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La bestemmia fa bene. Legalizziamola, Studi scientifici confermano: riduce la sensazione di dolore, aumenta la forza fisica, scarica la rabbia

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view post Posted on 24/7/2014, 06:04
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Nel Diritto Romano la bestemmia non era considerata un reato. Il brocardo "deorum iniuriae diis curae" (delle ingiurie agli dei si occupino gli dei) esprimeva il carattere laico dello Stato[3]. Infatti lo stato romano fu sempre caratterizzato dalla presenza di diverse religioni. Solo quando il Cristianesimo divenne religione ufficiale dell’Impero (313 d. C.) la bestemmia fu considerata un grave delitto, da punire con la morte o altre incisive sanzioni penali[4]. Col Codice Giustinianeo del 534 la bestemmia fu sanzionata con la pena di morte[5].

http://www.losai.eu/oliviero-toscani-denun...-zanzara-video/
Oliviero Toscani denunciato per blasfemia dopo il suo show a La Zanzara – VIDEO

👤by Daniele Di Luciano 0 Comments 🕔23.lug 2014


ProVita e Giuristi per la Vita denunciano Oliviero Toscani per blasfemia – VIDEO
Deve esservi una moda che serpeggia tra le genti senza che ne sia stata data comunicazione ai più: la blasfemia.
Non si spiegherebbero altrimenti le innumerevoli testimonianze di dichiarazioni, spettacoli, canzoni ed articoli collegati dal filo rosso dell’insulto alla religione Cristiana ed alla persona di Gesù.
Solo negli ultimi mesi abbiamo dovuto assistere all’ospitata –lautamente pagata con i soldi del nostro canone- di un cantante blasfemo al Festival di Sanremo ed al programma di Rai 2, LOL, in cui Gesù viene rappresentato come gay in effusioni che alludono ad un matrimonio omosessuale.
Ma se anche la rete ammiraglia di viale Mazzini mette in onda spettacoli analoghi, perché la radio dovrebbe rimanere indietro?
Durante la trasmissione radiofonica “La Zanzara” del 2 maggio è stato invitato Oliviero Toscani il quale si è reso protagonista di una serie di dichiarazioni gravemente offensive nei confronti della Chiesa e della Fede.
La Chiesa diviene, nelle parole del noto fotografo, un “club sadomaso” e “la più grande invenzione omosessuale che sia mai esistita, i cui appartenenti si vestono da donna”; gli angeli sono “bambini nudi che volano”, esposti in un contesto in cui –sempre a suo dire- serpeggia un clima di pedofilia in quanto “Vorrei sapere se esiste qualcuno che da bambino non abbia mai subito molestie da un prete”. Non solo. Papa Francesco è un “vecchio banale” e San Giovanni Paolo II “un assassino”.
I radioascoltatori hanno risposto molto negativamente allo show del Toscani, inondando la redazione di Radio 24 di lamentele e critiche.
Siamo però convinti che non si possa lasciar passare sotto silenzio o comunque impuniti certi atteggiamenti: non accettiamo che in questo mondo si sia liberi di fare tutto fuorché difendere la tradizione ed il rispetto verso il buon senso.
Per questo motivo, assieme ai Giuristi per la Vita, noi di ProVita onlus abbiamo deciso di presentare una denuncia nei confronti di Oliviero Toscani per offesa ad una confessione religiosa mediante vilipendio personale (art. 403 Codice Penale) e mediante vilipendio di cose (art. 404 Codice Penale).
Non siamo nuovi ad azioni di questo tipo: siamo infatti impegnati sul fronte della lotta alla pedofilia, in difesa della Vita dal suo concepimento e del diritto alla libertà educativa dei genitori –ambito sotto perenne attacco da parte delle Istituzioni anche tramite l’indottrinamento gender-. Prestiamo anche attenzione a ciò che i mass media propongono convinti, come siamo, che sempre di può i modelli da loro proposti divengano parte integrante di un percorso formativo –purtroppo anche negativo.


Per fare questo, per continuare ad attenzionare i nostri lettori con notizie quotidianamente aggiornate sullo status quo, intraprendere azioni legali in difesa della Vita e della famiglia ed organizzare momenti di approfondimento pubblici con esponenti di spicco –basti pensare all’ultimo ciclo di incontri in tutta Italia con l’Ambasciatore Alexey Komov-, abbiamo bisogno anche del tuo sostegno per supportarci in questa battaglia.
 
