Laici Libertari Anticlericali Forum

Eluana Englaro: La storia infinita...

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Felipe-bis
view post Posted on 20/11/2008, 21:58




CITAZIONE (Flavius-Claudius-Iulianus @ 20/11/2008, 21:36)
Libertà e progresso erano le parole d'ordine del socialismo reale.
Oltre alle idee ci vogliono anche le persone adatte, che le portino avanti e non le snaturino.

Francamente non me lo ricordavo... comunque non fa niente, per me nessuna ideologia ha 'l'esclusiva' sul lessico. Magari al posto di libertà potevo scrivere democrazia. Il senso è quello.

CITAZIONE
Un'idea forse c'è, non ne sono tanto sicuro, ma ci vuole le palle.

Cioé?
 
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Flavius-Claudius-Iulianus
view post Posted on 21/11/2008, 06:45




Anche democrazia era una parola d'ordine del socialismo reale. Le nazioni comuniste erano tutte democratiche e popolari, libere dalla schiavitù del capitale e orienttate verso il progresso.
Le parole sono già state usate tutte. Così come gli slogan e le frasi ad effetto (Berlusconi e la sinistra italiana sono maghi delle frasi ad effetto).
Servono le persone!
 
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Kulkulcan
view post Posted on 21/11/2008, 10:56




CITAZIONE (Felipe-bis @ 20/11/2008, 21:58)
CITAZIONE (Flavius-Claudius-Iulianus @ 20/11/2008, 21:36)
Libertà e progresso erano le parole d'ordine del socialismo reale.
Oltre alle idee ci vogliono anche le persone adatte, che le portino avanti e non le snaturino.

Francamente non me lo ricordavo... comunque non fa niente, per me nessuna ideologia ha 'l'esclusiva' sul lessico. Magari al posto di libertà potevo scrivere democrazia. Il senso è quello.

CITAZIONE
Un'idea forse c'è, non ne sono tanto sicuro, ma ci vuole le palle.

Cioé?

Ti ho risposto sotto conclave.
 
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Qara.
view post Posted on 21/11/2008, 11:49




Sarei curioso di vedere cosa ne pensano all'estero del caso Eluana
io ho trovato che l'indipendent scrive che il vaticano usa due pesi e due misure:

http://www.independent.co.uk/opinion/comme...an-1021687.html

Peter Popham: Double standards at the Vatican

Rome Notebook: When he was offered the choice of remaining in the Vatican to die, John Paul II did not hesitate

Monday, 17 November 2008

One of the bravest men in Italy was this week granted "a way out of hell", as he put it – only to find there was another hell right next door.

When Beppino Englaro's daughter Eluana was involved in a car crash nearly 17 years ago she went into a coma, and has been in an "irreversible vegetative state" ever since.

Beppino says his daughter died the night of the crash; for the past 10 years he has been fighting in the courts for the right to remove her feeding tubes and "let nature take its course". On Friday, Italy's Supreme Court finally said he could. But the Church continues to do everything in its power to thwart him.

Now we hear that the hospice in Udine which had agreed to host Eluana during her final days has had a change of heart. So in the end Mr Englaro may have to take his daughter abroad – the obvious choice is Switzerland – to die.

For the church the issue is simple: as long as there is life it must be preserved. But advances in medical science mean that today, life functions can be sustained long after consciousness has faded forever.

If he had accepted life in that mechanical sense as an obligation, Pope Benedict's predecessor might still be with us, though he would be as incapable as Eluana Englaro of any of the functions that give life meaning.

But when it came to the crunch and he was offered the choice of returning to hospital for further treatment or remaining in the Vatican to die, John Paul II in his final days did not hesitate.

Eluana Englaro was not given that choice. But now, finally, Italy has decided that her loving father can take the decision on her behalf.

Venice's new tourist trap

Plan your trip to Venice well in advance, advises deputy mayor Michele Vianello. From January he plans to introduce discounts on everything from vaporetti, to hotels, to public loos for people who book ahead, and charge top dollar to impulse arrivals in the high season.

It's a cautious step towards charging admission to the city which had 21,604,000 visitors last year, and which would love to slow the flow and increase revenue at the same time.

Italy's incurable sickness

While Eluana Englaro lingers in her hospital in Lecco, at the other end of the country the hospitals and waiting rooms are full of phantoms.

