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Arrestato per atti persecutori Bruno Volpe, direttore di Pontifex: il fegato di un animale al citofono della spasimante, Il 49enne sorpreso a imbrattare muri con offese e croci a una 26enne che lo rifiuta

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view post Posted on 5/8/2011, 12:19
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Il 49enne sorpreso a imbrattare muri con offese e croci a una 26enne che lo rifiuta

pomeriggio-5-53

Arrestato per stalking Bruno Volpe, direttore di Pontifex?

Alcuni giorni fa un quarantanovenne è stato arrestato a Bari per stalking nei confronti di una giovane di 26 anni, di cui si era invaghito. Una pattuglia di carabinieri l’ha colto in flagrante mentre si trovava sotto casa della donna, intento a scrivere frasi ingiuriose sul muro e croci sul citofono con lo spray. Da tempo l’uomo perseguitava la giovane, tempestandola di telefonate, messaggi sms ed email, ma non aveva esitato diverse volte ad aggredirla e a molestarla con esplicite richieste oscene. Lo stalker era consulente legale dell’azienda nella quale la vittima lavorava. I due si sarebbero così conosciuti circa un anno fa e lui avrebbe iniziato a perseguitarla perché lei ne aveva rifiutato le avances. L’uomo era arrivato a lasciare il fegato di un animale vicino al citofono della casa di lei. La giovane ha abbandonato il lavoro e sviluppato un forte stress, a causa delle ripetute molestie.
Dell’uomo i giornali riportano le iniziali (B.V.), l’età (49 anni), la professione (si evince che sia un avvocato) ed anche che è residente nel quartiere Murat di Bari. Ne danno notizia Gazzetta del Mezzogiorno, l’edizione barese di Repubblica e il Corriere del Mezzogiorno. Sul web corre voce che si tratterebbe proprio di Bruno Volpe, il noto direttore del sito ultra-cattolico Pontifex. Come fa notare ad esempio il blog Mazzetta, è sparita l’indicazione di Bruno Volpe quale direttore. Dal sito non arrivano conferme, ma si nota che l’ultimo articolo firmato da Volpe risale al 30 luglio, giorno precedente all’arresto del misterioso stalker. I più recenti sono di altri collaboratori.

Valentino Salvatore

L’UAAR è ovviamente pronta a pubblicare una smentita, se ne sarà diffusa una.




www.uaar.it/news/2011/08/04/arresta...re-di-pontifex/

Bari, lei lo rifiuta
e lui scrive ingiurie
sul muro di casa
BARI - Si è invaghito di una giovane di 26 anni, tanto da renderle la vita impossibile, tempestandola di sms, telefonate, e-mail, aggressioni, proposte immorali ma alla fine è stato sorpreso mentre scriveva con una bomboletta frasi ingiuriose sulle pareti dell’abitazione della vittima. Ieri sera al quartiere Picone di Bari, l’uomo, B.V., 49 anni, del quartiere Murat, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di atti persecutori. La vittima lo aveva conosciuto quale consulente legale dell’azienda presso la quale lavorava da poco meno di un anno. Subito il 49enne ha manifestato le sue attenzioni per la giovane donna. Innanzitutto le ha chiesto più volte il numero di cellulare. Quindi lo stalker ha iniziato a rendere più ossessive le sue molestie con proposte oscene ad inequivocabile sfondo sessuale, maree di e-mail ed sms, telefonate e squilli effettuati in qualsiasi ora del giorno e della notte, fino al messaggio macabro: un fegato di animale messo vicino al citofono della vittima.