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view post Posted on 8/1/2016, 15:36
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Un potente analgesico che riduce la sensazione del dolore

Un analgesico che riduce la sensazione del del dolore

Papa-Francesco-Non-devo-bestemmiare-Meme

www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=146483

Imprecare e bestemmiare riduce il dolore di una ferita
ROMA - Bestemmiare e imprecare dopo essersi feriti o infortunati riduce il dolore. Lo rivela una ricerca della Keele University di cui parla l'Independent. Per verificare la loro teoria, i ricercatori hanno fatto mettere nelle mani di alcuni studenti dei cubetti di ghiaccio, mentre imprecavano. Poi gli hanno chiesto di ripetere l'esercizio ripetendo una frase non offensiva. Così hanno visto che i giovani erano capaci di tenere in mano i cubetti gelati più a lungo quando ripetevano bestemmie e imprecazioni, e che c'è un legame tra la tolleranza al dolore e insulti.



Secondo i ricercatori questo effetto analgesico si verifica perchè le imprecazioni scatenano la risposta "combatti o combatti". Il tasso dei battiti cardiaci accelerati degli studenti che ripetevano le bestemmie può indicare un aumento dell'aggressitivtà per i ricercatori.



Lo studio prova che l'imprecare innesca non solo una risposta emozionale, ma anche fisica, che può spiegare la pratica secolare di imprecare, che persiste ancora oggi. «Per secoli - spiega Richard Stephens, uno dei ricercatori - si è pensato che bestemmie e imprecazioni fossero un fenomeno linguistico umano quasi universale. Invece quest'azione si inserisce nei centri emotivi del cervello e si presenta nell'area destra del cervello, mentre il linguaggio è nell'emisfero sinistro».
Mercoledì 20 Aprile 2011, 18:58 - Ultimo aggiornamento: 15:20
 
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view post Posted on 27/6/2016, 20:26
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Per festeggiare la vittoria sulla Spagna agli Europei

Video

www.ilgiornale.it/news/sport/bestem...ll-1276690.html

La bestemmia di Buffon dopo il gol di Pellé
Il portierone della Nazionale italiana si è lasciato andare ad un'esultanza colorita dopo il gol di Pellé, che è valso il 2-0 sulla Spagna. Dal labiale di Buffon si riesce a leggere chiaramente una bestemmia


Rachele Nenzi - Lun, 27/06/2016 - 20:41
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L'Italia trionfa contro la Spagna. Un gol di Pellé chiude la partita. Durante i festeggiamenti però le telecamere indugiano su Buffon, riprendendolo mentre esulta con un bestemmia


La Bestemmia dopo il gol
Una partita lunga, durissima. Un vero e proprio scontro che ha visto uscire vincitori gli uomini di Antonio Conte. Chiellini porta in vantaggio gli Azzuri, poi in pieno recupero Pellé chiude i conti con il gol del 2-0. Le telecamere seguono tutti i protagonisti del match: Pellé abbracciato dai compagni; Conte che si arrampica sulla panchina, e poi tutti i giocatori, panchinari e titolari in campo. Ma proprio durante le immagini della festa azzurra, le telecamere inquadrano il portiere della Naziona Gianluigi Buffon. Il numero 1 degli Azzuri scarica tutta l'adrenalina che ha in corpo al gol dell'attaccante del Southampton Football Club.

Purtroppo però viene ripreso nel momento sbagliato. Infatti, nel video (clicca qui per vedere il video), subito dopo l'esultanza segue una bestemmia che si può leggere chiaramente dal labbiale. Insomma, dopo lo scivolone dalla traversa dopo la vittoria contro il Belgio a questa, contro la Spagna, il portierone ha già collezionato una buona serie di figuracce. (Clicca qui per vedere la bestemmia)

 
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benedetto Nicotra1
view post Posted on 1/7/2016, 15:04




Ma tanto domani sera perderà con la Germania è tutto ritornerà nella normalità Italia fuori dal Europa Brexit.
 
