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Il caso De Mattei, CNR, enti scientifici alla deriva verso l'irrazionale

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Alessandro Baoli
view post Posted on 2/4/2011, 11:35




Associazione cristiana chiede lo scioglimento dell’UAAR

L’associazione culturale Katyn, che si propone di “promuovere una cultura libera, basata sui principi e i valori cristiani, e svincolata da ogni conformismo ideologico”, e di “sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi di mancato rispetto della libertà di opinione e di dittatura ideologica da parte di minoranze prepotenti”, anche “agendo presso le pubbliche istituzioni”, è intervenuta con una nota (1) sulla richiesta di dimissioni di Roberto de Mattei da vicepresidente del CNR, richiesta sostenuta e promossa dall’UAAR. Secondo l’associazione Katyn, poiché “da nessuna legge italiana è proibito credere nella Divina Provvidenza”, “la cretineria di una posizione del genere” è paragonabile “alla imposizione di una dittatura”, “qualcosa di molto vicino alla ricostituzione del disciolto partito fascista”. “Si vuole trasformare L’Italia”, prosegue la nota, “in un posto dove per reati d’opinione (anzi per opinioni che non sono nemmeno reati), perdi il lavoro. E magari, più avanti, finisci pure in galera”. Katyn “chiede pertanto che l’UARR [sic] venga disciolto come il (già disciolto) partito fascista”, perché “la società libera e democratica deve difendersi da chi la vuole distruggere e riportarci a regimi totalitari che speravamo fossero finiti per sempre”.
Sullo stesso argomento è intervenuto anche il commentatore del Foglio Francesco Agnoli, con un articolo (2) pubblicato sul sito Cultura Cattolica. Agnoli si chiede perché gli uomini “si addolorano così tanto per un terremoto che uccide migliaia di uomini e non per una pioggia che allaga un formicaio”: se fossero coerenti, la posizione dei membri UAAR “che urlano contro de Mattei” dovrebbe essere la seguente: “terremoto del Giappone e tsunami sono l’equivalente di una tempesta che distrugge una tonnellata di mele, o che stermina un formicaio”. Mentre de Mattei, proponendo una visione cattolica, ci spinge ad accettare la volontà di Dio. E non occorre quindi “urlare contro il retrogrado che dovrebbe dimettersi perché il suo pensiero non sarebbe “scientifico”".
La petizione (3) che chiede le dimissioni di de Mattei (il cui assegno è stato triplicato solo alcuni mesi fa (4) ha nel frattempo superato le seimila adesioni. Si invita chi la condivide ma non l’ha ancora sottoscritta a farlo al più presto.

La redazione


(1) www.associazionekatyn.com/uaar.php
(2) www.culturacattolica.it/?id=17&id_n=27386
(3) http://www.petizionionline.it/petizione/di...-de-mattei/3730
(4) http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/ar...1/12SIC5092.PDF

http://www.uaar.it/news/2011/04/02/associa...oglimento-uaar/
 
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pupo1
view post Posted on 3/4/2011, 15:02




se uno vuol fare il cattolico fondamentalista non faccia lo scienziato e non pretenda cosi tanti soldi per far finta di farlo.
oggi su 24 ore c'è un articolo che lo riguarda... dove gli consigliano di andare in giappone a dire che sono stati puniti da dio... ma che per carità lasci in fretta il cnr per il bene della patria e dei soldi delgi italiani sprecati con questo ceffo assurdo.
 
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Alessandro Baoli
view post Posted on 5/4/2011, 19:54




L’ultima di de Mattei: “l’impero romano crollò per colpa dei gay”

Intervenendo a Radio Maria, il vicepresidente del CNR Roberto de Mattei, citando il padre della Chiesa Salviano da Marsiglia, ha sostenuto che l’impero romano crollò per volontà di Dio, che volle così punirlo attraverso i barbari per “l’abominevole presenza di pochi invertiti”. “Gli uomini effeminati e gli omosessuali non avranno parte al Regno di Dio”, ha ricordato: e tra i barbari certe cose non accadevano. E anche oggi, ha continuato, “i peggiori vizi vengono iscritti nelle leggi come diritti umani”.
De Mattei non ha spiegato perché il numero degli “invertiti”, agli occhi di Dio, sarebbe stato meno significativo nel I secolo, quanto i cristiani erano poche migliaia, rispetto al IV e al V, quando l’impero romano si fece cristiano, e dopo pochi decenni soccombette alla pressione dei popoli germanici.

