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E' morto Padre Gabriele Amorth, esorcista, Le sue incredibili esternazioni a caccia di satanassi tra i disperati

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view post Posted on 10/4/2009, 20:57
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view post Posted on 27/5/2009, 11:43
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http://predazzo.blogolandia.it/2009/05/27/...ciuto-al-mondo/

I giovani e il diavolo, intervista a Padre Gabriele Amorth, l’esorcista più conosciuto al mondo

mauro morandini Mercoledì, 27 Maggio 2009

L’intervista con Padre Gabriele Amorth, l’esorcista più conosciuto al mondo: “Vescovi e preti ignoranti s’affidano agli psichiatri”.

Nel 1972 Paolo VI affermò che «attraverso qualche fessura il fumo di satana è entrato nella Chiesa». Il 15 novembre dello stesso anno dedicò al demonio un intero discorso. L’intervento del Papa fece scalpore.

Quel fumo è stato allontanato o ha invaso altre stanze?

«Ha invaso altre stanze»

A che cosa si riferisce?

«Alla ignoranza assoluta dei preti e dei vescovi su queste tematiche per cui capita che, quando una persona si rivolge al suo vescovo per chiedere aiuto, viene sbattuto fuori dalla porta. Ci sono diversi esorcisti in crisi di identità che mandano tutti dagli psichiatri».

I casi di possessioni però aumentano e il clero sembra sempre meno attrezzato?

«È così. Quando una persona viene da me ed esprime i suoi disturbi chiedo subito se va a messa, se prega. Di solito le risposte sono negative. Niente messa, niente sacramenti, posizioni matrimoniali sballate».

E lei come reagisce?

«Di solito dico: “Figliolo caro, la prima condizione per guarire è quella di vivere in grazia di Dio. Un esorcismo non serve a niente se si vive in stato di peccato».

Parla con foga padre Gabriele Amorth, principe degli esorcisti, mentre affronta uno dei fenomeni più inquietanti della nostra epoca. Malefici, possessioni diaboliche, fatture, sedute spiritiche, occultismo, rock satanico, scritture automatiche, invocazioni ai morti, magia nera o bianca. Insomma, lo “spiritismo fai da te”. Padre Amorth non è affatto triste come si suppone. Al contrario. È persona gaia e dolce, serena e persino spiritosa. Scherza con chi scrive e con Mariarita Viaggi, l’ex-annunciatrice della Rai, oggi in forza a RaiUno, cantautrice e “scugnizza di Dio” come lo stesso Amorth la definisce. È grazie alla Viaggi, nata sensitiva che riesce a sintonizzarsi anche senza parole col famoso esorcista, che abbiamo ottenuto questa intervista. Padre Amorth, nato a Modena il 1 maggio 1925, ci riceve in una grande sede della società San Paolo a Roma. Un ufficio che assomiglia a una infermeria. Sulle pareti foto di san Padre Pio, del beato Alberione, una statuina della Madonna di Fatima e una effigie della Madonna di Medjugorje.

«Io sono cotto di Medjugorje. Su questa apparizione ho scritto molto ed è il posto del mondo dove ci si confessa di più e avviene il maggior numero di conversioni». Mi dà un numero di “Tutto Maria” e un foglietto con i “Comandamenti di Dio”. «Basta seguirli per salvarsi. Qui c’è la medicina per ogni male dell’anima».

Senta, padre Amorth, lei è sempre stato critico nei confronti del nuovo Rituale degli esorcismi. Lo è ancora?

«Lo sono ancora perché nessun cambiamento è stato fatto. Tranne una modifica: nel nuovo Rituale si proibiva di fare gli esorcismi nei casi di malefici che sono il novanta per cento. Il che significava impedire agli esorcisti di fare il loro mestiere».

La modifica l’avete ottenuta per un intervento dell’allora cardinale Joseph Ratzinger.

«Ratzinger per tre volte mi ha consultato. Da parte mia uso il vecchio Rituale e mi sento in perfetta regola».

Quanti sono gli esorcisti in Italia?

«Calcolo che siano circa trecento. Poi altri, ma temo abbiano scarsa preparazione».