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view post Posted on 24/10/2016, 15:57
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Anche nello spettacolo più insulso della TV impazza il clericalismo

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http://gossip.fanpage.it/bestemmia-al-gf-v...hio-squalifica/

Bestemmia al GF Vip, chi è stato? Mariana, Alessia o Laura a rischio squalifica

In un video del Grande Fratello Vip circolato in queste ore, si ode nella Casa quella che sembra essere una pesante bestemmia. Non è chiaro chi sia stato a pronunciarla, ma i sospetti si concentrano su Mariana Rodriguez, Alessia Macari e Laura Freddi. Non resta che attendere la decisione della produzione, che in passato scelse di squalificare gli incauti concorrenti blasfemi.
GRANDE FRATELLO VIP 2016NEWSVIDEO 24 OTTOBRE 2016 13:55


Non bastano le liti e le polemiche ad accendere l'atmosfera al Grande Fratello Vip. Ecco arrivare, proprio alla vigilia della sesta puntata, un "must" che non può mancare in ogni reality che si "rispetti": il momento della presunta bestemmia sfuggita ai microfoni, con conseguente rischio squalifica.

Ascoltando con attenzione il video che sta circolando in queste ore, sembra effettivamente di udire la blasfema imprecazione. Peccato, però, che non sia chiaro chi sia a pronunciarla: si tratta certamente di una donna, che tuttavia si trova in un'altra stanza e non viene inquadrata in quel momento. Mente la produzione del programma, per il momento, tace, il pubblico a casa si scatena nelle ipotesi. Tre sono le sospettate: Alessia Macari, Mariana Rodriguez o Laura Freddi. Mentre la prima è già finalista assicurata (ovviamente, salvo l'eventualità di una squalifica), le altre due sono in nomination. Se dunque il Gf Vip scegliesse di non intervenire, è vero d'altra parte che l'episodio potrebbe influenzare il televoto.


GRANDE FRATELLO VIP 2016NEWSVIDEO 24 OTTOBRE 2016 13:55 di Valeria Morini

Non bastano le liti e le polemiche ad accendere l'atmosfera al Grande Fratello Vip. Ecco arrivare, proprio alla vigilia della sesta puntata, un "must" che non può mancare in ogni reality che si "rispetti": il momento della presunta bestemmia sfuggita ai microfoni, con conseguente rischio squalifica.

Ascoltando con attenzione il video che sta circolando in queste ore, sembra effettivamente di udire la blasfema imprecazione. Peccato, però, che non sia chiaro chi sia a pronunciarla: si tratta certamente di una donna, che tuttavia si trova in un'altra stanza e non viene inquadrata in quel momento. Mente la produzione del programma, per il momento, tace, il pubblico a casa si scatena nelle ipotesi. Tre sono le sospettate: Alessia Macari, Mariana Rodriguez o Laura Freddi. Mentre la prima è già finalista assicurata (ovviamente, salvo l'eventualità di una squalifica), le altre due sono in nomination. Se dunque il Gf Vip scegliesse di non intervenire, è vero d'altra parte che l'episodio potrebbe influenzare il televoto.



I precedenti: da Ceccherini a Scattarella
Diversi i precedenti nella lunga cronistoria dei reality italiani. Se guardiamo alle 14 annate del Gf "nip", i casi di bestemmie presunte o provate sono stati fin troppi, ma citiamo almeno il clamoroso episodio del Grande Fratello 11, quando Massimo Scattarella, Pietro Titone, e Matteo Casnici vennero espulsi per aver imprecato in diretta nella Casa, in seguito alle numerose contestazioni (nel caso di Massimo, si trattò di una punizione retroattiva: era stato squalificato dall'edizione precedente e nuovamente cacciato dopo il suo momentaneo reintegro).

Nemmeno all'Isola dei Famosi ci si è fatti mancare una certa dose di blasfemia, con l'ipotetico "porc…" di Paola Caruso all'Isola 2016 e, soprattutto, il caso più celebre in assoluto: nell'edizione numero 4, in onda nel 2006, Massimo Ceccherini fu costretto ad abbandonare il reality per aver infranto il secondo dei Dieci Comandamenti, in uno dei momenti più trash della storia del reality

continua su: http://gossip.fanpage.it/bestemmia-al-gf-v...hio-squalifica/
http://gossip.fanpage.it/
 
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benedetto Nicotra1
view post Posted on 26/10/2016, 13:53




Vedete su questo nessuno dice nulla anzi fa spettacolo aumenta l'audience per l'ascolto ecc. Basta essre falsi su una moralità che ormai non esiste più a partire dalla famiglia.
 