Sicily's patient lists are padded with the names of 51,287 dead citizens, some of whom passed away 35 years ago. The cost to the state is reckoned at €14m.
 
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Felipe-bis
view post Posted on 21/11/2008, 13:32




A gennaio comincio un corso di inglese. A gennaio...

CITAZIONE (Flavius-Claudius-Iulianus @ 21/11/2008, 06:45)
Anche democrazia era una parola d'ordine del socialismo reale. Le nazioni comuniste erano tutte democratiche e popolari, libere dalla schiavitù del capitale e orienttate verso il progresso.
Le parole sono già state usate tutte. Così come gli slogan e le frasi ad effetto (Berlusconi e la sinistra italiana sono maghi delle frasi ad effetto).
Servono le persone!

Ma queste persone dovranno pur comunicare con la gente. Come chiamerebbero l'alternativa alle religioni di cui sopra?
 
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The Winds Waker
view post Posted on 21/11/2008, 14:13




Io sono dell'idea, che dovremmo semplicemente fregarcene di questo caso.
Sembra cinico, detto così, ma io che sò dell'esistenza di dimensioni eteriche diverse dalla nostra, vi posso dire, che se dopo 16 anni, Eluana è ancora dall'altra parte, credo che stia meglio dove stà, è in paradiso.
Non parlo di ''paradiso'' nel senso cattolico del termine.
Parlo di una dimensione eterica, che vibra a una frequenza energetica diversa da questa.
In pratica lei è andata in obe, è uscita dal corpo.
Lo possiamo fare tutti, con la meditazione, ma noi siamo attaccati di più al nostro corpo che all'eternità serena.
Quindi noi torniamo (salvo ovviamente, se quando siamo via, qualcuno non ci uccide il corpo), ma lei invece ha deciso che stà meglio di là.
Credetemi, non cerca la strada di ''casa'', lasciate perdere, quello è un corpo vuoto, non attaccatevi a questa discussione, lei è già morta, nonostante il corpo dimostri il contrario.
E per il padre, non lo accetterebbe, nemmeno se glielo spiegasse bhudda in persona, quindi deve rassegnarsi da solo.
Lasciate perdere.
 
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Kulkulcan
view post Posted on 21/11/2008, 14:25




CITAZIONE (The Winds Waker @ 21/11/2008, 14:13)
Io sono dell'idea, che dovremmo semplicemente fregarcene di questo caso.
Sembra cinico, detto così, ma io che sò dell'esistenza di dimensioni eteriche diverse dalla nostra, vi posso dire, che se dopo 16 anni, Eluana è ancora dall'altra parte, credo che stia meglio dove stà, è in paradiso.
Non parlo di ''paradiso'' nel senso cattolico del termine.
Parlo di una dimensione eterica, che vibra a una frequenza energetica diversa da questa.
In pratica lei è andata in obe, è uscita dal corpo.
Lo possiamo fare tutti, con la meditazione, ma noi siamo attaccati di più al nostro corpo che all'eternità serena.
Quindi noi torniamo (salvo ovviamente, se quando siamo via, qualcuno non ci uccide il corpo), ma lei invece ha deciso che stà meglio di là.
Credetemi, non cerca la strada di ''casa'', lasciate perdere, quello è un corpo vuoto, non attaccatevi a questa discussione, lei è già morta, nonostante il corpo dimostri il contrario.
E per il padre, non lo accetterebbe, nemmeno se glielo spiegasse bhudda in persona, quindi deve rassegnarsi da solo.
Lasciate perdere.

Ma lei non cè più, non si tratta di questo. I cattolici sono uniti i laici no, si è divisi. Uno strumento che può fare da trat d'union è facebook
 
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The Winds Waker
view post Posted on 21/11/2008, 15:56




?????
No, aspetta, e io mi definivo cinico! Vuoi usare questa notizia per attirare la gente da facebook, che altrimenti se ne fregherebbe!
............
............
Ma è geniale!
Non ci avrei mai pensato!
Tanto poi, la notizia si fa girare, e si publicizza, sia il caso di Eluana, sia il forum!
E questo non è neanche considerato spam.
Si potrebbe fare...
Ma che centra su questo 3D?
Non dovreste parlarne voi amministratori in un altro 3D protetto?
Beh, magari gia lo fate...
Comunque, su Eluana, quella è la mia idea, se volete publicizzarla, cancellate sia il mio post, che quello di Kulkulcan, dato che:
CITAZIONE
Ma lei non cè più, non si tratta di questo. I cattolici sono uniti i laici no, si è divisi. Uno strumento che può fare da trat d'union è facebook

Suona molto male, tipo che vogliate solo usarla come publicità per il forum, ma io so che non è così, cerchiamo di non dare un'impressione sbagliata, a chi viene a leggere queste pagine.
Poi, potete fare come volete, magari mi sbaglio io.
 