Sappiamo che Giovanni Paolo II è intervenuto qualche volta per liberare dei fedeli dal demonio. Con Benedetto XVI la battaglia del principe delle tenebre si è fatta ancora più dura?

«Sì, Benedetto XVI è un Papa sensibilissimo su questa problematica, cosa rara e da ammirare perché i tedeschi, come i francesi, i portoghesi e gli spagnoli, ad esempio, non hanno esorcisti. Non ci credono i vescovi e i preti. E in quelle Chiese questa figura è scomparsa».

La più grande vittoria del demonio non è forse quella di far credere che non esiste?

«È una frase attribuita a Baudelaire. Fa credere di non esistere per agire con piena libertà, per tormentare e, a volte, distruggere una vita. Il calo vertiginoso della pratica religiosa ne è un sintomo. Si frequenta la Chiesa fino all’adolescenza poi si sparisce. Si azzera Dio nella propria vita».

Eppure la vita terrena e pubblica di Gesù è stata una ininterrotta battaglia contro il male. Scacciare il demonio è stata une delle sue occupazioni principali.

«Nel Vangelo tante volte Gesù caccia i demoni e dà il potere di vincerli. Prima agli Apostoli, poi ai settantadue discepoli e poi a tutti. Anche lei, con una preghiera privata, può scacciare i demoni. La preghiera pubblica è quella di un esorcista che agisce in nome della Chiesa. È un sacerdote nominato da un vescovo, non è detto però che sia più efficace. Ci sono tanti santi che, pur non essendo preti, erano esorcisti. San Benedetto da Norcia, santa Caterina da Siena, qui a Roma san Vincenzo Pallotti, san Padre Pio. Io sono amico del Rinnovamento Carismatico Cattolico e lo sono perché il cuore di questo movimento è Gesù Cristo e lo Spirito Santo, gli unici che hanno il potere di liberarci dal male».

Il filone della magia nera, la presenza di satana hanno invaso gli schermi cinematografici e i concerti di massa. C’è un appeal oscuro, anche se fa cassetta. Fra l’altro, dietro tanti delitti abbiamo scoperto che c’è il dito del demonio.

«Pensi alla suora uccisa a Chiavenna o a Erika e Omar, i due ragazzi di Novi Ligure. Le indagini hanno scoperto che questi ragazzi avevano libri satanici. E satana si trova benissimo con queste persone, perché fanno quello che lui vuole».

Impressiona che siano soprattutto giovani.

«Non si meravigli. Una volta mentre esorcizzavo una persona, invocavo l’intercessione di Giovanni Paolo II. Il demonio era furioso. Perché ce l’hai tanto con questo Papa? gli ho chiesto…».

E la risposta quale è stata?

«Perché mi ha strappato tanti giovani, perché ha rotto i miei piani.. Io credo si riferisse al crollo del comunismo».

Può essere. Anche se oggi la società globale dei consumi quanto a “morte di Dio” non è da meno del socialismo reale.

«Ha ragione. Il demonio usa ogni mezzo per strappare la gente da Dio. Leggi sul divorzio e leggi sull’aborto che - non dimentichiamo - è un omicidio legalizzato. Gioventù demotivata e senza ideali che, andando in discoteca, si lascia irretire dalle droghe leggere o pesanti. Giovani che incontrano una setta satanica e ci si infilano dentro».

Cosa promette satana?

«Basta leggere le tentazioni di Cristo. Promette tutti i beni terreni. Nella mia vita ho bruciato tante “consacrazioni” a satana scritte col sangue: “Tu sei il mio dio, io appartengo a te”».

Gloria, potenza, denaro, successo, sesso facile. Forse la tentazione più subdola è la visibilità a ogni costo.

«Se ti prostri ad adorarmi, tutti i regni della terra saranno tuoi, dice il demonio a Gesù portato su un alto monte. “Sta scritto: adorerai solo il Signore Dio tuo”, risponde Gesù. Vede, persino Gesù è stato messo alla prova. E quale prova! Dio ci ha dato il libero arbitrio e lo rispetta fino al punto di permetterci di fare il male».

Quale è l’identikit di un posseduto?

