| Attenti a non cadere nel trappolone! De Mattei non è un idiota, sa quello che fa e se lo fa vuol dire che non rischia nulla, tanto meno la poltrona! Ora davanti a questo delirio è ovvio chiedere le dimissioni di quello che dovrebbe occuparsi di scienza invece di fare teologia spicciola, tra l'altro una teologia da bar piena di cazzate fanatiche, però bisogna fare attenzione a non spianare la strada a questo signore per altri e più importanti posti. Chiedere le sue dimissioni adesso significa scatenare tutta l'armata Brancaleone di fanatici cattolici che infestano tg, giornali e televisioni italiane. E' facile pensare che adesso scenderanno in campo il fior fiore dei servi di Sua Santità per difendere la libertà di pensiero (monodirezionale) di un valido e apprezzato a livello internazionale scienziato come De Mattei, e via ad accusare di discriminazione nei confronti dei cattolici, di violenza nei confronti di chi non si adatta la pensiero (razionale) comune. Conseguenza De Mattei sarà osannato, incensato e promosso, magari con un posto di sottosegretario a qualche ministero, con conseguente aumento del reddito! Purtroppo De Mattei è l'ennesimo, come se avessimo bisogno di altre prove, dimostrazione della eriva fanatica-cattolica del nostro Paese, una deriva molto pericolosa che può portare a conseguenze ben più gravi dei deliri su Radio Maria, può causare, come tutti i movimenti estremisti, violenze, repressioni, regressione sociale ed economica! La situazione italiana è molto, ma molto più grave di quella che può apparire a prima vista ed è indispensabile, direi vitale, porre rimedio prima di tutto eliminando la fonte economica e politica di questi movimenti.
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