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Non cade foglia che Dio non voglia..., Quando l'ira di Dio si abbatte sui fedeli. E la chiamano Provvidenza.

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GalileoGalilei
view post Posted on 9/12/2013, 22:35 by: GalileoGalilei
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http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/pro...sa-ferito.shtml

Crollo in chiesa, un ferito
Ca’ di Sola, si stacca una parte d’intonaco dal soffitto durante la Messa

di Valeria Selmi

Castelvetro, la chiesa transennata dopo il cedimento di una porzione di intonaco nel soffittoCastelvetro, la chiesa transennata dopo il cedimento di una porzione di intonaco nel soffitto

Castelvetro (Modena), 9 dicembre 2013 - QUALCUNO ha pensato che il boato provenisse dal microfono, altri a una bomba, la maggior parte al terremoto. Nessuno poteva immaginare che, invece, quel rumore, descritto come uno scoppio, fosse dovuto a un cedimento nel soffitto. Una pioggia di calcinacci tra i banchi durante la messa mattutina nella chiesa Beata Vergine di Ca’ di Sola, Castelvetro. Il bilancio è di un ferito, colpito alla testa dai detriti. «Poteva andare molto peggio, poteva scapparci il morto» borbotta qualcuno qualche ora dopo davanti alla porta sbarrata dal nastro bianco e rosso messo dai vigili del fuoco. L’incidente si è verificato intorno alle 10, a metà della funzione religiosa durante l’Offertorio. La chiesa ospitava un centinaio di fedeli — più del solito, vista la festa dell’Immacolata — riuniti in preghiera. Il silenzio è stato interrotto da quel boato. «Ho pensato che ci fosse un problema con il microfono — spiega una fedele nelle prime file — poi ho visto che il prete ha alzato lo sguardo verso l’alto e si è preso la testa tra le mani».

UNA PORZIONE di intonaco, 4 metri circa di lunghezza (e una larghezza di alcune decine di centimetri) sopra i banchi a destra vicino all’ingresso, è precipitata colpendo un 71enne alla testa. Le schegge gli hanno procurato un taglio ed è stato necessario suturarlo all’ospedale di Vignola. «Per fortuna è qui a poter raccontare quello che è successo» ripeteva la figlia, mentre attendeva che i medici terminassero le medicazioni. Il cedimento ha riguardato le pignatte in laterocemento poste a 10 metri e, data l’altezza, potevano ferire gravemente qualcuno. Una tragedia sfiorata. Le condizioni del 71enne non sono preoccupanti. Questo grazie al fatto che lo spessore del materiale sbriciolato è stato di un paio di centimetri. Anche altre persone sono state ‘investite’ dalla nuvola di polvere e detriti ma non hanno riportato lesioni. La paura, però, è stata tanta e molti cittadini sono sotto choc.

«Sono tutti scappati fuori». Un fedele racconta che stava chiacchierando quando si è voltato e ha visto che tutti correvano (il parroco è rimasto per finire la celebrazione perché «non si abbandona l’altare per nessun motivo» ha spiegato). Come detto, tanti hanno pensato al terremoto. Ma non c’è stata nessuna scossa e difficilmente si può ipotizzare un collegamento con il sisma del 2012. La struttura è, infatti, recente (è stata costruita nell’86) e, dopo i ‘sussulti’ di maggio, era stata controllata da un tecnico. Potrebbe essersi trattato di un problema di infiltrazioni oppure l’effetto di uno sbalzo termico. «Nei giorni scorsi — spiega una fedele — avevo notato una macchia di umidità».

Pensava non fosse nulla di grave ma, alla luce dei fatti forse, spiega, «meritava un controllo». Pare, comunque, che la chiazza in questione sia spostata rispetto al punto che ha ceduto. Per quanto riguarda invece la tenuta strutturale, il tetto era stato sistemato due anni fa. Ieri sul posto sono intervenuti i pompieri di Vignola e Modena che hanno esaminato il danno. La chiesa è stata messa in sicurezza, sono stati rimossi gli elementi pericolanti e poi è stata transennata e dichiarata inagibile. Dovrà restare chiusa. «Non abbiamo fretta, meglio fare tutte le verifiche con prudenza» anche perché, spiega il parroco don Dì, è vero che il sisma dell’anno scorso all’apparenza non aveva fatto danni «ma potrebbero esserci lesioni nascoste». Le messe verranno ora celebrate all’oratorio.

Valeria Selmi
 
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