Laici Libertari Anticlericali Forum

Non cade foglia che Dio non voglia..., Quando l'ira di Dio si abbatte sui fedeli. E la chiamano Provvidenza.

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view post Posted on 24/8/2011, 16:43
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Il santuario della Madonna della Corona in Val d'Adige


Regioni
Montagna: cade in dirupo durante pellegrinaggio, grave parroco
Cronaca



icenza, 24 ago. (Adnkronos) - Partito questa mattina prima delle 5 dal rifugio Bertagnoli con una comitiva di una quindicina di persone, un prete di San Pietro Mussolino (Vicenza), M.C., 60 anni, e' caduto per una cinquantina di metri in un canale che affiancava il sentiero. L'uomo, fa sapere il Soccorso alpino e speleologico Veneto intervenuto sul posto, e' in gravi condizioni.

L'allarme e' scattato attorno alle 5.15, lanciato dai componenti del gruppo. Una squadra del Soccorso alpino di Recoaro-Valdagno ha raggiunto l'infortunato, che era cosciente, ma respirava a fatica. Sul posto anche l'elicottero di Trento.

Prestate le prime cure, l'uomo e' stato recuperato con un verricello e trasportato all'ospedale di Trento con possibili politraumi. La comitiva stava effettuando il pellegrinaggio che dalla valle di Chiampo porta alla Madonna della Corona in Val d'Adige. L'incidente e' avvenuto poco dopo la partenza, quando il parroco ha messo male il piede in un punto in cui il sentiero e' costeggiato da ripidi canali rocciosi ed e' caduto nel vuoto.

24/08/201

http://www.libero-news.it/news/807619/Mont...ve-parroco.html
 
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view post Posted on 30/8/2011, 07:44
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29.08.2011
Sobrevivió a un accidente, fue agradecer y lo pisó un coche
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10 comentarios

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El cuerpo del camionero tendido sobre el asfalto (EFE).


Un camionero iba peregrinando para agredecerle a la Virgen de los milagros de Caión, en Madrid, España, murió al ser embestido por un automovilista. Iba acompañado por sus dos tías, quienes también perdieron la vida.

Un camionero que hacía una peregrinación para agradecer a la Virgen de los milagros de Caión por haber sobrevivido a un accidente de tránsito, murió el sábado al ser atropellado por un coche, informó el lunes la alcaldía de Ordes, en Galicia, donde residía.

El camionero español, de 40 años, iba a pie por una senda secundaria junto a un grupo, del que formaban parte dos de sus tías, también fallecidas, en dirección a la localidad de Caión, a una treintena de kilómetros de Ordes, indicó una portavoz de la alcaldía.

El conductor “había sobrevivido a un accidente de tránsito y caminaban para agradecer a la Virgen de los Milagros de Caión”, precisó.

“No habían recorrido más de un kilómetro y todavía estaban en Ordes”, cuando sucedió el accidente, añadió.

Se cree que la causa probable del accidente "fue el cansancio, el sueño del conductor” del chofer del vehículo, según un portavoz de la dirección general de tráfico.



http://www.cronica.com.ar/diario/2011/08/2...o-un-coche.html
 
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Alessandro Baoli
view post Posted on 15/9/2011, 10:07




Viterbo, vescovo derubato durante la processione

Hanno scelto un colpo facile i ladri che hanno svuotato l’abitazione del vescovo di Viterbo Lino Fumagalli: il prelato era impegnato pubblicamente per la processione della Macchina di Santa Rosa e l’accesso ai locali (in un’ala del Palazzo dei Papi attigua alla cattedrale di San Lorenzo) era agevolato dai lavori di ristrutturazione. I malviventi hanno anche aperto la cassaforte, contenente denaro e preziosi di proprietà privata di Fumagalli, mentre sembra che abbiano evitato di asportare antichità e oggetti religiosi della curia.
Luciano Vanciu

http://www.uaar.it/news/2011/09/05/viterbo...te-processione/
 
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view post Posted on 19/1/2012, 22:42
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1999 > 10 > 15 > Cronaca > PADRE-PIO-VA-IN-PELLEGRINAGGIO-E-PERDE-LUSO-DELLA-PAROLA 122700
PADRE PIO: VA IN PELLEGRINAGGIO E PERDE L'USO DELLA PAROLA
IL CONTRO-MIRACOLO E' ACCADUTO AD UN PALERMITANO

