Mentre in Australia...-------------------------------------------------
www.lucacoscioni.it/mapparegistroMappa delle iniziative sul Registro del Testatemento BiologicoCome Associazione Luca Coscioni abbiamo deciso di promuovere una mobilitazione militante su tutto il territorio, utilizzando gli strumenti che abbiamo individuato: sia a livello comunale (con raccolte firme su petizioni o referendum per l’istituzione del registro comunale), sia a livello nazionale (con la petizione al parlamento su eutanasia e testamento biologico – come organizzare un tavolo (1)), sia a livello individuale, con la sottoscrizione del proprio testamento biologico (2) e l’invio presso la nostra associazione e “A Buon diritto” di Luigi Manconi.
DOVE È GIÁ STATO ISTITUITO IL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI
Acquapendente (Viterbo)
Per effettuare la procedura, è necessario prendere appuntamento telefonando al numero 0763/7309219, e recarsi all’Ufficio muniti di un documento di riconoscimento e accompagnati dal proprio fiduciario.
L’Amministrazione Comunale ritiene giusto che un individuo abbia la possibilità di esprimere inequivocabilmente le proprie volontà sulle scelte di fine vita.
Infine, è possibile in ogni momento modificare o revocare la dichiarazione delle volontà depositate in Comune. Per ogni tipo di chiarimento o informazione consultare il sito
www.comuneacquapendente.it o telefonare al numero 0763/7309219.
Alba (Cuneo)
Approvazione del Registro dei Testamenti Biologici ad Alba.
Contatti:
[email protected]Arezzo
Adesso si attende solo che il regolamento sul biotestamento dalle parole passi ai fatti. Nodo cruciale sarà lo sportello unico della Cadorna, dove ogni cittadino residente nel Comune potrà recarsi con una persona di fiducia che farà da testimone. Dopo aver stampato l’apposito modulo in Internet, il cittadino compilerà le proprie volontà in caso si trovasse in fin di vita oppure in condizione di incoscienza. Una copia del documento rimarrà nell’archivio comunale. Un’altra sarà tenuta dal fiduciario che dovrà farla valere al momento opportuno. Il fiduciario svolge la funzione di un notaio, rendendo accessibile a tutti e grauito un procedimento che prima era possibile solamente pagando profumatamente.
Barile (Potenza)
Il neo sindaco, dott. Giuseppe Mecca, quale primo atto della sua consiliatura ha istituito il Registro dei Testamenti Biologici presso il proprio comune.
È il primo comune della Basilicata ad aver aderito concretamente all’iniziativa promossa dall’Associazione Luca Coscioni.
Cagliari
La giunta ha approvato la delibera che istituisce il Registro dei Testamenti Biologici.
Calenzano (Firenze)
Il primo comune in Toscana ad istituire il Registro dei Testamenti.
Caserta
Il Consiglio Comunale di Caserta ha approvato la mozione che delega la Giunta ad istituire il Registro Comunale delle Dichiarazioni di volontà.
Casoria (NA)
Il Consiglio Comunale ha approvato l' 8 giugno 2010 il registro dei Testamenti Biologici.
Castel Maggiore (Bologna)
Il Consiglio Comunale di Castel Maggiore (BO) ha approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta ad istituire un registro dei testamenti biologici. Il 22 aprile la commissione competente, alla quale sarò presente, discuterà i particolari tecnici attuativi.
Cerveteri (Roma)
È stato attivato presso il Comune di Cerveteri il Registro dei Testamenti Biologici grazie all'impegno dei cittadini e del gruppo consiliare Sinistra Arcobaleno.