Raffaele Carcano

http://www.uaar.it/news/2011/04/05/ultima-...-colpa-dei-gay/
 
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Fedemone
view post Posted on 8/4/2011, 10:14




Il caso de Mattei fa scandalo, ma per gli atei è pura manna. Perché se la sua posizione è quella, di intolleranza, di inctaizone alla violenza, di giustificazioni divine a catastrofi con decine di migliaia di morti, beh sta facendo del suo meglio per rendere ridicola la religione. Nessuno sano di mente potrebbe venerare quel suo Dio che magari fa un miracolino a medjugorie ma stermina persone in un terremoto (perché la gente pensa adesso al giappone, da lui citato, ma che dire del terremoto in turchia? che erano infedeli? o nel '76 in cina ce ne fu uno da 800.000 morti, che erano, pagani e tutti sodomiti?).

Il più grande autogol della religione degli ultimi anni!
 
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Alessandro Baoli
view post Posted on 9/4/2011, 11:39




Io aspetterei a dire che è un autogol per loro e una 'manna' per noi, 'sti qua hanno mille risorse per uscire fuori in piedi dalle situazioni più incasinate.

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Dimissioni di de Mattei: la petizione supera le diecimila sottoscrizioni

La petizione che chiede le dimissioni del vicepresidente del CNR Roberto De Mattei ha superato l’obbiettivo iniziale delle diecimila firma. L’asticella è stata ora innalzata a quindicimila. L’UAAR invita ancora una volta chi non l’avesse ancora fatto a sottoscriverla. Nel frattempo la protesta si estende al mondo scientifico e alle associazioni omosessuali, come mostra l’articolo pubblicato sul sito di Repubblica (vedi sotto, ndr).

L’associazione
http://www.uaar.it/news/2011/04/07/dimissi...sottoscrizioni/

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IL CASO
Storici e associazioni contro De Mattei
"Non può restare vicepresidente del Cnr"
Si allarga il fronte che chiede le dimissioni dello studioso dopo le sue crociate contro gay e Islam. Dal Pd interrogazione alla Gelmini, diecimila firme a una petizione online. E gli accademici attaccano: "Roma caduta per colpa dei gay? Baggianate"
di MARCO PASQUA

LE CROCIATE del vicepresidente del Cnr Roberto De Mattei contro omosessuali e darwiniani e gli attacchi verso l'Europa multietnica, scuotono il mondo accademico, che chiede con forza le dimissioni dello storico ultracattolico o, in alternativa, la sua rimozione da quell'incarico. Della vicenda sarà anche investito il ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, che lo ha confermato nel suo ruolo all'interno del Cnr (la sua, infatti, è una nomina politica): la deputata del Pd, Paola Concia, presenta in queste ore un'interrogazione parlamentare. Unanime il giudizio degli storici: "La tesi secondo cui l'impero romano sarebbe caduto per colpa dei gay (1), non merita neanche di essere discussa".

VIDEO Tutte le "crociate" di De Mattei (2)

Il malumore tra i ricercatori del Cnr è palpabile. Sono in tanti a vivere con imbarazzo le bizzarre (e antistoriche) affermazioni di De Mattei, che da anni si è fatto notare dalla comunità scientifica per le sue tesi. Ma c'è anche frustrazione, perché la nomina dei vertici del primo ente scientifico italiano, è decisa dalla politica: De Mattei deve il suo incarico a ministri dell'Istruzione scelti da Silvio Berlusoni (dalla Moratti alla Gelmini). Del resto, il rapporto con i governi di centrodestra guidati da Berlusconi risale a diversi anni fa, se è vero che, come scrive sul suo sito, dal 2002 al 2006 De Mattei fu consigliere per le questioni internazionali del governo.