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view post Posted on 1/5/2017, 08:55
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Ragazzo di Crespano (TV) condannato a 103 € di multato: "non pago"
Bestemmia su facebook. Arrivano i carabinieri e la Procura

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Il ragazzo

http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/c...68348?ref=fbfmp




Bestemmia su Facebook: multato ragazzo di Crespano
Giovane di Crespano si sfoga sui social dopo un controllo dei carabinieri, i militari lo sanzionano per blasfemia: 103 euro
di Fabio Poloni
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BESTEMMIA
FACEBOOK
MULTA
CARABINIERI
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29 aprile 2017



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CRESPANO. Scrive un post carico di bestemmie su Facebook dopo aver subito un controllo stradale “invasivo” da parte dei carabinieri: multato, dovrà pagare 103 euro. Ebbene sì: la perquisizione e il controllo dell’auto hanno dato esito negativo, ma il giovane di Crespano è scivolato sulla blasfemia “postuma”. «Bestemmiava contro le divinità», si legge sul verbale redatto dalla stazione dei carabinieri di Crespano a carico di Nicolò de Paoli, 22 anni appena compiuti. Lui ora ci ride sopra - ma non troppo - e non ha alcuna intenzione, dice, di pagare quella multa.
Vicenda davvero insolita e senza precedenti. Bestemmiare è sì un reato, seppur depenalizzato, previsto dall’articolo 724 del codice penale che punisce «chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la divinità o i simboli o le persone venerati nella religione dello Stato» con «la sanzione amministrativa pecuniaria da cinquantuno euro a trecentonove euro».

Censure e filtri applicati dal social sono noti, ma non si era mai visto che i carabinieri si travestissero da Grande Fratello digitale e andassero a sbirciare su un profilo privato, pizzicando un bestemmiatore da tastiera. Bene, Nicolò è il primo. Ne avrebbe fatto volentieri a meno: «Con tutto quello che si sente in giro, vanno a multare me perché ho scritto due bestemmie», ci racconta Nicolò al telefono, dopo che il suo caso è stato portato alla luce da Andreas Ronco della pagina Facebook “Il Veneto imbruttito”. Nicolò è veneto e ora è anche molto imbruttito: «No, non pago», dice, «la multa è del 14 marzo e lascerò passare i sessanta giorni di tempo senza tirar fuori un centesimo». Hai provato a contestarla? «Sì, ho fatto notare che andare a sbirciare su un profilo Facebook per trovare una bestemmia non è proprio sua madre buona. Ma mi hanno detto che la legge è quella e non si scappa». Però non paghi. Resistenza passiva? «Sì. Se i carabinieri torneranno alla carica, chiederò cosa fare al mio avvocato».
Abbiamo risolto i problemi dell’economia nazionale, se multano tutti i veneti che bestemmiano. Nicolò, che oggi lavora nel settore dell’edilizia dopo un passato da cuoco, la butta sul classico ridere per non piangere. E racconta nel dettaglio com’è andata la faccenda. «Il 10 marzo scorso ero in auto con un mio amico, avevo preso della carne in macelleria da lui e poi gli ho dato un passaggio. Ci siamo fermati nel parcheggio di un locale, sono sbucati i carabinieri, mi hanno perquisito l’auto da cima a fondo. Cosa pensavano di trovare, dei kalashnikov Ak47? Tutto era in regola ma dopo quel trattamento, arrivato a casa, mi sono sfogato su Facebook: ho raccontato la scena e scritto qualche bestemmia. Qualche giorno dopo mi hanno convocato in stazione e mi hanno multato per le bestemmie scritte sul social network. Pazzesco».

29 aprile 2017
 
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view post Posted on 1/5/2017, 15:13
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http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/bes...5-201702a.shtml

29 APRILE 201717:46
Bestemmia in un video su Facebook, trevigiano multato dai carabinieri
Lʼepisodio raccontato in unʼintervista al gruppo "Il Veneto imbruttito", ma lui: "Non ho la minima intenzione di pagare"
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Bestemmia in un video su Facebook, trevigiano multato dai carabinieri
E' stato multato dai carabinieri per aver bestemmiato in un video su Facebook. E ha raccontato la sua storia al reporter della pagina Fb "Il Veneto imbruttito". Nicolò De Paoli, 27 anni, di Treviso, ha detto che la sanzione (di 103 euro) non intende versarla, aggiungendo: "Se tutti dovessimo pagare per una bestemmia, il Veneto in un mese risolverebbe il problema del nostro debito pubblico".

Tutto è nato da una perquisizione a casa di De Paoli, racconta L'Arena. Gli uomini dell'Arma, mandati nell'abitazione dalla magistratura, erano alla ricerca di armi. Queste non sono state trovate, ma al termine della visita dei militari, il giovane ha postato sul social network un video in cui, segnalando quanto accaduto, accusava i carabinieri e "arricchiva" la narrazione con parecchie bestemmie.