Ciampino (Roma)
Il Comune di Ciampino, in ottemperanza di quanto deliberato dal Consiglio comunale, ha istituito il Registro per il Testamento Biologico. I cittadini residenti che intendano effettuare la propria iscrizione possono farlo presso l'ufficio anagrafe del comune, tutti i mercoledi', dalle 7.30 alle 12 previa prenotazione da concordare con il personale dell'ufficio. Lo rende noto lo stesso Comune di Ciampino. Il modello di Testamento dovra' essere compilato in presenza degli impiegati incaricati alla ricezione. E' necessaria la presenza sia del dichiarante che del fiduciario, muniti entrambi di un valido documento di riconoscimento e di fotocopia dello stesso. Il Testamento e le fotocopie verranno custodite in busta chiusa e sigillata. Il Testamento, che avra' un numero progressivo, verra' annotato su un Registro; lo stesso numero comparira' sulla busta chiusa. Agli interessati sara' rilasciata ricevuta, con il numero progressivo
Conza della Campania (Avellino)
Registro approvato grazie all’iniziativa della Cellula Coscioni di Salerno e Associazione Amici di Eleonora onlus.
Curti (Caserta)
Registro approvato grazie all’iniziativa della Cellula Coscioni di Salerno e Associazione Amici di Eleonora onlus.
Fiesole (Firenze)
Il Registro dei Testamenti Biologici è a disposizione dei cittadini italiani residenti a Fiesole. Per depositare il proprio Testamento è necessario fissare un appuntamento con l’Ufficio Servizi Demografici.
Firenze
Approvata una delibera che prevede la raccolta della dichiarazione.
Francavilla Fontana (Bari)
Il sindaco, dopo aver ascoltato la proposta nel merito, ha assunto l'impegno formale a istituire il Registro comunale nell'arco di pochi giorni. A breve, sarà, dunque, possibile depositare (primo caso in Puglia) il proprio Testamento Biologico al Comune e obbligare al rispetto delle proprie direttive di trattamento medico, anche se non si è più in grado di comunicare. Il tutto, senza ricorrere ad un notaio e a spese zero.
Genova
Istituito e funzionante il Registro dei Testamenti Biologici.
Giffoni Valle Piana (Salerno)
Il Comune di Giffoni nella seduta consiliare del 9 settembre, ha istituito il Registro dei Testamenti Biologici per i cittadini residenti.
Gorizia
Il consiglio comunale di Gradisca d'Isonzo ha definitivamente approvato il regolamento per il registro dei testamenti biologici nella seduta del 1 aprile 2010. Il consiglio provinciale di gorizia, con l'ordine del giorno ha dato mandato al presidente di verificare la possibilità di istituire un registro provinciale. I Radicali goriziani si sono offerti pubblicamente di assistere il presidente Gherghetta in questo compito.
Gradisca D’Isonzo (Gorizia)
Il Consiglio Comunale di Gradisca d'Isonzo ha deliberato, a larghissima maggioranza, l'istituzione del Registro dei Testamenti Biologici.
Contatti: Lorenzo Cenni
[email protected]La Spezia
Varato Registro Testamento Biologico.
Lecco
Il Comune di Lecco, grazie all'iniziativa della cellula Coscioni locale, accetta di protocollare i Testamenti Biologici presentati da i cittadini e indirizzata al sindaco. Grazie a questa iniziativa anche i comuni della provincia di Lecco Calolziocorte, Cernusco Lombardone, Olgiate Molgora, Osnago, e in provincia di Como Lurago D'Erba accettano di protocollare i Testamenti Biologici presentati da i cittadini e indirizzata al sindaco.
Per maggiori informazioni contattare:
Sergio De Muro e Enrica Pianelli
[email protected]339 6903182
Massa
Il Consiglio Comunale di Massa ha approvato la delibera per l'istituzione del Registro Comunale dei Testamenti Biologici. Il testo lo potete trovare qui:
www.comune.massa.ms.it/?q=delibera/listaNettuno (Roma)
il Consiglio Comunale di Nettuno, tra i primi in Italia, ha istituito un Registro Testamenti Biologici.
Ottaviano (Napoli)
Il consiglio comunale di Ottaviano si è munito di un registro per il testamento biologico, che sarà attivo a partire dal 1/04/2010.
Parete (Caserta)
Approvato il Registro del Testamento Biologico.
Pavullo nel Frignano (Modena)
Approvata la proposta di istituzione del Registro.
Contatti: Bernardetta Graziani
[email protected]Penne (Pescara)
Approvata dal consiglio comunale di Penne la mozione sul Testamento Biologico il 24/12/09.