«Di essere completamente lontano da Dio. Sant’Alfonso Maria de’ Liguori affermava che chi prega si salva, chi non prega si danna. Poi il “posseduto” fa dei piaceri e delle ricchezze un idolo, un vitello d’oro da adorare. Noi non abbiamo scampo. Fra cent’anni saremo o all’inferno o in paradiso. Ecco perché io faccio come Gesù. “Cosa devo fare per avere la vita eterna?” Gesù è diretto: “Osserva i dieci comandamenti”».

Il demonio, Belzebù non le ha mai fatto del male?

«A me no. La Madonna mi protegge col suo manto. Ho l’arcangelo Gabriele, come il mio nome, che mi protegge. Ho il mio angelo custode che mi fa da cane da guardia e non lascia passare niente».

Padre Amorth, è sempre riuscito a sconfiggere il demonio?

«Si fa una fatica immensa. Si può alleviare la sofferenza di una persona, ridurre al minimo una possessione diabolica, permettere alla vittima di tornare a una vita normale. Scacciare via il demonio non sempre riesce».

C’è una preghiera che ci può mettere al riparo?

«Tutte le preghiere sono buone. Io raccomando la messa, i sacramenti, la confessione settimanale per coloro che sono colpiti, quella mensile per tutti gli altri. Raccomando la preghiera mariana del rosario, la lettura quotidiana della Sacra Scrittura. Tutte le cose stanno in piedi se vengono alimentate. Lo stesso per l’amore. Se due si sposano e se alimentano il loro amore il matrimonio regge. Così è per la fede. E non si può credere a fasi alterne o costruirsi una propria religione. “Credo, ma non sono praticante” che vuol dire? Io non ho mai incontrato un diavolo ateo, tutti i diavoli credono e non sono praticanti, perché hanno disubbidito a Dio».

Vuol dire che credere in Dio non serve a niente se….

«Se non si è coerenti e praticanti. “Non chi dice: Signore, Signore, entra nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio”».

Giuseppe De Carli

© Copyright Il Tempo, 26 maggio 2009
 
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tom 67 ultimo
view post Posted on 25/7/2009, 22:29




dagli altri vogliamo veritÀ CALMA AIUTO :AMORE .MA NOI NON LO DIAMO ANZI DIAMO IL NON AMORE,RABBIA BUGIA ABBIAMO IL SUPERFLUO CONSAPEVOLI CHE C'È CHI MUORE DI FAME SIAMO POSSEDUTI DALL ESSERE DEL NON AMORE satana INFATTI SIAMO TUTTI CONTRO TUTTI UCCIDIAMO I NOSTRI FIGLI :ABORTO .....
 
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Paolo_79
view post Posted on 26/7/2009, 00:37




Ciao Tom 67 ultimo, puoi scrivere qualcosa di te nell'area presentazioni (la prima stanza del forum dall'alto).
Non scrivere in maiuscolo, per favore, perché nel gergo di internet equivale ad urlare; per cui potresti essere frainteso.
 
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saras68
view post Posted on 26/7/2009, 07:02




anche il parroco del mio paese si è messo a fare esorcismi..cosè la moda dilagante del momento?
.. x tom 67..mi fa piacere che ne siete consapevoli delle vostre miserie...era ora..
 
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vaticANO
view post Posted on 26/7/2009, 09:31




CITAZIONE (tom 67 ultimo @ 25/7/2009, 23:29)
dagli altri vogliamo veritÀ CALMA AIUTO :AMORE .MA NOI NON LO DIAMO ANZI DIAMO IL NON AMORE,RABBIA BUGIA ABBIAMO IL SUPERFLUO CONSAPEVOLI CHE C'È CHI MUORE DI FAME SIAMO POSSEDUTI DALL ESSERE DEL NON AMORE satana INFATTI SIAMO TUTTI CONTRO TUTTI UCCIDIAMO I NOSTRI FIGLI :ABORTO .....

Ma falla finita, è arrivato il predicatore dei poveri.


bla bla.

La società è uno schifo, i giovani bestemmiano.


Il classico cattolico perbenista, obsoleto e bigotto, che "magari va a puttane e lascia i figli davanti alla tv". (cit)
Voi e la mafia siete la rovina di questo paese.