Pochi giorni dopo la pubblicazione del video De Paoli è stato convocato in caserma per ritirare il verbale della perquisizione. Ma insieme gli è stata consegnata anche la multa per le bestemmie pronunciate sul social online. Se insultare il nome di Dio non è più reato infatti, si tratta comunque di un atto che prevede una sanzione fino a 300 euro. Lui, intervistato dall'inviato, non sembra turbato più di tanto, anzi, dice che, quando gli hanno consegnato la multa, gli ha semplicemente riso in faccia.

http://www.ilgazzettino.it/nordest/treviso...go-2413499.html
Multato dai carabinieri per una bestemmia su Facebook: "Non pago"
PER APPROFONDIRE: bestemmia, carabinieri, facebook
Nicolò De Paoli
Multato dai carabinieri per aver bestemmiato in un video su Facebook. È quanto è successo a un ragazzo di 27 anni di Treviso che ha raccontato la sua storia al reporter della pagina Fb "Il Veneto imbruttito". Nicolò De Paoli non ci sta e si rifiuta di pagare la sanzione di 103 euro: "Se tutti dovessimo pagare per una bestemmia, il Veneto in un mese risolverebbe il problema del nostro debito pubblico".



Secondo quanto riporta l'Arena gli uomini dell'Arma erano andati a perquisire l'abitazione di De Paoli perché alla ricerca di armi. Quando sono andati via senza trovare nulla il giovane ha postato sul social network un video in cui accusava i carabinieri e bestemmiava.

Pochi giorni dopo De Paoli è stato convocato in caserma ha ricevuto una multa per le bestemmie pronunciate sul suo profilo social. L'atto non è un reato, ma prevede una sanzione fino a 300 euro. Il ragazzo a quel punto ha raccontato di aver riso in faccia al carabiniere che gli ha consegnato la multa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lunedì 1 Maggio 2017, 12:33

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-ital...3-euro-2680387/

CRONACA ITALIANicolò De Paoli bestemmia su Facebook: multa da 103 euro
di redazione BlitzPubblicato il 30 aprile 2017 13:15
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Nicolò De Paoli bestemmia su Facebook: multa da 103 euro
Nicolò De Paoli bestemmia su Facebook: multa da 103 euro

TREVISO – Bestemmia su Facebook: multa da 103 euro. Protagonista, un giovane trevigiano i 27 anni, Nicolò De Paoli, di Borso del Grappa.

Lo scorso 10 marzo, racconta l’Arena, il giovane aveva subito una perquisizione in casa da parte dei carabinieri che, su disposizione della magistratura, cercavano delle armi. Non le trovarono, e se ne andarono.

Quando fu lasciato solo, De Paoli postò su Facebook un video con diverse bestemmie in cui se la prendeva con l’Arma. E pochi giorni dopo, quando è arrivata la convocazione in caserma, la scoperta: i carabinieri gli hanno consegnato non solo il verbale della perquisizione, ma anche una multa da 103 euro per le bestemmie online.


Del resto bestemmiare non è più reato ma è un illecito che prevede una sanzione che può arrivare fino a 300 euro. De Paoli, però, non ci sta: “Se tutti dovessimo pagare per una bestemmia, il Veneto pagherebbe in un mese il debito pubblico italiano”, si è sfogato. Scrive l’Arena:

Il 27enne, intervistato dalla pagina Facebook «Il Veneto imbruttito» ha svelato di non voler ancora pagare e ha spiegato: «Ierò enrabià nero…» e quando gli hanno comminato la sanzione «gò ridest en faccia».

http://corrieredelveneto.corriere.it/venet...528906248.shtml

TREVISO
Bestemmia su Fb, multato dai carabinieri
Arrabbiato con l’Arma aveva pubblicato un post corredato da esclamazioni blasfeme

BORSO DEL GRAPPA (TREVISO) Arrabbiato coi carabinieri, pubblica un post su Facebook e lo correda di bestemmie. Uno sfogo che Nicolò De Paoli, 27enne di Borso del Grappa, ha pagato, o meglio pagherà, in contanti. Le sue esternazioni che «offendono le divinità» sono diventate oggetto di una sanzione da 103 euro elevata dai carabinieri di Crespano. E il giovane ha scelto ancora il social network per manifestare tutto il suo «pacato» dissenso, intervistato da Andreas Ronco sulla pagina Facebook «Il Veneto imbruttito»

«Non sono 100 euro che ti cambiano la vita. Anzi, forse ti fanno bestemmiare ancora di più». Il 27enne è finito nei guai per una serie di post a corredo di alcune immagini pubblicate per raccontare quanto accaduto a marzo, quando è stato fermato dai carabinieri che gli hanno perquisito l’auto. Al termine della perquisizione, risultata negativa, i militari hanno emesso un verbale e l’hanno lasciato andare.