Pisa
Approvata delibera sia in Provincia che al Comune grazie all’iniziativa della Cellula Coscioni di Pisa “Mauriana Pesaresi”.
Pistoia
Il 9 giugno è stato approvata dal consiglio comunale di Pistoia la mozione per aprire uno sportello e depositare il proprio testamento biologico. Tutto questo è stato possibile grazie al gruppo consiliare verdi-arcobaleno in particolare Andrea Fusari. Fino all'ultimo si è temuto per il buon esito. I "margheritini" hanno presentato un emendamento che annullava la nostra mozione, Fusari si è richiamato al regolamento e il Pesidente del consiglio com. Vettori l'ha respinta. Con 16 voti a favore, 10 contrari, 1 astenuto la mozione è stata approvata.
Nota a margine : i consiglieri dell'opposizione favorevoli alla mozione erano assenti.
Polistena (Reggio Calabria)
Attivato il Registro del Testamento Biologico grazie all'impegno del segretario del locale circolo del Pd e consigliere comunale Massimo Frana.
Quarto di Napoli (Napoli)
Registro già approvato.
Contatti:
Cellula Coscioni di Salerno e Associazione Amici di Eleonora Onlus
Mariangela Perelli,
[email protected]Claudio Lunghini,
[email protected]Reggio nell'Emilia
Nella seduta del consiglio comunale di lunedi 27.08.09 è stata approvata la mozione di iniziativa popolare sul Registro Testamento Biologico presentato dal Comitato AltaVoce Inoltre è anche stato approvato una altra mozione presentata dal PD su una anagrafe.
Rimini
Il 22/1/2010 alle 22,00 è stato approvato in consiglio comunale di Rimini la mozione per istituire il Registro comunale dei Testamenti Biologici. La mozione inviata dalla Associazione Luca Coscioni è stata approvata senza modifica alcuna. L'iniziativa ha inaugurato il percorso consigliare a febbraio 2009. Le votazioni sono state movimentate, infatti i consiglieri del PDL sono usciti dall'aula chiedendo la verifica del numero legale, seguiti anche da un consigliere del PD, ma l'operazione non è riuscita.
Roma - X Municipio
Accetta Testamenti Biologici di tutti i residenti dell'intero territorio comunale.
Roma - XI Municipio
Accetta solo Testamenti Biologici di residenti nel territorio del municipio stesso.
Rufina (Firenze)
La giunta comunale di Rufina (Firenze), guidata dal sindaco Mauro Pinzani del PD, ha approvato, su proposta di Rifondazione Comunista, l'istituzione del registro per il testamento biologico.Il servizio Urp del Comune (055-8396525) è stato incaricato della raccolta delle dichiarazioni anticipate di volontà e della tenuta del relativo registro che avrà decorrenza dal 18 gennaio.
San Biagio della Cima (Imperia)
San Biagio è il primo comune della provincia di Imperia in cui è stato approvato il Registro dei Testamenti Biologici.
Santarcangelo di Romagna (Rimini)
Istituito il Registro del Testamento Biologico su iniziativa di una lista locale civica.
Sesto Fiorentino (Firenze)
Il cittadino che intende richiedere l’iscrizione deve essere capace di intendere e di volere ai sensi dell’articolo 2 del codice civile e presentarsi personalmente all’ufficio Stato civile, presso il palazzo comunale di Sesto Fiorentino. Dovrà poi sottoscrivere una dichiarazione sostitutiva, nella quale dichiara di aver redatto il proprio testamento biologico e indica le generalità della persona di sua fiducia che custodisce il documento e che diverrà il soggetto chiamato ad intervenire sulle decisioni riguardanti i trattamenti sanitari, in caso di bisogno. Insieme al dichiarante dovrà presentarsi all’ufficio anche il fiduciario, che in alternativa potrà spedire un’autocertificazione con firma autenticata.
Torre Orsaia (Salerno)
Registro istituito.
