Laici Libertari Anticlericali Forum

Don Paolo Biasi, condannato per pedofila, trasferito a far il catechismo. Vaticano: "è innocente", Vescovo di Verona: "abbiamo verificato". Abusò di 4 ragazzine a Castel Ritaldi (PG).

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 2/3/2010, 09:49
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


Dal sito della Pro Loco di Savelli (frazione di Norcia) sappiamo che don Paolo Biasi è parroco di Castel Ritaldi dal 2002. A pag. 8 trovate una foto di don Paolo Biasi nel 2002

http://digidownload.libero.it/savellidinor...iles/giorn4.pdf

Don Paolo trasferito nella parrohia di Castel Ritaldi

Il 6 settembre 2002 resterà nei ricordi della nostra comunità.

Don Paolo Biasi, ormai l'ex parroco di Savelli è stato ufficialmente nominato parroco di Castel Ritaldi (PG).

Molti di noi hanno partecipato alla giornata solenne: è stato come "accompagnare" nel suo nuovo insediamento colui che per tre anni e mezzo ha vissuto e prestato il suo servizio nella nostra comunità.

Provenienti da Roma, Norcia, Savelli, in rappresentanza anche di Nottoria e S. Andrea circa cento persone, oltre a quelli locali, erano nella piazza di Castel Ritaldi ad accompagnare don Paolo.

Lui, affiancato dal Vescovo ed attorniato dal sindaco di Norcia Alberto Naticchioni e dall'assessore Giacomo Lucci, sospinto dalle note della banda musicale locale, è entrato nella nuova "casa", accolto dal sindaco di Castel Ritaldi.

Si chiude così, con il trasferimento di don Paolo, un periodo della "storia" di Savelli.

Si sa quanto sia importante la figura del sacerdote nei piccolissimi centri come il nostro, ma quello di don Paolo è stato senz'altro molto particolare: contestatore e contestato, innovatore e tradizionalista, stimato e non.

Dopotutto, pensiamo che fra le persone sia importante lo scambio di pensiero, anche se qualche volta può apparire scomodo o "ruvido".

A tutti fa piacere esprimersi in presenza di chi la pensa allo stesso modo, ma è il confronto con l'altro - diverso da sé - che ci permette di riflettere, ci stimola e sicuramente ci rende più liberi. Un pò più grandi.

Arrivederci don Paolo.


http://ja-jp.facebook.com/notes/uaar-veron...10/375180749826

UAAR Verona: Dalla newsletter n. 3 di marzo 2010
Note di UAAR Verona

8 - Ci siamo già occupati di don Paolo Biasi, parroco di Forette di Vigasio, condannato per pedofilia dal tribunale di Spoleto per fatti avvenuti quando era parroco "missionario" da quelle parti. Don Paolo Bassi è ritornato alla ribalta della cronaca, questa volta per un altro motivo: il consiglio comunale di Vigasio ha approvato all'unanimità un contributo di 18 mila euro alla sua parrocchia per il rifacimento del tetto della chiesa.

Edited by GalileoGalilei - 2/4/2010, 15:10
 
Web  Top
mammarrabbiata
view post Posted on 19/7/2010, 06:39




Finalmente don Paolo Biasi verrà allontanato dalla parrocchia di Forette di Vigasio ma ...... per essere trasferito in un'altra!!!!!
Scandaloso.
 
Top
view post Posted on 19/7/2010, 06:43
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


Hai notizie di stampa più precise?

Ci puoi infomare di cosa è successo, sulle cause del trasferimento? A Forette qualcuno si è accorto di chi è quel prete? Quale è stata la reazione alla sua condanna? Dove lo mandano?

Grazie per l'importante segnalazione.
 
Web  Top
view post Posted on 19/7/2010, 09:06
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


Don Paolo Biasi e i bambini di Forette di Vigasio (VR). Qui la foto

http://forettefestival.weebly.com/le-attivitagrave.html


Corpus Domini 2009
Picture
Un momento della festa per la celebrazione liturgica del Corpus Domini, che si è tenuta il 14 giugno nella piazza di Forette con una Messa, celebrata da don Paolo Biasi.
 
