http://www.lanazione.it/arezzo/caso-guerri...alinga-1.540670Caso Guerrina, ancora perquisito Padre Graziano Acquisito il cellulare per ricostuire gli sms cancellati
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Nei giorni scorsi nell'abitazione perugina del sacerdote congolese. Sequestrati anche un Pc, altri telefonini, pen drive e schede di memoria. Perchè è indagato anche il marito
Arezzo, 1 gennaio 2015 - Padre Gratien Alabi, il sacerdote indagato per la scomparsa di Guerrina Piscaglia, casalinga di Ca' Raffaello nel comune di Badia Tedalda (Arezzo) cui proprio oggi ricorrono i sette mesi dalla sparizione, è stato sottoposto a una nuova perquisizione domiciliare su mandato della procura di Arezzo. E' accaduto lunedì 29 dicembre quando i carabinieri del nucleo investigativo della compagnia di Arezzo si sono presentati nell'appartamento di Perugia in cui Padre Gratien vive.
Nel corso della perquisizione sono stati acquisiti un computer, quattro telefonini, fra cui il modello Nokia che il sacerdote adopera abitualmente con la relativa sim, tre pen drive e una scheda di memoria. A Padre Gratien e al suo avvocato Luca Fanfani è stato anche notificato l'avvio di una nuova perizia informatica, sui cellulari, sul computer sequestrato adesso e su quello che era stato acquisito nel corso della perquisizione di settembre nella canonica di Ca' Raffaello.
Controlli anche sul computer di Padre Silvano, che si occupava della parrocchia di Ca' Raffaello insieme al religioso connazionale all'epoca della scomparsa e delle prime indagini. A padre Gratien i Pm Marco Dioni ed Ersilia Spena contestano il favoreggiamento (a vantaggio di ignoti) di un sequestro di persona o di un omicidio. Indagato anche il marito di Guerrina, Mirko Alessandrini, ma per false dichiarazioni al Pm.
Stando alle indiscrezioni, gli inquirenti si aspettano che con la perizia sul telefonino si riescano a ricostruire gli sms fra Padre Graziano e Guerrina che il sacerdote ha raccontato di aver cancellato. Lo disse già al Pm Ersilia Spena nel corso del primo interrogatorio di agosto, ma allora la procura non diede grande importanza al particolare, che adesso diventa fondamentale per capire il ruolo del frate congolese nella scomparsa della casalinga.
Emergono intanto anche le contestazioni che i Pm rivolgono a Mirko Alessandrini nell'avviso di garanzia per false dichiarazioni ianze al Pm. Sono quattro e riguardano innanzitutto l'aver negato coi Pm quanto aveva messo a verbale nella denuncia di scomparsa presentata ai carabinieri, che cioè la moglie potesse essere scappata con un marocchino. C'è poi l'aver negato che Padre Graziano si fosse trattenuto a colloquio con una viicna nei pressi di casa Alessandrini poco dopo le 14 del 1 maggio. E ancora l'aver taciuto inizialmente la marcia indietro nel viaggio verso Sestino con Padre Graziano poi ammessa dinanzi alle telecamere di Chi l'ha visto?: ci eravamo dimenticati un libro di preghiere. Infine al marito si contesta il racconto sul pomeriggio a base di birra del 30 aprile cui avrebbero partecipato anche padre Graziano e il marocchino, personaggio che gli inquirenti considerano di fantasia