Palermo, 15 ott. - (Adnkronos) - Si reca da Padre Pio in pellegrinaggio ma dopo la visita ai luoghi del beato di San Giovanni Rotondo perde l'uso della parola. L'episodio del contro-miracolo e' accaduto ad un palermitano di 48 anni, Bartolo Mancuso che da tre mesi si puo' esprimere soltanto a gesti o attraverso la scrittura. Un episodio paradossale visto che ogni giorno migliaia di persone si recano in pellegrinaggio nei luoghi di Padre Pio per chiedere il miracolo. Lui invece non e' andato per chiedere una grazia ma semplicemente per la devozione che lo lega al beato.

''Bartolo stava bene fino a quando siamo arrivati da Padre Pio -racconta la sorella- poi, all'improvviso, senza una spiegazione plausibile ha cominciato ad avvertire dei forti dolori alla gola fino alla perdita della voce''. In un primo tempo, nel tentativo di dare una spiegazione allo strano fenomeno, si era pensato al climatizzatore dell'autobus sul quale Mancuso e gli altri pellegrini hanno viaggiato per dodici ore. Ma poi i medici hanno fornito una spiegazione diversa. ''In effetti -spiega la sorella- sono trascorsi ormai diversi mesi dal viaggio e anche i dottori ci hanno fatto capire che il climatizzatore avrebbe potuto arrecare tutt'al piu' un abbassamento di voce ma nel caso di mio fratello la situazione e' molto piu' seria''. (segue)



http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenz...ROLA_122700.php
 
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view post Posted on 20/1/2012, 18:14
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Padre Pio: "contromiracolo", pellegrino perde la voce"

PALERMO -

Si reca da Padre Pio in pellegrinaggio, ma nel corso della visita ai luoghi del beato di San Giovanni Rotondo perde l'uso della parola. Il "contromiracolo" è accaduto ad un palermitano di 48 anni, Bartolo Mancuso, che da tre mesi si può esprimere soltanto a gesti o attraverso la scrittura.

"Bartolo stava bene - spiegano adesso i familiari - fino a quando siamo arrivati da Padre Pio: qui ha cominciato ad avvertire dei forti dolori alla gola, fino alla perdita della voce". L'uomo, che faceva il muratore, ha dovuto lasciare il lavoro, e modificare tutte le sue abitudini.

Oltre a non riuscire più a parlare, infatti, deglutisce a fatica, ed è stato costretto a cambiare l'alimentazione.
("Repubblica on line" 15/10/1999)


http://it.answers.yahoo.com/question/index...23131743AA6L2ZF
 
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tomo
view post Posted on 21/1/2012, 20:00




e sulla vita di questo qui, cos'altro si sa?
 
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view post Posted on 25/1/2012, 14:18
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MALTEMPO
Noci, un fulmine distrugge il campanile
Il parroco era all'interno della chiesa
Il sindaco Liuzzi: «Già allertata la soprintendenza»
L'incidente alle 8.30. Emessa ordinanza d'inagibilità

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Il campanile danneggiato (foto Tinelli)

NOCI - Crolla un pezzo del campanile della chiesa madre a Noci. Questa mattina un fulmine ha colpito la chiesa madre e ha provocato il distaccamento di cinque metri della struttura (che è alta 26 metri). I primi interventi di vigili del fuoco e vigili urbani sono cominciati alle 8.30. Gli operatori sono ancora sul posto per i rilievi. L'area intorno alla chiesa è stata transennata e messa in sicurezza. Il maltempo rende complicato il lavoro dei vigili. Grandine e pioggia continuano da questa notte a cadere su Noci.

