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Ali spezzate. Il martirio di Adelaide Roncalli e l'imbroglio della Madonna delle Ghiaie di Bonate (BG), Segregata a 7 anni e violentata da preti e suore per farle raccontare finte visioni

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GalileoGalilei
view post Posted on 12/1/2011, 18:54 by: GalileoGalilei
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La storia di Adelaide: www.alispezzate.it/sequenze.htm

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Libro sulla veggente delle ghiaie
«ECCO LA STORIA DEL "MARTIRIO" SUBìTO DA ADELAIDE RONCALLI»
Bergamo - Sequestrata grazie a una trappola tesa dal parroco. Segregata in conventi di suore, con religiose-arpie alle spalle. Torturata nell'anima, a volte picchiata. Protagonista, suo malgrado, di un finto funerale, avvolta in un sudario e portata al cimitero. Segnata da una visita medica ai genitali in un convento della val Seriana, all'insaputa della famiglia e alla presenza di suore, di un prete inquisitore e di un medico occultista. Sottoposta a tre interrogatori senza difensore in un tribunale di austeri prelati, con toni da Nome della Rosa. Sottoposta a esorcismo perché ritenuta indemoniata. Cacciata nottetempo come una ladra, da un convento dove, adolescente, era entrata per tentare di farsi suora. Tenuta segregata in un albergo di Roma come cameriera. E tutto questo solo per aver osato dire, a soli 7 anni, lei bambina di famiglia contadina, di aver visto tredici volte la Madonna, alla presenza anche di centinaia di pellegrini.
Storia medievale? Fiction fanta-religiosa di Dan Brown? Atmosfere lontane dalla "civile" Bergamasca?
«Niente affatto. E' il racconto romanzato di una vicenda vera - risponde l'autore del romanzo "Ali spezzate" (157 pagine, ed. Vitanuova), lo scrittore lecchese, Giuseppe Arnaboldi Riva - . La storia del "martirio" subìto dalla veggente di Ghiaie di Bonate, Adelaide Roncalli, dalla fanciullezza fino all'adolescenza».
La cosiddetta "Ustica della Chiesa bergamasca" è stata quindi romanzata per il grande pubblico.
«E' un romanzo psicologico che ha come protagonisti l'Inquisitore, giovane e brillante insegnante del seminario di Bergamo, e la vittima predestinata, oggetto di un lavaggio del cervello perché era inconcepibile che una contadina povera avesse potuto avere il dono di un'apparizione della Vergine».
Ci tratteggi in breve la trama del romanzo.
«L'incontro fatale con il giovane prete. La guerra, le Ss che tentano di rapire la bambina (su ordine di Hitler?), gli intrighi in Curia, l'isolamento del vescovo di allora, le sadiche suore "carceriere", la ritrattazione estorta dopo un martellante sfinimento psicologico, gli interrogatori del processo farsa a una povera bambina. Sarebbe ora che gli storici locali indagassero su quanto effettivamente avvenne a Bergamo in quegli anni. Mettendo fine a ogni compromesso. I cittadini e i credenti devono sapere.».
Un romanzo che susciterà non poco turbamento tra i cattolici bergamaschi.
«E' una storia lacerante ma anche educativa: la piccola Adelaide, con un destino straordinario, affronterà un percorso di sofferenza e di durissime prove tanto da diventare una piccola martire come predisse la stessa Vergine. Per diffondere il messaggio di pace e di difesa della famiglia».
La prefazione porta la firma del vicedirettore delle News di Mediaset: Ghiaie esploderà sui grandi media?
«Sì. Canale 5 (ma anche Rai2, nda), si è occupato e si occuperà di nuovo di Ghiaie. Gliene siamo grati».
Un'opera di parte?
«Tutt'altro. Tra le mie fonti ci sono gli atti e le relazioni al processo ma soprattutto i libri di don Luigi Cortesi (poco noti anche tra gli studiosi locali, nda) e del medico esperto di metapsichica Ferdinando Cazzamalli. Io stesso, cristiano praticante, ho sofferto nel ricostruire il clima e la psicologia di parte delle gerarchie ecclesiastiche e quella vocazione a considerarsi elitari, lontani dalla gente. Adelaide è presentata come una bimba-mostro».
Fosse successo oggi, le reazioni di qualsiasi Procura della Repubblica sarebbe facilmente immaginabili.
«Ah, indubbiamente. Ma all'epoca l'abito talare riscuoteva fiducia.».




Articolo pubblicato il 03/10/08

www.bergamosette.it/leggi.php?artID=878595

Edited by pincopallino1 - 8/12/2022, 15:30
 
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