GalileoGalilei |
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| Garibaldi chiamava i preti "quella setta contagiosa e perversa". E purtroppo sono una specie contagiosa, perché per vivere si ciba di carne fresca, giovane e innocente. Non è un caso che i giovani preti vengono allevati in quei seminari dove si predica di giorno l'astinenza sessuale e di notte si pratica l'iniziazione al sesso omosessuale. Chi vuole farsi un'idea può vedere cosa accadeva nel seminario di Sankt Polten, dove i rettori dei seminari iniziavano al sesso i giovani allievi: https://laici.forumcommunity.net/?t=8065694E quel che è grave è che questa squilibrata sessualità (repressa e smodata allo stesso tempo) spesso si rivolge ai giovanissimi, se non ai bambini, come nei seminari minori. E la loro avversione pubblica all'omosessualità è tanto più forte quanto in privato i preti gay non riescono ad accettare la loro condizione e viverla senza complessi.
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