete e dello stesso Schettino, il sostituto commissario ha poi depositato una relazione in cui dava conto delle presunte pressione fatte dal suo dirigente; un documento che è servito alla Procura come fondamentale riscontro alle accuse ipotizzate verso il poliziotto.
Martedì 6 Marzo 2018, 18:51 - Ultimo aggiornamento: 06-03-2018 18:57
 
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view post Posted on 7/3/2018, 20:52

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http://www.casertanews.it/cronaca/don-mich...vo-procura.html

Esorcismi ed atti sessuali, acquisite "altre notizie" su don Michele

Esorcismi ed atti sessuali, acquisite "altre notizie" su don Michele
Il vescovo ascoltato in Procura, la Troncone ammette: "La parte rilevante dell'inchiesta è partita da lì"

Redazione
07 marzo 2018 17:17

Esorcismi ed atti sessuali, acquisite "altre notizie" su don Michele
„Cinque ore di interrogatorio per il vescovo di Aversa Angelo Spinillo ascoltato negli uffici della Procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere in qualità di “persona informata sui fatti” relativamente all’indagine sul parroco di Casapesenna Don Michele Barone. Spinillo, accompagnato dall’avvocato Alfonso Quarto, ha risposto alle domande sul sacerdote del santuario “Mia Madonna Mia Salvezza”, finito in carcere 13 giorni fa con l’accusa di maltrattamenti e abusi sessuali. Il Procuratore Maria Antonietta Troncone, in una dichiarazione alle agenzie, si è limitata ad affermare che “l’attività investigativa è in pieno svolgimento, e non è finita all’aeroporto di Capodichino (dove sono stati arrestati don Michele ed i genitori della 13enne ‘esorcizzata’ di Maddaloni, ndr) dove siamo dovuti intervenire a garanzia delle vittime. Si può dire che la parte rilevante dell’inchiesta è iniziata da lì. Stiamo facendo tutto quello che serve per ricostruire un quadro completo della vicenda”. L’attenzione degli inquirenti mira a capire, da un lato, se ci siano state delle omissioni da parte della Diocesi (visto che don Michele ha affermato che il vescovo sapeva delle pratiche utilizzate) e dall’altro se vi siano altri episodi simili sul territorio casertano che possano essere stati segnalati e sui quali ci sarà necessità di fare chiarezza.“
 
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view post Posted on 11/3/2018, 17:49

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https://ecaserta.it/prete-esorcista-arrest...o-sentimentale/

Prete esorcista arrestato, un’adepta picchiata da don Michele per aver
litigato con la sua amante Della Corte e scoperto il loro rapporto
sentimentale
Casapesenna. Della relazione tra don Michele Barone e la giovane Antonella Della Corte
emerge in maniera chiara e dettagliata dalla pagina dell’ordinanza della Procura di Santa Maria
Capua Vetere che “era l’amante e che gli mancava” (si legge in una dichiarazione al
commissariato di Polizia di Stato della sorella della 13enne esorcizzata). Un’adepta era stata
addirittura picchiata dal sacerdote del Tempio di Casapesenna dopo aver litigato con la sua
amante Antonella Della Corte di Aversa e scoperto (dopo aver letto un sms del prete) il loro
rapporto sentimentale… Da uno stralcio dell’ordinanza si legge: “Più volte, inoltre, la Corazza
era stata costretta a dormire insieme al sacerdote anche in compagnia di altre ragazze, a volte
in tre (due ragazze con al centro il prelato), altre volte in presenza di Della Corte Antonella,
amante di don Barone…”.
A.D.R. “… il mio stato di terrore è stato determinato anche dal fatto che, in più circostanze, ho personalmente assistito a
minacce molto gravi che don Michele ha rivolto ad alcune persone. In particolare ricordo un episodio in cui, a seguito di una
lite avvenuta tra don Michele e una ragazza di nome Alessia Della Volpe, la minacciò che le avrebbe bruciato la Pizzeria di
cui la ragazza è titolare; la pizzeria si trova ad Aversa e si chiama Pizzeria ‘Della Volpe 41’ sita in viale Europa. I motivi della
lite erano riconducibili al fatto che Alessia aveva letto un sms tra Don Michele e Antonella Della Corte in cui Don Michele
diceva che l’amava e che gli mancava. Questa cosa mi veniva riferita da Alessia ma io, comunque, personalmente ho sentito
che Don Michele incitava il padre di Rosa Corazza ad andare ad incendiare la pizzeria: Don Michele diceva infatti che era
colpa di Alessia se Rosa non si riusciva a liberare…“.
A.D.R. “.. Ho assistito, questo inverno, ad un episodio in cui Don Michele picchiava Maria Raucci, una ragazzina
suggestionata da don Michele e che dice che tramite lei parla la Madonna. Don Michele le diede degli schiaffi in faccia molto
forti perché la ragazza aveva litigato con la sua segretaria Antonella Della Corte. Il fatto avvenne anche alla presenza della
madre della Raucci. Il fatto avvenne a Casapesenna a casa della mamma di Don Michele ove si trova anche lo studio di Don
Michele…
 