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Kulkulcan
view post Posted on 21/11/2008, 16:30




Ah dici che sembra una risposta cinica? E' come se è un'altro tread!

Cioè alla fine si parla della stessa cosa, sta di fatto che i cattolici hanno fatto la proposta di annullare la sentenza e i laici non si è sentita nessuna voce. Perchè questo? Non c'è una voce che gli ha dato contro.
 
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view post Posted on 25/11/2008, 17:21
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http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id...z=HOME_INITALIA

Eluana, Napolitano: «E' indispensabile
l'intervento legislativo»
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Eluana Englaro
ROMA (25 novembre) – Oggi compie 38 anni. Il caso di Eluana Englaro continua a far discutere, ma oggi le parole sui temi della vita arrivano dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano: «è necessario il massimo sforzo di convergenza, in parlamento, tra i diversi modi» per un intervento legislativo «ormai indispensabile e non più procrastinabile».

Così il presidente ha risposto ad una lettera inviata da Carlo Casini, presidente del "Movimento per la vita", proprio sul caso di Eluana. Napolitano parla della formazione di «ampio consenso sulla necessità di adottare una specifica normativa sulla materia che, come ha auspicato anche la Corte Costituzionale, sia “fondata su adeguati punti di equilibrio tra i fondamentali beni costituzionali coinvolti”».

Napolitano ribadisce: «il dettato e lo spirito della Costituzione non mi attribuiscono poteri di intervento sui provvedimenti che sono espressione della funzione giurisdizionale. Il suo esercizio è riservato in via esclusiva alla magistratura e - come ha rivelato la Corte Costituzionale nella ordinanza recentemente emessa in relazione alla triste vicenda umana di Eluana - i giudici non hanno utilizzato i loro provvedimenti “come meri schermi formali per esercitare, invece, funzioni di produzione normativa o per menomare l'esercito del potere legislativo da parte del parlamento”».

«In un'occasione altrettanto triste - prosegue Napolitano - ho detto che tra le mie responsabilità vi è però quella di ascoltare con la più grande attenzione quanti esprimono sentimenti e pongono problemi che riguardano situazioni e temi di particolare complessità etica e giuridica sui quali diverse sono le opinioni e le sensibilità degli esponenti politici, degli studiosi e dei cittadini tutti. Rispondendo ad una lettera inviata da Piergiorgio Welby, precisai che, nel loro tragico carico di sofferenza, tali situazioni e tempi impongono una non frettolosa riflessione e possono determinare un confronto sensibile e approfondito, qualunque possa essere in definitiva la conclusione approvata dai più». Auspicai allora un confronto reale perché «il solo atteggiamento ingiustificabile sarebbe il silenzio, la sospensione o l'elusione di ogni responsabile chiarimento. Ribadisco oggi questo mio convincimento registrando il formarsi di un sempre più ampio consenso in ordine alla necessità di adottare una specifica normativa sulla materia che, come ha auspicato la Corte Costituzionale, sia “fondata su adeguati punti di equilibri tra i fondamentali beni costituzionali coinvolti”. E a questa necessità si congiunge ovviamente quella del massimo sforzo di convergenza, in parlamento, tra i diversi modi di vedere l'intervento fattosi ormai indispensabile e non più procrastinabile».

Schifani: Commissione al lavoro Il presidente del Senato, Renato Schifani nel ribadire la condivisione delle parole del presidente Napolitano ha sottolineato: «Proprio per dare impulso alla soluzione, colmando così un vuoto normativo sul delicatissimo tema ho sollecitato la competente Commissione Sanità del Senato ad occuparsi dell'argomento. La Commissione ha già iniziato i propri lavori e dopo la sessione di bilancio avvierà subito la discussione generale, al termine della quale dovrebbe essere adottato un testo base sul quale auspico fortemente un ampio consenso parlamentare».