IL SINDACO - «È una chiesa settecentesca - afferma Piero Luizzi, sindaco di Noci - che è rimasta danneggiata pesantemente. Il campanile è lesionato e i detriti sono caduti sulla cupola e su altre due abitazioni private. Fortunatamente quest'ultime sono disabitate. Il parroco, don Giuseppe Cito, era all'interno della chiesa e si è salvato. Abbiamo già allertato la soprintendenza». Liuzzi ha emesso un'ordinanza di inagibilità della chiesa, la cui cupola è parzialmente crollata, e ha interdetto in traffico pedonale intorno all'edificio a causa della pericolosità venutasi a creare.

Vito Fatiguso
25 gennaio 2012


http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/...003720641.shtml
 
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FutureLoop foundation
view post Posted on 29/1/2012, 16:55




Ci sono commenti ecclesiastici?
 
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view post Posted on 7/4/2012, 05:55
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http://www.ilsecoloxix.it/p/basso_piemonte...l#axzz1rLxARYMx

07 aprile 2012
Auto contro processione,
due morti e otto feriti

Tragedia a Vernante, dove i fedeli sono stati investiti da una vettura che poi ha tentato la fuga: la conducente aveva un tasso alcolico triplo rispetto al consentito. Nelle immagini, il luogo dell’incidente questa mattina

Cuneo - È finita in tragedia, con due morti e tre feriti gravi, la processione della Via Crucis che si stava svolgendo ieri sera a Vernante, cittadina di montagna del Cuneese, attraversato dalla statale 20 del col di Tenda, la strada che collega Italia e Francia. Una tragedia causata da un incidente, provocato dalla 55enne Patrizia Rinaldo che, alla guida della sua auto, una Hyundai, è piombata sulla processione mentre le persone stava attraversando la strada.

Ai carabinieri che l’hanno bloccata, in stato di choc, sei chilometri più a valle, a Robilante, ha detto di non essere riuscita a frenare perché la macchina si era «inchiodata per un guasto». La donna è poi stata portata all’ospedale di Cuneo per i controlli e per accertare se avesse bevuto o assunto stupefacenti: è emerso che aveva un tasso alcolico nel sangue di 1,6, più del triplo del limite di legge. Nella notte, la Rinaldo stata trasferita nell’ospedale del carcere delle Vallette a Torino. I carabinieri l’hanno inseguita e poi fermata con l’accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso.

Due le vittime: Giovanni Barberis, 75 anni, ferroviere in pensione di Vernante, morto praticamente sul colpo; Margherita Viale, 84 anni, di Cuneo, deceduta nella notte in ospedale.

Ci sono poi altre tre persone ferite in modo grave, tutte ricoverate all’ospedale di Cuneo, mentre altre cinque sono rimaste lievemente ferite e sono state soccorse sul posto. Le condizioni sono meno preoccupanti per un uomo di 73 anni di Finale Ligure (C.C.), in provincia di Savona, e per un uomo e una donna di 56 e 81 anni di Vernante.

Vernante, un paese di bassa montagna di circa 800 abitanti, noto come “il paese dei murales di Pinocchio” per la presenza sui suoi muri di diversi e famosi disegni ispirati al personaggio di Collodi, è divisa a metà dalla statale del colle di Tenda e ieri, in vista del weekend pasquale, c’era un notevole traffico.

Al momento dell’incidente, la processione, alla quale stavano partecipando circa 200 persone, era partita da poco: l’auto assassina è piombata sul secondo gruppo dei partecipanti, mentre il primo, composto dal sacerdote e da una decina di bambini, era appena passato.