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view post Posted on 11/3/2018, 18:26

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www.casertace.net/2074-la-teologia...a-una-came.html
Pubblicato il 11/03/18 11:06
LA TEOLOGIA DI DON MICHELE BARONE: 'Quando ad una ragazza non vengono a lungo le mestruazioni è posseduta dal diavolo'. Spunta una camera degli esorcismi a MADDALONI

Qui sotto due stralci molto interessanti dell'ordinanza di qualche settimana fa

CASAPESENNA - (g.g.) Le conversazioni, che non sono un dato opinabile, non possono essere smentite dagli indagati sulla scorta del metodo della parola mia contro la tua, andrebbero fatte leggere a dei teologi seri. Cioè a gente che si pone il problema di far convivere quella che in più di un'occasione abbiamo definito religiosità consapevole con le cose temporali del mondo.

Sicuramente, in un primo tempo, non conoscendo le conseguenze che certe impostazioni ideologiche di don Michele Barone sul tema del diavolo hanno prodotto sulla vita di una povera bambina, si metterebbe a ridere. Dopodichè, edotto dell'accaduto rimarrebbe sconvolto.

Qui sotto vi pubblichiamo il testo integrale della conversazione intercettata o registrata (questo non è ben chiarito nell'ordinanza) dalla sorella della vittima degli pseudo esorcismi di don Michele Barone. Leggerete dei ragionamenti insidiosi, capziosi con il quale questo prete furbo lavora per far sembrare logica la scelta di sottoporre la ragazzina di Maddaloni a pratiche esorcistiche. Logica al punto da inserire anche l'argomento di una sorta di via libera non dichiarato ma implicito, da parte della medicina ufficiale.

Don Barone oscilla tra queste considerazioni e articolati ragionamenti che tendono a dimostrare alla sua interlocutrice che quando il ciclo mestruale di una ragazza si interrompe per più mesi i motivi possono essere solo due, o perchè è incinta, o perchè è posseduta dal diavolo. Il resto lo potrete leggere nel documento.

Nella seconda parte dello stralcio scelto oggi c'è un riassunto di tutte le violenze fisiche subite dalla 13enne. Cose che già sono state accennate nelle scorse settimane, ma che vengono in qualche modo ribadite con maggiori aprticolari e con qualche elemento di novità.

Il primo riguarda la madre della bambina, la quale, commentando una ferita, una tumefazione vicina all'orecchio, afferma che attraverso l'applicazione dell'olio di Sant'Antonio don Barone era riuscito a far uscire un demone. Da qui si deduce che non era solamente uno, ma più nell'idea piuttosto variabile di un sacerdote e di questi genitori incommentabili.

E ancora emerge che alcune sedute di esorcismo sono avvenute anche a Maddaloni, nel seminterrato della casa in cui la famiglia abitava, prima di trasferirsi a Casapesenna per sottoporre ai "trattamenti" la propria figlia in maniera più comoda dato che lì, al Tempio, era di stanza don Michele Barone.