Arrivato a casa, De Paoli si è sfogato su Fb: «Alle 19 di sera mi rompete le scatole cercando armi? Cosa pensavate di trovare? Ak47?». E giù bestemmie. La cosa non è passata inosservata e qualcuno ha segnalato tutto ai carabinieri, che lo hanno convocato per la sanzione. «Gli ho riso in faccia - ha commentato -. È una comica». De Paoli è convinto che quella multa sia una follia, ma è prevista dalla legge: fino a poco tempo fa, bestemmiare era addirittura un reato. Lui però non ha ancora deciso se pagarla: «Se tutti dovessimo pagare, il debito pubblico italiano sarebbe sanato solo grazie al Veneto».

29 aprile 2017
 
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wydma
view post Posted on 7/5/2017, 17:42




non si era mai visto? Contro di me il comandante della GdF del mio paese ha sporto denuncia perche' ho semplicemente detto ( senza peraltro farne il nome ) che si tromba le mogli altrui. Avendolo postato in calce ad un commento sul profilo di un mio amico che abita a mille km e che certamente non conosce il soggetto da me citato, non restano che due ipotesi: o la spiata di qualcuno che ha particolarmente a cuore la GdF o, piu' probabilmente, il fatto che fossero le forze dell'ordine a spiare me
 
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view post Posted on 8/5/2017, 15:25
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Studi scientifici confermano: bestemmiare fa bene; ed è gratis

Il potere terapeutico della bestemmia: riduce la sensazione di dolore

bestemmia
Bestemmia murale chiesa parrocchiale di Santa Maria della Grotticella - Viterbo - 2013

www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=146483

Imprecare e bestemmiare riduce il dolore di una ferita
ROMA - Bestemmiare e imprecare dopo essersi feriti o infortunati riduce il dolore. Lo rivela una ricerca della Keele University di cui parla l'Independent. Per verificare la loro teoria, i ricercatori hanno fatto mettere nelle mani di alcuni studenti dei cubetti di ghiaccio, mentre imprecavano. Poi gli hanno chiesto di ripetere l'esercizio ripetendo una frase non offensiva. Così hanno visto che i giovani erano capaci di tenere in mano i cubetti gelati più a lungo quando ripetevano bestemmie e imprecazioni, e che c'è un legame tra la tolleranza al dolore e insulti.



Secondo i ricercatori questo effetto analgesico si verifica perchè le imprecazioni scatenano la risposta "combatti o combatti". Il tasso dei battiti cardiaci accelerati degli studenti che ripetevano le bestemmie può indicare un aumento dell'aggressitivtà per i ricercatori.



Lo studio prova che l'imprecare innesca non solo una risposta emozionale, ma anche fisica, che può spiegare la pratica secolare di imprecare, che persiste ancora oggi. «Per secoli - spiega Richard Stephens, uno dei ricercatori - si è pensato che bestemmie e imprecazioni fossero un fenomeno linguistico umano quasi universale. Invece quest'azione si inserisce nei centri emotivi del cervello e si presenta nell'area destra del cervello, mentre il linguaggio è nell'emisfero sinistro».
Mercoledì 20 Aprile 2011, 18:58 - Ultimo aggiornamento: 15:20

Edited by GalileoGalilei - 10/11/2017, 08:45
 
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view post Posted on 8/5/2017, 21:20
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Altro che le mani nel ghiaccio....una volta mi sono schiacciato il dito nella portiera dell'auto e nonostante dicevo tante parolacce il dolore era sempre lo stesso.

Provare per credere....
 
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view post Posted on 6/6/2017, 15:47

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Contrari i socialisti: "Si acuiscono i pericoli per i danesi".