Contatti: Cellula Coscioni di Salerno e Associazione Amici di Eleonora Onlus
Mariangela Perelli,
[email protected]Claudio Lunghini,
[email protected]Turriaco (Gorizia)
L’amministrazione comunale del paese in provincia di Gorizia darà ai residenti la possibilità di indicare preventivamente le loro volontà nel caso di malattie o traumi cerebrali che determinino una perdita di coscienza definibile come permanente ed irreversibile. Il registro dovrebbe essere operativo a partire da metà dicembre: sarà possibile presentarsi all’Ufficio Anagrafe accompagnati da una persona nominata fiduciario, e consegnare in busta chiusa le proprie volontà assieme alle copie dei documenti di identità dei soggetti coinvolti, come indicato dal modello predisposto dall’amministrazione.
IN ATTESA
Amelia (Terni)
Il consigliere Alessio Cicioni ha informato che la proposta d'iniziativa popolare volta all'istituzione del registro comunale dei testamenti biologici é stata bocciata dal consiglio comunale.
Hanno votato a favore 13 consiglieri, hanno votato contro 20 consiglieri, un consigliere si è astenuto.
Contatti: Maria Teresa di Lernia
[email protected]Ancona
L’8 gennaio verranno presentate le firme.
Bologna
Ha approvato un ordine del giorno in cui si dà mandato alla giunta di predisporre la raccolta dei nominativi delle persone che hanno consegnato le loro dichiarazioni anticipate presso i notai o la raccolta di un Testamento Biologico in busta chiusa.
Bolzano
Presentata una mozione volta ad impegnare la provincia autonoma di Bolzano affinché si istituisca il Registro dei Testamenti Biologici.
Contatti:
[email protected]Brescia
Il 28 settembre 2009 è stata presentata in comune la mozione per l'istituzione di un Registro dei Testamenti Biologici.
Contatti: Cesare Giovanardi -
[email protected]329 7952192
Civita Castellana (Viterbo)
A Civita CAstellana (Vt), il 16 marzo scorso, è stata approvata una mozione presentata da Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista e lista civica Progetto Civita.
Ora si sta lavorando sul Regolamento di attuazione che poi sarà discusso nella Commissione competente.
Cavriago Reggio nell'Emilia
Il 28 settembre 2009 il gruppo di maggioranza in consiglio comunale (Pd e Italia dei Valori, insieme con i socialisti) ha presentato una mozione per l’istituzione di un Registro per i Testamenti Biologici gestito direttamente dall’anagrafe.
Castelfranco Veneto TV
All'attenzione dell'Amministrazione Comunale e degli Uffici competenti, la richiesta di istituire un Registro per raccogliere le dichiarazioni anticipate sui trattamenti sanitari dei cittadini.
Castelnovo ne' Monti Reggio nell'Emilia
Il consigliere comunale Luigi Bizarri ha presentato una mozione al consiglio comunale.
http://redacon.radionova.it/index2.php?/le...=11019&origin=N...
Cazzago San Martino (Brescia)
Consiglio Comunale 12 ottobre ore 20:30: inserito all'ODG la proposta di istituire il Registro dei Testamenti Biologici, su iniziativa del consigliere Roberto Bettinzoli,nonostante la maggioranza non fosse d’accordo.
Cormons (Gorizia)
Il consiglio comunale di Cormons, il 5 febbraio, con una deliberazione ha impegnato la giunta ed il sindaco all'approvazione del Registro del Testamento Biologico.
Ferrara La proposta per l' istituzione del Registro del Testamento Biologico è stata approvata in Commissione. Ora resta il Consiglio Comunale, in cui si profila una probabile astensione dei leghisti e una rottura del pdl.
Forlì
Ai sensi dell'art. 55 dello Statuto Comunale di Forli', depositate da Francesco Laruccia e Sara Samori' Consigliere Partito Democratico) 140 firme di cittadini sottoscrittori forlivesi che chiedono di votare in consiglio la petizione in oggetto.
Formigine ( Modena )
Il Consiglio comunale di Formigine ha approvato ieri sera (27/05/2010) a maggioranza la proposta di delibera presentata da un gruppo di cittadini sull’istituzione di un registro comunale delle dichiarazioni anticipate di volontà dei trattamenti sanitari, il cosiddetto testamento biologico
Gussago ( Brescia ) Mercoledì 12/05/2010 saranno depositate in Comune alle ore 9:00 le firme raccolte per disporre in Comune del Testamento Biologico.