 
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fermakon
view post Posted on 26/7/2009, 18:49




Non è la moda del momento, ma un businness!!

Ho chiesto anche io l'abilitazione alla diocesi di Sassari: 5 Euro e l'anima vola in cielo linda come la tunica del papa!
 
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saras68
view post Posted on 26/7/2009, 18:53




CITAZIONE (fermakon @ 26/7/2009, 19:49)
Non è la moda del momento, ma un businness!!

Ho chiesto anche io l'abilitazione alla diocesi di Sassari: 5 Euro e l'anima vola in cielo linda come la tunica del papa!

hehehe..se è come la sua tunica,allora è lercia de brutto...meglio darle fuoco,così elimini i batteri... :D
..e che cos'è la moda,se non un business? :B):
 
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vaticANO
view post Posted on 26/7/2009, 19:17




Il business non dev'essere per forza moda, se fatto in maniera intelligente.

Invece la moda, non quella delle passerelle, ma quella di tutti i giorni, che detta le regole di ogni persona, molto spesso è fatta con stupidità, senza pensarci su più di tanto.
Chiediamo ai ragazzini in cosa credono...nelle nike ultimo modello. La moda ha deviato tutto.


Quindi io vedo questa degli esorcismi di massa come una moda, che finanzia le casse di chi di soldi ne ha già abbastanza.
 
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Leonessa_63
view post Posted on 26/7/2009, 22:20




Condivido in pieno l'affermazione di vaticANO: Voi e la mafia siete la rovina di questo paese. Io aggiungerei tutti i politici, governanti e non, che da queste due piaghe si lasciano influenzare, strumentalizzare e usare.
 
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Kulkulcan
view post Posted on 26/7/2009, 23:23




CITAZIONE (vaticANO @ 26/7/2009, 10:31)
CITAZIONE (tom 67 ultimo @ 25/7/2009, 23:29)
dagli altri vogliamo veritÀ CALMA AIUTO :AMORE .MA NOI NON LO DIAMO ANZI DIAMO IL NON AMORE,RABBIA BUGIA ABBIAMO IL SUPERFLUO CONSAPEVOLI CHE C'È CHI MUORE DI FAME SIAMO POSSEDUTI DALL ESSERE DEL NON AMORE satana INFATTI SIAMO TUTTI CONTRO TUTTI UCCIDIAMO I NOSTRI FIGLI :ABORTO .....

Ma falla finita, è arrivato il predicatore dei poveri.


bla bla.

La società è uno schifo, i giovani bestemmiano.


Il classico cattolico perbenista, obsoleto e bigotto, che "magari va a puttane e lascia i figli davanti alla tv". (cit)
Voi e la mafia siete la rovina di questo paese.

Questo è un demente. No no ha fatto il rito, è una cabala capisci :D ? stanotte avrai incubi! :P
 
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fermakon
view post Posted on 27/7/2009, 01:27




e domattina il cagotto :D
 
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view post Posted on 1/6/2010, 12:56
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www.ilfoglio.it/soloqui/5284

1 giugno 2010
L’inferno per i pedofili? Va bene, ma adesso per favore attenti a non esagerare
Padre Amorth, il decano degli esorcisti, non crede a quella sorta di 41 bis della dannazione per i preti che sta diventando il nuovo mantra della chiesa scossa dagli scandali

Anche padre Gabriele Amorth, probabilmente il più grande esorcista vivente, può impressionarsi a sentire parlare d’inferno. Dice al Foglio: “Ho sentito sabato il promotore di giustizia della Congregazione per la dottrina della fede, monsignor Charles Scicluna, dire sostanzialmente che per i sacerdoti colpevoli di abusi sessuali su minori l’inferno sarà più duro che per gli altri. Anche se nel merito può avere ragione, dico che occorre fare attenzione a non far diventare la chiesa più giustizialista dei tribunali civili. A mio avviso si sta esagerando. I tribunali civili italiani, ad esempio, oramai non ammettono più nemmeno l’ergastolo – chiunque riesce a cavarsela con non più di trent’anni di detenzione – e noi invece scomunichiamo a vita. Mi sembra che stiamo tutti un po’ troppo esagerando”.