Vi fu una sola parentesi, nel corso della quale venne "rimosso" dall'incarico di vicepresidente, come ricordano i ricercatori riuniti nell'associazione "Articolo 33". "Nel 2007, l'allora ministro dell'Università, Fabio Mussi, riuscì a sostituirlo con un altro docente. Rimase nel cda dell'ente, ma non era più vicepresidente", spiega il portavoce dell'associazione, Vito Mocella. Nel 2008, col ritorno del governo Berlusconi, De Mattei poté tornare ad occupare la sua poltrona. I ricercatori di "Articolo 33" chiedono ora con un appello online (3) che, qualora De Mattei non si dovesse dimettere, "il cda adotti un provvedimento analogo a quello del 2007, quando venne sostituito". E lanciano anche una provocazione: "Potremmo chiedere ad un giudice tutelare di nominare un amministratore di sostegno per De Mattei, visto che ha dimostrato di non saper svolgere alcune sue funzioni".

"Una vergogna", attacca Fabio Mussi, oggi presidente dell'Assemblea di Sinistra e Libertà, che ricorda il suo intervento nel 2007: "De Mattei era ed è un rappresentante della superstizione nella comunità scientifica. Da ministro, pensavo che la questione andasse risolta. La sua presenza appartiene agli aspetti burleschi della società contemporanea. Per questo promossi un atto che avrebbe favorito la sua sostituzione". Il problema, per l'ex ministro dell'Università e ricerca scientifica, è che "il governo in carica non sa che il Cnr è uno dei pezzi pregiati del Paese. Questo governo, infatti, preferisce come scuole di pensiero le madrasse televisive del premier piuttosto che le istituzioni scientifiche". Per De Mattei, Mussi suggerisce una delle "tante trasmissioni televisive che parlano di alieni e fantasmi: sarebbe un ottimo conduttore".

Le dimissioni di De Mattei sono invocate anche da Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc-Cgil, e da Orazio Licandro (Pcdi-Federazione della sinistra).

Ma anche le associazioni che si battono per i diritti degli omosessuali sono sul piede di guerra. Le frasi omofobe di De Mattei, fanno notare, sarebbero state oggetto di denuncia, se solo esistesse nel nostro Paese il reato di omofobia. "De Mattei ci ha abituati alle sue grottesche affermazioni, ispirate alle più ridicole e becere superstizioni, e se fosse un attore di avanspettacolo o un aspirante stregone o un superstite delle glaciazioni tutto sommato si potrebbe pure provare a riderci sopra", sottolinea il presidente di Arcigay, Paolo Patanè. "Tale però non è, e poiché le sue non sono barzellette e lui non è un druido ma il vicepresidente del Cnr, dovrebbe possedere nel suo stesso pensare il rigore scientifico che il suo ruolo richiede. L'unica cosa seria che il Cnr può fare a questo punto è imporgli di dimettersi, ovvero cacciarlo con la stessa risolutezza con cui ha disprezzato la vita e la morte di migliaia di persone vittime del terremoto in Giappone, e con cui addita, con profonda e pericolosa ignoranza, la natura di milioni di omosessuali e transessuali. Il professore possiede una mente antistorica, antiscientifica e persino anticristiana, perché le sue parole offendono il rispetto a cui si ispira la quotidianità dei veri credenti . Se ha così tanti problemi fustighi se stesso e si ritiri in un eremo".

Non meno duro il giudizio di Aurelio Mancuso, presidente di "Equality Italia", che vede, nella presenza di De Mattei, una precisa operazione politica: "C'è un'alleanza all'interno del governo, con una parte delle gerarchie cattoliche che hanno tutto l'interesse ad orientare istituti di questo tipo. Pur di avere un appoggio della Chiesa, il governo concede questo tipo di spazi". Per Mancuso, De Mattei rappresenta "il ritorno del cattolicesimo della superstizione: si leggono i fenomeni sociali e storici con una interpretazione non scientifica, ma ideologica". Della vicenda sarà presto investita la Gelmini, attraverso un'interrogazione parlamentare presentata da Paola Concia: "Questa persone non è in grado di ricoprire quel ruolo", attacca la deputata del Pd. "Non possiede i requisiti per essere il vicepresidente del Cnr. Andrebbe denunciato, perché sta offendendo la dignità delle persone".