Manfredonia (Foggia)
Andrea Trisciuoglio e Nicola Scistri dell'Associazione Luca Coscioni hanno incontrato il consigliere comunale di Manfredonia (FG), del Partito Democratico, Lorenzo Troiano che nel prossimo Consiglio Comunale del 9 giugno si farà portavoce delle proposte di istituire nella cittadina garganica il registro dei testamenti biologici. Il consigliere si è detto convinto che l'assise comunale dovrebbe approvare la proposta condivisa dalla gran parte dei consiglieri.
Marcellina (Roma)
Presentato al Sindaco e al Vicesindaco della Giunta di Marcellina (Roma) la bozza di delibera per il Registro dei Testamenti Biologici.
Marina di Massa (Massa)
Raccolti e consegnati al sindaco 40 Testamenti Biologici; presentata anche una petizione sottoscritta da 140 cittadini, presso sottoposta a votazione.
Contatti: Carlo Del Nero,
[email protected]Mestre
La delibera è stata presentata a fine ottobre ed è in attesa. Inoltre è stata presentata una mozione a prima firma Casson.
Mondovì ( Cuneo )
Lunedì 24 maggio il Gruppo Consiliare del Pd presenta, in sede di Consiglio Comunale, l' ordine del giorno dal titolo: 'Istituzione del registro comunale di raccolta delle dichiarazioni anticipate di volontà - cosiddetto testamento biologico' con una relativa lettera di accompagnamento.
Napoli
Dopo una grossa opera di sensibilizzazione svolta dalla CELLULA COSCIONI DI NAPOLI (
[email protected] - contatti Domenico Spena 339.8298947) insieme alla Consulta napoletana della laicità e LiberaUscita, in data 22 u.s. la conferenza dei capigruppo consiliari ha calendarizzato per il 17 febbraio la proposta al Consiglio comunale di istituzione del registro dei testamenti biologici.
Narni (Terni)
Alle ore 21 di lunedì 30 novembre, il Consiglio comunale di Narni, con 11 voti a favore, 6 contrari e 1 astenuto, ha approvato la mozione presentata da Alfonso Morelli insieme a Federico Novelli e Roberto Scorzoni, per l'istituzione del Registro comunale dei Testamenti Biologici.
Novara
Raccolte e depositate in Comune le firme per la delibera, al vaglio del consiglio comunale, probabilmente a settembre.
Contatti:
Cellula Coscioni Novara, l’Associazione radicale Adelaide Aglietta,
Michele Savino
[email protected]Rionero in Vulture (Potenza)
La richiesta di istituzione di un Registro dei Testamenti Biologici è stata rinviata per due volte consecutive. A quanto pare sembra impossibile giungere all'approvazione; i militanti locali si sono impegnati a chiedere spiegazioni su come mai l'ultima volta la richiesta non sia stata nemmeno calendarizzata.
Roma
Al Comune di Roma presentata delibera di iniziativa popolare (8000 firme raccolte dalla cellula Coscioni di Roma).
Contatti
[email protected]San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)
Fabio Urbinati (vice capogruppo del Pd nel Comune di San Benedetto del Tronto) ha convocato la riunione del gruppo consigliare del Pd per presentare la mozione per l'istituzione del Registro dei Testamenti Biologici nel Comune di San Benedetto del Tronto.
Soliera (Modena)
A fine aprile il Consiglio Comunale ha approvato una mozione per aprire il dibattito sul testamento biologico alla cittadinanza.
Il comitato art.32 ha iniziato a raccogliere le firme per istituire i registri.
Terni
Il Circolo radicale "Ernesto Rossi", l’UAAR di Terni e l’associazione Civiltà laica il 3 dicembre 2009 hanno depositato presso la Segreteria generale del Comune di Terni la proposta di deliberazione consiliare volta all’istituzione del Registro comunale dei Testamenti Biologici, unitamente alle firme dei 400 cittadini ternani che l’hanno sottoscritta. Il 21 aprile il consiglio comunale boccia la proposta dell'istituzione del registro comunale dei biotestamenti. Il Circolo radicale "Ernesto Rossi" continua comunque a lottare perchè un giorno si possa approvare.