Web  Top
mammarrabbiata
view post Posted on 19/7/2010, 13:55




Notizie stampa non ne ho.
Il motivo ufficiale del suo trasferimento non lo conosco ma tutti a Forette e d'intorni conoscono bene la sua vicenda giudiziaria e la sua condanna per uno dei reati più gravi al mondo.
A forette non è successo nulla di eclatante .... in tanti abbiamo protestato presso la curia veronese ma non è stato formato alcun comitato genitori, nessuna protesta di piazza.
Tanti se ne sono andati e tanti sono rimasti ...chi fedele al parroco....chi contro di lui mettendogli i bastoni tra le ruote.
Che dire di don Paolo Biasi...bo!!! Non lo conosco bene.... mi limito alla messa settimanale e gli sto alla larga... a pelle non mi piace....Chiacchere di paese sostengono che prenda psicofarmaci....ma! Bisogna anche difendersi dalle chiacchere maligne!
A me fa arrabbiare il fatto che lui sia arrivato a Forette con l'inganno e la bugia. Con le stesse modalità prenderà in mano un'altra parrocchia ...attenderà l'appello e poi... si vedrà!
Si parla spesso di umiltà...anche (soprattutto) i preti dovrebbero impararla. Mettersi da parte e aspettare.
Conosco la nuova destinazione di don Paolo Biasi ma prima di comunicarla devo esserne certa.
 
Top
view post Posted on 19/7/2010, 18:05
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


Guarda, per esperienza bisogna fare terra bruciata intorno ai preti accusati di pedofilia, altrimenti i vescovi tendono a nasconderli tra le ignare "pecorelle" di altre parrocchie.

Se i fatti di cronaca che li riguardano diventano di dominio pubblico non possono più nasconderli da nessuna parte. A quel punto non li mandano più nelle parrocchie, ma presso delle comunità religiose oppure vengono destinati ad uffici della curia.

Se poi i fatti diventano clamorosi possono anche prendere delle sanzioni canoniche, ma non mi sembra questo il caso.

Credo che se a Forette non avrete più don Paolo Biasi è merito di questo forum, l'unico a fare nome e cognome del prete e a collegare il processo a Spoleto con la sua attuale destinazione a Forette.

Tienici aggiornata per favore. Credo sia un servizio reso a tutti i genitori e i bambini.

Edited by GalileoGalilei - 20/7/2010, 12:37
 
Web  Top
mammarrabbiata71
view post Posted on 20/7/2010, 06:25




Nessuna parrocchia verrà affidata a don Paolo Biasi.
Farà il cappellano in un convento di suore in un paesino sul lago di Garda.
Questo è quello che lui afferma. Spero l'informazione sia giusta!
Se in futuro avrò altre notizie, sara mia premura informarvi.
Grazie.
 
Top
vaticANO
view post Posted on 20/7/2010, 21:07




Finalmente una persona indignata.
 
Top
view post Posted on 20/8/2010, 15:34
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


Le reticenze della diocesi di Verona sulla nuova destinazione di don Paolo Biasi, condannato per pedofilia e trasferito da Forette dopo che è stato scoperto.

I colleghi del prete pregano per lui, invece che per le 4 ragazze che lo hanno fatto condannare.

Chi se ne frega di loro...

http://s2ew.diocesiverona.chiesacattolica....id_pagina=15989

AVVISI SETTIMANALI - dal 27 giugno 2010 versione testuale

Don Damiano Fiorio, nuovo parroco di Forette

Don Damiano, continuando il suo servizio di animazione della pastorale giovanile nella nostra zona ( Beccacivetta, Azzano e Rizza ) assume anche l’ufficio di parroco di Forette.
A lui il nostro pieno sostegno nella preghiera, nell’amicizia sincera, e nella collaborazione fattiva. Seguiremo anche don Paolo Biasi con la preghiera per il compito a cui il Vescovo lo destinerà.


www.diocesiverona.it/pls/s2ewdioces...id_pagina=16608


16 set 2010


BIASI don Paolo È trasferito dall’ufficio di Parroco di Forette all’ufficio di Cappellano delle suore della Sacra Famiglia di Castelletto




Edited by GalileoGalilei - 9/6/2011, 12:57
 
Web  Top
view post Posted on 11/11/2011, 13:42
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


Dalla newsletter n. 1 di luglio 2011
pubblicata da UAAR Verona il giorno lunedì 4 luglio 2011 alle ore 18.34



Don Paolo Biasi cappellano a Malcesine. A spese di chi?