Non poteva mancare il povero San Michele Arcangelo che stavolta oltre a rappresentare il modello iconografico per il prete che reca il suo nome, il quale, non a caso schiaccia la testa della bambina sotto al suo piede, così come San Michele faceva con il diavolo, oltre ad essere chiamato in causa per la dieta sottoposta ad una bambina dichiaratamente anoressica, si renderebbe protagonista, sempre secondo il sacerdote di Casapesenna, di un'azione attraverso cui lega, ovviamente senza alcuna fune, al banco della chiesa la ragazzina che durante la funzione si mostrava inquieta e di disturbo agli altri presenti.



QUI SOTTO LO STRALCIO DELL'ORDINANZA

Legenda:

sorella: T. N., nata a Maddaloni il 30/04/1992;

BARONE: BARONE MICHELE, nato a Caserta il 20/02/1976;

…omissis…

Sorella: ho da fare!

Barone: la prossima volta! Ad ottobre vieni a Medjugorje! E per il resto che mi dici!! Che mi racconti…. Dall’ultima volta che sei venuta… è successo qualche altra cosa?

Sorella: io penso che non vi debba raccontare cosa è successo!

Barone: No! Dopo quella cosa ho detto… quello che è successo io lo so!

Sorella: uh.… mi sono convertita.. sto sentendo l’amore di DIO…

Barone: Stai Pregando? Ti devo dare un poco una corona però!

Sorella: No… sto bene armata..

Barone: tu Non ti dimenticare che tu sei stato uno strumento da un lato importante per tua sorella… perché! Perché io lo so che quando tu hai avuto il fatto di tua sorella che aveva il problema… io so che tu ti sei rivolta a R.. no… dici: <> dici: <>

Sorella: avevo un giudizio di persone che… mi fidavo…

Barone: si.. si.. dove se andata di chi ti sta aiutando no! E so che lei all’epoca ha detto vai da don Michele… Vedi il Signore ha fatto sì che…

Sorella: l’ho portata io…

Barone: Infatti io te lo sto riconoscendo! No io voglio dirti che… Nel senso che Gesù si è servita di R., tramite R. ovviamente di te… per far sì che tua sorella venisse qua. Però dobbiamo stare attenti… attenti perché… Io dico sempre: stiamo vicino al signore… preghiamo preghiamo… se noi non stiamo vicino a Dio il demonio sai cosa fa? Te la fa pagare! Tu hai portato tua sorella qua?! Tua sorella per dire si ribellava? Devi sapere che a te il demonio ti odia a morte! Bisogna stare attenti in tutto… ecco: pure anche quando tu esci sulla strada può far succedere qualsiasi cosa… fa succedere qualcosa non buona qualcosa cattiva… Ecco cosa fa: prende e vedi ti fa avere… ti fa tentare in determinate umanità… in determinate umanità….

…omissis….

Barone: …omissis… Non so se ti hanno detto, ad esempio, vedi quando R. dice il fatto… don Michele arriva al punto che la lega… ecc… lo sai? L’altro giorno quando c’era la messa ad un certo punto vidi che eli dava fastidio io la feci sedere lì sopra gli dissi “legala!” a San Michele… non so se te lo hanno detto a tua sorella…

Sorella: no…

Barone: Si mise con le mani così… ascolta… e faceva <> venti minuti… <<lasciami, slegami…>> non riusciva a muoversi da lì…. Non era un fatto psicologico perché capisci… ormai… almeno tu in parte…

Sorella: va bè il disturbo che le è stato diagnosticato… perché la diagnosi c’è! Quindi le domande te le fai!