Torino
Raccolta firme della Cellula Coscioni di Torino con l’Associazione Radicale Adelaide Aglietta sulla delibera di iniziativa popolare portata al voto con esito positivo. Ora deve essere varato e attivato il Registro da parte dell’amministrazione comunale.
Trieste
Petizione popolare all’ordine del giorno del consiglio comunale.
Contatti: Cellula Coscioni del Friuli, Marco Gentili
[email protected].
Udine
Raccolte le firme per la petizione popolare; i notai della provincia si sono offerti di registrare gratuitamente i Testamenti.
Contatti: cellula Coscioni del Friuli
Luca Osso
[email protected]Vicenza
Il Comune di Vicenza ha bocciato in data 4 giugno la proposta di istituzione del Registro dei Testamenti Biologici. "Obiezioni molto forti, proprio per l’assenza di una legislazione nazionale in materia, si hanno sul grado di utilità di questo registro - si spiega dalla segreteria generale - perché la stessa assenza di legge, lo renderebbe a rischio di validità.".
Contatti:
Cellula Coscioni di Vicenza
Rosalba Trivellin
[email protected]LA RACCOLTA DELLE FIRME È IN CORSO A:
Avellino
Maglie (Lecce)
Marghera (Venezia)
Milano
Modena
Palermo
Perugia
Saronno (Varese)
Udine
Verona
DOVE È STATO BOCCIATO
Gorizia
COSA PUOI FARE NEL TUO COMUNE
Tutti i cittadini italiani hanno (già) diritto a predisporre il proprio testamento biologico. E tutti hanno (ancora) diritto a includere la eventualità della rinuncia dell’alimentazione e idratazione artificiale. È questa la situazione a seguito delle sentenze della magistratura sul caso Englaro. Per questo, le associazioni “A buon diritto” e “Luca Coscioni” raccolgono le dichiarazioni anticipate di volontà a loro inviate per posta e per email. Ci sono però due problemi, uno pratico e uno politico. Quello pratico è relativo al riconoscimento giuridico delle dichiarazioni: l’invio per fax o per posta dà garanzie limitate di autenticità della sottoscrizione, mentre la strada del notaio può essere complicata e onerosa. Quello politico nasce dal fatto che il Senato ha approvato una proposta di legge contro il testamento biologico: se il testo passasse anche alla Camera, il tentativo di impedire la libera e responsabile scelta individuale avrebb! e segnato un punto importante. A entrambi questi problemi proponiamo una risposta politica organizzata dal basso, sul territorio. Già 8 comuni hanno deliberato l’istituzione di un registro del testamento biologico, già operativo per oltre 2 milioni di cittadini romani. In altri 5 comuni sono state presentate proposte nel consiglio comunale, e in 8 comuni – tra i quali Torino, oltre alla stessa Roma - sono state raccolte le firme per proposte di delibere di iniziativa popolare comunale [guarda la mappa]. A Salerno, Avellino e Caserta ci si sta già muovendo per la convocazione di referendum comunali. Il valore di queste iniziative è straordinario: si responsabilizza l’amministrazione pubblica nella ricezione e validazione gratuita dei biotestamenti al livello più vicino al cittadino; si manda un messaggio molto chiaro ai Parlamentari che lavorano per l’abrogazione di questo diritto; ci si cautela, ! nel caso di approvazione della legge proibizionista, con la realizza zione di un atto che potrà servire anche ad impugnare l’eventuale nuove legge davanti alla Corte costituzionale. Con questi obiettivi, abbiamo deciso di promuovere (in collaborazione con tutte le organizzazioni interessate, come ad esempio gli “Amici di Eleonora”) la campagna “Il Testamento biologico nel tuo Comune”, a sostengo di tutte le proposte –referendarie, di iniziativa popolare o di consiglieri comunali” – per rendere più semplice per tutti l’affermazione concreta del diritto a predisporre le dichiarazioni anticipate di trattamento. Basta una persona che in ognuno degli 8.000 comuni ci contatti.