Sacconi: non assisteremo passivamente «Credo che non potremmo assistere passivamente al venir meno dei diritti fondamentali della persona come quello all'idratazione e all'alimentazione». Lo ha detto il ministro del Welfare Maurizio Sacconi. A questo proposito il ministro ha sottolineato che «la posizione di questa maggioranza politica a favore della vita è molto chiara».
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view post Posted on 10/12/2008, 10:29
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http://www.corriere.it/cronache/08_dicembr...44f02aabc.shtml

La curatrice: non so quanto dovremo attendere
Eluana, no di Udine alla morte in clinica
«Pressioni per non applicare la sentenza»

MILANO — Non sarà a Udine l'ultimo viaggio di Eluana. Né all'orizzonte sembrano esserci nuove alternative. Almeno per il momento. A quasi un mese dalla sentenza della Cassazione che le ha confermato il via libera alla sospensione di alimentazione e idratazione artificiali, manca ancora una struttura dove metterla in pratica: «un hospice o altro luogo di ricovero confacente », condizione tassativa, secondo quanto decretato a luglio dalla Corte d'appello di Milano, per interrompere il trattamento che la tiene in vita attraverso un sondino naso-gastrico. Dopo gli stop di Lombardia (il presidente Formigoni ha posto il veto in tutte le strutture) e Toscana (le polemiche hanno sbarrato l'ingresso nell'hospice delle ex Oblate di Firenze), tramonta anche l'ipotesi di accoglierla all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, come conferma Gian Luigi Gigli, uno dei neurologi cattolici firmatari di un appello contro il decreto, proprio alle dipendenze della struttura: «Da quello che mi risulta non ha alcun fondamento l'ipotesi di un ricovero in un ospedale pubblico friulano ».

Sfuma così il ritorno in Carnia per Eluana, nella terra paterna, dove le si erano aperte le porte per un addio tra parenti a amici, grazie all'amicizia della famiglia Englaro con il senatore Ferruccio Saro e il presidente della Regione, Renzo Tondo. Un calvario apparentemente senza fine quello della donna in stato vegetativo da quasi 17 anni, che neppure la decisione della Suprema corte sembra aver portato in dirittura d'arrivo. E se prima del 13 novembre, la prospettiva era quella di far passare in giudicato il decreto della Corte d'appello, oggi i tempi risultano allungarsi oltre misura alla ricerca di un luogo adeguato. Non se ne fa una ragione la curatrice speciale di Eluana, Franca Alessio, nominata nel novembre 2005 dal Tribunale di Lecco, per la prima volta al cospetto del padre di Eluana, Beppino Englaro, nell'udienza del successivo 15 dicembre (si sono conosciuti lì): «Per adesso la struttura sanitaria non c'è — spiega l'avvocato —. Non sappiamo quanto tempo ci sarà ancora da attendere».

Un'attesa snervante, iniziata sin dallo scorso luglio: «Hanno impugnato il decreto della Corte d'appello quando eravamo già sicuri di poterlo mettere in atto — racconta Franca Alessio —: hanno tentato di mettersi di traverso e ci stanno provando ancora». «Prese di posizione, pressioni, intromissioni indebite »: un percorso a ostacoli, appunto, l'ultimo viaggio di Eluana. Se a luglio la strada per «realizzare le volontà» della ragazza, sembra essere finalmente sgombra dopo anni di battaglie legali, in agosto è la Procura generale di Milano, sollecitata da un appello firmato da 25 neurologi cattolici, capofila Gigli, a impugnare e chiedere la sospensione del decreto. Così da agosto si arriva all'11 novembre. I giudici delle sezioni riunite ascoltano le ragioni delle parti. Al termine delle dichiarazioni degli avvocati di Eluana, il procuratore generale della Cassazione stupisce chiedendo l'inammissibilità del ricorso milanese per «mancanza di legittimazione ». Dopo tre giorni, la Cassazione respinge il ricorso; per Beppino Englaro è il via definitivo: «Non voglio restare un minuto di più in questo inferno », dice a caldo. Ma il seguito va oltre l'immaginazione: quel minuto oggi è diventato quasi un mese.