Barone: ma… ma…

Sorella: ma a livello medico l’isteria lo può fare…

Barone: ma a livello medico è normale che quelli cercano di giustificare in questo modo qua… perché la medicina non ti potrebbe dire … io ad esempio conosco un famoso psichiatra che ha collaborato …inc… ma anche uno che sta qui dalle nostre parti che tante volte lui stesso ha valutato a livello psichiatrico dei casi ed è stato lui stesso a dire guardate andate dal sacerdote… perché non è non è una cosa possibile…

Sorella: ovviamente ho letto, mi sono documentata…

Barone: però ogni caso è assestante… ogni caso, capisci, è assestante.. vedi tua sorella non ha avuto il ciclo per alcuni mesi.. quando la donna non ha il ciclo… il 99% per l’età così dovrebbe esser…

Sorella: qualche volta non lo ho avuto neanche io…

Barone: si… no… non hai capito… no… però voglio farti capire questo se tu non hai il ciclo tra virgolette al 99% una donna che non ha il ciclo è incinta … non vai a dire che ti può saltare un ciclo… specialmente se passano due.. tre…

Sorella: questo un pensiero retrogrado di mentalità…

Barone: lo so… però ci stanno quelle rarità che una donna può non Avere quella situazione lì… e ovviamente per tre, quattro e pure cinque mesi è capitato pure a R.… tante volte a r. è successo questo fatto qua… Però il fatto suo… il fatto suo è legato alla sua possessione che gli ha bloccato questo fatto qui… come a tua sorella vedi gli ha bloccato questa cosa qua…
Quando vedi: tua sorella è stata cinque mesi sulla carrozzella non è un fatto isterico perché nessuno isterismo ti porta a paralizzare le gambe…

Sorella: non è una malattia organica…

Barone: se tu sei sul…. …omissis… (risponde al telefono)

Sorella: domande da ignoranti come si fa a distinguere da un problema psicologico… perché l’isteria questo è!

Barone: secondo me… vedi A. no se tu ci fai caso… A. cosa fa beve l’acqua normale l’acqua normale non succede niente … perché poi con l’acqua … omissis… (si interrompe per conversare con tale Antonio)

E stavo dicendo…

Sorella: non è per contraddirla… mi scuso anche se fosse… però non è per contraddirla ma se una diagnosi c’è… se non c’è la diagnosi allora si ricorre al sacerdote… il sacerdote non esclude la medicina…

Barone: però vedi… tua sorella non prende più le medicine però sta bene…

Sorella: ..inc.. medicine… non prenderle.. è anche un fattore psicologico…

Barone: Tu lo sai che una persona a livello psichiatrico che non prende più i farmaci per la psichiatria… se tu stacchi drasticamente come ha fatto tua sorella che già sono otto nove mesi che prendeva farmaci… tu lo sai che va in coma? Io don Michele…

Sorella: l’ho fatto pure io…

Barone: Però non prendevi medicine psichiatriche così forti penso…

Sorella: no, però comunque…

Barone: Eh…

Sorella: io studiavo psicologia…

Barone: Noi però parliamo di medicine che non sono dello stesso tuo livello…. Ad A. ha avuto dei farmaci diversi… Se fosse stato un male tra virgolette fisico lei come gli andavamo a staccare le medicine doveva stare male. Se io valutavo ad esempio dicevo: okay può essere anche un disturbo psichiatrico ci può stare quello e quello io dicevo a tua mamma <<no, no stacchiamo>> oppure <> invece gli ho detto <>. Infatti non è successo niente! Mo’ ad esempio non lo posso dire… quante altre persone vengono… Non tutte le persone che vengono qua sono possedute.. per grazia di Dio dal demonio….

…omissis…

Sulla base degli elementi sopra illustrati, che arricchivano gli esiti di un'indagine già incardinata presso la Procura sede (p.p. originariamente iscritto al n. 3722/17 R.G.N.R. Mod. 44), veniva, dunque, avviata un'intensa attività investigativa, che consentiva di acclarare la commissione di plurimi reati da parte degli odierni indagati, di seguito meglio analizzati.

2. Le dichiarazioni rese da T. N.
In data 19 febbraio 2018 T. N. veniva sentita presso gli uffici della Procura in merito ai gravi fatti già in precedenza rappresentati.

La ragazza riferiva di essere entrata in contatto con don BARONE (insieme ai suoi familiari) grazie alla mediazione di un'amica, C. R., già adepta del sacerdote e sottoposta a riti esorcistici. In seguito all'incontro col sacerdote, i genitori avevano deciso di affidargli in cura la figlia A., convinti che il prelato fosse la soluzione ai problemi della minore.