Unanime il giudizio degli accademici. Emilio Gabba, storico dell'antichità italiana, studioso di Storia romana e socio dei Lincei, non accetta neanche di discutere la tesi secondo cui l'impero romano sarebbe caduto per colpa degli omosessuali: "E' una cosa assolutamente improbabile, e non ha alcun senso parlarne". Lellia Cracco Ruggini, professore emerito, già ordinario di Storia romana all'Università di Torino e accademica dei Lincei, spiega che De Mattei si richiama a tesi di fine Ottocento: "Non ci sono prove che a Roma ci sarebbero stati molti omosessuali. E, comunque, l'impero romano non è caduto per questo, direi che la cosa è certa. Ci furono cause interne ed esterne, ma certamente non basta contrapporre i barbari da una parte e i popoli civilizzati dall'altra". Un altro professore universitario, chiede l'anonimato: "Conosco De Mattei, e non vorrei attaccarlo frontalmente. Ma quando lo incontrerò, gli dirò di piantarla con queste baggianate". Intanto, la petizione online 4 con la quale si chiedono le sue dimissioni dal Cnr sta sfiorando le diecimila adesioni.


(07 aprile 2011)
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/04/0...74/?ref=HREC1-6

(1) http://www.repubblica.it/cronaca/2011/04/0...ssuali-14561724
(2) http://tv.repubblica.it/copertina/le-croci...gay/65658?video
(3) http://www.articolo33.it/index.php?option=...ttere&Itemid=37
 
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view post Posted on 9/4/2011, 11:49
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C'è molta, troppa gente, che davanti concorda con quello che è stato un ragionamento "critico" nei confronti di Lorsignori, come gira "l'angolo", si appecorona perchè crede così di soddisfare le proprie "passioni"! è difficile, troppo difficile, scalfire il "potere", in compenso non è impossibile! :sick:
 
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Fedemone
view post Posted on 13/4/2011, 10:46




CITAZIONE (Alessandro Baoli @ 9/4/2011, 12:39) 
Io aspetterei a dire che è un autogol per loro e una 'manna' per noi, 'sti qua hanno mille risorse per uscire fuori in piedi dalle situazioni più incasinate.

Hai ragionissima, ma sarà sempre un arrampicarsi sugli specchi. Diciamo che un ragionamento del genere lascia ampi spazi al dubbio in una conversazione normale (il che esclude fanatici come De Mattei) ;)
 
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Rinascimento
view post Posted on 14/4/2011, 19:57




De Mattei è divenuto vice presidente del CNR con requisiti scientifici alquanto discutibili.

1) ha una formazione umanistica, essendo uno storico, quindi non possiede la competenza altamente specialistica necessaria per le attività privilegiate e principali del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ovvero le scienze naturali. Che cosa può saperne De Mattei di fisica, chimica, biologia, matematica, ingegneria ecc.?

2) in Italia esistono molti grandi storici, ma De Mattei, studioso del cristianesimo, è mediocremente conosciuto ed apprezzato dall'ambiente accademico internazionale e nazionale. Ad esempio, il maggior storico italiano di storia delle religioni vivente è G. Filoramo.

Il curriculum vitae di De Mattei, a mio modestissimo parere, non appare tale da giustificare una nomina ad un incarico tanto importante, cosicché egli andrebbe rimosso già solo per questa ragione. Per il resto, negare Darwin e sostenere che l'omosessualità abbia causato la caduta di Roma sono posizioni del tutto insostenibili.
 
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Alessandro Baoli
view post Posted on 14/4/2011, 20:10




Quello sta lì grazie alla politica, come il presidente del resto. Il cnr va liberato dalla politica, stop.
 
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38 replies since 30/11/2009, 19:24   573 views
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