A causa di queste persecuzioni la ragazza si è vista costretta a cambiare radicalmente le proprie abitudini di vita, a partire dalle dimissioni dal proprio posto di lavoro fino a giungere all’impossibilità ad uscire da sola di casa, cosa che le ha creato stati d’ansia. L'epilogo della vicenda è avvenuto nella tarda serata di ieri, quando una pattuglia della Stazione Picone, in transito nella via in cui abita la vittima, ha sorpreso lo stalker mentre, con una bomboletta di vernice a spray, scriveva frasi ingiuriose sul muro perimetrale del condominio della donna e disegnava delle croci sul citofono.
30 Luglio 2011

www.lagazzettadelmezzogiorno.it/not...0&IDCategoria=1

Bari, arrestato l'avvocato-stalker
sopreso a imbrattarle i muri del palazzo
Le aveva appeso anche un fegato di animale al citofono di casa, oltre a tempestarla di sms e chiamate. La ragazza ha dovuto lasciare anche il lavoro dopo che il consulente legale della ditta che l'aveva assunta ha cominciato a importunarla


Si è invaghito di una 26enne fino a renderle la vita impossibile: l'ha tempestata di sms, di telefonate, di e-mail, l'ha aggredita. Ieri è stato arrestato in flagranza di reato mentre scriveva con una bomboletta spray frasi ingiuriose sulle pareti dell'abitazione della vittima, al quartiere Picone. L'arrestato, B.V. ha 49 anni e risiede nel Murattiano. E' il consulente legale dell'azienda in cui la giovane vittima lavorava fino a poco tempo fa.

Appena conosciuta la nuova dipendente, il 49enne non ha perso tempo per manifestare le proprie attenzioni. Le ha chiesto prima il numero di cellulare e, dopo i tanti 'no' incassati, ha cominciato a perseguitare la donna con proposte sessuali, con centinaia di e-mail e sms, telefonate e squilli fatti anche di notte, fino ad appendere il fegato di un animale al citofono di casa.

Per sfuggire all'uomo, la giovane si è dimessa dal lavoro e cambiato abitudini. Alla fine ha denunciato tutto agli investigatori.

http://bari.repubblica.it/cronaca/2011/07/...alker-19820048/

STALKING
Consulente legale perseguita 26enne
Sms e minacce pesanti, arrestato
Aveva appeso il fegato di un animale al citofono
La ragazza terrorizzata lo ha denunciato

BARI - Si è invaghito di una 26enne a tal punto da renderle la vita impossibile, l'ha tempestata di sms, di telefonate, di e-mail, l'ha aggredita: ieri è stato arrestato in flagranza di reato mentre scriveva con una bomboletta spray frasi ingiuriose sulle pareti dell'abitazione della vittima, una ventiseienne barese. L'arrestato ha 49 anni ed è il consulente legale dell'azienda in cui la giovane vittima lavorava fino a poco tempo fa.

Appena conosciuta la nuova dipendente, il 49enne non ha perso tempo per manifestare le proprie attenzioni. Le ha chiesto prima il numero di cellulare e dopo i tanti no della donna, ha cominciato a perseguitarla con proposte sessuali, con centinaia di e-mail ed sms, telefonate e squilli fatti anche durante la notte, fino ad appendere il fegato di un animale al citofono della vittima. Per sfuggire all'uomo, la giovane si è dimessa dal lavoro e ha modificato le proprie abitudini di vita. Poi ha denunciato i fatti agli investigatori.

Redazione online
30 luglio 2011


http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/...206424580.shtml

Il direttore di Pontifex arrestato per stalking
A distanza di alcuni giorni dai primi sospetti, l'ipotesi che Bruno Volpe, anima del ridicolo quanto famigerato e becero sito Pontifex.roma.it, sia stato arrestato per stalking è ormai una realtà.

Tace sulla faccenda il sito, tacciono i suoi animatori, sordi a ogni richiesta di chiarimenti e tace lo stesso Volpe, che è sparito, ma a parlare è una fonte attendibile che ha confermato di "non poter smentire" che dietro le iniziali B.V., diffuse dai giornali a tutela della riservatezza della vittima, ci sia proprio lui.