La Danimarca abolisce il reato di bestemmia
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Germano Mosconi



http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/...-Islam-/767469/

“LIBERI” DI BESTEMMIARE/ Abrogata legge antiblasfemia: è così che si sfida l'Islam? Bestemmie libere in Danimarca, abrogata legge antiblasfemia: così si sfida l'Islam? Le ultime notizie sulla decisione del Parlamento di Copenaghen in merito all'oltraggio di religione 05 GIUGNO 2017 SILVANA PALAZZO
Bestemmie libere in Danimarca, legge antiblasfemia abrogata Bestemmie libere in Danimarca, legge antiblasfemia abrogata

BESTEMMIE LIBERE IN DANIMARCA, ABROGATA LEGGE ANTIBLASFEMIA: COSÌ SI SFIDA L'ISLAM? - Libertà di associazione, di espressione e... di bestemmiare. Svolta in Danimarca, dove è stata abrogata la legge antiblasfemia del 1866. L'oltraggio alla religione non è più punibile grazie all'intervento del Parlamento di Copenaghen. La decisione, però, non è stata unanime: l'iniziativa è stata del governo di centrodestra, mentre i socialdemocratici - all'opposizione - hanno votato contro. La motivazione, come riportato da Libero, risiede nell'avvertimento giunto dai servizi segreti ai deputati del Folketing, timorosi che questa decisione possa condurre «all'acuirsi della minaccia nei confronti della Danimarca e degli interessi danesi all'estero». Così invece un islamofobo che aveva dato fuoco al Corano vede ora cadere ogni accusa nei suoi confronti.

Sono ancora vivi i ricordi della guerra santa scatenata dai musulmani dopo la pubblicazone delle vignette satiriche su Maometto sul quotidiano Jyllandsposten nel 2005. Ma nei Paesi Bassi, in Islanda e in Norvegia, dove ci si è liberati del reato di blasfemia, non si sono registrate reazioni violente dopo l'abrogazione della legge. Infedeli erano considerati prima dai musulmani e lo sono ancora. L'intolleranza islamica anzi si può vincere proprio tollerando le bestemmie.

Nessun effetto a catena, dunque, dopo l'abrogazione di questa legge. La stessa Santa Sede ritiene che bisogna astenersi dalle restrizioni alla libertà di espressione per evitare abusi e persecuzioni delle minoranze etniche e religiose. «La bestemmia più grave consiste nell'uccidere nel nome di Dio», scrive Andrea Morigi sulle colonne di Libero.
 
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view post Posted on 7/7/2017, 15:18

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Il prete fa l'offeso e se la prende coi ragazzini. Come i bambini che vanno via col pallone


Don Prencipe

http://www.ilcentro.it/l-aquila/campo-di-c...emmie-1.1653233


Campo di calcio chiuso per bestemmie
Don Adriano Principe: «Una settimana senza pallone, i ragazzini giocano gratuitamente ma devono rispettare le regole»

di Roberto Raschiatore 06 luglio 2017
AVEZZANO. Ai peccatori, solitamente, assegna atti di dolore e ave Maria. Stavolta la punizione riservata ai giocatori di calcio va un po’ oltre: una settimana senza campetto e senza pallone. Don Adriano Principe, da dieci anni parroco della chiesa di San Rocco e grande appassionato di sport (pratica il tennis tavolo a ottimi livelli), ha deciso di chiudere l’impianto sportivo a ridosso della chiesa dopo aver udito irripetibili sequele di bestemmie. Tutte pronunciate da ragazzini. E, come se non bastasse, rimprovera agli esuberanti giocatori di abbandonare rifiuti in ogni angolo.
Lo scorso anno il sacerdote affisse sul cancello d’ingresso un avvertimento più o meno simile: “Bottiglia buttata partita saltata, bestemmia udita partita finita”.
Stavolta nessun avvertimento, ma direttamente la punizione. «A causa delle bestemmie udite e delle bottiglie buttate, il campo resterà chiuso questa settimana», questo quanto scritto sul cartello. Provvedimento in vigore fino a lunedì prossimo.
«Premetto che i ragazzi giocano gratuitamente in questo storico campetto, sistemato qualche anno fa a spese della parrocchia», sottolinea don Adriano Principe, «e proprio perché si tratta di un campo parrocchiale pretendo la massima pulizia e non permetto che si possa bestemmiare. Ma dallo scorso maggio si sono verificati diversi episodi e così, la scorsa settimana, ho deciso di adottare un provvedimento più severo. Ho perso la pazienza, sì, ma i ragazzi e le loro famiglie devono capire il messaggio. È una lezione per chi frequenta il campo parrocchiale e spero che d’ora in avanti stiano più attenti nei comportamenti. Raccomando anche di non lasciare bottiglie o altri rifiuti in giro, ma anche in questo caso gli appelli sono stati disattesi, malgrado gli appositi contenitori per il pattume. Invito a vigilare anche le famiglie di questi ragazzi».

http://www.cityrumors.it/notizie-laquila/c...e-campetto.html

Avezzano, troppe bestemmie: il parroco chiude il campetto
Posted By: Redazioneon: luglio 06, 2017In: Cronaca L'Aquila Print Email

Avezzano. Campetto di calcio della parrocchia “off limits” per una settimana a causa delle troppe bestemmie dei minori.