E gli avvocati protestano: «Ci sono persone che fanno ostruzionismo, posizioni ideologiche che vogliono prevalere rispetto a quello che è un diritto sancito dal potere giudiziario — sottolinea Franca Alessio —. Nonostante la sentenza sia definitiva, non si riesce ad attuarla: questo perché le strutture sono controllate a livello politico e il potere politico vuole prevalere su quello giudiziario». Poche parole per il collega Vittorio Angiolini: «Siamo in uno Stato poco serio. Uno Stato serio garantirebbe l'esecuzione di una sentenza definitiva. Vedremo comunque se non riusciremo ad attuarla». La ricerca di una struttura non si ferma. «Non perdo la speranza di un esito positivo — precisa Franca Alessio —, non immagino proprio che non si trovi una soluzione». Una missione più che un incarico. Secondo le parole più volte ripetute da papà Beppino: «La storia di Eluana è un patrimonio per tutti: ci ha fatto capire fino a che punto può spingersi la medicina creando situazioni come quella di mia figlia, e fino a dove può arrivare l'ordinamento giuridico con una sentenza esemplare che lascerà un segno: ora niente sarà più come prima».

Grazia Maria Mottola
10 dicembre 2008
 
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view post Posted on 16/12/2008, 18:17
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http://www.corriere.it/cronache/08_dicembr...44f02aabc.shtml

La decisione in un atto di indirizzo del ministero del lavoro e della salute

Eluana, il ministro Sacconi rende
illegale lo stop all'alimentazione

Adesso qualsiasi struttura pubblica e privata sul territorio nazionale non potrà staccare il sondino

ROMA - Proprio nel giorno in cui un'indiscrezione rivelava il nome di una clinica, «La città di Udine», dove Eluana Englaro, la in stato vegetativo da quasi 17 anni, potrebbe terminare la sua esistenza, arriva una decisione del ministro Sacconi chepotrebbe bloccarne la procedura.
LA DECISIONE - Infatti, interrompere nutrizione e idratazione delle persone in stato vegetativo persistente non è legale per le strutture pubbliche e private del servizio sanitario nazionale. È quanto stabilisce un atto di indirizzo che il ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ha inviato alle regioni sulla base di alcune indicazioni precedenti, tra cui quella del comitato nazionale per la bioetica e l'articolo 25 della convenzione sui diritti delle persone con disabilità dell'Onu.
ILLEGALE STACCARE IL SONDINO - L'atto, firmato dal ministro Sacconi, di fatto renderà illegale per qualsiasi struttura pubblica e privata sul territorio nazionale l'adempimento della volontà della famiglia Englaro, e cioè il distacco del sondino che alimenta e idrata Eluana.



16 dicembre 2008
 
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view post Posted on 16/12/2008, 19:37
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http://www.loccidentale.it/articolo/caso+e...tazione.0063245

Sono state immediate le prime reazioni della famiglia di Eluana. “L'atto di indirizzo del Ministero della Salute – ha dichiarato il legale della famiglia Englaro, Vittorio Angiolini - non vale niente, perché la legge non la fa Sacconi”. Angiolini si dice deluso e irritato nell'apprendere l'ultimo atto di una querelle che pare infinita e che riapre la questione della morte di Eluana dopo che la sentenza della Cassazione, autorizzando il distacco del sondino, sembrava aver posto fine alla drammatica vicenda.

Nel frattempo si è appreso che la Casa di Cura “Città di Udine” terrà domani mattina, nel capoluogo friulano, un incontro con i giornalisti sulla vicenda di Eluana Engaro. Nell'incontro con i giornalisti l'amministratore delegato della struttura sanitaria, Claudio Riccobon “leggerà un comunicato ufficiale della struttura in merito alla questione della Signora Eluana Englaro”.
 
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Felipe-bis
view post Posted on 17/12/2008, 14:24




Potessi parlare con Beppino gli direi di andare all'estero e farla finita co' sti necrofili del cazzo!
 