Secondo le cronache quindi Bruno Volpe:

Si è invaghito di una giovane di 26 anni, tanto da renderle la vita impossibile, tempestandola di sms, telefonate, e-mail, aggressioni, proposte immorali ma alla fine è stato sorpreso mentre scriveva con una bomboletta frasi ingiuriose sulle pareti dell’abitazione della vittima. Ieri sera al quartiere Picone di Bari, l’uomo, B.V., 49 anni, del quartiere Murat, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di atti persecutori. La vittima lo aveva conosciuto quale consulente legale dell’azienda presso la quale lavorava da poco meno di un anno. Subito il 49enne ha manifestato le sue attenzioni per la giovane donna. Innanzitutto le ha chiesto più volte il numero di cellulare. Quindi lo stalker ha iniziato a rendere più ossessive le sue molestie con proposte oscene ad inequivocabile sfondo sessuale, maree di e-mail ed sms, telefonate e squilli effettuati in qualsiasi ora del giorno e della notte, fino al messaggio macabro: un fegato di animale messo vicino al citofono della vittima.

A causa di queste persecuzioni la ragazza si è vista costretta a cambiare radicalmente le proprie abitudini di vita, a partire dalle dimissioni dal proprio posto di lavoro fino a giungere all’impossibilità ad uscire da sola di casa, cosa che le ha creato stati d’ansia. L'epilogo della vicenda è avvenuto nella tarda serata di ieri, quando una pattuglia della Stazione Picone, in transito nella via in cui abita la vittima, ha sorpreso lo stalker mentre, con una bomboletta di vernice a spray, scriveva frasi ingiuriose sul muro perimetrale del condominio della donna e disegnava delle croci sul citofono.
Da La Gazzetta del Mezzogiorno

Particolari raccapriccianti che raccontano di una personalità tormentata e di un'ossessione religiosa che non ha mancato di manifestarsi nemmeno in un'occasione nella quale la religione c'entrava ben poco.

Imbarazzato il silenzio sul sito, non se ne parla proprio, non s'intona la solita litania vittimista sull'attacco della "lobby omosessualista" o dei "perfidi giudei". Si preferisce sopire e ignorare, come sempre accade con i fanatici religiosi colti in flagrante contraddizione, ma in fondo è comprensibile, si rischierebbe solo d'aggravare la posizione del direttore.

Giunge così all'epilogo (speriamo) la carriera di questo paladino del cattolicesimo che annunciava quasi quotidianamente denunce contro questo o quello pur di attirare l'attenzione e guadagnare visibilità. Tutte denunce farlocche, dato che non le ha viste nessuno e che non si ha notizia di una sola causa intentata dai nostri eroi che abbia raggiunto le aule dei tribunali.
Al contrario il suo agire scomposto ha provocato molte reazioni e denunce vere, che chiamano in causa le offese razziste e omofobe pubblicate sul sito, ma c'è anche la denuncia di un magistrato che si è sentita diffamata da una delle coloratissime interviste del nostro campione, in questo caso a Corrado Carnevale. Da notare come la reazione alla denuncia sia stata veicolata da un altro sito partner e firmata con pseudonimi di fantasia puerili come Remo La Barca & Guido La Vespa, anche questo comportamento abbastaza tipico degli onesti in buona fede.

La recente opera di cosmesi sul sito, che cancellato centinaia di articoli tra i più raccapriccianti, nasce da questa pressione e non già da un infortunio elettronico come dichiarato. E si era capito subito, visto che non si conoscono bug informatici capaci di colpire così selettivamente, distinguendo una rabbiosa tirata contro gli ebrei o gli omosessuali dal racconto delle vite dei santi.

E non è certo un bug informatico quello che ha fatto sparire dal sito ogni riferimento alla direzione del sito da parte di Bruno Volpe, una dissociazione silenziosa quanto evidente.

Le tonanti denunce, le schifezze contro omosessuali, ebrei, progressisti e giù fino alle donne e ai cattolici che non gli piacevano, si sono dimostrate i parti di una personalità vulcanica quanto disturbata. I recenti fatti hanno fornito una solida conferma a chi aveva sempre trattato Pontifex.roma.it per quello che si è dimostrato: il prodotto di un gruppetto d'ipocriti un po' (?) fuori di testa che ben poco hanno a che fare con il cattolicesimo e ancora meno con la moralità e la decenza. Un pulpito marcio dal quale predicano dei poverini.