Da quel momento la presenza di don BARONE presso la loro abitazione era diventata costante (persino di notte), dando inizio al calvario della piccola A., sottoposta ad un'estenuante serie di dolorosi riti di purificazione, avvenuti presso la loro abitazione anche due o tre volte alla settimana.

Secondo quanto narrato da T. N., in occasione dei riti don BARONE era solito afferrare A. per i capelli, metterla in ginocchio e bloccarle la testa con un piede. Altre volte il sacerdote le tappava il naso con le dita, per costringerla ad aprire la bocca e ad assumere un'ostia contro la sua volontà, oppure - con il medesimo intento - utilizzava la sua saliva per lubrificare la bocca della bambina.

Le descritte manovre avevano procurato ad A. lesioni interne ed esterne alla bocca, perché la minore portava un apparecchio per i denti, che era stata, infine, costretta a togliere. Altre volte la bambina era stata obbligata a rimanere insieme alla madre nel seminterrato della loro abitazione a Maddaloni, attrezzato con un materasso, avendo don BARONE sostenuto che la casa era infestata dal demonio. Sempre nel seminterrato erano effettuati gli esorcismi, che avvenivano sempre in presenza dei genitori della piccola.

Altra pratica cui era sottoposta A. era il "rito della vasca". La minore veniva immersa con la forza e contro la sua volontà nella vasca da bagno colma d'acqua, in cui don BARONE aveva sciolto del sale per esorcizzarla.

Ormai completamente trasformati dalla frequentazione del sacerdote, i genitori di A. avevano deciso di interrompere le terapie mediche e farmacologiche necessarie alla figlia, preferendo affidarsi completamente all'opera di don BARONE. Neppure le violenze fisiche imposte alla bambina li aveva fatti recedere, tanto che la madre di A. aveva commentato con noncuranza un ematoma provocato sull'orecchio della minore (documentato dalle immagini riprese da N.), sostenendo che il sacerdote aveva applicato dell'olio di Sant'Antonio sulla parte, provocando l'uscita di un demone.

Don Michele BARONE imponeva, inoltre, ad A. (benché affetta da anoressia) un regime alimentare insufficiente e inadeguato ad una bambina di quella età (latte e biscotti), determinandone un vistoso dimagrimento. Sempre il sacerdote aveva convinto la minore della necessità di indossare un collare e un tutore per sostenere il collo e per camminare, pratica imposta anche ad altre giovani a lui sottomesse (C. R. e R. M.).

Nel corso della sua audizione T. N. riferiva altri inquietanti particolari relativi a soggetti molto vicini a don BARONE. Raccontava di essere stata convocata dall'ispettore (così qualificatosi) SCHETTINO Luigi, che l'aveva indicata come la vera causa dei problemi di A., a causa del suo rapporto col demonio. Nell'occasione lo SCHETTINO, oltre a ribadirle che il sacerdote faceva solo del bene alla sorella, aveva cercato di indurla a ritirare l’esposto presentato, lasciando intendere che, in assenza di adeguate prove, avrebbe potuto rispondere del reato di calunnia. Lo SCHETTINO aveva anche organizzato un incontro tra N., il padre T. C. e don Michele BARONE, finalizzato ancora una volta ad ottenere il ritiro dell’esposto. In un colloquio col padre la Tramontano aveva, inoltre, appreso che per rivedere A. avrebbe dovuto eseguire due incarichi, indicati da San Michele: ritirare l'esposto contro don Michele e recarsi con loro a Cracovia, dove A. sarebbe stata definitivamente liberata. La teste non aveva voluto cedere alle richieste, decidendo di non presentarsi all’appuntamento.


www.ilmeridianonews.it/2018/03/non-...-di-don-barone/

Non hai le mestruazioni? Sei indemoniata: le conversazioni choc di Don Barone
Spunta un’altra sala degli esorcismi

By Daniele Bahri - 11 Marzo 2018

don barone
CASAPESENNA – Emergono particolari inquietanti dalle conversazione telefoniche di don Barone, il prete di Casapesenna oggi in carcere per abusi sessuali e violenze su una ragazzina di 14 anni.