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view post Posted on 17/12/2008, 15:34
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http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2008/...sto_udine.shtml

CASO ENGLARO, L'INCREDIBILE CALVARIO
La clinica: "Eluana presto a Udine"
Il giudice: "Il decreto è definitivo"

L'amministratore della casa di cura parla di iter 'temporaneamente sospeso' in attesa che "i legali dimostrino che l’incursione del ministro non intacca la validità" delle sentenze



Udine, 17 dicembre 2008 - "Il decreto non ha bisogno di alcuna ulteriore certificazione di esecutivita’ perche’ la legge dice che tutte le volte che un provvedimento giudiziario non e’ piu’ soggetto a impugnazione diventa definitivamente esecutivo’’. Lo ha detto il giudice della prima sezione civile della corte d’appello di Milano, Filippo Lamanna, estensore del decreto con cui, lo scorso luglio, Beppino Englaro era stato autorizzato a interrompere l’alimentazione e l’idratazione artificiali che da quasi 17 anni tengono in vita la figlia Eluana, in stato vegetativo permanente.

Il giudice ha spiegato che, nel caso specifico, il decreto del 9 luglio era gia’ esecutivo e che, dopo il provvedimento dello scorso 11 novembre della Cassazione, che ha dichiarato inammissibile l’impugnazione della Procura Generale, e’ diventato definitivamente esecutivo. Comunque i legali di Englaro, ha precisato il magistrato, eventualmente possono chiedere alla cancelleria della Corte d’appello una attestazione che il provvedimento non e’ piu’ soggetto a impugnazione e, di conseguenza, e’ esecutivo.

LA CLINICA

"Abbiamo deciso di sospendere temporaneamente l’iter che doveva portare Eluana Englare qui alla Città di Udine in attesa che i legali che tutelano Eluana Englaro e la sua famiglia dimostrino che l’incursione del ministro Maurizio Sacconi non intacca la validità del decreto della Corte d’appello di Milano e della Corte di Cassazione. Ma Eluana Englaro arriverà molto presto a Udine".

Lo ha affermato questa mattina ai giornalisti Claudio Riccobon, amministratore delegato della Casa di cura ‘Città di Udinè, struttura che si era detta disponibile ad assistere Eluana Englaro nel suo viaggio in Friuli. "Per il momento quindi - ha aggiunto Riccobon - è tutto bloccato".
Quando Eluana giungerà a Udine - è stato detto - sarà seguita da quindici-venti persone tutte volontarie che la seguiranno 24 ore su 24’. La ragazza - che potrebbe giungere già domani - sarebbe dovuta arrivare a Udine nella clinica friulana nelle prime ore dell’alba.

Un’ambulanza era pronta a partire dalla clinica di Lecco dove si trova ricoverata Eluana. Poi c’è stato il dietrofront nel corso della notte per effetto della direttiva del ministro del welfare Sacconi che vieta la sospensione dell’alimentazione artificiale dei pazienti in stato vegetativo. Tutto le strutture del Ssn devono quindi garantire l’alimentazione alle persone ricoverate. L’amministratore Riccobon ha anche aggiunto che "non appena il provvedimento si rivelerà inefficace in termini di impedimento di esecuzione del decreto - come i legali della famiglia Englaro sostengono - Eluana sarà subito trasferita a Udine".

I COSTITUZIONALISTI ALL'ATTACCO
"L’atto d’indirizzo del ministro è scorretto. Spetta al Parlamento fare le leggi e ai giudici applicarle". Lo dichiara in un’intervista a ‘la Repubblicà Alessandro Pace, presidente dell’Associazione italiana dei costituzionalisti, in merito al caso Englaro. "Non entro nella polemica sul diritto a una scelta di vita o di morte da parte di una persona o del suo tutore - prosegue Pace - ma una cosa è certa: in linea di principio è scorretto l’intervento di un ministro che dà un’interpretazione vincolante per tutti i consociati, incidendo sulla libertà di coscienza di chi la pensa diversamente".

Secondo il presidente dell’Associazione italiana dei costituzionalisti, «si potrebbe profilare un nuovo caso di conflitto d’attribuzione tra poteri dello Stato». E, alla domanda su chi potrebbe sollevarlo davanti alla Consulta, Pace risponde: "La corte d’appello di Milano, la cui sentenza sul caso Englaro verrebbe privata d’efficacia dall’atto ministeriale. La Cassazione ha già respinto il ricorso del procuratore generale di Milano. Dunque - conclude - chiunque adempierà la volontà di Eluana non commetterà alcun reato e non sarà certo l’intervento di un ministro a rendere ora illegale un tale adempimento".
 
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227 replies since 18/12/2006, 14:47   3501 views
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