La chiesa è troppo dura coi preti pedofili? “Non ho detto questo. Penso però che Dio sia misericordia. E che ogni peccatore, tramite la confessione e la penitenza, può sempre ricominciare. Certo: un prete che ha commesso certi peccati ha davanti a sé un’esistenza difficile, nella quale si porterà dietro e dentro sempre le proprie colpe. Perché certe colpe non è con una lavata di spugna che si cancellano dalla propria esistenza. Queste, seppure in qualche modo redente, staranno sempre innanzi a chi le ha commesse. Carità, preghiera e penitenza saranno il senso del suo vivere se davvero pentito. Ma la chiesa non deve dimenticarsi che la parola che meglio di altre definisce chi è Dio è misericordia. E nessuno può sapere come il giudizio di Dio avverrà. Nessuno può sapere fino a dove la misericordia di Dio sarà capace di arrivare. Fino a dove Dio saprà perdonare”.

Padre Amorth passa le giornate a fare esorcismi su posseduti. Dice che i demoni sono migliaia, vivono fuori dal tempo e dallo spazio e sono talmente tanti che se si potessero vedere oscurerebbero il sole. Dice: “I demoni hanno scelto liberamente di ribellarsi a Dio e di stare nell’inferno. L’inferno, qui ha detto giusto padre Scicluna, è fatto di tante gradazioni. Come anche il paradiso. Questo è come se fosse composto da tantissime stelle che brillano ognuna in modo diverso. E’ ovvio che l’anima di san Francesco brilli in modo diverso da quella di un grande peccatore che si converte soltanto all’ultimo istante di vita. Così anche l’inferno è fatto di molti dannati, tutti sottomessi al principe delle tenebre, Satana, tutti gerarchicamente sottomessi”.

Una gerarchia dantesca? “Più o meno sì. Ricordo il racconto che mi fece una volta l’esorcista da cui ho imparato tutto: padre Candido, che per trent’anni è stato esorcista a Roma alla Scala Santa. Stava esorcizzando un posseduto quando al demonio che stava dentro questa persona disse: ‘Perché non te ne vai via dall’inferno? Perché non lasci le tenebre in cui ti sei messo? Perché non torni alla luce?’. Il demone gli rispose: ‘Tu non sai niente’ – per noi esorcisti quando un demonio dice così significa che sta per dire una cosa vera, che non sta mentendo – ‘Tu non sai niente’ disse il demonio a padre Candido. E ancora: ‘Se me ne vado Satana mi punisce’. Voglio dire: in un certo senso Scicluna ha ragione: esiste una gerarchia anche all’inferno. Tutti sono sottomessi all’angelo decaduto. Tutti si odiano e si osteggiano e cercano di primeggiare sugli altri. Ma tutti temono Satana”.

Padre Amorth dice di non avere mai sentito un demone parlargli dei peccati del clero nei confronti dei bambini. I demoni, del resto, “parlano pochissimo. Sono restii a parlare. Durante gli esorcismi è difficilissimo estorcere loro qualche parola. E quando parlano il più delle volte mentono. Dicono tantissime bugie”. Perché? “Perché non vogliono mai svelarsi. L’esorcismo li costringe e uscire allo scoperto, a dire chi sono e quindi ad andarsene dalla persona posseduta. Mentre loro vogliono restare coperti. E distruggere la vita di coloro che posseggono”. Racconta padre Amorth che una volta durante un esorcismo un demonio gli ha detto: “Non capisci che io ho avuto la forza di disobbedire a Dio? Questo vuol dire che sono superiore a lui”.

© - FOGLIO QUOTIDIANO

di Paolo Rodari
 
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sconosciuto
view post Posted on 17/7/2010, 08:31




Complimenti!
Non volendo avete fatto della Catechesi su satana
 
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Felipe-bis
view post Posted on 17/7/2010, 09:16




Balle.
La stessa chiesa, con la scusa del demonio, ha fatto tanto di quel male da far pensare che se esiste un inferno dev'essere molto meglio del presunto paradiso dei fedeli di dio.
 
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35 replies since 23/6/2007, 14:22   2428 views
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