Leggi l'articolo completo: Cuneo - Auto contro processione, due morti e otto feriti| Piemonte| Il SecoloXIX


Edited by GalileoGalilei - 7/4/2012, 13:29
 
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view post Posted on 16/5/2012, 15:09
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0-don_sandro


http://www.quigubbio.corrierenazionale.it/...-a-Montelovesco

Mercoledì, 16 Maggio 2012 10:39

E' morto don Sandro Ceccarelli Ritrovato in un laghetto a Montelovesco
Il parroco di San Martino in Colle vittima di un incidente sul lavoro


E’ stato ritrovato senza vita il parroco di San Martino in Colle don Alessandro Ceccarelli. Forse un incidente sul lavoro la causa del decesso. Il sacerdote è precipitato in uno dei laghetti che si trovano nella zona di Montelovesco. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il religioso, classe 1934, sarebbe caduto facendo un volo di alcuni metri mentre stava lavorando con un piccolo escavatore. L’allarme è scattato ieri mattina intorno alle 11, mentre la città era in pieno fermento per l’Alzata della Festa dei Ceri. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Gubbio che hanno impiegato delle ore per recuperare il corpo dell’anziano sacerdote. Con loro anche i carabinieri ai quali adesso spetta ricostruire la dinamica dell’incidente e stabilire quindi anche l’ora esatta del decesso. Resta infatti anche da capire da quanto tempo il prete fosse riverso nel laghetto e se si possa escludere che l’uomo sia stato colto da un malore improvviso proprio mentre conduceva il mezzo da lavoro.
Don Sandro Ceccarelli il 29 giugno avrebbe festeggiato una ricorrenza speciale: quella dei 50 anni di consacrazione sacerdotale. “Lo aveva già annunciato due giorni fa - spiega il vescovo di Gubbio, monsignor Mario Ceccobelli - in
occasione della messa solenne che abbiamo celebrato insieme nella sua parrocchia per impartire il sacramento della Confermazione ai ragazzi”. Dal febbraio del 2011, don Alessandro Ceccarelli era stato nominato anche cappellano della casa-famiglia Santa Lucia guidata da madre Dorotea Mangiapane. Dal 2006 era stato molto vicino alla famiglia di Sara Mariucci, la piccola folgorata su una giostra e alla quale si attribuiscono segni prodigiosi, legati all’icona della Vergine Morena venerata in Bolivia. Monsignor Ceccobelli è stato tra i primi a salire fino al laghetto di Montelovesco dove è accaduto l’incidente mortale a don Sandro. Già nei giorni scorsi, aveva subito un lieve incidente ad un piede e per questo si muoveva con un ausilio e un tutore all’arto. Lunedì i parrocchiani si erano insospettiti per la sua assenza alla funzione pomeridiana. Poi, ieri mattina, proprio uno dei suoi parrocchiani ha notato il suo fuoristrada parcheggiato vicino al laghetto del podere agricolo e poi il mezzo finito nello specchio d’acqua, e aveva lanciato l’allarme. “Era un prete buono - lo ricorda il vescovo - con un’attenzione e un amore particolare per gli ultimi, i deboli, i poveri e i diseredati. Pur vivendo questo momento di forte tristezza, ci piace pensare che proprio la piccola Sara Mariucci lo abbia accolto e accompagnato nel suo passaggio al Cielo”.
 
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view post Posted on 31/5/2012, 01:03
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www.spoletocity.com/2012/05/e-morto-don-mario-curini/

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E’ morto Don Mario Curini


L’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, annuncia il ritorno alla Casa del Padre di mons. Mario Curini, 46 anni, Arciprete di Norcia.

Il sacerdote è morto alle ore 18.10 di mercoledì 30 maggio nell’ospedale “S. Maria” di Terni, dove era ricoverato a seguito di un incidente a cavallo avvenuto nella tarda mattinata di martedì 29 maggio.

