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Chiesa e masturbazione : un punto di vista cattolico

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Felipe-bis
view post Posted on 18/6/2009, 14:54 by: Felipe-bis




CITAZIONE (vaticANO @ 18/6/2009, 12:16)
Mi scuso se sono stato indelicato, ma la colpa fu di suor Faustina che mi prese a ciabattate dall'età di tre anni.
Da lì ho iniziato la mia carriera.

:lol: :lol: :lol: :lol:

Ora, non è che io voglio difendere VaticANO a tutti i costi solo perché me fa tajà*. Anzi, spesso esagera e pianta bestemmione sulla tag board che io devo cancellare subito o appena me ne accorgo, ma è anche vero che questo è un forum di discussione aperto a tutti, non è che uno arriva e si sceglie con chi confrontarsi e con chi no, sennò ci parla in privato e buonanotte. L'atteggiamento del nostro amico è oggettivamente diffuso, laici incazzati ce n'é ovunque e anche loro hanno diritto a esprimersi, a volte bisogna leggere i contenuti e solo dopo -eventualmente- la forma, guardare solo quest'ultima è una strana forma di bigottismo che non appartiene -mi pare- nemmeno a Nilide, il quale infatti -almeno nell'ultimo suo intervento- non se ne lamenta troppo, oltre che dimostrare che si sa difendere. Se poi ritiene che si passi il segno ce lo può dire, ma io non me la sentirei di censurare uno solo perché usa il sarcasmo e un sacco di espressioni 'colorite'; e poi io potrei "censurare" solo nella sezione che modero e nella tag board, dove nel caso eliminerei solo bestemmie (appunto) e qualche eccesso nel turpiloquio. Non mi sembra questo il caso. Boh, alla fine ciascuno è responsabile per se stesso.

E veniamo al nostro "ospite", e al suo lunghissimo intervento.

CITAZIONE
Comincio da Felipe, dicendo che non sono affatto indignato... ma di cosa, scusa? Se posso dire la mia, in teoria il cristiano non dovrebbe indignarsi; combattere certe cose che ritiene negative si, ma non indignarsi, perché Gesù non ha mai reiettato nessuno, né si è mai schifato di pranzare in mezzo ai peccatori...

No, però nel tempio hai voglia se si è indignato, ha rovesciato i banchi dei mercanti, ha spaccato tutto e ha lanciato un pò di insulti. L'ipocrisia, ecco contro cosa lottava (secondo la bibbia). Il problema coi testi sacri è che ogni passo si presta a molteplici interpretazioni, chi ci dice qual'é quella giusta, la Chiesa? La stessa Chiesa che ci ha messo 2000 anni per abolire il Limbo? E per chiedere scusa agli ebrei, che da un giorno all'altro hanno smesso di essere "perfidi"? Se c'é una cosa che è fallibile, fallibilissima al mondo è proprio la Chiesa, e da lì in giù tutti i credenti (e non). Come si fa a non indignarsi davanti a chi pratica l'ipocrisia, a chi mente spudoratamente e predica bene ma razzola malissimo? Io diffido di chi non si indigna di fronte a queste e altre cose; vi rendete conto, voi credenti, che la più grande fabbrica di atei e anticlericali al mondo e nella storia è proprio la Chiesa? E tu non ti indigni?

CITAZIONE
Io sono cattolico romano, nel senso che aderisco alla Chiesa di Benedetto XVI. Non mi scandalizzo dei preti, però. Come hai detto anche tu , e io ho confermato, ne sono state commesse di atrocità nel nome di Cristo, ma ciò non comporta che Cristo sia sbagliato... Tempo fa mi capitò di ascoltare la sstoria di un ragazzo che aveva uccisa la fidanzata "perché l'amava troppo"... Ora, senza soffermarsi sulle sue gelosie, mi sembra evidente che uccidere non rientra, in via generale, nel concetto di amore. Se un prete stupra un bambino e lo fa nel nome di Cristo... non lo fa in nome di Cristo! Le crociate sono state fatte, oltre che per rilevanti motivi socioeconomici, anche con la scusa del "nome di Cristo", ma il "non uccidere" dove lo misero? E'chiaro, siamo di fronte a controsensi, che però non squalificano la fede cattolica, né Gesù Cristo, né la Chiesa come istituzione. Sarebbe come dire che siccome alcuni umani uccidono, siamo tutti assassini. Non si fa di un'erba un fascio.