- Il Bollettino della Diocesi di Verona, che contiene gli atti ufficiali, viene pubblicato con grande ritardo. Nello scorso maggio è uscito il n.3 del 2010 (relativo al periodo luglio/settembre), con un lungo elenco di nomine tra il clero (ben 86) , che di solito sono spostamenti e le cui motivazioni sono democraticamente sconosciute al popolo delle pecorelle. C'è anche quella di don Paolo Biasi "trasferito dall'ufficio di Parroco di Forette all'ufficio di Cappellano della comunità delle Piccole Suore della Sacra Famiglia di Castelletto e dell'ospedale di Malcesine". Delle Piccole Suore avevamo dato notizia nel n.2 di ottobre 2010, ma dell'ospedale non si sapeva. Intanto, don Biasi non va a sostituire nessuno. Non ci risulta che all'ospedale di Malcesine ci fosse stato un cappellano a tempo pieno. Che gli sia garantito uno stipendio a spese pubbliche? Presso le Piccole Suore, poi, ci sono ragazzine della stessa età di quelle con le quali don Biasi si è inguaiato . Per chi non conoscesse la storia giudiziaria di don Biasi, o l'avesse dimenticata, la ricordiamo brevemente. Don Paolo Biasi venne ordinato prete nel 1995. Dopo pochi anni venne trasferito in Umbria, "in missione", con la penuria di preti che c'era nel veronese. Nel 1999 è parroco di Savelli (una frazione di Norcia) fino al 6 ottobre 2002, quando è stato ufficialmente nominato parroco di Castel Ritaldi (Pg). Nel gennaio 2007 don Biasi viene spostato all'Abbazia di S. Eutizio in Preci. Questa volta sappiamo il motivo dello spostamento. Quattro bambine di Castel Ritaldi avevano confidato ai genitori di aver ricevuto delle attenzioni molto particolari dal loro parroco. Segue la denuncia ed il processo, dove il prete viene condannato a cinque mesi. Don Biasi viene trasferito a Verona, dove il vescovo Zenti lo nomina parroco di Forette di Vigasio. Poi, l'invio sul lago di Garda, ai confini della provincia, senza alcuna spiegazione per le pecorelle. Ciascuno può fare le ipotesi che preferisce.

www.facebook.com/notes/uaar-verona/...150236475914827
 
Web  Top
view post Posted on 17/9/2013, 10:47
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


www.diocesiverona.it/pls/s2ewdioces...id_pagina=17166

BIASI don Paolo E' trasferito dall’ufficio di Cappellano delle Piccole suore della Sacra Famiglia di Castelletto di Brenzone e dell’ospedale di Malcesine all’ufficio di Parroco di Cadeglioppi

www.comune.oppeano.vr.it/public/fil...arroci27304.pdf

martedì 27 agosto 2013 – PROVINCIA – Pagina 32

A Cà degli Oppi di Oppeano, il parroco don Michelangelo Bacilieri partirà per la parrocchia della Madonna della Fraternità a Verona, mentre è in arrivo don Paolo Biasi, attuale cappellano alla Sacra Famiglia di Castelletto di Brenzone. Unica sede ancora vacante è quella della parrocchia di Roverchiaretta.
 
Web  Top
view post Posted on 17/9/2013, 15:35
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


http://www.pssf.it/wp-content/uploads/2013...onsacrati-2.pdf

CONVEGNO
LAICI E CONSACRATI INSIEME
La Sagrada Familia
Luogo di bellezza,arte e valori

Domenica 9 giugno 2013 il Centro Garda Family House si anima la mattina presto per accogliere i
gruppi che vengono da varie parti d’Italia per il tradizionale incontro “Laici e consacrati insieme”.

Il tempo meteorologico ha pensato di trattenere la pioggia fino a dopo il pranzo così che tutte le previste attività si sono potute svolgere secondo il programma, steso dall’organizzazione, che ha saputo guidare mirabilmente, con un percorso formativo adatto, sia gli adulti sia i bambini sia gliadolescenti.

Madre Angela Merici accoglie i convenuti in Sala Nascimbeni, rilevando l’alto valore dell’essere insieme tra laici e consacrati, fratelli e sorelle con vocazioni diverse, ma uniti nella stessa ricerca di Dio, anzi uniti dal fatto che Dio ci cerca continuamente, scavando nella terra della nostra fragilità, senza paura di sporcarsi le mani
...
Volti compresi sono immortalati da strumenti fotografici digitali che documentano quanto l’argomento attiri l’interesse della folta assemblea proveniente da Trento, da Castrocielo, da Bologna, da Serravalle, da Bozzolo, da Arco e da altre città, animata dal comune desiderio di innamorarsi sempre più di Dio. Egli si rivela attraverso la bellezza dei rapporti, delle relazioni, dello stupore che emana dalle sue creature, che gli danno gloria, e anche attraverso le realizzazioni artistiche, intraprese con la fiducia incrollabile nella Sua Provvidenza.

