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Preti pedofili e malversazioni nella diocesi di Savona, Ratzinger e Vescovi sotto accusa. Spretati don Nello Giraudo e don Giorgio Barbacini.

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GalileoGalilei
view post Posted on 16/10/2010, 09:08 by: GalileoGalilei
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Savona. Diacono Franco Briano indagato per pedofilia

Confessa: "Volevo liberarmi di un peso"



www.ivg.it/2010/10/pedofilia-la-pro...gato-per-2-ore/

Articolo n° 110946 del 16 ottobre 2010 delle ore 07:58

Pedofilia, collaboratore di una parrocchia indagato: ieri 2 ore davanti al pm


Savona. Si apre un nuovo filone nell’inchiesta su preti e pedofilia nella Diocesi di Savona. Da ieri infatti c’è un nuovo indagato per presunti abusi sessuali in parrocchia. Si tratta di un 63enne savonese, Franco Briano, postino in pensione che da moltissimi anni è un collaboratore della parrocchia di San Dalmazio a Lavagnola. L’uomo ieri è stato ascoltato per circa due ore, dal sostituto procuratore Alessandra Coccoli, al sesto piano di Palazzo di Giustizia. Un interrogatorio fiume nel corso del quale avrebbe ammesso le prorie responsabilità.

Gli episodi contestati a Briano risalirebbero però a più di 13 anni fa. Solo ora le vittime, quattro secondo quanto trapela, hanno trovato il coraggio di raccontare di quelle “attenzioni” particolari che ricevevano dal collaboratore della parrocchia. Secondo quanto denunciato Briano avrebbe abusato dei bambini nel corso di alcune gite in camper che lui stesso proponeva alle famiglie che frequentavano la chiesa. Nessuno ci aveva mai visto nulla di strano se non un gesto di gentilezza verso chi, magari, non poteva permettersi di portare i figli in vacanza. Invece quei viaggi avrebbero nascosto delle altre intenzioni e sarebbero sfociate nelle violenze (nessun bambino sarebbe però stato costretto a dei rapporti sessuali).

L’uomo al termine dell’interrogatorio, nel quale è stato assistito dall’avvocato Luca Morelli, è stato riaccompagnato a casa dagli agenti della polizia che nel pomeriggio avevano bussato a casa sua. Per ora è libero e il pm non ha ritenuto di dover prendere per il momento provvedimenti restrittivi nei suoi confronti (anche perché i reati potrebbero essere prescritti). Intanto la polizia, a casa dell’uomo, ha sequestrato un pc che potrebbe contenere immagini pedopornografiche.

Questo nuovo filone di inchiesta su chiesa e pedofilia prende le mosse dalla denuncia contro N.G., il sacerdote accusato di abusi da Francesco Zanardi. Proprio le denunce di Zanardi e di Don Lupino avrebbero spinto anche le vittime a parlare e a raccontare quello che gli era successo. Da qui la decisione della Procura di sentire Briano.



www.savonanews.it/2010/10/15/leggi-...-pedofilia.html


Savona: postino indagato nell'inchiesta su chiesa & pedofilia

Interrogato dal pm Alessandra Coccoli ha ammesso i fatti che gli sono stati addebitati

Nell’inchiesta della Procura sulla pedofilia nella diocesi di Savona c’è un nuovo indagato. Si tratta di un ex postino, Franco Briano, 63 anni, da anni collaboratore della parrocchia di San Dalmazio a Lavagnola (ora retta da don Giovanni Lupino), che ieri sera è stato interrogato a palazzo di giustizia per quasi due ore dal pubblico ministero Alessandra Coccoli. Alle 20, ha lasciato il tribunale su un’auto della polizia. Glli abusi che, stando a quanto trapelato, gli sono stati contestati risalirebbero a 15-20 anni fa e dunque sarebbero prescritti.

Sarebbero quattro le denunce contro di lui (una presentata ieri mattina in Procura) da parte di vittime, ora di mezza età, che quando erano ragazzini frequentavano la parrocchia di Lavagnola, avrebbero subito le attenzioni, le violenze da parte dell’uomo.

www.ilsecoloxix.it/p/savona/2010/10...sato_anni.shtml

«Ho abusato dei bimbi per anni»
16 ottobre 2010
| Alessandro Ponte

Briano, 63 anni, stretto collaboratore di don Lupino, indagato per violenza sessuale

L’uomo accompagnato in Procura dalla squadra Mobile

Violenza sessuale. È la contestazione per cui è indagato e per cui è stato interrogato ieri sera in Procura per due ore. Dove è arrivato accompagnato dagli agenti della squadra mobile della Questura che gli avevano perquisito poco prima l’abitazione, sequestrandogli il computer con dentro immagini pedo-pornografiche. Due ore in cui sono state ammesse orrori, attenzioni morbose e molestie su minori. Sino al 1996, quando organizzava gite e campi solari per la parrocchia. «Poi non ho più avuto contatti con i bambini».

Erano circa le 20 quando Franco Briano, 63 anni, postino in pensione, diacono della parrocchia di San Dalmazio a Lavagnola, e stretto collaboratore di don Giovanni Lupino, è uscito dalla stanza del sostituto procuratore Alessandra Coccoli. Dove era stato accompagnato alle 18 da tre agenti. L’indagine sul diacono rappresenta una costola, fanno sapere gli inquirenti, dell’inchiesta madre che vede come indagato principale l’ex sacerdote di Spotorno Nello Giraudo. Di cui Briano è stato in passato uno stretto collaboratore.

Durante l’interrogatorio ci sono state le ammissioni. Al termine il pubblico ministero non ha ritenuto sussistere gli elementi per disporre un provvedimento restrittivo della libertà personale, visti i fatti ammessi, ma “datati”. Infatti le accuse contenute in una serie di denunce ed esposti -almeno sei- presentati la scorsa settimana negli uffici della Procura riguardano fatti raccontati da presunte vittime che adesso hanno tra i 30 e 40 anni. Che hanno trovato il coraggio dopo essersi consultati tra di loro di presentare una formale denuncia. Segnalazioni e richieste di chiarimenti da parte di diversi parrocchiani erano arrivate nei giorni scorsi anche a don Lupino, parroco “storico” di San Dalmazio a Lavagnola, dove Franco Briano ricopre il ruolo di segretario, collaboratore, economo. E soprattutto di organizzatore di gite e campi solari. Don Lupino, informato delle “voci” poi tramutatesi in esplicite segnalazioni, si è recato a sua volta in Procura per denunciare quanto gli è stato riferito. Anche lui è stato sentito dagli inquirenti per raccogliere quanto i parrocchiani gli hanno riferito. Sulla vicenda nessuna dichiarazione da parte del parroco di Lavagnola che ha deciso di denunciare il suo assistente, un volontario laico, alla magistratura.

Al termine dell’interrogatorio l’auto della Questura -una Fiat Stilo con dentro Franco Briano- ha riportato il collaboratore di don Lupino a casa sua, dopo un drammatico interrogatorio. È stato infatti Franco Briano -nonostante l’avvocato nominato d’ufficio Luca Morelli gli avesse precisato di potersi
astenere dal rispondere alle domande del pm- a voler rispondere alle domande: «Per liberarmi di un peso». L’ex postino infatti dopo aver spiegato agli agenti arrivati in casa dove si trovasse il pc don dentro le immagini pedopornografiche, ha ammesso davanti al pm di «aver toccato i bambini che portavo in giro in camper, ma non sono mai andati oltre».
 
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186 replies since 16/3/2010, 08:42   14568 views
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