Berlusconi contro le ‘pornotoghe’: “Sono un cattolico, no atti blasfemi in casa mia”Nell’ultimo libro di Bruno Vespa, dal titolo Questo amore, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha attaccato quelle che definisce
“pornotoghe”. In particolare, ha voluto smentire le voci sul bunga bunga e ribadire la sua fede cattolica, dopo
i racconti di una giovane modella marocchina che aveva parlato di esibizioni
vestita da suora di Nicole Minetti e dell’uso non proprio consono del crocifisso. Anche questo aveva contributo all’
irritazione dei cattolici, di cui il presidente del Consiglio cerca di riconquistare i consensi.
Durante le feste organizzate nelle sue abitazioni non vi è stato “nessun accadimento sacrilego”, ha detto. Anzi, ha sostenuto di non aver partecipato alle feste: “ho fatto un fioretto”. “Vivere la religiosità per me non significa solo avere una chiesa nella casa di Arcore”, ha precisato, “dove si celebrano matrimoni, funerali e battesimi dei miei congiunti, né sentirsi al sicuro per le preghiere di otto zie suore di Maria Consolatrice”.
“Le mie radici”, ha insistito, “si saldano in quei valori cristiani e quindi umani con i quali sono cresciuto in famiglia e nell’ambiente ecclesiale della scuola salesiana, e che poi ho trasmesso ai miei figli”. “Valori preziosi che non sono per me negoziabili”, ha affermato, “Figuriamoci dunque, se posso permettere che in casa mia si compiano atti blasfemi”.
Valentino Salvatore
24 10
http://www.uaar.it/news/2011/10/24/berlusc...emi-in-casa-mi/