Facci subito sapere se puoi fare qualcosa anche per poterti mettere in contatto con altri militanti nella tua città.
Marco Cappato
Rocco Berardo
Josè De Falco
(1)
www.lucacoscioni.it/come-fare-un-tavolo-3-mosse(2)
www.lucacoscioni.it/cartadivita-------------------------------------
http://www.cronachelaiche.it/2010/06/eutan...e-e-un-diritto/(...)
Siruazione normativa in Italia al 2010Eutanasia
In Italia, attualmente, l’eutanasia attiva è assimilabile, in generale, all’omicidio volontario (ex art. 575 codice penale). In caso di consenso del malato, ci si riferisce all’art. 579 codice penale, rubricato come omicidio del consenziente, punito con la reclusione da 6 a 15 anni. Anche il suicidio assistito è un reato, in virtù dell´art. 580 codice penale, “Istigazione o aiuto al suicidio“.
L´eutanasia passiva viene consentita in ambito ospedaliero, nel reparto di rianimazione, solo nei casi di morte cerebrale: devono, comunque, essere interpellati i parenti dell’interessato e si richiede la presenza e il permesso scritto del primario, del medico curante e di un medico legale. In caso di parere discordante fra medici e parenti, si va in giudizio e in questo caso è il giudice a decidere.
Testamento Biologico
Ancora non esiste una norma sul testamento biologico. Il 9 febbraio 2009, giorno in cui è morta Eluana Englaro, al Senato della Repubblica si stava discutendo il Disegno di legge n.1369 (Decreto Calabrò) che avrebbe dovuto disciplinare la materia. Il testo non era largamente condiviso, in particolare trovava forte opposizione l’articolo 3 del disegno di legge. Con quest’articolo s’imponeva a tutti i medici, anche contro la volontà dei pazienti che avevano esplicitato una scelta diversa, l’obbligatorietà della nutrizione e dell’idratazione artificiale. I medici si sarebbero trovati costretti a scegliere fra il rispetto del codice deontologico (che impone loro di rispettare la volontà del paziente), oppure la legge. Inoltre, tale articolo avrebbe causato conseguenti contenziosi giudiziari fra famiglie e sanitari.
Dispute, polemiche e dibattiti accesi, di colpo furono smorzati dalla sopraggiunta notizia della morte di Eluana, facendo ripensare il gruppo di maggioranza parlamentare sul da farsi. Così optarono per il ritiro del disegno di legge. Poi un lungo silenzio durato circa un anno.
Intanto la Chiesa cattolica ha informato che si dichiarava favorevole a una legge purché depotenziata, priva cioè di qualsiasi riconoscimento del diritto all’autodeterminazione. Con qeste indicazioni, alla fine, sul cosiddetto “ddl Calabrò”, che già recepiva gli orientamenti della CEI, è stato trovato l’accordo. Approvato rapidamente prima dalla commissione sanità del Senato, poi dal Senato stesso, con 150 voti favorevoli, 123 contrari e 3 astenuti, è passato all’esame della commissione affari sociali della Camera e, il 12 maggio 2010, è stato approvato senza sostanziali modifiche. Il disegno di legge è ora in attesa di essere discusso dall’assemblea di Montecitorio.
Per ovviare a questo vuoto legislativo, molte associazioni hanno elaborato un proprio modello di testamento biologico. Il Consiglio Nazionale del Notariato ha attivato a spese proprie un Registro per la conservazione dei testamenti biologici e ha dato incarico ai Consigli Distrettuali di predisporre elenchi di notai disponibili a riceverli. Rispetto ai moduli fai-da-te, i testamenti biologici sottoscritti davanti al notaio hanno il valore aggiunto della certezza della provenienza certificata. Ogni cittadino può dunque telefonare al Consiglio Notarile della propria città per sapere quali sono i notai disponibili, e sceglierne uno.
In seguito, diversi comuni hanno deciso di istituire registri analoghi. Queste approvazioni sono quasi sempre scaturite da petizioni sottoscritte dai cittadini: i circoli territoriali UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) hanno spesso promosso e contribuito alla raccolta delle firme.
Eleonora Gitto