Laici Libertari Anticlericali Forum

Preti in crisi, Quando si spretano per un uomo, una donna, per tornare uomini liberi.

« Older   Newer »
  Share  
GalileoGalilei
view post Posted on 20/9/2010, 17:20 by: GalileoGalilei
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
21,961

Status:


www.aostasera.it/articoli/2010/09/2...n-giovane-prete

Religione
Il Vescovo di Aosta commenta l’abbandono dell’abito sacerdotale da parte di un giovane prete
Aosta - Nell’editoriale del Corriere della Valle scrive: “Un avvenimento come questo crea disagio e amarezza nei giovani perché loro hanno bisogno di testimonianze controcorrente e non di complicità. Come vescovo, non posso non dire che patisco con tutti”.

Mons. Giuseppe Anfossi, Vescovo di Aosta

“Non è la diminuzione di preti a preoccupare innanzitutto, ma la perdita di un presbitero con la sua avventura di uomo e di credente”. E’ quanto il Vescovo di Aosta Mons. Giuseppe Anfossi scrive dell’editoriale del settimanale diocesano “Il Corriere della Valle” in merito alla recente decisione di Don Dario Fanelli, 32 anni compiuti il 10 luglio, parroco di La Thuile di abbandonare l’abito sacerdotale.

“Quando un credente vede un amore morire e un legame sciogliersi – parlo di sposi che si separano e di preti che lasciano il ministero – è come se vedesse il mondo indebolire il suo soffio vitale e la chiesa il flusso della sua grazia- scrive Mons. Giuseppe Anfossi - Non si può non provare sgomento e dolore. E’ avvenuto in questi giorni quando tutti i valdostani hanno ricevuto la notizia di un nostro giovane sacerdote che ha lasciato il ministero. Nonostante la grande sofferenza devo dire che i nostri fedeli nel loro modo di leggere questo avvenimento stanno mostrando maturità. Ne è parte l’orientamento a non giudicare mai la persona e a rispettare le decisioni, pur affermando che chi assume pubblicamente un ministero deve fare di tutto per essergli fedele; lo si chiede agli sposi e a maggior ragione ai sacer doti”.

“Non è la diminuzione di preti a preoccupare innanzitutto, ma la perdita di un presbitero con la sua avventura di uomo e di credente – aggiunge il Vescovo - Un avvenimento come questo crea disagio e amarezza nei giovani perché loro hanno bisogno di testimonianze controcorrente e non di complicità. Quanto a me, come vescovo, non posso non dire che patisco con tutti: con i sacerdoti, i fedeli, i giovani e gli adulti. La nostra vita di fede si gioca, come dice il titolo di un’opera di Simon Weil, tra La Pesanteur et la Grâce”.

di Moreno Vignolini

20/09/2010

Edited by GalileoGalilei - 4/5/2011, 09:10
 
Web  Top
157 replies since 6/8/2007, 13:18   41730 views
  Share