Laici Libertari Anticlericali Forum

Venerabilis. La chat dei preti gay

« Older   Newer »
  Share  
GalileoGalilei
view post Posted on 27/4/2011, 18:01 by: GalileoGalilei
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,961

Status:


Gli scandali non sono la misura degli abusi.

Gli abusi sono sempre avvenuti, ma quasi mai se ne è parlato, soprattutto per vergogna, per timore, per la certezza di non essere creduti. Lo scandalo è stato sempre soffocato. Ora qualche scandalo emerge, tutto qui.

Ora se ne parla semplicemente di più.

Wojtyla è stato solo il fedele esecutore della tradizione. E la tradizione impone in materia di sesso dei preti di soffocare lo scandalo. E a maggior ragione se lo scandalo riguarda la violenza verso i minori.

Wojtyla era la tradizione: tutto si risolva nell'ambito delle inchieste ecclesiastiche e qualsiasi criminale sia "perdonato". Perdonato in nome delle vittime, si badi bene, che nessun diritto hanno mai avuto alla giustizia di fronte a Wojtyla, come di fronte ai suoi predecessori e successori. Il caso Marcial Maciel Degollado valga per tutti.

Non dimentichiamo poi che le istruzioni "De crimen sollicitationis", che impongono il segreto pontificio a pena di scomunica sui "crimini contro il VI comandamento" (tra cui la pedofilia) sono del 1962. Portano la firma di Giovanni XXIII, quello che ancora ci si ostina a chiamare il "papa buono".

Da sempre la regola non scritta ma osservata rigidamente è soffocare lo scandalo e ridurre tutto al "foro ecclesiastico", come se i criminali non meritassero di andare in galera solo perché indossano una veste da prete.

E la regola è ribadita dallo stesso Ratzinger quando in materia di crimini sessuali ordina di "seguire la legge civile". Seguire la legge civile è una ovvietà, perché a nessuno può essere ordinato di contrastarla. Ma seguirla significa anche non essere obbligati a collaborare con la magistratura. Significa non essere obbligati a denunciare i preti criminali. Ora come secoli fa.

Ma la misura della crisi del clero non è nello scandalo peodfilo ma nella crisi di vocazioni e soprattutto nella crisi del sentimento religioso.

Questa chiesa cattolica poi risulta tanto meno credibile quando i suoi interpreti razzolano male. Ma non dimentichiamoci che le altre chiese cristiane in Europa sono ancora più in crisi di quella cattolica. E non sono stati colpite quanto il cattolicesimo dallo scandalo degli abusi.

Solo nelle Americhe è la concorrenza di altre chiese cristiane (in particolare i pentecostali) a mettere in crisi la cheisa cattolica.

Detto questo qualche prete casto ci sarà pure. Casto per volontà propria o, più spesso, altrui. Ci sarà anche chi nega alla propria vita la sessualità. Ma quel che indigna è che chi nega a sé stesso la sessualità predica anche la condanna tout court dell'omosessualità e della sessualità. Questa è la regola che tutti i preti devono rispettare. Perché essi non parlano a nome proprio, ma a nome del papa, di quell'autoproclamato infallibile che dice di essere successore di Dio in Terra.
 
Web  Top
36 replies since 22/1/2007, 01:04   13246 views
  Share