Perchè siete atei?, Se lo siete, ovviamente...

Sedici anni, ateo di nascita, sebbene costretto al battesimo a cui non potevo ribattere, e alla comunione a cui sono stato forzato.

I motivi sono storici e scientifici, e comunque sono evidenti a chiunque. Ovviamente, ho però grande ammirazione per la figura di Gesù detto il Cristo, per come lo si è inteso quale grande rivoluzionario (insomma l'opposto della Curia ab secula seculorum)...

Abbraccio in pieno la concezione che Bertrand Russell aveva di dio: può anche darsi che qualcosa abbia dato origine all'universo ed a tutti noi, ma tutto potrebbe anche essere sempre esistito. Comunque se qualcuno esiste ed è responsabile della creazione di tutti noi, certamente non è come il dio cristiano. In sostanza, da quello che ci è dato vedere e sperimentare in questa vita, nulla lascia pensare che l'autore sia un'entità benevole e benefica. Quindi se qualcuno o qualcosa esiste non è nostro alleato e non dobbiamo confidare in lui per la nostra felicità.

Sono atea per istinto, non riesco minimamente a concepire la possibilità che esista un essere esterno al mondo, e men che meno che tale essere possa avere creato il mondo. Sono anticlericale o meglio antireligiosa perchè ci pensato e trovo le religioni un'assurda accozzaglia di mitologia. Alcune sono affascinanti (mi riferisco principalmente alle religioni "primitive") ma in linea di massima le trovo solo un enorme esercizio di potere (e anche molto efficace, purtroppo).

Non sono ateo. In effetti, se uno mi domandasse se creo in Dio, sarei in imbarazzo. Nel senso che riesco neanche a capire bene la domanda. E' come se uno mi domandasse: "La vedi quella montagna? Credi che all'interno ci sia un filone che, opportunamente estratto, frutterebbe tot chilogrammi d'oro con la quale potremmo fare tot braccialetti?" E che ne so io? E mi sa tanto che non lo sai neppure tu.

Sono ateo perche' non esiste alcun dio.

Gli atei italiani sono atei cattolici.
Gli atei egiziani sono atei musulmani oppure Copti.
Gli atei Cinesi sono atei buddhisti o Taoisti.
Gli atei indiani sono atei indù.....ecc.ecc.
Come si fa per essere atei e basta?

Seeeeembra facile!

PS: indovina chi sono.Mi conosci da almeno 5 anni.





Hai la cittadinanza italiana?
Ti senti Italiano?
Se sì,non sei ateo e basta ma ateo cattolico.




Hai studiato il Vangelo di Tommaso?
No?
Allora non puoi sapere chi era Gesù.





Salve!
Volevi conoscermi?
Eccomi qui,per servirti.

Dio.

Sono nata in una famiglia cattolica, quindi sono stata battezzata, ho fatto la comunione e la cresima... poi sono riuscita ad iniziare a ragionare con la mia testa.
Mi sono posta numerose domande, specialmente cose del tipo "Ma se Dio è amore come dice la Chiesa, perchè ogni giorno c'è gente che muore per fame, malattie o guerre che nemmeno hanno voluto?" "E poi... data la vastità dell'universo, come può un eventuale Dio anche solo sapere della mia esistenza? Io per lui sono meno di niente."
Dato che i cattolici riescono solo a rispondermi con scuse poco credibili come il libero arbitrio o frasi preconfeszionate in stile "gli ultimi saranno i primi", sono arrivata al punto di non credere più in Dio, Allah, Buddha, Zeus, Giove, Lug o come diamine vogliamo chiamarlo.
Credo nella materia, ecco in cosa credo ora. Noi siamo fatti di materia, il pc da cui sto scrivendo è fatto di materia, la mia casa è fatta di materia. Ci sono numerose prove dell'esistenza della materia, non di Dio.

sono ateo da sempre,anche se avendo genitori cristiani cattolici fondamentalisti sono battezzato,sono stato costretto a seguire il catechismo fino a 11 anni e sono cresimato. poco male,lo sbattezzo arriverà.
ho sempre visto la religione come una favoletta,anche piuttosto noiosa direi.
tra i 13 ed i 15 anni (ossia fino a 4 mesi fa lol) mi sono messo a leggere bibbia,vangeli e anche qualche lettera;quello che ci ho trovato scritto,soprattutto sulla condizione della donna,è inaccettabile ed ancor più inaccettabile è il comportamento che la chiesa ha avuto dalla sua nascita ad oggi.
per questo da qualche anno ho "aggiunto" affianco ad ateo la parola anticlericale,per quanto riguarda me.

Gesù era laico,non era nè Ebreo nè Cristiano.
Il Cristianesimo è stato messo nero su bianco 300 anni dopo la sua morte.
Dire che Gesù era Cristiano è come dire che Napoleone era un Berlusconiano.

I miei nonni mi volevano battezzare. Mio padre no. mia madre era indifferente, ma decisero di farlo per compiacere i suoceri. Poi mio nonno non riusciva a venire alla cerimonia così mio padre fece una bella sfuriata e mi battezzò lui con 4 bestemmie. Mi sono salvato per poco brrr!!!

Sono ateo perchè se mi arriva una busta da lettere con scritto ENEL penso che ci sia dentro una bolletta anche se sarebbe bello trovarci 50 euro! Siamo nati tutti per sbaglio e moriremo tutti senza che di noi resti la minima traccia. finito il piantino, preferisco vivere con una terribile verità che con una dolce menzogna.

Quando sono diventato grande mi sono accorto che mi piacevano i maschietti e ho rimpianto il fatto di essere ateo perchè sarei voluto finire tra i dannati dipinti dal Signorelli nel duomo di Orvieto a farmi stuprare da quei diavoletti verdi col culo tondo e il pacco grosso... peccato...
Il mio ragazzo crede nella reincarnazione e pensa che io sia un ottuso. io penso che lui sia un coglione... Se proprio devi credere in qualcosa credi nei diavoli superdotati! ...nonostante ciò, scherzi a parte, andiamo d'accordo lo stesso perchè non pretendiamo di avere verità assolute, ma al massimo la NOSTRA verità personale.

Io tendo a credere nel metodo scientifico. La reincarnazione è una teoria come tante, anche svincolata dalle religioni e filosofie che ne parlano da millenni, ma la scienza ci studia sopra e questo è già un segnale. Poi, in mancanza di prove uno ci può credere o no. Io non dico che ci credo, ma è una materia che mi interessa.
Quanto ai diavoloni...

beh... il discorso è sempre quello della busta chiusa. E' vero che nessuno sa cosa c'è dentro, ma io sono convinto che ci sia una bolletta! Allo stesso modo penso che dopo la morte il mio cervello si decomporrà e con lui tutti i miei pensieri e i miei ricordi. Poi ovviamente non sono bigotto e mi rendo conto che questo è solo il mio modo di vedere! Direi, infondo, che la differenza tra un laico (ateo o non) e un clericale è proprio questa: per il laico le proprie convinzioni sono, appunto, relative alla propria personale esperienza di vita, per il bigotto e' COSì PER SEMPRE E PER TUTTI. PUNTO E BASTA!!!! altrimenti finisci tra i diavoli di Signorelli :-)