La relatrice, prof.ssa Mariella Carlotti, spiega mirabilmente il tempio

La Sagrada Familia di Gaudì di Barcellona, rivelandosi non solo una illuminata intenditrice di arte, ma soprattutto, una cristiana convinta che il Dio dell’Incarnazione si inserisce nell’umanità e la trasforma dal di dentro. Ella sa ricavare dalla concretezza di un’architettura e dalla biografia del progettista, insegnamenti per la vita, che trasmette con una carica molto incisiva.

Sfidare la crisi e la povertà progettando una costruzione da realizzarsi solo con le elemosine è ciò che ha fatto Gaudì nell’800, quasi ad anticipare i momenti difficili che stiamo attraversando, superabili solo con la forza di grandi ideali, con l’ostinata certezza di riuscire ad ottenere con il sacrificio di oggi la traduzione di un grande sogno che domani diventerà realtà.

Più cresceva la costruzione, più si approfondiva la sua conversione e la sua adesione a Colui che ha scelto di vivere nell’uomo come nel Tempio vivo in cui far risplendere la sua presenza. Quest’ultima sua opera, la Sagrada Familia, appunto, tuttora incompiuta, è diventata un tutt’uno con la sua persona, al punto che è andato a vivere in una stanzetta ricavata nel cantiere.

La sua carriera di architetto è caratterizzata dall'elaborazione di forme straordinarie, realizzate utilizzando i più diversi materiali (mattone, pietra, ceramica, vetro, ferro). Impregna le sue opere e, in particolare, la Sagrada Familia, di motivi simbolici complessi che creano un organismo unico. Opera ideata, iniziata ma non ancora realizzata dopo 130 anni, è cresciuta nel tempo solo grazie alle libere offerte, senza contributi pubblici, perché fosse il frutto di sacrifici espiatori.

Costruire se stessi è forse l’opera più difficile da realizzare, ma sbaglieremmo a pensare che siamo noi gli architetti. Come Gaudì, che sta per essere proclamato beato, anche noi siamo chiamati alasciarci plasmare dal Grande Architetto che progetta, scolpisce, plasma, modella la nostra esistenza proiettandola verso un fine di felicità e di gioia. Occorre lasciarci trasportare da obiettivi grandi, come nel racconto citato da Mariella Carlotti, in cui due operai ammucchiavano pietre: il primo lo faceva per costrizione, l’altro lo faceva convinto di contribuire alla costruzione di una grande cattedrale. Motivazioni profonde rendono significativa la vita e degna di essere vissuta.

Il momento celebrativo in parrocchia è presieduto da Don Paolo Biasi che vuole attorno a sé tutti i bambini, valorizzando quanto i piccoli hanno preparato, e guida l’assemblea a rendersi conto della significatività della bellezza della creazione e della vita vissuta nel dono.


Scambio di sguardi, di sorrisi, di cordiale gioia di incontrarsi caratterizza la parte conviviale della giornata, sempre presso la Garda Family House. Scorgere volti conosciuti in mezzo alle decine e decine di persone presenti sarebbe stato difficile se non fosse intervenuta la pioggia a impedire passeggiate all’esterno e favorendo, invece, l’incontro, la memoria di porzioni di storia vissute insieme con persone finalmente riviste.

Ritorniamo alle nostre case con la consapevolezza che possiamo vincere passo dopo passo le sfide
del mondo, contando sulla fedeltà di Dio, nostra roccia, che non ci lascia mai soli, ci capisce, ci
conduce a fare della nostra esistenza un capolavoro, magari nas
costo e sconosciuto, ma sempre
prezioso ai suoi occhi.
Suor Emanuela Biasiolo
 
Web  Top
view post Posted on 4/2/2014, 06:06
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


Chi sa che fine ha fatto sto prete e come mai nessuno si indignano quando viene trasferito.
 
Web  Top
view post Posted on 5/2/2014, 22:00
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,949

Status:


Condannato a 1 anno e 5 mesi per abusi su 4 ragazze a Castel Ritaldi (PG)

foto-logo-le-iene
 
Web  Top
Alessandra8
view post Posted on 5/2/2014, 23:53




Quindi il soggetto è ancora a Oppeano? Ma i parrocchiani che dicono? Va bene essere garantisti ma in primo grado è stato giudicato colpevole, proprio a far catechismo lo dovevano mettere!?!? Grazie al vescovo che stasera ci ha fatto vedere il lato peggiore della chiesa.
Alessandra :sick:
 
Top
51 replies since 26/6/2008, 18:04   15287 views
  Share