Perchè siete atei?, Se lo siete, ovviamente...

tanto per la cronaca, sono "Godless" nell'altro forum.

Più che ateo,mi definirei agnostico.Per me tutto è mistero e nulla è certezza.

Filosoficamente parlando sono agnostico, nell'accezione comune sono ateo.

ateo lo sono per owieta'. il concetto di divinita' e' fasullo e contingente. basta guardare gli animali. non si fanno pippe mentali demenziali e vivono sicuramente meglio di noi (ok quando non c'era ancora il subuomo) e in armonia perfetta con gli eventi.

Paul

bhe, sono ateo , nel senso non ho religione. L'unica cosa che credo sono i diritti umani, proprio per questo sono considerato ateo, poiche ogni religione è contraria a qualche diritto umano.

Come ho detto altrove mi ritengo agnostico, ovvero penso che l'uomo non abbia le conoscenze adatte per affermare incontrovertibilmente se esista un dio, più dei o il nulla assoluto.
Sono contro qualsiasi forma di religione organizzata, poichè essa non è altro che una forma di controllo radicale sull'essere umano. Allo stesso tempo, tuttavia, guardo con sospetto gli scientisti, altrettanto dogmatici quanto i credenti. Le equazioni matematiche riescono a dare un'adeguara spiegazione del mondo, ma ho sempre l'impressione che manchi qualcosa affinchè questa spiegazione sia completa.
Non ho bisogno di un dio; mi basta sedere e osservare la natura per essere felice.

Io non sono atea, almeno non ancora.
Cioè per me è una cretinata il paradiso.
Sembra davvero ridicolo, anzi lo è !
Questa cosa ed altre ancora mi portano a pensare che non esiste questa divinità...
Però poi c'è sempre qualcuno che mi parla dei miracoli...tipo Padre Pio e queste cose quì..
Io ci devo credere ?
Ci sono testimonianze...prove.
E io non so che fare.
Probabilmente tutta questa confusione sull'esistenza di Dio è dovuta alla mia paura della morte..insomma..se non m'interessa della morte, del dopo..perchè mi faccio tutti questi problemi ?
A me importa, mi fa paura.
Per questo ho bisogno di credere in qualcosa..
Ho perso anche la credenza nell'uomo.
Io non mi so neanche spiegare...
Non mi piace la morte..ma l'idea dell'immortalità e dell'infinito mi fanno ancora più paura..
Essere atea mi farebbe comodo..pensare che non esiste nulla e andare avanti.
Ma credere è complicato...perchè i dubbi ci sono e ci saranno..e tutto gira intorno al dogma e boh sono confusa. O ci credo e non mi pongo domande, oppure non ci credo.
Scusate se non riesco ad esprimermi.

Ciao e benvenuta.
Per me non si è atei o credenti perché 'fa comodo', questa del comodo è un'accusa che si rovesciano addosso l'un l'altro da sempre: per gli atei credere 'fa comodo' perché dispensa dal pensare con la propria testa e fornisce tutta una serie di verità preconfezionate, per i credenti non credere 'fa comodo' perché associano l'ateismo a un rifiuto di ogni tipo di responsabilità e comporta il non considerare la 'sacralità' della vita (più o meno, potrà speigartelo meglio un credente).

In realtà uno è credente o no per ragioni tutte sue, soggettive, se non è conseguenza di una cultura o indottrinamento. Troverai la tua risposta andando avanti con la vita, l'unica cosa che posso dirti è di non chiuderti a esperienze che escludano tutte le altre, è sano -secondo me- considerare ogni visione del mondo e della vita con rispetto. L'unico discrimine è la libertà dell'individuo e quella di chi ci sta intorno.

Grazie.
Comunque dicevo che per me fa comodo.
Non mi permetto di giudicare, e poi non mi interessa se gli atei lo sono per comodità o meno.
Mi riferivo a me ^^

Si, l'avevo capito. In bocca al lupo.

A cosa è dovuto l'imbocca al lupo ?
.-.

la domanda Perchè siete atei? secondo me è concettualmente errata: non bisognerebbe spiegare i motivi dell'ateismo, del perchè non si crede a divinità alcuna.
Bisognerebbe piuttosto che chi si considera credente ne adduca le ragioni
l'ateismo non necessita di spiegazione, perciò la domanda più sensata da fare in giro, sempre a mio modesto parere, sarebbe: Perchè credi in uno o più dei?

Non so se definirmi ateo o meno.
Riconosco la ricerca scientifica ma non le posizioni materialistiche della chiesa.
Per quanto riguarda la morale dei pensieri la Chiesa ha delle regole, così come la scienza ne ha sul mondo fisico. L'invadenza nei campi che non ne compete ha fatto di me un'anticlericale e ateo..

io sono ateo perché la bibbia m'h'aperto gli occhi..

Io sono ateo perchè a mio parere la religione è sinonimo di ignoranza. Da sempre, l'ignoranza umana è colmata con la religione.