Dalle conversazioni registrate, riportate dal sito internet CasertaCe, si può desumere la allucinante teoria di don Barone. Si potrà leggere di come il prete furbo lavora per far sembrare logica la scelta di sottoporre una ragazzina di Maddaloni a pratiche esorcistiche. Il sacerdote oscilla tra queste considerazioni e articolati ragionamenti che tendono a dimostrare alla sua interlocutrice che quando una ragazza non ha le mestruazioni per più mesi i motivi possono essere solo due, o perchè è incinta, o perchè è posseduta dal diavolo.

Sono tante le cose assurde che emergono dalle sue conversazioni. Il primo riguarda la madre della bambina di 14 anni (il caso che uscì alle Iene), la quale, commentando una ferita, una tumefazione vicina all’orecchio, afferma che attraverso l’applicazione dell’olio di Sant’Antonio don Barone era riuscito a far uscire un demone. Da qui si deduce che non era solamente uno.

E ancora emerge che alcune sedute di esorcismo sono avvenute anche a Maddaloni, nel seminterrato della casa in cui la famiglia abitava, prima di trasferirsi a Casapesenna per sottoporre ai “trattamenti” la propria figlia in maniera più comoda dato che lì, al Tempio, era di stanza don Michele Barone.

CONVERSAZIONE DON BARONE
Qui l’ordinanza pubblicata dal suddetto sito casertano.



Sorella: ho da fare!

Barone: la prossima volta! Ad ottobre vieni a Medjugorje! E per il resto che mi dici!! Che mi racconti…. Dall’ultima volta che sei venuta… è successo qualche altra cosa?

Sorella: io penso che non vi debba raccontare cosa è successo!

Barone: No! Dopo quella cosa ho detto… quello che è successo io lo so!

Sorella: uh.… mi sono convertita.. sto sentendo l’amore di DIO…

Barone: Stai Pregando? Ti devo dare un poco una corona però!

Sorella: No… sto bene armata..

Barone: tu Non ti dimenticare che tu sei stato uno strumento da un lato importante per tua sorella… perché! Perché io lo so che quando tu hai avuto il fatto di tua sorella che aveva il problema… io so che tu ti sei rivolta a R.. no… dici: <> dici: <>

Sorella: avevo un giudizio di persone che… mi fidavo…

Barone: si.. si.. dove se andata di chi ti sta aiutando no! E so che lei all’epoca ha detto vai da don Michele… Vedi il Signore ha fatto sì che…

Sorella: l’ho portata io…

Barone: Infatti io te lo sto riconoscendo! No io voglio dirti che… Nel senso che Gesù si è servita di R., tramite R. ovviamente di te… per far sì che tua sorella venisse qua. Però dobbiamo stare attenti… attenti perché… Io dico sempre: stiamo vicino al signore… preghiamo preghiamo… se noi non stiamo vicino a Dio il demonio sai cosa fa? Te la fa pagare! Tu hai portato tua sorella qua?! Tua sorella per dire si ribellava? Devi sapere che a te il demonio ti odia a morte! Bisogna stare attenti in tutto… ecco: pure quando tu esci sulla strada può far succedere qualsiasi cosa… fa succedere qualcosa non buona qualcosa cattiva. Ecco cosa fa: prende e vedi ti fa avere… ti fa tentare in determinate umanità… in determinate umanità….

…omissis….

Barone: …omissis… Non so se ti hanno detto, ad esempio, vedi quando R. dice il fatto… don Michele arriva al punto che la lega… ecc… lo sai? L’altro giorno quando c’era la messa ad un certo punto vidi che eli dava fastidio io la feci sedere lì sopra gli dissi “legala!” a San Michele… non so se te lo hanno detto a tua sorella…

Sorella: no…

Barone: Si mise con le mani così… ascolta… e faceva <> venti minuti… <<lasciami, slegami…>> non riusciva a muoversi da lì…. Non era un fatto psicologico perché capisci… ormai… almeno tu in parte…

Sorella: va bè il disturbo che le è stato diagnosticato… perché la diagnosi c’è! Quindi le domande te le fai!

