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Gli affari del clan di don Verzé. Truffa da 28 mln di €. Indagato il medico di Berlusconi, Spalleggiato a destra e a sinistra, da Berlusconi a Vendola a Formigoni

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GalileoGalilei
view post Posted on 7/7/2011, 08:12 by: GalileoGalilei
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La Santa Sede salva il San Raffaele

Quattro uomini del Vaticano nel consiglio di amministrazione.

200 milioni garantiti dallo Ior Don Luigi Verzè Don Luigi Verzè



MILANO - Quattro uomini del Vaticano nel consiglio di ammministrazione della Fondazione San Raffaele Monte Tabor, che governa il gruppo ospedaliero fondato negli anni Settanta dal prete manager don Luigi Verzè. Sono il presidente dell’ospedale Bambino Gesù di Roma Giuseppe Profiti (49 anni), il presidente dello Ior (la banca vaticana) Ettore Gotti Tedeschi (66 anni), l’imprendiore Vittorio Malacalza (74 anni) e il giurista e politico Giovanni Maria Flick (71 anni). La loro nomina avverrà venerdì nel corso di un cda straordinario dell’Associazione Monte Tabor, il soggetto giuridico che fu creato per promuovere la costruzione dell’ospedale, che ora fa i conti con quasi un miliardo di debiti. E’ il primo passo concreto verso l’entrata della Santa Sede nel San Raffaele. CONSIGLIERI IN USCITA - L’interessamento del Vaticano a salvare il San Raffaele dai debiti era emerso già giovedì scorso nel corso dell’ultimo cda della fondazione. Oggi il presidente è don Luigi Verzé: resterà sempre lui al comando della sua creatura? Alla domanda al momento non ci sono risposte certe: la Santa Sede, infatti, potrebbe puntare su un suo uomo, come Gotti Tedeschi. Usciranno, invece, di certo dal cda il braccio destro del prete manager, Mario Cal, i banchieri Carlo Salvatori ed Ennio Doris, nonché Roberto Cusin (ex titolare della Gemeaz Cusin, ristorazione collettiva). Da vedere quale sarà il futuro delle altre due fedelissime di don Verzé, Laura Ziller (66), responsabile dell’ospedale brasiliano São Rafael, e Gianna Zoppei (60), sovrintendente sanitario del polo ospedaliero. DUECENTO MILIONI - La Santa Sede sarà affiancata, con ogni probabilità, da una charity internazionale, disposta a investire tramite l’Università Vita Salute del San Raffaele, un miliardo di dollari in tre/cinque anni. Il piano a cui sta lavorando il Vaticano, assistito da Vitali e Associati e dallo studio legale D’Urso Gatti, Bianchi, prevede un intervento da 200 milioni garantiti dallo Ior. Al momento, però, non c’è ancora nulla di ufficiale. Altri 150 milioni arriveranno dalle banche. Simona Ravizza 06 luglio 2011 22:59] SANITA' E DEBITI
La Santa Sede salva il San Raffaele
Quattro uomini del Vaticano nel consiglio di amministrazione. 200 milioni garantiti dallo Ior
Don Luigi Verzè
Don Luigi Verzè

MILANO - Quattro uomini del Vaticano nel consiglio di ammministrazione della Fondazione San Raffaele Monte Tabor, che governa il gruppo ospedaliero fondato negli anni Settanta dal prete manager don Luigi Verzè. Sono il presidente dell’ospedale Bambino Gesù di Roma Giuseppe Profiti (49 anni), il presidente dello Ior (la banca vaticana) Ettore Gotti Tedeschi (66 anni), l’imprendiore Vittorio Malacalza (74 anni) e il giurista e politico Giovanni Maria Flick (71 anni). La loro nomina avverrà venerdì nel corso di un cda straordinario dell’Associazione Monte Tabor, il soggetto giuridico che fu creato per promuovere la costruzione dell’ospedale, che ora fa i conti con quasi un miliardo di debiti. E’ il primo passo concreto verso l’entrata della Santa Sede nel San Raffaele.

CONSIGLIERI IN USCITA - L’interessamento del Vaticano a salvare il San Raffaele dai debiti era emerso già giovedì scorso nel corso dell’ultimo cda della fondazione. Oggi il presidente è don Luigi Verzé: resterà sempre lui al comando della sua creatura? Alla domanda al momento non ci sono risposte certe: la Santa Sede, infatti, potrebbe puntare su un suo uomo, come Gotti Tedeschi. Usciranno, invece, di certo dal cda il braccio destro del prete manager, Mario Cal, i banchieri Carlo Salvatori ed Ennio Doris, nonché Roberto Cusin (ex titolare della Gemeaz Cusin, ristorazione collettiva). Da vedere quale sarà il futuro delle altre due fedelissime di don Verzé, Laura Ziller (66), responsabile dell’ospedale brasiliano São Rafael, e Gianna Zoppei (60), sovrintendente sanitario del polo ospedaliero.

DUECENTO MILIONI - La Santa Sede sarà affiancata, con ogni probabilità, da una charity internazionale, disposta a investire tramite l’Università Vita Salute del San Raffaele, un miliardo di dollari in tre/cinque anni. Il piano a cui sta lavorando il Vaticano, assistito da Vitali e Associati e dallo studio legale D’Urso Gatti, Bianchi, prevede un intervento da 200 milioni garantiti dallo Ior. Al momento, però, non c’è ancora nulla di ufficiale. Altri 150 milioni arriveranno dalle banche.

Simona Ravizza
06 luglio 2011 22:59


http://milano.corriere.it/milano/notizie/c...035451963.shtml
 
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