http://www.cittaoggiweb.it/cronaca-del-ter...roco_27596.html09 Dicembre 2009
Vittuone, protesta contro il parroco
Vittuone Abbiamo ritenuto giusto dare voce ad una cittadina che non ha trovato aiuto nelle istituzioni locali per un problema di quiete nei momenti di riposo:
"Questa lettera è l'ennesimo atto di disperazione di una ragazza che abita nel centro del paese, non la scrivo solo a nome mio, anche se sarò io a firmarla, ma la scrivo a nome di tutte quelle persone che ogni giorno mi fermano e mi chiedono di “fare qualcosa” affinchè il Parroco ci ascolti.
Sono anni che lottiamo perchè ci venga finalmente concesso il diritto di riposare, ma il fatto che io stia scrivendo queste righe significa che tutte le nostre suppliche sono andate al vento.
Chi abita lontano dal centro non può capire cosa subiamo noi che invece abbiamo la sfortuna di viverci, ci siamo rivolti al Sindaco che si è sempre dimostrato disponibile, ma evidentemente nemmeno lui può influire sulle decisioni del parroco che prosegue indisturbato con i suoi comportamenti. Le campane vengono fatte suonare a ripetizione anche quando non ci sono né Messa né altre funzioni, suonano nel pomeriggio negli orari di riposo, la mattina presto, e a volte vengono accompagnate da megafoni che fanno sentire in diretta ciò che avviene dentro la Chiesa.
Credevamo che sarebbe stato sufficiente far presente il problema al parroco, spiegandogli che ci sono persone che non riescono a riposare, ma questo non è bastato: non sono bastate le firme presentate in comune, non sono bastate le richieste, le telefonate, niente di tutto questo è servito.
Abbiamo chiesto un incontro per discutere faccia a faccia del problema, ma a quanto pare non ci è stato concesso: il Parroco non vuole ascoltarci perchè sostiene di avere il diritto di fare come crede.
Quello che vorrei fargli sapere è che ormai non si tratta più di stabilire chi ha il diritto di fare cosa: a fronte delle lamentele di persone anziane che non riescono a riposare, di studenti che non riescono a studiare, bambini piccoli che vengono svegliati il pomeriggio e lavoratori che non possono nemmeno rilassarsi nel loro unico giorno di riposo e che hanno chiesto al Parroco di fare qualcosa la risposta è sempre stata “Io ho il diritto di farlo”. Non dovrebbe un uomo di Chiesa essere il primo a comprendere i bisogni degli altri? Non dovrebbe essere sufficiente una richiesta di aiuto? E' necessario arrivare alla minaccia di fare causa a una persona che invece dovrebbe avere il dovere di aiutare gli altri? Noi continuiamo a subire questa violenza e lui continua a proseguire per la sua strada abusando della sua posizione, sentendosi “intoccabile” perchè lui è il Parroco e noi siamo solo dei comuni cittadini e questo lo fa sentire in diritto di fare ciò che vuole.
Vi basterebbe fare un giro per le corti del centro e intervistare un campione di persone per rendervi conto di quali siano i nostri sentimenti: siamo esasperati, arrabbiati, stanchi di dover continuamente buttare via il tempo per colpa di un problema che potrebbe essere risolto con un minimo di comprensione e di buonsenso (doti che teoricamente un parroco dovrebbe avere).
Approfitto per l'occasione per rinnovare la mia (la nostra) richiesta: cortesemente chiediamo che si limiti a suonare le campane per annunciare le messe e le funzioni canoniche, che quando c'è un funerale non ripeta in continuazione tutta la nenia funebre a tutto volume, che stacchi definitivamente i megafoni, che abbassi una volta per tutte il volume delle campane che fanno tremare i vetri e che impediscono anche di fare una normale telefonata..ma soprattutto che non si debba più ripetere una situazione del genere dato che sono anni che lottiamo per il nostro diritto a riposare.
Grazie"
Alice Balsanelli a nome di tutti quelli che si riconosceranno in queste righe.