Il sacerdote, stando al bollettino medico delle ore 15.45 che il reparto di Rianimazione ha comunicato all’Arcivescovo Renato Boccardo, si trovava in stato di coma profondo, ma è di poco fa la notizia del decesso.

In queste ultime ore molti i messaggi di vicinanza giunti a mons. Boccardo ed in molte parrocchie dell’Archidiocesi si sono svolte veglie di preghiera, in particolare in quelle comunità dove il sacerdote ha svolto il suo servizio pastorale: Baiano di Spoleto, Campi e Ancarano di Norcia.

Dal 2002 era parroco di Norcia.
 
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view post Posted on 31/5/2012, 01:08
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http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/art...a-madonna.shtml

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29.5.2012

Sisma, don Ivan muore mentre salva la Madonnina
Modena, il sacerdote è rimasto schiacciato sotto una trave nel crollo della sua chiesa


16:34 - Stava cercando di mettere in salvo una piccola statua della Madonna mentre la terra tremava. Don Ivan Martini è morto durante il crollo della sua chiesa, quella della Stazione di Novi, a Rovereto, nel Modenese. Don Martini stava conducendo un sopralluogo con i Vigili del fuoco ma si sarebbe attardato a prendere la statuetta. E' rimasto schiacciato sotto le macerie.
Una grossa trave gli è caduta addosso mentre si attardava nella sua piccola chiesa per non lasciare che il crollo dell'edificio portasse alla rovina anche quella piccola statua della Madonna, a cui don Ivan teneva tanto. E così è rimasto intrappolato sotto le macerie, proprio mentre una delle infinite scosse della giornata stava facendo tremare la terra nel martoriato territorio della provincia di Modena.

Il sacerdote era parroco nel paesino in provincia di Modena, e nella chiesa era entrato, insieme con gli uomini delle Fiamme gialle, per verificare i danni di una prima scossa. Ma, mentre lui e i Vigili del fuoco si trovavano all'interno dell'edificio, è arrivata all'improvviso una seconda scossa. Gli altri sono riusciti a mettersi in salvo. Non lui: quei pochi secondi per portarsi via la statuina gli sono stati fatali.
 
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view post Posted on 22/9/2012, 15:56
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http://www.gazzettino.it/nordest/padova/sa...ie/220898.shtml

Sacrestano perde la vita cadendo
dalle scale della canonica di Pionca
Giovanni Targa, 78 anni, stava assistendo il parroco quando
ha perso l'equilibrio: «Era un pezzo di storia della comunità»
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La chiesa parrocchiale di Pionca (archivio)
di Lorena Levorato

PADOVA - Una caduta sui gradini della "sua" amata canonica è costata la vita al sacrestano di Pionca di Vigonza, Giovanni Targa. Con lui se ne è andato un pezzo di storia del paese. Giovanni Targa, 78 anni, da mercoledì era ricoverato all'ospedale di Camposampiero dopo essere caduto sui gradini della canonica.

«Stava accompagnando il parroco don Roberto che doveva celebrare una messa in cimitero - racconta la figlia Donatella - quando ha perso l'equilibrio ed è caduto, proprio sotto gli occhi di don Roberto. Cadendo mio papà si era procurato un piccolo taglio appena sopra il sopracciglio e l'abbiamo portato all'ospedale perché venisse medicato. I medici gli hanno suturato la ferita, poi gli hanno misurato la pressione, trovandola un po’ troppo alta così hanno deciso di ricoverarlo».

Dopo il ricovero il sacrestano si è improvvisamente indebolito, fino all'altra notte, quando Giovanni è stato colpito da un'embolia polmonare ed è morto.
«Un fatto che ci ha colto veramente di sorpresa, anche perchè stava bene e non c'era nulla di sospetto che facesse pensare ad una cosa simile - prosegue la figlia - L'unico sollievo è che papà se n'è andato senza soffrire, nel sonno».