Lo ha deciso don Adriano Principe, sacerdote della chiesa di San Rocco, di Avezzano che stufo delle continue parolacce e soprattutto bestemmie dei giovani frequentatori del campetto di calcio che resta aperto fino alle 22, ha deciso di mettere un lucchetto all’ingresso dell’area sportiva.

Il sacerdote lamenta anche l’inciviltà dei frequentatori, i quali finito di giocare abbandonano a terra bottiglie e bottigliette.

“A causa delle bestemmie udite e delle bottiglie buttare il campo resterà chiuso questa settimana” ha scritto nel foglio affisso fuori al cancello lasciando senza parole i ragazzi che abitualmente giocano lì.

Una scurrilità lamentata anche da molti residenti a causa della giovane età dei minori che molto spesso non superano i 13 anni.
 
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view post Posted on 29/8/2017, 13:47

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Bagnanti infastiditi chiamano il braccio secolare dell'Inquisizione, che si limita ad ammonire il miscredente

bestemmia
Bestemmia

http://www.anconatoday.it/cronaca/bestemmi...gosto-2017.html

Pazzo Ferragosto, il dj bestemmia a microfono: interviene la Capitaneria


Marco Catalani

16 agosto 2017

Nessun intervento di rilievo del 118 nel corso della notte e situazione ben monitorata da carabinieri e capitaneria, durante tutta la giornata, con l'ausilio del gruppo comunale di Protezione Civile e della Vigilanza antincendi boschivi. Qualche gavettone – pochi e comunque senza dare disturbo a quanti volevano fare a meno di ricevere una secchiata d'acqua ghiacciata – e giochi tollerati dai marinai della Guardia Costiera. I quali sono stati costretti a intervenire in uno stabilimento che ospitava un party dopo la segnalazione di alcuni bagnanti infastiditi. Dalla musica troppo alta? No. Al dj sono partite alcune bestemmie a microfono. Nascerà pur pagano, il Ferragosto, ma è comunque la Festa dell'Assunta. Il colorito vocalist se l'è cavata con un invito alla moderazione. “
 
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view post Posted on 21/10/2017, 23:33

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http://www.tusciaweb.eu/2013/08/bestemmia-...-pino-la-copre/

Viterbo - Cancellata dal sacerdote della Grotticella la scritta apparsa nei giorni scorsi in via Carletti
Bestemmia sul muro, don Pino la copre

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Don Pino cancella la bestemmia sul muro

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Riceviamo e pubblichiamo – Ormai da alcuni giorni sono tristemente comparse, sui muri della città di Viterbo, delle bestemmie a caratteri cubitali. Purtroppo il problema ha toccato anche la chiesa parrocchiale di Santa Maria della Grotticella che nella notte tra sabato e domenica, è stata colpita da ignoti vandali che hanno scritto la bestemmia sulla facciata ed hanno (ancor peggio) brutalmente sfregiato con spray colorato, la nicchia della Madonnina antistante la chiesa.

Oggi il parroco don Pino ha deciso di prendere la situazione in mano, anzi secchiello e pennello, adoperandosi per porre rimedio ad una delle bestemmie scritte sulla facciata di un palazzo del centro storico Viterbese, in prossimità della chiesa di S. Sisto.

Numerose le persone che si sono subito radunate al seguito del don “con il secchiello” che con mano rapida e decisa ha “smacchiato” il muro e soprattutto ha eliminato l’offesa arrecata a coloro che di fronte a tanta maleducazione si sono sentiti toccati nell’intimo della propria fede e della propria religione.

A distanza di tre giorni ci si domanda il perché di tanta maleducazione. Sarebbe auspicabile che ciascuno secondo la propria condizione si impegni perché certi atti possano essere fermamente condannati e prevenuti. Ciò al fine di avere una città migliore sia dal punto di vista esteriore ma soprattutto sotto il profilo sociale.

Parrocchia Santa Maria della Grotticella


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27 agosto, 2013
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