http://www.gazzettino.it/nordest/padova/sa...ie/220898.shtmlSacrestano perde la vita cadendo
dalle scale della canonica di Pionca
Giovanni Targa, 78 anni, stava assistendo il parroco quando
ha perso l'equilibrio: «Era un pezzo di storia della comunità»
vota su OKNotizie Aggiungi a Linkedin
[Aumenta la dimensione del testo] [Diminuisci la dimensione del testo] [Commenti] RSS
La chiesa parrocchiale di Pionca (archivio)
di Lorena Levorato
PADOVA - Una caduta sui gradini della "sua" amata canonica è costata la vita al sacrestano di Pionca di Vigonza, Giovanni Targa. Con lui se ne è andato un pezzo di storia del paese. Giovanni Targa, 78 anni, da mercoledì era ricoverato all'ospedale di Camposampiero dopo essere caduto sui gradini della canonica.
«Stava accompagnando il parroco don Roberto che doveva celebrare una messa in cimitero - racconta la figlia Donatella - quando ha perso l'equilibrio ed è caduto, proprio sotto gli occhi di don Roberto. Cadendo mio papà si era procurato un piccolo taglio appena sopra il sopracciglio e l'abbiamo portato all'ospedale perché venisse medicato. I medici gli hanno suturato la ferita, poi gli hanno misurato la pressione, trovandola un po’ troppo alta così hanno deciso di ricoverarlo».
Dopo il ricovero il sacrestano si è improvvisamente indebolito, fino all'altra notte, quando Giovanni è stato colpito da un'embolia polmonare ed è morto.
«Un fatto che ci ha colto veramente di sorpresa, anche perchè stava bene e non c'era nulla di sospetto che facesse pensare ad una cosa simile - prosegue la figlia - L'unico sollievo è che papà se n'è andato senza soffrire, nel sonno».
Gran lavoratore, Giovanni Targa, era molto conosciuto in paese e stimato. Dopo aver lavorato come camionista per una ditta della zona, Targa era andato in pensione e aveva potuto così essere ancora più presente in parrocchia, dove faceva il sacrestano, preparava la chiesa per le celebrazioni, suonava le campane.
Braccio destro di don Giuseppe Cassandro, il precedente parroco di Pionca, dopo l'arrivo di don Roberto, che non ha la patente, era Giovanni che lo accompagnava dappertutto, sopratutto a far visita ai malati e infermi. «Se n'è andato un pezzo del paese: era sempre presente e bastava chiedergli qualsiasi cosa che lui si faceva in quattro pr tutti», dicono al bar di Pionca. In passato Giovanni Targa era stato donatore del sangue come iscritto all'Avis, attualmente era presidente della Schola Cantorum Sant'Ambrogio. I funerali di Giovanni Targa verranno celebrati lunedì alle 16 nella chiesa parrocchiale di Pionca.
Sabato 22 Settembre 2012 - 10:24 Ultimo aggiornamento: 16:05