Si parla sempre dei mali perpetrati dalla Chiesa, presenti e passati, ma mai del bene che questa ha fatto, e ce n'è... Le persone che fanno la Chiesa non sono i preti; la Chiesa è la comunità dei battezzati, non il clero, per questo è sbagliato identificare, come dicevo, fede cattolica con clero. Non è che così dicendo, come dici, scavalco la gerarchia e mi libero della Chiesa pur credendo in Cristo; dico solo che le persone che la compongono non sono Dio. Non si può dire che Dio non esiste sulla scorta del fatto che i suoi ministri dovrebbero esser santi e non lo sono...

Ma tu come tanti sei cattolico a modo tuo, ognuno si costruisce la sua propria fede cristiana. Ma allora a che serve tutto l'apparato? Che cavolo ci sta a fare il signorpapa, colui che quello che lega sulla terra sarà legato anche in cielo e quello che scioglie eccetera? Tu dici di appartenere alla chiesa di B16 ma poi ti fai la tua religione su misura. I vizi della politica, tali e quali, questa è la religione. Comunque: se uno ammazzasse nel mio nome, se uno rubasse, stuprasse imbrogliasse eccetera nel mio nome io lo fulminerei al volo, o quanto meno lo sconfesserei pubblicamente, il signor Gesù invece lascia fare. Usando un termine gergale, io direi che fa il palo...

CITAZIONE
Quanto alla supponenza, è chiaro che quando un prete parla, dovunque, anche in televisione, non dice "secondo la Chiesa" perché è scontato (...)

No, qui non ci siamo. Scontato un piffero, quelli, e parlo soprattutto delle gerarchie, parlano per assoluti, forse tu non li senti bene, questo forum è strapieno di esempi di assolutismo clericale, fatti un giretto. Su Eluana Englaro hanno sbattuto i pugni sul tavolo ma mica per dire "secondo noi è viva", hanno detto "è viva" e basta, che c'era di 'scontato', quale sottinteso? e così su ogni cosa, tanto che si permettono (anzi, gli permettono, ma si sono guadagnati questa accondiscendenza con secoli di ricatti ideologici) di intrufolarsi a tutto campo nel dibattito politico, ma mica per dire "secondo noi", no, per intimare ai politici cattolici (e anche no) di votare quella legge e impedire quell'altra, se sei intellettualmente onesto sai che ho ragione. E non dirmi che la colpa è dei politici, certo è anche loro, ma sai bene o dovresti sapere quale logica mercantile c'é dietro le relazioni tra Chiesa e Stato.


CITAZIONE
Quanto alla frase "gli atei sarebbero delle bestie che fanno sesso solo per puro piacere fisico e in ogni modo. Per favore..."; non l'ho mai detto. Dicendo "Se secondo voi è giusto soddisfare ogni impulso sessuale in ogni forma" è chiaro che non intendo impulsi non legali, tipo a minori, o non consenzienti. Volevo solo dire che nell'etica atea l'edonismo la fa spesso da padrona, e non di rado capitano rapporti vuoti, anche se soddisfacenti fisicamente. Ma anche questo è un mio punto di vista. Io sono fidanzato e spesso persone non credenti mi dicono che non vedono nulla di male nel tradire la propria donna se gli va, perché non è amore, lo fanno solo per sesso. Non fanno del male a nessuno, è un impulso che merita di essere soddisfatto. Io non dico che sono bestie, affatto, dico che manca il rispetto per il/la partner, anche se lui/lei facesse lo stesso. Anche qui IMHO, ma moltissimi miei amici non credenti concordano con me su questo, e anzi affermano che gli altri usano il loro ateismo per prevaricare le normali regole di convivenza e di etica temporale, che non sono espressamente cattoliche anche se spesso coincidono, come la fedeltà al partner.