Barone: ma… ma…

Sorella: ma a livello medico l’isteria lo può fare…

Barone: ma a livello medico è normale che quelli cercano di giustificare in questo modo qua… perché la medicina non ti potrebbe dire … io ad esempio conosco un famoso psichiatra che ha collaborato …inc… ma anche uno che sta qui dalle nostre parti che tante volte lui stesso ha valutato a livello psichiatrico dei casi ed è stato lui stesso a dire guardate andate dal sacerdote… perché non è non è una cosa possibile…

Sorella: ovviamente ho letto, mi sono documentata…

Barone: però ogni caso è assestante… ogni caso, capisci, è assestante.. vedi tua sorella non ha avuto il ciclo per alcuni mesi.. quando la donna non ha il ciclo… il 99% per l’età così dovrebbe esser…

Sorella: qualche volta non lo ho avuto neanche io…

Barone: si… no… non hai capito… no… però voglio farti capire questo se tu non hai il ciclo tra virgolette al 99% una donna che non ha il ciclo è incinta … non vai a dire che ti può saltare un ciclo… specialmente se passano due.. tre…

Sorella: questo un pensiero retrogrado di mentalità…

Barone: lo so… però ci stanno quelle rarità che una donna può non Avere quella situazione lì… e ovviamente per tre, quattro e pure cinque mesi è capitato pure a R.… tante volte a r. è successo questo fatto qua… Però il fatto suo… il fatto suo è legato alla sua possessione che gli ha bloccato questo fatto qui… come a tua sorella vedi gli ha bloccato questa cosa qua… Quando vedi: tua sorella è stata cinque mesi sulla carrozzella non è un fatto isterico perché nessuno isterismo ti porta a paralizzare le gambe…

Sorella: non è una malattia organica…

Barone: se tu sei sul…. …omissis… (risponde al telefono)

Sorella: domande da ignoranti come si fa a distinguere da un problema psicologico… perché l’isteria questo è!

Barone: secondo me… vedi A. no se tu ci fai caso… A. cosa fa beve l’acqua normale l’acqua normale non succede niente … perché poi con l’acqua … omissis… (si interrompe per conversare con tale Antonio)

E stavo dicendo…

Sorella: non è per contraddirla… mi scuso anche se fosse… però non è per contraddirla ma se una diagnosi c’è… se non c’è la diagnosi allora si ricorre al sacerdote… il sacerdote non esclude la medicina…

Barone: però vedi… tua sorella non prende più le medicine però sta bene…

Sorella: ..inc.. medicine… non prenderle.. è anche un fattore psicologico…

Barone: Tu lo sai che una persona a livello psichiatrico che non prende più i farmaci per la psichiatria… se tu stacchi drasticamente come ha fatto tua sorella che già sono otto nove mesi che prendeva farmaci… tu lo sai che va in coma? Io don Michele…

Sorella: l’ho fatto pure io…

Barone: Però non prendevi medicine psichiatriche così forti penso…

Sorella: no, però comunque…

Barone: Eh…

Sorella: io studiavo psicologia…

Barone: Noi però parliamo di medicine che non sono dello stesso tuo livello…. Ad A. ha avuto dei farmaci diversi… Se fosse stato un male tra virgolette fisico lei come gli andavamo a staccare le medicine doveva stare male. Se io valutavo ad esempio dicevo: okay può essere anche un disturbo psichiatrico ci può stare quello e quello io dicevo a tua mamma <<no, no stacchiamo>> oppure <> invece gli ho detto <>. Infatti non è successo niente! Mo’ ad esempio non lo posso dire… quante altre persone vengono… Non tutte le persone che vengono qua sono possedute.. per grazia di Dio dal demonio….

…omissis…

Edited by pincopallino2 - 11/3/2018, 18:58
 
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