Gran lavoratore, Giovanni Targa, era molto conosciuto in paese e stimato. Dopo aver lavorato come camionista per una ditta della zona, Targa era andato in pensione e aveva potuto così essere ancora più presente in parrocchia, dove faceva il sacrestano, preparava la chiesa per le celebrazioni, suonava le campane.

Braccio destro di don Giuseppe Cassandro, il precedente parroco di Pionca, dopo l'arrivo di don Roberto, che non ha la patente, era Giovanni che lo accompagnava dappertutto, sopratutto a far visita ai malati e infermi. «Se n'è andato un pezzo del paese: era sempre presente e bastava chiedergli qualsiasi cosa che lui si faceva in quattro pr tutti», dicono al bar di Pionca. In passato Giovanni Targa era stato donatore del sangue come iscritto all'Avis, attualmente era presidente della Schola Cantorum Sant'Ambrogio. I funerali di Giovanni Targa verranno celebrati lunedì alle 16 nella chiesa parrocchiale di Pionca.
Sabato 22 Settembre 2012 - 10:24 Ultimo aggiornamento: 16:05
 
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view post Posted on 19/10/2012, 11:17
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www.oggitreviso.it/sacerdote-cade-dal-balcone-52964


Sacerdote cade dal balcone
Si affaccia, avverte un acpogiuro, e precipita

VERONA - Un sacerdote, don Giancarlo Fiorito, 84 anni, a causa di un malore, è precipitato oggi pomeriggio dal balcone dell'alloggio al secondo piano dove abitava a Sermide, nel Mantovano.



Trasportato in elicottero all'ospedale di Verona, si trova ora ricoverato in rianimazione con molte fratture. La prognosi è riservata, ma il religioso non ha mai perso conoscenza. Il sacerdote, parroco di Santa Croce-Malcantone, da qualche giorno si trovava in convalescenza nella casa delle suore a Sermide, una struttura che, come dice il nome, è gestito da personale ecclesiastico e funge da pensionato.



Don Fiorito, la settimana scorsa, era rimasto vittima di un incidente stradale da cui faticava a riprendersi. Ieri pomeriggio, come ha raccontato lui stesso ai soccorritori subito dopo l'incidente, si è affacciato al balcone quando all'improvviso ha accusato un capogiro che gli ha fatto perdere l'equilibrio. Il sacerdote è precipitato da un'altezza di poco più di quattro metri ed è stato subito soccorso dal personale del pensionato.


Data pubblicazione: 19/10/2012
 
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view post Posted on 7/2/2013, 19:31
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http://corrieredelveneto.corriere.it/venet...897539886.shtml


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NEL PADOVANO
Sale sul campanile per fare una foto
e precipita. Muore ventinovenne
Limena. L'incidente è successo alle 16.30. Al rintocco delle campane la giovane, che aveva sospeso il cammino per diventare suora, ha perso l'equilibrio ed è caduta

PADOVA - Una giovane di 29 anni, Lisa Segato, è morta dopo una caduta di 20 metri dalla torre campanaria di Limena (Padova). La donna era tornata a Limena dopo tre anni di clausura. Aveva deciso di diventare suora. Ma pare che negli ultimi tempi ci avesse ripensato e quindi, in attesa di decidere se prendere o meno i voti perpetui, aveva risposto all'annuncio di un'agenzia fotografica. Doveva presentare un book di fotografie. Per questo aveva chiesto il permesso al parroco della chiesa della Rimembranza ed era salita sul campanile. Pare che il rintocco delle 16.30 delle campane le abbia fatto perdere l'equilibrio e che il parapetto molto basso non l'abbia salvata. La giovane è caduta e si è schiantata a terra. Alcuni hanno assistito alla caduta. Il piazzale si è subito riempito di gente. Subito sono arrivati anche i genitori e alcuni dei quattro fratelli che aveva

R. P.
07 febbraio 2013
 
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