La tua opinione sul sesso come comunicazione può avere una sua correttezza intrinseca psicologica, ma io sono comunque dell'opinione che il sesso è una cosa molto delicata, e quindi preziosa, e che non vada concessa con troppa facilità. Conosco persone che l'hanno vissuto in modo "disordinato", secondo la morale cristiana, e ne pagano le numerose e dolorose conseguenze per anni. La natura del sesso è unitiva, come ci viene dalla psicologia, è la cosa più unitiva che c'è. Non c'è al mondo qualcosa che unisce due persone più di quello. Crea un legame, che tu voglia o no, che tu ci creda o no, e rompere un legame, fosse anche per crearne un altro uguale, simile o migliore, o anche semplicemente differente, causa dolore, e spesso sensi di colpa, che nulla hanno a che vedere col peccato. E' la rottura del legame precedente che lo crea, anche se la società incolpa la Chiesa e la sua morale, molto più di quanto non ne sia responsabile; infatti sto parlando dei sensi di colpa che insorgono in atei. Dicono, sono residui di cattolicesimo... non credo onestamente sia vero, è solo una reazione umana alla rottura del legame, e al distacco "ufficiale" e definitivo dalla persona precedente. Se sei convinto di saper volare e ti butti dal 100 piano di un grattacielo, non è che sopravvivi... ciò che fa male fa male, Chiesa o no, per cui io sostengo fortemente che il sesso, anche se vissuto in maniera ateistica, non cattolica o come volete, debba comunque essere trattato con estrema attenzione. Da esperienze con le persone che conosco posso affermare con assoluta certezza che i traumi sessuali, anche derivanti da rapporti volontari, sono i più forti, i più duraturi e che comportano più conseguenze. Quindi l'educazione sessuale, istruzione al valore del proprio corpo e della propria sessualità, non può limitarsi al facile "Fa quel che ti senti" o peggio "Va dove ti porta il cuore"... Usiamo anche la testa, poi facciamo quello che ci pare, ma con la testa.

Facciamo un patto: da qui in poi cerchiamo tutti di NON citare mai "amici" o presunti tali a meno che non possano intervenire in prima persona nella discussione; sennò, bello, è troppo facile dire "i miei amici atei", e io potrei dire ugualmente "i miei amici credenti", ma chi cavolo li ha mai visti? Potrebbero essere pure invenzioni, come gli amici gay della Carfagna che le avrebbero detto che qui va tutto bene e i gay non hanno bisogno di niente <_< . La conosci la canzone "mio cugggino" di Elio? Ecco...
Nel passo qui sopra ti contraddici ancora, esibendo una serie di luoghi comuni sugli atei da manuale. Edonismo?
Vedi, parlando di dogmatismo e dottrina c'é una sola religione, ma al contrario -per me- non c'é un solo ateismo, ce n'é tanti quanti sono gli atei, nessuno può dire che ci siano visioni univoche valide per tutti gli atei, è un luogo comune del quale ti invito a liberarti. Capisco che la forma mentis del credente gli imponga di credere che a una fede deve necessariamente sostituirsi un'altra fede (o ideologia, o superstizione...) ma non è così. Il resto si commenta da solo.

Ah: Dan Brown magari no, ma si potrebbe ascoltare il cardinal Martini, Carlo Carretto e Chalres De Foucauld, O don Giorgio De Capitani, tanto per dire...

Infine (epr adesso): aspetto anch'io che tu risponda alle domande di VaticANO.
Saluti


* traduzione dal romanesco: mi fa ridere, mi diverte
 
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151 replies since 27/10/2008, 23:52   39834 views
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