C'è da chiedersi a questo punto che gente sia quella che ha assecondato questa schifezza e interrogarsi sulla levatura e l'intelligenza di chi, volentieri, si faceva intervistare da Volpe ed era lieto di apparire su uno dei siti più squalificati della rete italiana.

I personaggi come i vescovi emeriti (alcuni a dire il vero più imbarazzanti degli stessi animatori del sito) e altri personaggi notissimi affezionati a Pontifex, fino ai semplici frequentatori che applaudivano lo scempio della decenza che quotidianamente si consumava sul sito, ora farebbero bene a riflettere sulla loro capacità di giudicare le opere e le persone. Per non dire di quanto sarebbe necessario riflettere sulle opinioni incautamente affidate alle pagine sito, e ora al vaglio della magistratura.

Non ho mai nutrito dubbi che l'allegra combriccola fosse da prendere in giro e non sul serio, ma è accaduto spesso che i loro deliri siano stati ripresi da testate nazionali che hanno regalato a Pontifex una visibilità immeritata e questo chiama in causa anche una stampa spesso approssimativa, disposta a rilanciare qualunque cosa faccia rumore senza sottoporla ad alcun vaglio critico.



http://mazzetta.splinder.com/post/25387842...to-per-stalking


pontifex-sbarca-su-facebook-segnaliamo-la-pag-L-_8qMrA

Edited by GalileoGalilei - 8/7/2020, 10:57
 
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jhbjhbb
view post Posted on 24/4/2012, 10:11




questo sito è una merdaccia... come voi brutte squallide merde
 
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view post Posted on 24/4/2012, 10:16
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Grazie per averci dato conferma dell'importanza delle informazioni che contribuiamo a rilanciare.
 
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view post Posted on 23/1/2013, 10:22
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Rcordiamo che il direttore Bruno Volpe fu arrestato per atti persecutori su una donna di 23 anni più giovane colpevole solo di rifiutalo:
https://laici.forumcommunity.net/?t=47115060



www.vip.it/e-scomparso-il-blog-cattolico-pontifex/


E’ scomparso il blog cattolico Pontifex
By mario.giovanardi Vota per VIP su Google

pontifex dominioIl blog cattolico Pontifex.roma sparisce dal web
Il sito più volte al centro delle polemiche
per aver attaccato le donne e la comunità gay

La schermata bianca e la scritta «reserved», riservato. Niente più stemma papale. Addio ai titoloni contro donne, gay e pure i magistrati. Pontifex.roma.it, il blog cattolico è stato chiuso. Da chi non si capisce, si è pensato a un attacco hacker. Poi alla polizia postale (nessuna risposta). E quindi direttamente al server che ospitava la piattaforma. Un giallo. Ma intanto i cinguettii esultano per una «vittoria». Twitter in subbuglio. «Non è poi una cattiva notizia».
LE DONNE – Pochi giorni prima di Natale, Bruno Volpe, giornalista di Bari e animatore del blog, aveva scandalizzato l’opinione pubblica con un articolo sulle donne che «provocano, cadono nell’arroganza…. si credono autosufficienti e finiscono con esasperare le tensioni esistenti». Frasi riprese da un prete di Lerici, don Piero Corsi, che aveva affisso il pezzo sulla bacheca della chiesa, scandalizzando fedeli e cittadini, obbligando persino il Vaticano a prendere una posizione. Ne è seguito un’interrogazione parlamentare di Emanuele Fiano, Pd.

ULTRAS- Ma non è stata di certo la prima volta che Pontifex scandalizza. Più volte ha preso posizione contro i gay, «dall’omosessualità si può guarire», sugli aborti che ha definito «stragi», per non parlare delle femministe, «streghe di una volta». Per non parlare dello scandalo della pedofilia nella Cheisa, degradato ad «attacco sionista». Nel mirino sono finiti anche gli ebrei: idee che hanno attirato fino a a 25 mila contatti al giorno. Tra plausi e critiche. Ora è rimasta solo una schermata bianca. E la scritta «reserved».

Benedetta Argentieri da corriere.it
 
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3 replies since 5/8/2011, 12:19   2880 views
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